Ribelli

Ribelli Dedicata agli spiriti ribelli, piccoli gesti e grandi gesta, la ribellione in tutte le sue forme. Ma abbiamo sempre strumenti nuovi per continuare.
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Nella storia è viva una lotta, tra il potere e chi lo vuole, tra la giustizia e chi crede di esercitarla. I Ribelli hanno il ruolo di vigilare e proporre battaglie che vi viene vilipeso, sfruttato, dimenticato. Il potere, per contrastare la lotta dei Ribelli, ha dovuto adottare via via espressioni più democratiche e rispettose dei diritti. Il potere tende a mantenere se stesso, mentre lo spirito d

ella ribellione lotta per ideale di onore e rispetto, giustizia e libertà, anche per coloro che non possono ottenere queste cose oppure comprarle. I ribelli a volte cadono per loro tracotanza, o tradiscono per alterigia. La lotta per la pace è lunga, ci sono ancora tante cose che non vanno, dalla nostra famiglia al nostro quartiere, fino ai livelli internazionali o ai movimenti della storia. La lotta non si ferma se non si ferma l’uomo, si tratta solo di intercettare questo flusso, che è presente e continuo, variegato e appassionato. Ma si tratta di pratica, impegno e a volte sacrificio. Prima di tutto con noi stessi, che siamo i mattoncini di cui è fatto ciò che ci piace e ciò che non ci piace del mondo. Tante forme abbiamo scoperto insieme, fratelli spirituali. I grandi condottieri e capipopolo e re e persino imperatori, ministri e funzionari lungimiranti, che sfidano le forze più brutali con il loro lavoro. Il lavoro dei tanti che inventano o realizzano cose. Quelli a cui importa della natura o dei giovani, ecc… Eppoi leggi desuete, consuetudini che nascondono sottomissione, amori di tutti i tipi, spesso spezzati tragicamente e divenuti simbolo eterno del valore del sentimento. A volte a piegarti è un campo di concentramento o una malattia, a volte basta un genitore o un figlio violento. Certo costoro dovrebbero prendere forza dagli esempi, ma non dobbiamo sottovalutare il dolore di nessuno ne impedire la gioia di alcuno. Ed incontriamo poi tutti i giorni, la parte di noi stessi o del sistema che non ci rende liberi, e ricerchiamo la nostra strada; nell'arte o nei fatti di cronaca l'ispirazione per valorizzarci. Nelle storie per ritrovarci. Ridere per alzarci in volo, piangere per inchinarci, a volte sbandare, emozionarci perchè possiamo nuotare nel nostro "essere umani". Non abbiamo appartenenza politica o ideologica. Cerchiamo il valore e il coraggio, il mettere la causa sopra al proprio ego, alla propria storia e al proprio contesto; entriamo liberati nel processo creativo,per liberare le nostre energie, guidare, collaborare, includere, rinnovare.

~ La Redazione di Spiriti Ribelli. CHE VIVA SEMPRE LA RIBELLIONE !!!

29/07/2024



21/07/2024

Bruna Paladini
11/07/2024

Bruna Paladini

“Vivi per te stesso e vivrai invanoVivi per gli altri e ritornerai a vivere”.~ Bob MarleyDedicato al Centro Estivo Inclu...
11/07/2024

“Vivi per te stesso e vivrai invano
Vivi per gli altri e ritornerai a vivere”.
~ Bob Marley

Dedicato al Centro Estivo Inclusivo In corso a Rieti, con il contributo della Fondazione Varrone.

Grazie agli organizzatori Asd Atletica Sport Terapia Rieti - Onlus Mani Di Forbice - Loco Motiva.

