
21/01/2025
TeatroBasilica: Giovanni Onorato in A.L.D.E Non ho mai voluto essere qui
TeatroBasilica
Maya Amenduni agenzia - Non dite che non ve lo avevo detto
TeatroBasilica
Dal 23 al 26 gennaio 2025
A.L.D.E Non ho mai voluto essere qui
ideazione e direzione Giovanni Onorato
con Giovanni Onorato, Mario Russo
musiche Mario Russo, Lorenzo Minozzi
disegno luci Fabrizio Cicero
costumi Chiara Corradini
consulenza alla drammaturgia Claudio Larena, Giulia Scotti
si ringraziano Daria Deflorian, Grazia Sgueglia
Per INDEX: Valentina Bertolino, Francesco Di Stefano, Silvia Parlani
Co-produzione INDEX, Romaeuropa Festival
residenza produttiva Carrozzerie |n.o.t.
con il sostegno di Angelo Mai Occupato, Ex-Mercato di Torre Spaccata, Fienile Fluò, Settimo Cielo, Teatro Biblioteca Quarticciolo
Con il supporto di MiC - Ministero della Cultura
Un esempio di come una poesia può diventare una narrazione: le poesie si pongono sempre come enigmi, a volte sembra quasi che riguardino solo chi le scrive, eppure le storie che ci sono dietro si rivelano sempre “umane” nel senso più ampio del termine.
Raccontare, o inventare, le storie che ci sono dietro agli scritti apre le porte ad una visione labirintica e stratificata della realtà, in cui tutto è vita, e tutto rappresentazione della stessa.
Arduino Luca Degli Esposti era un nostro amico. Diciamo “era” perché una serie di circostanze hanno fatto sì che si gettasse contro un treno in corsa. Di Arduino sono rimaste le cose a cui teneva di più: i suoi quaderni. Arduino non faceva che dire di essere un poeta. Si presentava così, scriveva durante le feste, con la musica alta, seduto sul divano; ti fermava mentre gli stavi parlando perché gli era venuta un’idea e se la doveva segnare. Arduino era un poeta. Voleva esserlo a tutti i costi e probabilmente era l’unica cosa che lo facesse sentire al sicuro, che lo facesse sentire reale. Su uno dei suoi quaderni ha appuntato questa frase: "La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.” �