
31/01/2025
Prendersi dell'oca non è particolarmente piacevole, anche se c'è chi ci ha fatto una carriera. Oca - o ochetta - è la donna non tanto poco intelligente quanto piuttosto sbadata, con la testa tra le nuvole, a volte anche un po' pettegola (del resto Do doni e 'n oca a fan un marche, "due donne e un'oca fanno un mercato"). L'oca pare essere infatti un pennuto molto distratto, volubile e maldestro: per questo, l'espressione "andare in oca", normalmente significa andare in confusione, confondersi, perdersi, anche in senso più fisico, come diventare maldestri, disorientarsi. Nel dialetto reggiano però il significato principale dell'espressione attinge da un'altra caratteristica dell'oca, che è quella di essere molto territoriale: se sente messa a rischio la sua zona, l'oca può diventare molto minacciosa e passare in pochi secondi dall'avvertimento a degli attacchi anche molto violenti. Insomma, se ve lo dice un parmigiano probabilmente si sta rincoglionendo dietro pensieri assurdi, mentre se un reggiano vi dice che sta "andando in oca" è più probabile si stia incazzando della grossa e vi voglia far le piume, per rimanere in tema.