10/10/2016
QUALE È IL SOCIAL NETWORK MIGLIORE PER LA PROPRIA AZIENDA?
Frequentare gli stessi posti dei (potenziali) clienti: questo sta alla base di una corretta strategia di marketing e in un'era social non può che tradursi nella presenza strategica sui social network.
Di fatto, negli ultimi anni, anche le aziende medio-piccole hanno intensificato la propria presenza sul web; uno dei vantaggi sostanziali e tangibili che offre il web rispetto ad altre forme di advertising consiste, senza dubbio, nella rapidità con la quale si riesce a veicolare un messaggio pubblicitario ai propri clienti (o potenziali tali).
Prima dello sviluppo del web e dei social network, per attirare l'attenzione dei clienti, un'azienda doveva affidarsi ai tradizionali strumenti di pubblicità: spazi pubblicitari su giornali, radio e televisioni oppure volantini, brochure etc etc. Oltre ad essere mezzi decisamente più costosi erano (e sono) allo stesso tempo meno immediati e dinamici rispetto agli strumenti che oggi offre il web. Infatti, l'immediatezza, soprattutto dei social network, offre di fatto la possibilità di comunicare con la propria clientela in tempo reale. Che si tratti di un'offerta commerciale o altro tipo di messaggio promozionale, il modus operandi è sempre lo stesso: basta connettersi al proprio smartphone, scrivere il contenuto che si vuole pubblicare, e immediatamente quel contenuto "entrerà" nei device dei propri clienti.
Fantastico vero? Piuttosto inimmaginabile una decina di anni fa!
Chiaramente stiamo parlando di una potenzialità del web, qui non si parla di efficacia; la necessità di proporre contenuti attraenti, e quindi di affidarsi a professionisti della comunicazione, resta alla base del successo di qualsiasi forma di advertising.
MA QUAL È IL SOCIAL NETWORK MIGLIORE PER SVILUPPARE UNA STRATEGIA DI MARKETING?
La verità è che non esiste una risposta a questa domanda perchè ogni social ha i suoi punti di forza. quindi l'utilizzo dell'uno piuttosto che dell'altro dipende essenzialmente dagli obiettivi che si intende raggiungere.
Fatta questa premessa, in questo articolo vogliamo fare una riflessione di carattere generale sui principali social network attualmente esistenti, cercando di evidenziare i punti di forza di ognuno, in relazione agli obiettivi da raggiungere. Si tratta ovviamente di considerazioni di massima che non tengono conto della specificità di ogni singola azienda.
FACEBOOK
Non potevamo non iniziare con Facebook.
Stiamo parlando del social più conosciuto e "abitato" al mondo,con 1,7 miliardi di persone attive ogni mese è senza dubbio il re del marketing.
Facebook ha sviluppato la piattaforma più completa di tutto il panorama social: parliamo di FACEBOOK ADS, uno strumento straordinario pensato per il marketing, che offre svariate tipologie di campagne in relazione ai diversi obiettivi da raggiungere.
Vuoi aumentare le visualizzazioni del tuo video pubblicitario? Acquisire indirizzi mail di potenziali clienti interessati ai tuoi prodotti? Oppure aumentare il traffico verso il tuo sito web? Per ogni obiettivo esiste una tipologia di campagna differente, e grazie a strumenti sempre più precisi per profilare e geolocalizzare il pubblico, le campagne sponsorizzate su questa piattaforma sono sempre più performanti.
Facebook è senza dubbio il più persuasivo dei social, anche considerando la trasversalità dei suoi utenti: per rendersene conto basta consulare i dati demografici che Facebook stesso mette a disposizione nella sezione "Insight", e vedere quante persone attive ci sono ogni giorno nella propria zona di interesse. Parliamo di numerose migliaia (o milioni) di persone, che trascorrono parte della loro giornata su Facebook (un paio d'ore al giorno secondo dati Audiweb del 2016) per fare tutta una serie di attività (principalmente ludiche), tra cui anche informarsi sulle cose a cui sono interessate, stringere nuovi rapporti ed entrare in contatto con le aziende.
Va poi considerato lo sviluppo di Messenger: a breve sulla messaggeria istantanea di Facebook sarà possibile concludere direttamente acquisti, grazie a strumenti di pagamento che verranno integrati sulla piattaforma. Questo sottolinea ancora di più come Facebook sia un passo avanti rispetto agli altri social nell'offerta di opportunità di business alle aziende.
