Euroeconomie

Euroeconomie Cross media channel of analysis about EU Economies
🇪🇺 Crossmediale di analisi sull'economia europea

🇪🇺 Parlamento Europeo Giovedì 16 gennaio 2025 09:00 - 12:00ECON  Comitato per gli affari economici e monetariBruxelles, ...
14/01/2025

🇪🇺 Parlamento Europeo
Giovedì 16 gennaio 2025
09:00 - 12:00
ECON Comitato per gli affari economici e monetari
Bruxelles, Jòzsef Antall, 4Q-1
🔹🔹 Audizione pubblica sul tema "Il futuro dell'Unione dei mercati dei capitali"
dalle 10:30 alle 10:45

*** Turno di votazioni (votazione elettronica) ***

🔹Statistiche europee del mercato del lavoro per le imprese, abrogazione del regolamento (CE) n. 530/1999 del Consiglio e dei regolamenti (CE) n. 450/2003 e (CE) n. 453/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio - *** I 2023/ 0288(COD) - Relatrice: Irene TINAGLI (S&D, IT) - Votazione su l'accordo provvisorio risultante dai negoziati interistituzionali
🔹Modifica del regolamento (UE) 2016/1011 per quanto riguarda l'ambito di applicazione delle norme applicabili agli indici di riferimento, l'uso nell'Unione di indici di riferimento forniti da un amministratore situato in un paese terzo e alcuni obblighi di segnalazione - ***I 2023/0379(COD ) - Relatore: Jonás FERNANDEZ (S&D, ES) - · Votazione sull'accordo provvisorio risultante dai negoziati interistituzionali
🔹Banca centrale europea – relazione annuale 2024 - 2024/2054(INI) - Relatore: Anouk VAN BRUG (Renew, NL) - Approvazione del progetto di relazione
*** Fine della votazione (votazione elettronica) ***

🇪🇺 In 2025, the   will hold 15   sessions, including 12 four-day sessions in  , two 2-day sessions in   and one Holocaus...
14/01/2025

🇪🇺 In 2025, the will hold 15 sessions, including 12 four-day sessions in , two 2-day sessions in and one Holocaust Remembrance Day session in Brussels.

The dates in #2025 :

Strasbourg — from 20 to 23 January
Brussels — 29 January (Remembrance Day session)
Strasbourg — from 10 to 13 February
Strasbourg — from 10 to 13 March
Strasbourg — from 31 March to 3 April
Strasbourg — from 5 May to 8 May
Brussels — 21 and 22 May in Brussels
Strasbourg — from 16 to 19 June
Strasbourg — from 7 to 10 July
Strasbourg — from 8 to 11 September
Strasbourg — from 6 June to 9 October
Strasbourg — 20-23 October
Brussels — 12 and 13 November
Strasbourg — 24-27 November
Strasbourg — 15-18 December.

🇪🇺 🇮🇹 Nel 2025, il terrà 15 sessioni , di cui 12 sessioni di quattro giorni a , due sessioni di 2 giorni a e una sessione per il Giorno della Memoria dell'Olocausto a Bruxelles.

Le date nel #2025 ; sono:

Strasburgo — dal 20 al 23 gennaio
Bruxelles — 29 gennaio (sessione Giorno Memoria)
Strasburgo — dal 10 al 13 febbraio
Strasburgo — dal 10 al 13 marzo
Strasburgo — dal 31 marzo al 3 aprile
Strasburgo — dal 5 maggio all'8 maggio
Bruxelles — 21 e 22 maggio a Bruxelles
Strasburgo — dal 16 al 19 giugno
Strasburgo — dal 7 al 10 luglio
Strasburgo — dall'8 all'11 settembre
Strasburgo — dal 6 giugno al 9 ottobre
Strasburgo — 20-23 ottobre
Bruxelles — 12 e 13 novembre
Strasburgo — 24-27 novembre
Strasburgo — 15-18 dicembre.

Euro area annual inflation up to 2.4%Euroeconomie 🇪🇺 EN - Annual inflation in the euro zone rose for a third straight mo...
08/01/2025

Euro area annual inflation up to 2.4%
Euroeconomie
🇪🇺 EN - Annual inflation in the euro zone rose for a third straight month to reach 2.4% in December, statistics agency Eurostat said.
The preliminary reading marked an increase from a revised 2.2% print in November. Core inflation held at 2.7% for a fourth straight month while services inflation nudged up to 4% from 3.9%.
Inflation recorded uneven values ​​in the large European countries. In Germany, inflation on an annual basis stood at +2.6%, in France at +1.8% while in Italy at +1.3% and rose in Spain to +2.8%.

