Panozzo Editore

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"La città perduta" è disponibile da questa mattina in libreria e in edicola

06/12/2024

https://www.emiliaromagnanews24.it/la-citta-perduta-il-6-dicembre-la-presentazione-presso-il-salone-delle-feste-di-palazzo-buonadrata-337691.html

RIMINI - Presentazione del libro La città perduta Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa di Tommaso Panozzo Venerdì 6 dicembre, ore 17.00, Panozzo

05/12/2024

Dopo tanto (ma tanto!) lavoro, è finalmente uscito il volume "La città perduta. Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa" di .panozzo.
Il volume è fin da subito disponibile presso la sede di Panozzo Editore in via Clodia 25 oppure online su panozzoeditore.com (https://www.panozzoeditore.com/la-citta-perduta) e da sabato in libreria.
Domani vi aspettiamo numerosi alla presentazione a Palazzo Buonadrata alle ore 17.00.

05/12/2024

Vietato mancare!

📚𝑳𝒂 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂̀ 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒂. 𝑰𝒕𝒊𝒏𝒆𝒓𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝑹𝒊𝒎𝒊𝒏𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒎𝒑𝒂𝒓𝒔𝒂: L’estate del 𝟏𝟗𝟑𝟗 fu per 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢 l’ultima stagione di pace. La 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 era infatti in agguato e non lasciò scampo alla città riducendo in macerie interi quartieri e cancellando importanti testimonianze del passato. Nel dopoguerra la frettolosa 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e il prodigioso 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 fecero il resto, modificando per sempre il volto di Rimini.
Si trattò di una lacerazione profonda nella vita degli abitanti che fece nascere, a poco a poco, il 𝐦𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 “𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐮𝐭𝐚”: una Rimini svanita con la guerra, sostituita da un’altra senza una vera anima.
Il volume tenta di riportare il lettore a quell’estate del 1939, permettendogli di “𝐜𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞” per le strade della Rimini di allora; vengono delineate tante piccole cartoline di monumenti, di locali alla moda, di quartieri popolari, provando a scattare un’istantanea della città un attimo prima che le bombe la facessero scomparire per sempre.
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🖊𝐓𝐨𝐦𝐦𝐚𝐬𝐨 𝐏𝐚𝐧𝐨𝐳𝐳𝐨 (Rimini, 1994) è avvocato civilista. Tra le sue opere ricordiamo Rimini. Le sue anime, i suoi tesori (2019), Sulle tracce della Rimini di Fellini (2020) e Per le vie del Borgo. Storia, abitanti e itinerari del borgo San Giuliano (2021), La corsa più bella del mondo. La Mille Miglia in Romagna (2023).

𝑵𝒆𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒍'𝒂𝒖𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊𝒂𝒍𝒐𝒈𝒉𝒆𝒓𝒂̀ 𝒄𝒐𝒏 𝑨𝒍𝒆𝒔𝒔𝒂𝒏𝒅𝒓𝒐 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒆 𝑨𝒍𝒆𝒔𝒔𝒂𝒏𝒅𝒓𝒐 𝑪𝒂𝒕𝒓𝒂𝒏𝒊

🗓𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟔 𝐃𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒
⏰𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟕:𝟎𝟎
📌𝐒𝐚𝐥𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐞, 𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐁𝐮𝐨𝐧𝐚𝐝𝐫𝐚𝐭𝐚 - 𝐂𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝'𝐀𝐮𝐠𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐧. 𝟔𝟐, 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢

04/12/2024

Malgrado gli ampi marciapiedi laterali permettessero ogni giorno a migliaia di bagnanti di passeggiare serenamente, il Lungomare, per la sua conformazione, costituiva un’opera futurista a tutti gli effetti, fatta per essere percorsa da auto e moto a tutto gas.
Il Lungomare costituiva inoltre il tracciato per gare di pattini a rotelle e competizioni ciclistiche riservate agli assi del pedale di quegli anni. Se un turista avesse voluto correre in bicicletta sul Lungomare avrebbe potuto rivolgersi alla ditta Ruggeri che alla fine degli anni Trenta aveva aperto un noleggio, frequentato soprattutto nel fine settimana.

