
07/03/2023
È diventato un mantra per alcune persone, soprattutto per quelle a cui piace seminare panico e terrore anziché scienza e cultura.
Ecco alcuni passaggi della lettera aperta che i Presidenti di diversi Ordini degli Psicologi italiani hanno inviato a Eugenia Roccella, Ministra per la Famiglia, nota per la sua om*fob*a e misog*nia.
[…]”La letteratura scientifica, ormai consolidata, evidenzia che non vi sono differenze sostanziali fra le famiglie con genitori eterosessuali e quelle con genitori omosessuali rispetto alla crescita dei figli.
Gli studi longitudinali rilevano che i figli di coppie omosessuali sviluppano percorsi di vita analoghi a quelli delle coppie eterosessuali.
È invece accertato l’effetto nocivo dell’esposizione al pregiudizio, non tanto e non solo sull’omosessualità in sé, quanto sulla capacità delle coppie omossessuali di esprimere adeguate capacità genitoriali.
Laddove i figli di coppie omosessuali sono stigmatizzati, dove è presente un pregiudizio sulle capacità genitoriali, dove vi è l’idea diffusa che questo tipo di configurazione familiare abbia carattere problematico o patologico, i figli soffrono per lo stigma e possono riceverne un danno. […]
Ciò che è importante per il benessere dei bambini è la qualità dell’ambiente familiare che i genitori forniscono loro, indipendentemente dal fatto che essi siano conviventi, separati, risposati, single, dello stesso sesso.
Come professionisti della salute mentale e del benessere psicologico concordiamo nel riconoscere la famiglia funzionale come quella che sa offrire cura, sicurezza, protezione, sostegno, apertura alle diverse dimensioni dell’esistenza umana.
Esistono, nel 2023, tanti modi diversi di essere famiglia: quella tradizionale, biologica, quella adottiva, quella ricostituita, quella monogenitoriale e anche quella omogenitoriale.
Queste realtà esistono già in Italia e nel mondo da decenni e richiedono una prospettiva ampia e scientifica e meritano, tutte, la stessa attenzione, la stessa cura e le stesse tutele da parte di noi professionisti e da parte dello Stato, essendo manifestazione della pluralità dell’esistenza umana e dei suoi aspetti socioculturali.”