🇮🇹 - L'Eurostat ha diffuso il dato preliminare sull'andamento dei prezzi al consumo in area euro a dicembre 2024.
L'inflazione nell'area euro ha registrato un incremento annuale del 2,4%, in aumento rispetto al +2,2% di novembre 2024 e in flessione rispetto al +2,9% dello stesso mese dello scorso anno. Il dato è stato in linea con il consensus degli analisti. La componente servizi ha avuto la più rapida crescita (+4% rispetto a dicembre 2023).
Su base mensile i prezzi al consumo nell'area euro hanno registrato un aumento dello 0,4%.
Il dato core (che esclude cibo, energia, alcol e tabacco) ha evidenziato un incremento del 2,7% su base annuale.
Il dato è stato disomogeneo nei principali paesi dell'UE. In Germania l'inflazione su base annua si è attestata al +2,6%, in Francia al +1,8% mentre in Italia al +1,3% ed è risalita in Spagna al +2,8%.

staff .it

In Germania l'inflazione su base annua è aumentata a +2,6%, in Francia dell'1,8% mentre in Italia dell'1,3% ed è risalita in Spagna al 2,8%

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01/01/2025

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🇪🇺🇨🇵 La   a son nouveau  . Lombard est le nouveau ministre de l'Economie🇬🇧 To work out a 2025 budget,   selected Eric   ...
25/12/2024

🇪🇺🇨🇵 La a son nouveau . Lombard est le nouveau ministre de l'Economie
🇬🇧 To work out a 2025 budget, selected Eric as the new minister of economy and finance. 🇮🇹 Bayrou affida le finanze pubbliche a Eric Lombard

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To work out a 2025 budget, Bayrou selected Eric Lombard as the new minister of economy and finance. - Bayrou affida le finanze pubbliche a Eric Lombard

🇪🇺- The European Commission will launch in January 2025 the strategic dialogue on the future of the automotive industry ...
21/12/2024

🇪🇺- The European Commission will launch in January 2025 the strategic dialogue on the future of the automotive industry in the European Union to fine-tune the proposal and rapid implementation of the measures that the European automotive industry urgently needs. This was confirmed by President von der Leyen with a significant statement.
The Strategic Dialogue will bring together key stakeholders from across the entire sector, including European automotive companies, infrastructure providers, trade unions and business associations, as well as parts of the automotive supply chain and other stakeholders.
A series of thematic meetings chaired by members of the College of Commissioners will produce recommendations that will help build a holistic EU strategy for the sector to address the various challenges and, where necessary, adapt the applicable EU regulatory framework accordingly.



🇮🇹 - La Commissione europea lancerà a gennaio del 2025 il dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica nell'Unione europea per mettere a punto la proposta e l'attuazione rapida delle misure di cui l'automotive europeo ha urgente bisogno. Lo ha confermato la presidente von der Leyen con una significativa dichiarazione: “L'industria automobilistica è un orgoglio europeo ed è fondamentale per la prosperità dell'Europa, dobbiamo sostenere questa industria nella profonda e dirompente transizione che ci attende, e dobbiamo garantire che il futuro delle automobili resti saldamente radicato in Europa”. Sin dal discorso a Strasburgo del 27 novembre, Von der Leyen aveva convocato il Dialogo strategico. Un settore, secondo la presidente della Commissione, che "guida l'innovazione, sostiene milioni di posti di lavoro ed è il più grande investitore privato in ricerca e sviluppo: ogni settore ha esigenze uniche ed è nostra responsabilità adattare soluzioni che siano sia pulite che competitive"
Nel Dialogo strategico saranno riuniti i principali stakeholder dell'intero settore, tra cui aziende automobilistiche europee, fornitori di infrastrutture, sindacati e associazioni imprenditoriali, nonché parti della filiera automobilistica e altri stakeholder.
Una serie di incontri tematici presieduti dai membri del Collegio dei commissari produrranno raccomandazioni che aiuteranno a costruire una strategia olistica dell'Ue per il settore per gestire le varie sfide e, ove necessario, adattare di conseguenza il quadro normativo Ue applicabile. Gli incontri al vertice, guidati dal presidente, verificheranno i progressi compiuti e forniranno gli impulsi politici necessari per ulteriori lavori. Il Consiglio e il Parlamento europeo saranno strettamente coinvolti nel processo e saranno regolarmente informati e consultati sul dialogo.