“La città perduta. Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa” di Tommaso Panozzo

Presentazione venerdì 6 dicembre, ore 17.00, Palazzo Buonadrata

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03/12/2024

Molte di quelle barche che avremmo potuto ammirare attraccate nel 1939 erano destinate ad essere prima requisite per motivi bellici e poi distrutte durante la guerra: i primi soldati alleati entrati in città nel settembre del 1944 trovarono il porto canale con gli argini rotti, completamente ostruito dai relitti delle imbarcazioni affondate dai bombardamenti.

“La città perduta. Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa” di Tommaso Panozzo

Presentazione venerdì 6 dicembre, ore 17.00, Palazzo Buonadrata

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02/12/2024

Sebbene nell’Italia degli anni Trenta solamente una minuscola parte degli italiani avesse il bagno in casa (non più del15%) e la vasca da bagno fosse spesso sostituita da una tinozza, al Borgo la situazione dal punto di vista igienico era davvero intollerabile. Sulla sponda settentrionale del Marecchia, infatti, non esistevano né fogne, né lavatoi (si dovette attendere gli anni Sessanta): gli abitanti, per gettare i propri escrementi, dovevano attendere il mattino e il passaggio di un carretto con sopra una grande botte, condotto da un uomo che gridava “Alè Doni, Alè Burdell, purté fora gli urinel!”.

“La città perduta. Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa” di Tommaso Panozzo

Presentazione venerdì 6 dicembre, ore 17.00, Palazzo Buonadrata

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01/12/2024

Ai piedi del Lungomare, si trovava il più vivo richiamo per i turisti: la spiaggia, la più grande d’Europa e tra le più rinomate di tutto il continente. Nel breve volgere di un secolo, quella distesa di sabbia aveva completamente cambiato volto: da terra di pirati e briganti era ora divenuta un elegante salotto per i villeggianti, apprezzata dai turisti e ricordata dal Tonini «per la sottigliezza delle sue acque e per la morbidezza delle sue arene».

“La città perduta. Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa” di Tommaso Panozzo

Presentazione venerdì 6 dicembre, ore 17.00, Palazzo Buonadrata

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30/11/2024

Leggermente sopraelevato rispetto alla spiaggia, il lungomare era affiancato da due ampi marciapiedi. A separarlo dalla spiaggia, una balaustra sulla quale erano collocati, a distanza regolare, vasi di piante ornamentali. Al buio della notte, poi, la grande arteria, dolcemente modellata sull’andamento della costa, appariva ancora più maestosa e imponente.
Sognato fin dall’Ottocento, cominciato e poi abbandonato nell’immediato primo dopoguerra, il Lungomare fu iniziato nel 1932 per volere del podestà Pietro Palloni, sulla base del progetto dell’ingegnere capo dell’Ufficio tecnico comunale, Demetrio Francesconi.

“La città perduta. Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa” di Tommaso Panozzo

Presentazione venerdì 6 dicembre, ore 17.00, Palazzo Buonadrata

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27/11/2024

L’ampio prato chiamato popolarmente “Prato della Sartona” era stato utilizzato, nel corso dei decenni, prima, come spiazzo per le esercitazioni di artiglieria, poi, come arena per le corse dei cavalli (l’Ippodromo Flaminio); infine, nel 1934, sul prato era stato costruito il monumentale Stadio polisportivo del Littorio, progettato da Virginio Stramiglioli, capo dell’Ufficio tecnico del Comune di Rimini; oggi lo stadio è intitolato al leggendario Romeo Neri, tre volte medaglia d’oro alle olimpiadi di Los Angeles del 1932 e poi allenatore dei ginnasti riminesi, fra i quali Alberto Milani.

“La città perduta. Itinerari alla ricerca di una Rimini scomparsa” di Panozzo

Presentazione venerdì 6 dicembre, ore 17.00, Palazzo Buonadrata

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