Accademia della via marziale

09/01/2025

arti marziali oppure difesa personale oppure sport-da-combattimento?

Le arti marziali, gli sport da combattimento e la difesa personale sono ambiti correlati, ma con scopi e approcci differenti. Vediamo di seguito

09/01/2025

28/10/2024

Caratteristiche per essere parte di un Dojo.

Nell'apprendimento diventa parte del gruppo, direziona il focus per il miglioramento su te stesso e sugli altri.

Condividi al momento giusto quello che credi di aver imparato con gli altri.

Condividi anche se non ti viene richiesto.

Ragiona come un "noi" e non con "io".

Concentrati su quello che puoi fare per i tuoi successi ma anche per quelli del Dojo.

Aiuta i compagni a fare le domande giuste per unire i puntini e comprendere le tecniche e lo spirito del Dojo.

Impara e insegna come si lavora insieme in modo proficuo.

Mostra rispetto e comprensione per gli altri.

Sii un DONO per il DOJO

26/10/2024

Nell'antico dojo, tra pareti di legno,
si cela l'arte del silenzio e della disciplina,
un mondo dove il corpo e la mente trovano equilibrio, lontano dal tumulto del mondo moderno.

Nelle arti marziali, l'essenza è nel respiro,
nella calma che precede l'esplosione,
nel rispetto del maestro, dell'avversario,
in un rituale che si perde nel tempo.

Ma nei social, la vita è una corrente rapida, un fiume di immagini, di parole affrettate, dove tutto scorre in superficie, e l'apparenza divora la profondità.

L'arte marziale richiede dedizione, presenza, un impegno totale in ogni gesto, mentre i social chiedono attenzione frammentata, una danza di distrazioni che confonde il vero e l'illusorio.

Non possono coesistere, come il fuoco e l'acqua, perché l'una richiede immersione, l'altra disperde in mille riflessi quella concentrazione che nutre l'anima.

Nel silenzio del dojo, la pace risuona,
un'armonia che i social non possono abbracciare, due mondi paralleli che non si toccano, ognuno con la propria verità, ma senza incontrarsi mai. 🥋✨📱

28/05/2024

Cari amici,

È con un cuore pesante che vi annunciamo che ci fermeremo con gli aggiornamenti di questa pagina Facebook. La nostra missione è sempre stata quella di condividere informazioni di valore e stimolare la curiosità e la passione per i temi trattati. Tuttavia, abbiamo notato che lo spirito con cui la pagina è stata creata non è più riflesso nell'interazione che riceviamo.

La pagina è sempre stata un servizio gratuito, gestito con dedizione e impegno per offrire contenuti di qualità. Nonostante ciò, molti tra voi hanno scelto di concentrarsi sulle critiche estetiche delle immagini piuttosto che sul valore del testo e dei concetti presentati. Questo disallineamento tra il lavoro svolto e l'apprezzamento ricevuto ha portato a una difficile ma necessaria decisione.

Vogliamo ringraziarvi per il tempo trascorso insieme e per i momenti in cui abbiamo condiviso la stessa passione. Spero che possiate trovare altrove le informazioni che cercate e che continuiate a esplorare con mente aperta e spirito critico.

L'unica cosa che non abbandoneremo mai è il tatami e ci auguriamo sia lo stesso anche per voi.

Con gratitudine,
Accademia della via Marziale

28/05/2024

Nella pratica delle arti marziali, così come nella vita, è importante riconoscere i propri limiti e sapere quando è sufficiente. Questo non solo garantisce la sicurezza personale, ma porta anche a una maggiore comprensione di sé e della propria libertà interiore.

26/05/2024

Il Rumi Maki è un'arte marziale tradizionale degli Inca, che significa "pugno di sasso" nella lingua quechua. Questa disciplina è stata formata miscelando le tecniche di altre culture come i Mochicas, i Chavin, i Tiahuanaco e simili.
Il Rumi Maki moderno è diviso in cinque stili separati di combattimento, con ogni praticante noto come un Rumi Runa. Gli stili sono: llama, alpaca, vigogna, condor e sole (o Inti), ognuno focalizzato su vari attacchi come pugni, calci, prese e tecniche di salto. Lo stile del sole è considerato il culmine del Rumi Maki

26/05/2024

Le nocche e il pugno, sono come il marmo di un scultore: con ogni colpo, si forgia la forza di un guerriero e si scolpisce la determinazione dell'artista marziale.