staff .it

Saranno riuniti i principali stakeholder dell'intero settore

🇪🇺🇨🇵 - Emmanuel Macron a nommé vendredi François Bayrou Premier ministre, un défi immense pour le président du MoDem et ...
14/12/2024

🇪🇺🇨🇵 - Emmanuel Macron a nommé vendredi François Bayrou Premier ministre, un défi immense pour le président du MoDem et premier allié du président, chargé de dénouer la crise politique majeure ouverte par la dissolution et aggravée par la censure de Michel Barnier.
L'annonce de la nomination du président-fondateur du parti centriste est intervenue à la mi-journée, après une nouvelle matinée d'intenses spéculations. François Bayrou avait été reçu à 08H30 à l'Élysée pour un entretien de près de deux heures, suivi d'un long silence-radio.
A 73 ans, comme son prédécesseur Michel Barnier renversé le 4 décembre par l'Assemblée nationale lors d'une censure inédite depuis 1962, François Bayrou devient le sixième locataire de Matignon depuis la première élection d'Emmanuel Macron en 2017. Et le 28e Premier ministre de la Ve République.
Une tâche immense attend rue de Varenne le maire de Pau, premier allié d'Emmanuel Macron en 2017. Avec pour priorité le budget pour 2025, le projet de budget de la Sécurité sociale ayant été mis en échec par la censure.
L’économie est au centre du débat public français depuis des mois. Et le choix des ministres de l'économie est l'une des épreuves que Bayrou devrait subir. Le discours médiatique, qui s'inscrit depuis les premières déclarations de Bayrou sur la nécessité de maîtriser l'escalade de la dette et de gérer de manière prudente les finances publiques, requiert un partisan d'égale capacité à Bercy et un don certain pour maîtriser le rapport aux médias et à l'opinion publique, au plus décrit comme une désorientation et un mécontentement généralisés.

staff

Il navigato politico francese ha riconosciuto la gravità della situazione e promesso di voler dare delle chances ai francesi

European Central Bank delivers final rate cut of the year🇪🇺 - The European Central Bank (ECB) has cut its deposit rate f...
14/12/2024

European Central Bank delivers final rate cut of the year

🇪🇺 - The European Central Bank (ECB) has cut its deposit rate for the fourth time this year, by 25 basis points to 3%.
This is the rate for banks to make overnight deposits and also serves as the main tool for the ECB to steer the monetary policy stance.
The step was widely anticipated by the market, with further cuts on the horizon in 2025.
The ECB's two other interest rates were lowered too, new interest rates have been set at 3.15% for main refinancing operations (for banks that borrow funds from the ECB on a weekly basis) and 3.4% for the marginal lending facility (overnight credit to banks against broad collateral).