Luca Pezzotti devi essere puntuale!
Ribelli ti guarda.
~~

Se volete info:

https://www.fondazionevarrone.it/news-e-comunicazione/news/centro-estivo-inclusivo-ripartono-le-attivita-obiettivo-divertiamoci


Credit Foto Un Passo dal Cielo di Rai1

MI PRENDEVANO IN GIRO PER MIA MAMMA,ED IO, HO ANCHE MENATOAnche gli chef, nel loro piccolo, s’arrabbiano.Lo ammette lo c...
30/06/2024

MI PRENDEVANO IN GIRO PER MIA MAMMA,
ED IO, HO ANCHE MENATO

Anche gli chef, nel loro piccolo, s’arrabbiano.
Lo ammette lo chef Alessandro Borghese ai microfoni del podcast «Tintoria», raccontando le prime volte in cui ha perso le staffe.

«Se sei negli Anni Ottanta, quando hai 13-14 anni e tua madre è una s*x symbol, leggi Barbarella nazionale, è una battaglia continua. Andavo a scuola e i compagni, che a quell’età non hanno tanti peli sulla lingua, mi dicevano di avere visto in tv mamma nuda.
Mi prendevano in giro, io ci discutevo, li ho persino presi a pizze. Mi sono fatto le sp***e, che è quello che bisogna fare a scuola, oltre a studiare. Serve per la vita».
**++=++**
FONTE: Corriere della Sera
«Tintoria», il podcast di e con Stefano Rapone e Daniele Tinti, co-prodotto da The Comedy Club e distribuito da OnePodcast.

*xsymbol

Una grande puntata di Le Iene Inside sulla N’Nrangheta. Particolarmente sconvolgente la parte sui rifiuti tossici, qualc...
25/06/2024

Una grande puntata di Le Iene Inside sulla N’Nrangheta. Particolarmente sconvolgente la parte sui rifiuti tossici, qualcosa che oscura la droga e le estorsioni per giro di denaro, coperture di elementi delle istituzioni, muro di gomma che racchiude le vicende, per i danni che questo giro d’affari provoca, assai più dannoso per l’uomo e l’ambiente.

Cercate la puntata, vedetevela.

Informiamoci, parliamone, combattiamo
(€)(@)(€)

Sarà così la fine del mondo?Sarà così “un mondo migliore”?~~~~*=*~~~~Foto da I gatti conquisteranno il mondoDi Frank Mes...
09/06/2024

Sarà così la fine del mondo?
Sarà così “un mondo migliore”?
~~~~*=*~~~~
Foto da I gatti conquisteranno il mondo
Di Frank Messi

Nella nostra anima una passione dominante annulla le altre, come il sole fa sparire gli astri nello splendore dei suoi r...
09/06/2024

Nella nostra anima una passione dominante annulla le altre, come il sole fa sparire gli astri nello splendore dei suoi raggi.

~ François-René de Chateaubriand
~~~~(*)~~~~
Post dell’amica ribelle Robbie Rubini
***a

AMO’, I FIGLI LI LASCIAMO IN MACCHINA?Magari in accento tedesco, ma forse questo si sono detti i due coniugi, quando han...
09/06/2024

AMO’, I FIGLI LI LASCIAMO IN MACCHINA?

Magari in accento tedesco, ma forse questo si sono detti i due coniugi, quando hanno deciso di godersi un po’ la serata, senza la rottura dei pargoli.

Aspettiamo che siano vinti dal sonno, e ci andiamo, giusto un po’. Cosa potrà succedere mai, migliaia di persone scatenate, in molti alterati da una varietà di sostanze di cui l’alcool costituisce la base.

Te pare che passa uno spicolatico, che proprio stasera se sentono male, o che si spaventano, dopo che leggendogli le favole abbiamo spiegato loro che il bene trionfa sempre e che tranquilli tutto andrà bene.

Si allontanano i genitori e chiudono i figliuoli in macchina per andare alla imperdibile serata di apertura del Festival Musicale di Immergut.
Verso le 2 di notte i bimbi si svegliano e iniziano a gridare, un uomo li sente e chiama le guardie, che vengono e rompono i vetri e li affidano alle cure del personale medico.

Ci si mette alla ricerca dei genitori, trovano il papà che comunque non era fatto, la mamma era andata via ma non si capisce dove. “Ci siamo allontanati giusto un po’”.