In questo scenario va, infine, sottolineato che nel 2012 Facebook ha acquistato Instagram, il quale ad oggi vanta la presenza di oltre 500 milioni di utenti nel mondo di cui 9 milioni in Italia. Attraverso Facebook Ads è possibile creare contenuti sponsorizzati destinati a campagne pubblicitarie anche su questo altro popolato social.
Quindi la domanda è: qualunque sia la strategia di marketing di un'azienda, chi può permettersi il lusso di rinunciare a questo mercato?
TWITTER
A differenza di quanto pensano in molti, Facebook e Twitter sono due social molto diversi tra loro; mentre nel primo si evidenziano soprattutto le sue caratteristiche social intese come serie di strumenti che incentivano la conoscenza diretta tra utenti e aziende, nel secondo è evidente una maggiore propensione all'aspetto informativo.
La sua vocazione prevalentemente culturale, politica e informativa lo rende assolutamente unico nello scenario social; non è un caso che le persone più attive su Twitter sono quelle che vivono nel mondo della politica e dello spettacolo. Quindi, se si decide di utilizzare questo social per fare marketing, bisogna innanzitutto domandarsi come la propria impresa si inserisce in questo contesto.
Twitter, proprio a causa della sinteticità dei propri contenuti (che possono avere al massimo 140 caratteri), non è particolarmente adatto per raccontare storie inerenti il proprio marchio, ma allo stesso tempo può risultare molto utile per far conoscere il proprio brand partecipando a discussioni di attualità che interessano da vicino l' azienda.
Grazie agli hastag è possibile, infatti, individuare rapidamente tutte le conversazioni che si sviluppano attorno ad un determinato argomento: in questo modo ci si può far conoscere in modo attivo, dialogando direttamente con le persone interessate. Uno dei vantaggi di Twitter consiste proprio nel fatto di poter interagire anche con utenti esterni alla propria rete di fan.
Twitter, come gli altri social, mette a disposizione delle aziende una serie di strumenti per fare marketing attivamente. Quello che consigliamo è di valutare con attenzione quanto le caratteristiche di questo social siano in linea con i propri prodotti e gli obiettivi da raggiungere. Il miglior modo per fare questo è quello di osservare ed "ascoltare" quello che succede all'interno del social: grazie agli hastag è possibile ricercare ed individuare rapidamente le discussioni che si generano attorno ad argomenti legati alla vostra attività, e valutare quindi i vantaggi che potrebbe acquisire il vostro brand nel partecipare attivamente a queste discussioni.
WHATSAPP
Milioni di persone conoscono e usano Whatsapp ogni giorno.
Quello che non è chiaro è se Whatsapp possa essere considerato o meno un social network.
Di fatto parliamo dello strumento più famoso al mondo di messaggeria istantanea che presenta degli strumenti propri dei social network, come ad esempio quello di poter creare dei gruppi e quindi di aggregare persone .
A noi non interessa molto entrare in questa discussione. Abbiamo, tuttavia, deciso di parlarne perchè è senza dubbio uno strumento efficacissimo ( e troppo sottovalutato) per proporre contenuti aziendali.
Ad oggi non offre alle aziende la possibilità di creare annunci sponsorizzati e quindi comunicare al di fuori della propria rete di conoscenze, tuttavia è secondo noi lo strumento più efficace in assoluto per fidelizzare la propria clientela. Per esempio, è possibile creare una lista broadcast con tutti i clienti più affezionati e comunicare a loro tutte le novità che riguardano la nostra azienda. E' possibile invitare i clienti a lasciare il proprio numero di telefono al fine di ricevere in anteprima e in esclusica notize su prodotti e offerte speciali. La piattaforma rende possibile l'invio di foto, infografiche, video o semplicemente contenuti testuali.
Il consiglio è ovviamente quello di non abusare di questo strumento, evitando cioè di essere troppo invadenti, ma questo consiglio ovviamente vale anche per tutti gli alti social.
Nel prossimo articolo parleremo di LinkedIn ( molto importante per il B2B) e degli altri social "emergenti", con particolare attenzione al fenomeno Snapchat che grazie ad un sistema innovativo di comunicazione sta coinvolgendo milioni di persone soprattutto tra i giovanissimi.