🇮🇹 -- La Banca Centrale Europea ha tagliato il tasso sui depositi per la quarta volta nel 2024, portandolo al tre per cento e riducendo il costo del denaro di 25 punti base.
Il tasso sui depositi è quello che le banche applicano ai depositi overnight e rappresenta il principale strumento della Bce per orientare la politica monetaria.
Il passo era ampiamente previsto da analisti e mercato, con ulteriori tagli all'orizzonte nel 2025.
Anche gli altri due tassi di interesse della Bce sono stati abbassati: i nuovi tassi sono stati fissati al 3,15 per cento per le operazioni di rifinanziamento principali (per le banche che prendono in prestito fondi dalla Banca centrale su base settimanale) e al 3,4 per cento per le operazioni di rifinanziamento marginale (credito overnight alle banche a fronte di ampie garanzie).
Mentre l'inflazione è progressivamente più prossima ad assestarsi vicino all'obiettivo statutario della Bce del due per cento, attori istituzionali ed economici sono in questa fase concentrati maggiormente sulla debolezza della crescita dell'Eurozona. Secondo le “staff projections” della Bce la crescita si fermerà allo 0,7% nel 2024, (da 0,8% precedente), a 1,1% nel 2025 (da 1,3%) e dell'1,4% nel 2026 (da 1,5%). La stima sul 2027 è di 1,3%. Vengono ritoccate anche le stime d’inflazione, che passano al 2,4% nel 2024 (dal 2,5% di settembre) al 2,1% nel 2025 (dal 2,2%).
La Bce ha inaugurato la serie di interventi al ribasso dei principali tassi di interesse nel giugno 2024 dichiarando di voler sostenere il rilancio ordinato del l'economia in ritardo dell'Eurozona, attraverso tassi più bassi per incoraggiare i prestiti, l'aumento della spesa e l'incremento degli investimenti.
A margine del taglio ampiamente previsto, la presidente Lagarde, nella consueta conferenza stampa post board, ha detto di ritenere ben avviato “il processo disinflazionistico” pur precisando che “Le cose cambiano nel tempo, in funzione dei dati e molte situazioni si chiariranno nei prossimi mesi, non nelle prossime settimane”. Anche se la direzione da seguire sembra ben chiara, la Bce non cambia approccio e vuole tenersi le mani libere: “Le decisioni verranno prese di riunione in riunione, non ci vincoliamo a un percorso predefinito”.

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Il passo era ampiamente previsto da analisti, mercato e media, con ulteriori tagli all'orizzonte nel 2025

I due prestigiosi economisti   e  , autori di una recente lettera aperta ai vertici comunitari, intervistati dalla nostr...
13/12/2024

I due prestigiosi economisti e , autori di una recente lettera aperta ai vertici comunitari, intervistati dalla nostra Senior Analyst Silvana Paruolo

I due prestigiosi economisti, autori di una recente lettera aperta ai vertici comunitari, intervistati dalla nostra Senior Analyst Silvana Paruolo

🇪🇺 December Eurogroup also with the British Chancellor of the Exchequer ReevesThe meeting was held on Monday 9 December....
12/12/2024

🇪🇺 December Eurogroup also with the British Chancellor of the Exchequer Reeves
The meeting was held on Monday 9 December.
🇮🇹 A Bruxelles la riunione dei ministri finanziari europei. Presente anche la collega del Regno Unito

The meeting was held on Monday 9 December. - A Bruxelles la riunione dei ministri finanziari europei. Presente anche la collega del Regno Unito

🇪🇺 OECD slashes growth forecasts for Eurozone🇮🇹 L’Ocse ha presentato mercoledi 4 dicembre a Parigi il suo Economic Outlo...
06/12/2024

🇪🇺 OECD slashes growth forecasts for Eurozone
🇮🇹 L’Ocse ha presentato mercoledi 4 dicembre a Parigi il suo Economic Outlook 2024. L’Eurozona crescerà dell'1,3% nel 2025. Lagarde si dice preoccupata

L’Ocse ha presentato mercoledi 4 dicembre a Parigi il suo Economic Outlook 2024. L’Eurozona crescerà dell'1,3% nel 2025. Lagarde si dice preoccupata

🇪🇺 -The von der Leyen bis Commission was elected by the European Parliament with 370 votes in favour, 282 against and 36...
29/11/2024

🇪🇺 -The von der Leyen bis Commission was elected by the European Parliament with 370 votes in favour, 282 against and 36 abstentions, with 688 voting (out of 719 members). It is the result of the vote that took place on 27 November in Strasbourg, in plenary.
Last 18 July Ursula von der Leyen was re-elected president of the Commission with 401 votes in favour: today, after the opening to the ECR which took place in the meantime, she got 31 fewer. Von der Leyen promises that "she will always work starting from center" and distributes guarantees to the political groups of the majority. But with 370 votes in favour, it is the weakest Commission since 1995. The Greens and ECR split, the liberals united in favour. Among those against were the Spanish People's Party and the French and German socialists