La notizia viene fuori e l’organizzatore banna i due dalle successive nottate, per salvare la dignità di questo Evento, che dovrebbe essere destinato a persone adulte e consapevoli.
Magari amanti dei party e di divertimenti forti, ma prima di tutto responsabili, almeno verso i bambini, in primis i propri.

E da Neustrelitz, Germania, Signori e Signore, è tutto.

Notizia presa da Il Mitte | Quotidiano di Berlino per italofoni
Articolo degli amici di Violenza e Rispetto

Sono a Chieti per lavoro, e come sempre devo scegliere un posto adatto per caffè, aperitivo, cena, dopo cena se ci scapp...
06/06/2024

Sono a Chieti per lavoro, e come sempre devo scegliere un posto adatto per caffè, aperitivo, cena, dopo cena se ci scappa.
La scelta porta con sé un incontro, se viene fatta bene, e per “fatta bene” non si intende “giusta”, ma ne troppo impulsiva ne troppo meditata; giusta per il momento insomma; anche se poi si rivela sbagliata in senso assoluto…

Siccome anche il parcheggio è stato meditato, la visione di un gruppo di donne al balcone, con capelli sciolti, ciabatte e magliette senza reggiseno, mi ha ripagato come un incontro premio extra.

In questo caso, l’incontro è con una riflessione, ho girato Chieti Scalo con la macchina per un’ora e al principio della sera, è un portico all’aperto e l’interno oscuro di un English Pub ad attrarmi. Mi immergo nel caldo legno dell’interno, mi rinfresco e mi siedo nel portico.

Faccio per prendere il cellulare ma mi dico, aspetta, guarda intorno e ascolta… e (rivelazione per me geniale alla base del post), di dico “prima i cell non esistevano ed era bello perché…”

…Perché, si rifletteva. Oppure si ascoltava gli altri; cioè si parlava con se stessi o si partecipava alla vita intorno a noi. Insomma, parafrasando: o si faceva il matto o non ci si faceva i caz*i propri.

Prendo il cellulare per postare e rimangiarmi lo spirito di quello che sto pensando, realizzo che alla fine i social hanno successo anche perché replicano questa semplice prassi di scoperta e condivisione.

Lo so, forse è un post contraddittorio, ma alla fine dico, e se smettessimo di analizzare incessantemente e dettagliatamente tutto, anche il virtuale. Perché non ci rilassiamo e a volte la prendiamo come viene, godendoci anche la contraddizione? Come si faceva prima, nella vita vera, che non potevamo sempre prendere tutto di petto.

Salute dalla Kilkenny, dalle risate e dalla musica intorno a me. Brindo al lasciare andare le cose, all’intuire e basta, e al godersi così il momento n**o. Per accorgersi, che questa cosa che possiamo fare, è la più profonda delle riflessioni.
{}~{ #}~{}
Con Camden PUB

06/06/2024

Autismo. Riflettiamo.
~~*~+~*~~
Con Annacarla Purificati e Nunzio Virgilio Paolucci Asd Atletica Sport Terapia Rieti Loco Motiva
Foto Myhealthoutfit
̀ ̀èricchezza

Dedicata agli spiriti ribelli, piccoli gesti e grandi gesta, la ribellione in tutte le sue forme.

03/06/2024

“Leggete, studiate, e lavorate sempre
con etica e passione.
Ragionate con la vostra testa
e imparate a dire di no.
Siate ribelli per giusta causa,
difendete sempre la natura e i più deboli.
Non siate conformisti
e non accodatevi al carro del vincitore.
Siate forti e siate liberi,
altrimenti quando sarete vecchi e deboli
rimpiangerete le montagne che non avete salito
e le battaglie che non avete combattuto”.

