Artemide è la Dea della caccia e della luna nuova, è figlia di Zeus (Dio del Cielo) e sorella gemella di Apollo (Dio del Sole). La Dea Artemide è una delle dodici grandi divinità del Monte Olimpo insieme al fratello Apollo. Nella mitologia è rappresentata come una giovinetta, bellissima, alta, con un gonnellino corto e stivali da caccia. Essendo dea della caccia e della Luna era la personificazio
ne dello spirito femminile indipendente e guerriero. Infatti, la stessa caccia con l’arco rappresenta simbolicamente, proprio la volontà e la capacità di concentrarsi su di un fine, la determinazione, la certezza di riuscire a colpirlo. Infatti, alle difficoltà che incontrava sul proprio percorso rispondeva con più grande brama di proseguire, senza lasciarsi mai fuorviare da nulla e da nessuno. Artemide è un vero modello di forza psicologica per le donne greche che vivevano nella totale obbedienza e sottomissione ai loro padri, mariti, fratelli e figli, proprio per questo, ha rappresentato un’autentica rivoluzione e un radicale abbattimento dei canoni tradizionali della figura femminile greca. Artemide era capace anche di grande lealtà, infatti, stabiliva ottimi rapporti di “sorellanza” con altre donne, di cui spesso difende i diritti, ma anche di fratellanza con altri uomini. Artemide aveva imparato a stare bene con se stessa e, di conseguenza, stava bene anche con gli altri.
******************************************************************************************..E tu, quanto ti senti Artemide? Ti poni degli obiettivi da raggiungere? Stai bene con te stessa/o e con gli altri? Non è mai troppo tardi per diventare indipendente e guerriera/o come Artemide, perché la vita è adesso, nel qui ed ora. Il passato è passato e noi, oggi, possiamo far poco o nulla su di esso perché, come dice il verbo stesso, è "passato", il futuro non lo conosciamo, possediamo solo l'oggi ed è proprio nell'oggi che possiamo imparare ad amarci e curare le ferite che ci hanno inflitto nel passato. Abbracci-amo la bambina o il bambino dentro di noi, perdoniamoci per il male che hanno fatto loro, impariamo ad amarla/o perché nessuno nella vita ci insegna ad amarci, nessuno ci insegna che la persona più importante che abbiamo al mondo siamo noi stessi. Ora, nell'oggi, noi abbiamo il dovere di amare quella bambina/o e farla/o crescere nell'amore per renderla/o forte, guerriera/o, indipendente, in grado di avere il coraggio per porsi degli obbiettivi, delle mete da raggiungere. Tutta la forza di cui abbiamo bisogno è già dentro di noi, in quella bambina/o che sta morendo di fame di attenzioni, andiamo a prenderla/o e facciamola/o crescere, oggi, adesso, nel qui ed ora. Vuoi provare insieme a me?