🇮🇹 - La Commissione von der Leyen bis viene eletta dal Parlamento Europeo con 370 voti a favore, 282 contrari e 36 astenuti, con 688 votanti (su 719 membri). E' il risultato della votazione avvenuta il 27 novembre a Strasburgo, in plenaria. Il 18 luglio scorso Ursula von der Leyen era stata rieletta presidente della Commissione con 401 voti a favore: oggi, dopo l'apertura all'Ecr avvenuta nel frattempo, ne ha presi 31 in meno.Von der Leyen promette che "lavorerà sempre partendo dal centro" e distribuisce garanzie ai gruppi politici della maggioranza. Ma con 370 voti a favore, è la Commissione più debole dal 1995 ad oggi. Si spaccano Verdi ed Ecr, i liberali compatti a favore. Tra i contrari i popolari spagnoli e i socialisti francesi e tedeschi.

staff Euroeconomie

Il 27 novembre a Strasburgo, in plenaria, - 370 sono stati i voti a favore, 282 contrari e 36 astenuti, con 688 votanti (su 719 membri)

The EU budget for 2025 was finally approved by the Parliament418 votes in favour, 185 votes against and 67 abstentions. ...
29/11/2024

The EU budget for 2025 was finally approved by the Parliament
418 votes in favour, 185 votes against and 67 abstentions. The total budget for 2025 amounts to 199.4 billion in commitments and 155.21 billion in payments.

418 votes in favour, 185 votes against and 67 abstentions. - The total budget for 2025 amounts to 199.4 billion in commitments and 155.21 billion in payments.

🇮🇹 Il Cambridge Circus o Keynes's Circus è stato un gruppo di giovani economisti di Cambridge strettamente associati a J...
25/11/2024

🇮🇹 Il Cambridge Circus o Keynes's Circus è stato un gruppo di giovani economisti di Cambridge strettamente associati a John Maynard e attivo tra il 1930 e il 1931.
Il gruppo era composto da Richard Kahn, James Meade, Joan Robinson, Austin Robinson e Piero Sraffa. Il Circus, nome che gli affibiò l'ironico Sraffa, si formò subito dopo la pubblicazione del 31 ottobre 1930 di A Treatise on Money di Keynes. Il gruppo di economisti si riunì per leggere e discutere il Treatise e per fornire feedback sul continuo lavoro teorico di Keynes che avrebbe portato alla sua General Theory of Employment, Interest, and Money. Sraffa avviò il gruppo, che si riunì nelle stanze di Kahn del Gibb's Building al King's College. Il Circus si incontrò tra di loro e in un seminario, che includeva alcuni studenti universitari, durante l'anno accademico 1930-1931. Il seminario si riunì nell'Old Combination Room del Trinity College.
Kahn agì come portavoce del gruppo e incontrò Keynes settimanalmente per discutere i pensieri del Circus. Kahn identifica la fallacia della "crosta della vedova" e della "giara di Danaide" come la questione più sostanziale nelle discussioni del gruppo. La questione si riferiva all'affermazione di Keynes nel Trattato secondo cui un imprenditore che spendeva i suoi profitti in beni di consumo avrebbe aumentato i profitti di un altro imprenditore della stessa quantità e che questi profitti si sarebbero infiltrati nell'economia all'infinito come l'olio dalla brocca della vedova in I Re 17:16. (Il caso inverso, in cui gli imprenditori risparmiano, è analogo alla giara di Danaide che non si riempie mai). Il Circus contestò l'implicita ipotesi di Keynes secondo cui vi fosse una fornitura fissa di beni di consumo.
L'influenza del gruppo sulla Teoria generale è stata dibattuta.
Il gruppo non teneva registri, ma sono stati pubblicati diversi resoconti di prima mano degli incontri del Circus cantabrigense. Secondo i più, fu il Cambridge Circus, sciolto nella primavera del 1931, che portò Keynes a rivedere le posizioni del Trattato e a intraprendere quella “Rivoluzione Keynesiana” di cui la Teoria Generale dell’occupazione, interesse e moneta (1936) è il manifesto.