- Mario Rigoni Stern, Alpino -
Presto un ritratto di Spiriti Ribelli per voi.
(---(VCX)---)
̀
Foto in basso: Loïc Seron, Mostra “Mario Rigoni Stern. Escursioni nell'opera e nel paesaggio”

Con Luca Pezzotti

Dedicata agli spiriti ribelli, piccoli gesti e grandi gesta, la ribellione in tutte le sue forme.

01/06/2024

Stasera, dopo la partita, su Canale 5, per gli amanti del cinema, del talento italiano, ma in generale per coloro i quali sono sensibili a gentilezza, classe, professionalità, passione e romanticismo..
C’è un documentario su Massimo Troisi.

“Io, un tempo, credevo solo a ciò che era osservabile, ripetibile, dimostrabile, e avevo una grande fiducia in questo me...
22/05/2024

“Io, un tempo, credevo solo a ciò che era osservabile, ripetibile, dimostrabile, e avevo una grande fiducia in questo metodo di accettazione o rifiuto di conoscenza.

Sennonché a un certo punto mi sono accorto che con la razionalità si può anche accumulare una grande conoscenza ma non si può riuscire a essere felici.

La consapevolezza dell’anima può arrivare attraverso o un’esperienza diretta o un’esperienza di trascendenza, o attraverso un’esperienza che porta ad aprire la propria capacità intuitiva, cioè partendo dal presupposto che ogni essere umano, nessuno escluso, è dotato per natura di una capacità intuitiva che potenzialmente gli può consentire l’accesso a qualunque conoscenza”.
~ Fabio Marchesi, dal Documentario "Attraversando il Bardo" di Franco Battiato
~>~

19/05/2024

LA BATTAGLIA DI ASIA

Un po’ di sangue nelle urine, tumore al rene, asportazione, chemioterapia, recidiva, dosaggi più forti, radioterapia. Appena 14 anni, costretta a lasciare scuola e amici, sostituiti da medici, infermieri, OSS e i malati dell’ospedale dove passi gran parte del tempo.

Ma la battaglia è anche contro gli haters, la ragazzina salernitana di Sala Consilina, della sua forza, della voglia di aiutare i coetanei a non soccombere al veleno del cyberbullismo.

Sergio Mattarella ha commentato dall'account del Quirinale il video Instagram della piccola, mentre suona il pianoforte nella ludoteca di oncologia. «Asia ho visto il tuo video e sei bravissima. Complimenti per la tua forza e auguri!». Poche parole ma dall’enorme peso.
È il sostegno di un Paese intero a lei e a tutti quelli che rappresenta. Guerrieri che ricevono fango, polemiche e odio.

Costretta a crescere, Asia interagisce attraverso i social, sfogo e finestra sul mondo. Ma nella piazza virtuale si incontra chi approfitta delle debolezze per trasudare infelicità.
Lo ha raccontato la mamma Rossana a Ondanews, pubblicando i commenti più cattivi.
La 14enne ha imparato a rispondere con ironia, ma «fa comunque male» dicono con sdegno i medici dell'ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli, che hanno in cura la piccola.
«Per sensibilizzare gli adolescenti a lasciarsi scivolare addosso queste critiche» dice lei durante visita di Luca Argentero e Rocco Hunt.

Sulla vicenda sono intervenuti i vertici della Fondazione «Santobono - Pausilipon»: «Asia è forte quando affronta la malattia e le cure, così pesanti da essere insopportabili. Ma Asia è ancora più forte quando, nel tentativo di metabolizzare quello che le sta capitando, come tanti suoi coetanei affida il suo sfogo ai social. Comincia a raccontare della sua malattia sperando in solidarietà e parole di conforto. E invece, incredibilmente, riceve offese ed insulti talmente gravi da lasciare tutti noi senza parole. La cattiveria degli insulti ferisce inevitabilmente, lei, la sua famiglia ed anche un po’ noi».

Le parole d'odio che l’adolescente sopporta, sono allucinanti: «Spero che ci rimani in ospedale», oppure: «Non ti odio, ma lo sai che le persone sono tue amiche solo per il cancro di Wilms o cosa hai». E lei ha risposto così a chi la chiamava “pelata”, perché in foto era senza capelli: «Scusa se faccio la chemio per un tumore che neanche io ho deciso di avere».