25/05/2024

Il Sambo è un'arte marziale di origine sovietica sviluppata negli anni '20 come metodo di lotta per l'addestramento dei soldati dell'Armata Rossa. Il nome è un acronimo traslitterato dal cirillico di "САМозащита Без Оружия" (SAMozaschita Bez Oruzhiya), che significa "difesa personale senza armi". Questa disciplina combina tecniche di varie arti marziali e si concentra su proiezioni e sottomissioni, con poche restrizioni sulle prese. Il Sambo include anche tecniche di lotta a terra e tecniche di leve e torsioni alle gambe, simili al Judo e al Jujutsu, ma con differenze nelle regole e
nelle uniformi (kurtka o sambovka)

25/05/2024

La "lotta svizzera" è uno sport tradizionale in cui due lottatori indossano pantaloni corti di juta e si affrontano su un terreno coperto di segatura. L'obiettivo è far cadere l'avversario con entrambe le spalle a terra, afferrando i pantaloni speciali. È popolare soprattutto nella Svizzera tedesca e si tiene durante feste tradizionali, con il vincitore che viene spesso celebrato come un eroe locale.

23/05/2024

Originariamente le tecniche delle arti marziali erano ricordate tramite immagini e ideogrammi in grado di richiamare alla mente il movimento o la sequenza di movimenti. Uno TSUKI, un colpo di pugno, meglio se con una sola nocca, poteva essere “La Fenice Becca Una Perla (o Un Orecchino) e un O SOTO GARI, proiezione tirando il braccio e spingendo il torace diventava “L’Uomo Zoppo Mostra La Sua Cortesia” .

22/05/2024

Il "Karate Ashihara" o "Ashihara Kaikan", è uno stile di karate a contatto pieno sviluppato da Hideyuki Ashihara. Deriva dal Kyokushin karate e la caratteristica distintiva di questo stile è l'enfasi sul "Tai Sabaki" (gestione del corpo), una tecnica che implica spostamenti e rotazioni del corpo per posizionarsi in modo vantaggioso rispetto all’avversario, evitando l’attacco e preparando una potenziale contromossa. È uno stile pratico e moderno, focalizzato sull'applicazione reale in combattimento, inclusi scenari con più attaccanti.

22/05/2024

Un grande ringraziamento ai nuovi partecipanti a questa pagina, un posto dove potete insegnare e apprendere. Siamo felice di avervi tra noi! Marinella Tirabassi, Christian Flash Bonsignore, Paola Chierchia, Solidea Andolfi, Gabriele Bastante, Vicky Cheptene, Niccola Bianchi, Stefano Gardini, Stefania Blasi, Rosaria Casillo, Nicola Scialabba, Marcello Cafiso, Lisa Maggetti, Gentian Verteniku, Silvia Zoncheddu, Antonio Scognamiglio Karate, Annalisa Terrevoli, Pino Russo, Mina Laganaro, Santo Ferrera, Gianfranco Cascio, Franky Goes To Holliwood, Domenico Prosapio, Michele Daloiso, Davide Lima, Vito Verde, Ibryamov Yashar, Francesco Farinazzo, Marco Lazzaro, Giulio Montalbano, Alessio De Pasquale

21/05/2024

Il Bartitsu è un'arte marziale eclettica e un metodo di autodifesa sviluppato in Inghilterra tra il 1898 e il 1902 da Edward William Barton-Wright. Combina elementi di pugilato, jujitsu, combattimento con il bastone e savate (boxe francese). Divenuto famoso anche grazie alla citazione come "baritsu" nei racconti di Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle, il Bartitsu cadde in disuso per gran parte del XX secolo, ma ha conosciuto una rinascita negli anni 2000.

21/05/2024

Congratulazioni per aver contribuito con le vostre interazioni durante questa settimana rendendo questo Dojo virtuale più piacevole per tutti ! Luigi Conte, Rosaria Casillo, Claudio Ferrari, Davide Lima, Sergio Benassi, Salvo Scirè, Marco Fabozzo, Antonio Carola, Annalisa Terrevoli, Nerio Besaggio, Carmen D'Agostino, Rossella Corradi, Mina Laganaro, Antonio Morici, Antonino Russo, Alberto Munaretto, Johnny Fabiani

21/05/2024

Anche dopo una pausa forzata, il guerriero ritrova la fluidità del movimento nelle arti marziali, riscoprendo la forza che non ha mai realmente perso.

20/05/2024

La maestria nelle arti marziali è come una brace sotto la cenere: basta un soffio per riaccendere la fiamma dell'antico ardore.