Antonio De Chiara Euroeconomie

🇬🇧 The Cambridge Circus or Keynes's Circus was a group of young Cambridge economists closely associated with John Maynard and active between 1930 and 1931. The group consisted of Richard Kahn, James Meade, Joan Robinson, Austin Robinson and Piero Sraffa. The Circus, as the ironic Sraffa gave it, formed soon after the publication of Keynes's A Treatise on Money on 31 October 1930.
The group of economists met to read and discuss the Treatise and to provide feedback on Keynes's continuing theoretical work that would lead to his General Theory of Employment, Interest, and Money.
Sraffa initiated the group, which met in Kahn's rooms in the Gibb's Building at King's College. The Circus met among themselves and at a seminar, which included some undergraduates, during the academic year 1930–1931. The seminar met in the Old Combination Room at Trinity College.
Kahn acted as the group's spokesman and met with Keynes weekly to discuss the Circus's thoughts. Kahn identified the "widow's crust" and "Danais jar" fallacies as the most substantive issue in the group's discussions. The issue related to Keynes's claim in the Treatise that an entrepreneur who spent his profits on consumer goods would increase the profits of another entrepreneur by the same amount and that these profits would seep into the economy endlessly like the oil from the widow's jar in 1 Kings 17:16. (The converse case, in which entrepreneurs save, is analogous to the Danaid jar never being filled.) The Circus challenged Keynes's implicit assumption that there was a fixed supply of consumer goods.
The group's influence on the General Theory has been debated.
The group did not keep records, but several first-hand accounts of the meetings of the Cantabrigen Circus have been published. Most agree that it was the Cambridge Circus, which was disbanded in the spring of 1931, that led Keynes to revise the positions of the Treatise and to undertake that “Keynesian Revolution” of which the General Theory of Employment, Interest and Money (1936) is the manifesto.

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Short Bibliography
Aslanbeigui N., Oakes G. (2002) “The Theory Arsenal: The Cambridge Circus and the Origins of the Keynesian Revolution”, Journal of the History of Economic Thought, 24(1), Pp. 5-37.
Keynes, J. M. (1930) A Treatise on Money, Volumes I–II., Macmillan, London.
Marcuzzo M. C. - Paesani P. (2022) “The Cambridge ‘Circus’” in Marcuzzo- Paesani ed. Richard F. Kahn. Collected Economic Essays, Palgrave MacMillan, London
Marcuzzo M. C. (2023), "Cambridge ‘Circus’, in Elgar Encyclopedia of Post-Keynesian Economics, Edited By Rochoin L.P. - Rossi S., Pp.37-38, Edward Elgar, Cheltenham.
Robinson, E. Austin G. R. (1994), "Richard Kahn in the 1930s", Cambridge Journal of Economics, 17, Pp. 7-10.

The Cambridge Circus was a group of young economists (Kahn, Meade, J. & A.Robinson, Sraffa) closely associated with J.M. Keynes, active between 1930 and 1931

🇪🇺 - The chronicles of European political current affairs are dominated by news about the turbulence underway in the Eur...
25/11/2024

🇪🇺 - The chronicles of European political current affairs are dominated by news about the turbulence underway in the European Parliament in view of the formation of the future European Commission, with Ursula von der Leyen a candidate to return to lead it, provided that all 26 commissioners foreseen in her "government" are approved by the Strasbourg assembly.
Now, almost five months away from the European Parliament elections, time is running out. A good five months have passed since the European Parliament elections and it is better to find an agreement as soon as possible by the deadline of November 27, when the Parliament will be called to the final vote.
Meanwhile, the history of the world goes on. Trump is about to take office in the White House and has long been brandishing the weapon of duties, announced at 60% on goods from China and between 10 and 20% for those from the European Union, aimed at some particular productions which for Italy could be agri-food products, including wine.
The new European executive will have to inaugurate its mandate on the financial and economic front on the basis of the three-year economic forecasts for 2024-2026, made public by the European Commission on Friday 15 November, according to which the growth of the gross domestic product (GDP) in the Eurozone will float below the 1% threshold, in 2024 at 0.8% and with a prospect of doubling in 2026.