La ragazzina vive in una bolla. Non può andare a scuola né vedere persone esterne. Segue le lezioni a distanza, sostenuta amorevolmente dagli insegnanti che, spontaneamente e senza compensi, si recano a casa sua. «L'8 maggio, in occasione del suo compleanno - ha detto mamma Rossana - le hanno fatto una festa a sorpresa con tanto di torta».

Il sogno di Asia? Diventare un chirurgo.

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Tratto da due articoli di Ersilia Grillo sul Corriere della Sera, 17 e 18 Maggio 2024

Dedicata agli spiriti ribelli, piccoli gesti e grandi gesta, la ribellione in tutte le sue forme.

18/05/2024

“A ME MI” SI PUÒ DIRE
https://gat.to/nd5wi

Questa storia mi ha colpito, sono sensibile alle storie di generosità, ai bravi Professori, alle persone in là con gli anni che vivono intensamente e trasmettono passione e vita. E all’amore, perché nelle belle storie, l’amore c’entra sempre.

Tifo per i libri, le biblioteche, il sapere e tutti i suoi luoghi. Oddio, non che sia un avido lettore o un fine biblista o che mi possa ergere ad esempio. Mi ribello alla mia ignoranza e mi sforzo di disciplinarmi alla pratica del conoscere.

Senz’altro sono uno che legge e che ama la cultura, e siccome ho pure un blog, mi do da solo la patente per parlare di queste cose e spargere il seme dello scibile. Meglio se tramite l’antica arte del leggere libri e non spizzicare frasi, possibilmente accarezzati dalla carta e non solo illuminati dai pixel.

Vi dico una cosa, cari Ribelli: leggete. Comprate e regalate libri, parlatene. Fuori dalle magie del Cosmo, dentro la realtà della storia e della memoria, le vere custodi dell’umanità, tutto inizia da un libro, e finirà in un libro.

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Questo signore è il Professor Francesco Sabatini, fra i maggiori linguisti al mondo, Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, di Pescocostanzo (AQ), classe ‘31.

La foto è di ieri, in biblioteca. Anzi in uno spazio nuovo, da inaugurare. Infatti Sabatini ha donato 10mila libri alla Biblioteca dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara; 10mila testi da lui studiati, sottolineati, vissuti, che potranno essere visionati da chiunque.

Il 92enne nell’occasione ha tenuto una lectio magistralis sul tema 'I libri e la vita'. Tutti in silenzio, ad ascoltare uno studioso che è considerato un innovatore della Crusca, autore del Dantedì, e che ha anche detto che “a me mi” si può dire, perdinci, lo usava anche Manzoni!

Il Fondo che gestirà la sua eredità si chiama “Francesca e Francesco Sabatini”, in ricordo dell’amatissima compagna di vita, quella donna la cui mano, nelle lunghe passeggiate estive a Pesco, il Prof non lasciava proprio mai.

Aggiungo che durante il suo discorso l’unico a non piangere nella stanza era proprio lui.

Un saluto da tutti i tuoi “eterni” studenti. Alla prossima occasione Professò, grazie assai!
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Tratto da un post di L'abruzzese fuori sede

Fonte: ChietiToday - bologna.repubblica

Dedicata agli spiriti ribelli, piccoli gesti e grandi gesta, la ribellione in tutte le sue forme.

"Lo so che non otterrò mai i mi piace di Fabrizio Corona, Stefano De Martino o di qualsiasi altro vip del Grande Fratell...
17/05/2024

"Lo so che non otterrò mai i mi piace di Fabrizio Corona, Stefano De Martino o di qualsiasi altro vip del Grande Fratello perché non sono bella o importante come loro, ma non mi vergogno del mio lavoro perché fare la camionista è un mestiere fondamentale"

- dal web

oP----Po

15/05/2024

15/05/2024

LA MAMMA DI KALIF
Chiara lo ha adottato, lui è Kalif. Era stato abbandonato nell'Ospedale Meyer di Firenze, affetto da una malattia rarissima (170 casi nel mondo).

