
08/05/2024
NON VOGLIO DIVENTARE SINDACO!!!
Cari concittadini, oggi voglio condividere con voi una riflessione molto profonda, un pensiero che mi tormenta da giorni, forse settimane, forse mesi... beh, diciamo che mi tormenta da quando più di qualcuno mi ha chiesto: "Ma perché non ti candidi per diventare sindaco?" E io, guardandomi intorno, riflettendo sulle mie capacità, sulle mie inclinazioni, ho deciso: non voglio diventare sindaco.
Sì, avete capito bene, io non voglio diventare sindaco e ve lo spiego subito il perché.
Prima di tutto, ci sono troppi problemi da risolvere. Non so se avete mai fatto caso, ma essere sindaco è come essere un mago: tutti si aspettano miracoli da te! "Ehi, sindaco, c'è un buco nella strada davanti a casa mia!" Come se io potessi prenderlo con la bacchetta magica e trasformarlo in una pista da Formula 1!
E poi c'è il discorso delle promesse elettorali. Sai quante promesse devi fare per essere eletto? Io non ho abbastanza fantasia per inventarmi ogni sorta di progetto faraonico! "Ehi, Camassa, cosa fai?"; "Ah, niente, sto qui a inventarmi come trasformare la città in una specie di Disneyland!".
Poi c'è il fatto che la politica ti fa invecchiare. Guardate i sindaci, sembrano invecchiare dieci anni in un solo mandato! Ma io voglio mantenere il mio aspetto giovanile, non voglio diventare ancora più grigio prima del tempo solo perché devo litigare con la burocrazia cittadina!
E poi, francamente, io odio fare i discorsi ufficiali. "Onorevoli cittadini...", "Onorevoli autorità...". Ma chi? Chi si sente onorevole, davvero? Magari ti ritrovi a parlare davanti a un pubblico di cinque persone e devi fare finta che siano tutti importanti nobili dignitari!
Guardate, è un lavoro troppo complicato. Ho già abbastanza difficoltà a gestire la mia vita quotidiana, figuriamoci se mi metto a gestire una città intera. Io già a casa devo combattere con la mia famiglia per decidere cosa guardare in televisione la sera, figuriamoci se mi tocca decidere cosa fare con il bilancio comunale. E poi, ci sono tutte queste regole e normative da rispettare. Non posso più parcheggiare liberamente in doppia fila o guidare contromano per risolvere velocemente le cose. Sono costretto a rispettare le strisce pedonali e a fermarmi ai semafori. Ma, dico io, non è questo il senso della vita?
Insomma, amici, per me diventare sindaco significherebbe affrontare un lavoro duro, stressante, e onestamente, io preferisco continuare a fare le cose che mi piacciono davvero! Ecco perché non voglio diventare sindaco.