🇮🇹 - Le cronache dell'attualità politica europea sono all'insegna delle notizie sulle turbolenze in corso al Parlamento europeo in vista della formazione della Commissione Von der Leyen II a condizione che tutte le caselle vadano a loro posto.
Il tempo stringe. A 5 mesi dalle elezioni del Parlamento Ue è meglio trovare al più presto, un pragmatico accordo interpartitico ed intergovernativo entro il 27 novembre, data-limite del voto finale.
La storia del mondo, intanto, va avanti. Trump è prossimo ad insediarsi alla Casa Bianca e brandisce da tempo l’arma dei dazi, annunciati al 60% sulle merci in provenienza dalla Cina e tra il 10 e il 20% per quelle in provenienza dall’Ue, mirati su alcune particolari produzioni.
Sul versante finanziario ed economico il nuovo esecutivo europeo dovrà inaugurare il suo mandato sulla scorta delle previsioni economiche triennali 2024-2026, rese pubbliche dalla Commissione stessa venerdì 15 novembre e non proprio incoraggianti. La crescita del prodotto interno lordo (Pil) nell’Eurozona galleggerà sotto la soglia dell’1%, nel 2024 è ferma allo 0,8% con la prospettiva di raddoppiare nel 2026.
Il deficit annuale nell’Eurozona è previsto in riduzione dal 3,0% del 2024 al 2,8% nel 2026, impegnativo per l’Italia passare dal 3,8% del deficit di quest’anno al 2,9% previsto per il 2026.
Il contesto internazionale è quanto mai precario e sfidante, è auspicabile che i Paesi sostengano la Commissione nel dispiegamento delle politiche per la crescita e il futuro dell'Unione.

Antonio De Chiara Euroeconomie

Sul versante finanziario ed economico la Commissione Von der Leyen II partirà con previsioni economiche triennali 2024-2026 poco incoraggianti

🇪🇺 - After the sensational dismissal on November 6 of the leader of the FDP, the German Liberal Democratic Party, Christ...
11/11/2024

🇪🇺 - After the sensational dismissal on November 6 of the leader of the FDP, the German Liberal Democratic Party, Christian Lindner as federal finance minister, Olaf Scholz chose to replace him with Joerg Kukies, an economist and SPD exponent who is very close to the chancellor. Kukies is currently state secretary at the Federal Chancellery.

🇩🇪 - Nach der aufsehenerregenden Entlassung des FDP-Chefs Christian Lindner als Bundesfinanzminister am 6. November entschied sich Olaf Scholz, ihn durch Jörg Kukies zu ersetzen, einen Ökonomen und SPD-Vertreter, der der Kanzlerin sehr nahe steht. Kukies ist derzeit Staatssekretär im Bundeskanzleramt.

🇮🇹- Dopo il clamoroso licenziamento del 6 novembre del leader dell'Fdp, il partito liberaldemocratico tedesco, Christian Lindner come ministro federale delle Finanze, Olaf Scholz ha scelto di sostituirlo con Joerg Kukies, economista ed esponente dell'Spd molto vicino al cancelliere. Kukies e' attualmente segretario di Stato presso la Cancelleria federale.

🇪🇺 - The dispute between Scholz and Lindner had previously escalated after Lindner asked Scholz, at a coalition committee meeting, to prepare the way for new elections. Scholz said replacing Lindner was "necessary to avoid damage to the country." Social Democrats and Liberals had been on a collision course for some time and the epilogue of the FDP's exit from the traffic light coalition is not surprising. Lindner, who did not shine with his FDP in the last rounds of regional elections, has, on several occasions, irritated and provoked the chancellor, who has decided to distance himself from having to blame himself for Germany's growth crisis in the next 2025 electoral campaign, compared to which in the role held, remains among the main managers.

🇮🇹 - La disputa tra Scholz e Lindner si era precedentemente inasprita dopo che Lindner aveva chiesto a Scholz, in una riunione del comitato di coalizione, di preparare la strada per nuove elezioni. Scholz ha dichiarato che sostiture Lindner è stato “necessario per evitare danni al Paese”. Socialdemocratici e liberali erano da tempo in rotta di collisione e l'epilogo dell'uscita della Fdp dalla coalizione semaforo non sorprende. Lindner che non ha brillato con la sua Fdp nelle ultime tornate di elezioni regionali, ha, a più riprese, irritato e provocato il cancelliere deciso a smarcarsi dal doversi attribuire nella prossima campagna elettorale del 2025 la crisi di crescita della Germania, rispetto alla quale nel ruolo ricoperto, resta tra i principali responsabili.