Kaif era destinato a morire dopo mesi, un paio d'anni al massimo. Chiara Fossombroni, Consigliera del Quartiere 2 di Firenze, lo aveva incontrato nel letto d'Ospedale.

"Me lo fecero conoscere, fu amore a prima vista. Il Professor Massimo Resti, che lo aveva in cura, mi disse che aveva tanto bisogno di affetto che si sarebbe attaccato anche a un ma**co di scopa pur di trovarne. Quel ma**co di scopa sono stata io.

Quando ci siamo incontrati era sdraiato su un letto a guardare il soffitto. Non era mai uscito dall'ospedale, per i primi due anni non ha potuto mangiare né bere, nutrendosi tramite un sondino. Si è appoggiato sul mio seno e io sono diventata sua madre. Poi l'ho portato a vedere il sole, l'erba, il mare, i boschi. Cercavo di portarlo sempre con me. Non volevo pensare che quella prognosi fosse vera, ogni giorno con lui è stato comunque un dono. Non vi fate spaventare dalla disabilità, incontrate questi bambini. Se come è successo a me, sboccia l'amore, e può sbocciare solo incontrandosi davvero, sarà la cosa più bella che vi potrà mai capitare".

La breve vita di Kaif è terminata, avrebbe compiuto 4 anni a Giugno. Senza Chiara, non avrebbe conosciuto la bellezza della vita e l'amore di una mamma.

Ti siamo vicini mamma, ciao Kaif.

*’*’

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14/05/2024

Nonna le chiamava "persone medicina"
Diceva che ci sono persone che quando le guardi guarisci

Che appena le senti calmano i battiti
Aggiustano i polsi
Ti aprono le persiane del cuore e fanno entrare la luce vera
Quella del sole

Persone che con un abbraccio ti fermano la tachicardia di dentro
Quella che per notti e anni
Hai collezionato a colpi di ansie
Che nemmeno ti appartenevano

Nonna diceva che esistono persone che hanno le tisane dentro gli occhi
Camomilla nello sguardo
Che tu le vedi e ti si tranquillizza il respiro, i pensieri
E dopo averle incontrate anche i sogni diventano più puliti
Dopo averle incontrate pure i sogni sognano meglio

Diceva che esistono persone che non si spaventano dei tuoi dolori
Che non hanno paura di abbracciarti i traumi
Che sanno dove metterti dentro le parole giuste
Persone che hanno imparato a frequentare così bene il sole
Che sanno addirittura accompagnarti fino al tuo tramonto

Nonna le chiamava "persone medicina"
Diceva che ci sono persone che quando le guardi guarisci
A detta sua le uniche persone da frequentare
A detta sua le uniche persone da diventare.

~ Gio Evan su Lucy
~

Dedicata agli spiriti ribelli, piccoli gesti e grandi gesta, la ribellione in tutte le sue forme.

13/05/2024

11/05/2024

I 5 MORTI SUL LAVORO E IL LORO CUORECi ho pensato se mettere questi sventurati lavoratori tra “i ribelli”.Pare che non a...
08/05/2024

I 5 MORTI SUL LAVORO E IL LORO CUORE
Ci ho pensato se mettere questi sventurati lavoratori tra “i ribelli”.

Pare che non abbiano rispettato le norme di sicurezza, ho letto in giro che qualcuno li incolpa, “se la sono cercata”, “fatti loro”, “così imparano”, e “adesso alle loro famiglie chi ci pensa”.. o peggio “ora ci dobbiamo pensare noi cittadini”…

Ma pensavo che questi uomini non hanno esitato, ben sapendo il rischio che correvano, a tentare di salvare i loro colleghi, i compagni delle fatiche, coloro con cui condividevano i buongiorno mattutini, le pause, gli auguri di Natale, i problemi e le gioie di giorni normali.

Fino a quando arriva un giorno che non è normale, che porta con se la catastrofe, una dote di anni di lacrime nella vita di tanti, e la fine della propria esistenza.

Ma è un giorno che definisce chi sei, e che a volte trova pronte persone che mettono la vita degli altri davanti alla propria.
Che di fronte alla necessità di aiuto non si fermano di fronte alle norme, perché il loro istinto è di tuffarsi e tentare il tutto per tutto.

Abbiamo bisogno di esempi così, errori o non errori. Oggi celebriamo il coraggio e la cura della vita degli altri. Oggi celebriamo eroi, forse incauti, ma come tutti gli eroi, sicuramente nobili.

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08/05/2024

Le cose più belle della vita, a volte non sono cose. Buonanotte Ribelli.>~> Grazie al Gruppo Violenza e Rispetto
06/05/2024

Le cose più belle della vita, a volte non sono cose. Buonanotte Ribelli.

>~>

Grazie al Gruppo Violenza e Rispetto

05/05/2024

Mayweather blocca il gancio sinistro di Canelo con un riflesso felino e trova modo di fargli la linguaccia.

Undici anni fa, Las Vegas. I ventimila dell’arena pagarono molto per l’incontro, ma uscirono con la sensazione comune di avere assistito ad una vera rappresentazione artistica.
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Dedicata agli spiriti ribelli, piccoli gesti e grandi gesta, la ribellione in tutte le sue forme.

"Ho provato in tutti i modi ad avere il posto fisso. Mi sono laureato in legge, ma non mi ricordo niente. Ho dato un con...
03/05/2024

"Ho provato in tutti i modi ad avere il posto fisso. Mi sono laureato in legge, ma non mi ricordo niente. Ho dato un concorso da ispettore di polizia, ma non mi hanno preso. Zia Lina tentò di farmi assumere da un avvocato: avrei dovuto fare le fotocopie nello studio dall'onorevole Francesco Paolo Sisto. L’altro giorno l’ho incontrato e gli ho detto: 'Fammi ‘na fotocopia, dai.' Sono stato anche rappresentante di medicinali. Piazzavo molta amuchina che a Bari c'era paura del colera.

Alla fine ho iniziato a suonare ai matrimoni. Era un mestiere redditizio, perché in Puglia il matrimonio va molto. Erano 70€ a serata. C’era di tutto. Anche pregiudicati con amici e parenti in galera. Presi l’abitudine di esordire così: 'Il concerto è dedicato ai reclusi di Taranto, con augurio di presta libertà'. Al Nord scoppiavano a ridere. Al Sud scoppiava un applauso sincero: mi prendevano sul serio.

Insomma le ho provate tutte. E non mi sono mai arreso. Sono stato fortunato, anzi fortunatissimo perché senza una buonissima dose di c**o non vai da nessuna parte, ma quando ho avuto un’occasione ho dimostrato di sapermela meritare. Mi mandavano in onda, a Telenorba e poi a Zelig, funzionavo, facevo ridere. Oggi piaccio all'italiano terra terra o a De Gregori, all'intellettuale, è al pubblico di mezzo che sto sulle p***e."

~ Checco Zalone
()()()()()()
Grazie a LaScimmiaPensa

Cercare e trovare, al momento giusto.-(-)-
25/04/2024

Cercare e trovare, al momento giusto.

-(-)-

Quando morì Fabrizio Quattrocchi.Adesso vi faccio vedere come muore un Italiano.Dopo 20 anni l’emozione è la stessa.“Vit...
24/04/2024

Quando morì Fabrizio Quattrocchi.
Adesso vi faccio vedere come muore un Italiano.
Dopo 20 anni l’emozione è la stessa.