🔹 Chi è il nuovo ministro

Kukies, 56 anni, una laurea in economia presso l'Università Pantheon-Sorbonne di Parigi, ha conseguito un dottorato di ricerca in finanza presso l'Università di Chicago, un MPA presso la John F. Kennedy School of Government, Università di Harvard.
Dopo una lunga esperienza tra le sedi di Londra e Francoforte di Goldman Sachs, nel 2018 è diventato segretario di stato per la politica dei mercati finanziari e la politica europea presso il Ministero federale delle finanze tedesco.
Quando Scholz è entrato in carica come cancelliere nel 2021, Kukies è diventato segretario di Stato presso la Cancelleria federale. Lì è stato responsabile del dipartimento delle politiche economiche, finanziarie e climatiche, nonché del dipartimento delle politiche europee. È anche lo “sherpa” tedesco dei vertici del G7 e del G20.

🔹 Si voterà anticipatamente in Germania ?

Il ritiro dei liberali ha privato il governo di Scholz della maggioranza al Bundestag, compromettendone la tenuta. Il voto di fiducia, fissato per il 15 gennaio 2025, potrebbe aprire la strada a elezioni anticipate già entro marzo dello stesso anno.
Friedrich Merz, alla guida dell’Unione Cristiano-Democratica, partito favorito, per ora, nei sondaggi delle elezioni anticipate, ha dichiarato che “è la fine di questa legislatura […], non c’è bisogno di aspettare gennaio per il voto di fiducia. Non possiamo permetterci di avere un governo senza maggioranza per tutti questi mesi. Bisogna agire velocemente”, come riportato dai principali media.
Olaf Scholz vorrebbe far approvare entro la fine del 2924 alcuni provvedimenti legislativi cruciali rimanendo cancelliere con la ricerca pragmatica di nuove maggioranze in Parlamento.

Staff .it

Dopo il clamoroso licenziamento del 6 novembre del leader dell'Fdp, il partito liberaldemocratico tedesco, e ministro delle Finanze Christian Lindner

🇪🇺 -  The news of Donald Trump's victory in the US presidential elections has produced mixed reactions among various EU ...
10/11/2024

🇪🇺 - The news of Donald Trump's victory in the US presidential elections has produced mixed reactions among various EU figures and representatives.
The President of the European Commission Ursula von der Leyen on X congratulated Trump, recalling that "The EU and the United States are more than just allies: we are linked by a true partnership between our peoples, which unites 800 million citizens. So let's work together on a strong transatlantic agenda that continues to deliver for them". The President of the European Parliament Roberta Metsola also emphasized the importance of "keeping the transatlantic bond strong, rooted in our shared values ​​of freedom, human rights, democracy and open markets".
The outgoing Commissioner for Economy Gentiloni declared "America has chosen Trump. Now a lot will depend on Europe: it must be more united and stronger".
France and Germany have coordinated their response to Donald Trump's return as US President, with Emmanuel Macron saying on X that Berlin and Paris would work towards a united, stronger and sovereign Europe within "the new context ". In his comment, Olaf Scholz says: "Many things certainly change under a government led by Donald Trump, he has always said this clearly. Our messages are clear: first of all, Germany remains a reliable transatlantic partner. We know what contribution we must guarantee this partnership and we will guarantee it in the future too. And this also in relation to the threat that Russia represents for all NATO partners".
On the part of NATO, Secretary General Mark Rutte wrote on X that he was ready to "work with him again to promote peace through the strength of NATO".

🇮🇹 - La notizia della vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa ha prodotto reazioni diverse tra i vari esponenti e rappresentanti dell'Ue.
La presidente della Commissione Europea von der Leyen su X si è congratulata con Trump, ricordando che "l'Ue e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati: siamo legati da un vero partenariato tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Allora lavoriamo insieme a un'agenda transatlantica forte che continui a dare risultati per loro". Anche la presidente del Parlamento Ue Metsola ha posto l'accento sull'importanza di "mantenere forte il legame transatlantico, radicato nei nostri valori condivisi di libertà, diritti umani, democrazia e mercati aperti".
Il Commissario all'Economia uscente Gentiloni ha dichiarato che "l'America ha scelto Trump. Ora molto dipenderà dall'Europa: deve essere più unita e più forte".
Francia e Germania hanno coordinato comunicati e postura, con Emmanuel Macron che ha affermato su X che Berlino e Parigi avrebbero lavorato per un'Europa unita, più forte e sovrana all'interno "del nuovo contesto".
Nel suo commento, Olaf Scholz ha detto :"Sicuramente molte cose cambiano sotto un governo retto da Donald Trump, [..] la Germania resta un partner transatlantico affidabile.

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