“Vittima di un brutale atto terroristico rivolto contro l'Italia, con eccezionale coraggio ed esemplare amor di Patria, affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l'onore del suo Paese.
- 14 aprile 2004 – Iraq”

Con queste parole nel 2006 gli venne attribuita la Medaglia d’Oro al Valor Civile da parte della Presidenza della Repubblica.

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COSA PENSA STEFANIASono stanca di assecondare i capricci umani, di sforzarmi di essere convincente, di avere parole buon...
27/03/2024

COSA PENSA STEFANIA

Sono stanca di assecondare i capricci umani, di sforzarmi di essere convincente, di avere parole buone se non le sento davvero.

Non ho più facciate da mostrare, se non il mio disappunto o il mio compiacimento.
Le mie guerre le ho combattute tutte e grazie lo devo dire a pochi.

Mi sono preparata tutta la vita per una buona vecchiaia, e di certo non mi farò sfuggire questa bella occasione di Amarmi, di apprezzare la mia solitudine, di non aver paura di essere autentica, qualunque sia il modo di questa mia autenticità.

Non ho più bisogno di sparlare, di giudicare, non ho più bisogno di avere bisogno.
Sono come quelle porte sempre aperte, di quelle case belle e accoglienti dove puoi tornare se hai nostalgia, quelle case con le loro fondazioni solide, dove l'arredamento è modesto, caldo colorato e che troverai sempre in ordine.

Quelle case con i panni stesi ad asciugare al sole, dove il bucato sa di lavanda.
Ciò che ho dato non lo rimpiango, anzi, sono così grata di aver ricevuto e dove non ho ricevuto o la faccia mi è stata voltata ho compreso due volte di più e due volte di più sono cresciuta.

Ora con me ho fatto la pace, e la pace è la cessazione di ogni guerra, la pace è bella come il torpore della mattina al risveglio, quando il calore del corpo ti crogiola sotto le coperte calde, e tu pensi... ancora un momento, ancora un altro momento in ascolto.

Questa bella vita interiore è accessibile a tutti, non lasciatela sfuggire, perderla sarebbe come perdere e disperdere tutto il senso della vostra nascita, e tutta una vita è l'unico luogo nel vostro corpo in cui potrete essere davvero umani felici, con poche miserie e con una grande e misteriosa gratitudine nel cuore.

~ Stefania del Grande ~

~~~~

https://www.spiritiribelli.it/2024/03/cosa-pensa-stefania/

Indirizzo

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Rieti

Sito Web

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La Nostra Visione

Abbiamo tante bandiere, ognuno la sua, ma ciò che ci muove tutti è la passione per gli ideali. Non ideologie politiche e logiche partitiche, ma proponiamo uno sguardo libero dell’Essere Ribelle, colui il quale si confronta con le proprie credenze, discute con il proprio gruppo sociale o professionale, etnico o culturale, eppoi alla fine si scontra con i suoi oppositori e persino con il mondo. Non per distruggere ma per costruire.

Strumenti sono la critica del pensiero, l’informazione come base per un dialogo, individuare punti in comune per la lotta ai soprusi, di qualsiasi provenienza siano. Lo svago e la liberazioni di istinti e curiosità, sono a volte la maniera ideale per rilassarci e toccare lo stato d’animo che vorremmo, come a volte può esserlo l’arte o l’innovazione tecnologica o le creazioni in genere. Piccole vittorie di esseri umani che si rivelano grandi. Momenti di inclusione verso i più deboli, che rappresentano il nostro cuore più sensibile.

La Ribellione è un modo di essere, lo status dell’esistenza che ricerca la giustizia, non ha paura di andare contro il proprio interesse a breve termine, per raggiungere la costruzione di un contesto e persino di una società, che valorizzi la correttezza, le doti e l’impegno, la solidarietà verso gli altri, rilanci i nostri lati più deboli e coraggiosi.

Una baluardo contro le storture della contemporaneità, valorizzandone al contempo traguardi e meraviglie che si avverano ogni giorno, uno sguardo consapevole verso la Storia e i grandi e piccoli personaggi, di tutte le culture e di tutte le epoche.


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