04/05/2023
Alcune caratteristiche fisiche particolari (positive e non) delle persone e dei vari casati nel tempo sono state radicate e diventate dei cognomi, vediamo dall'Agenda Friulana 2023 I SOPRANNOMI DEL PORDENONESE
Parecchi soprannomi riguardavano l’aspetto fisico, il colore della pelle, della barba, dei baffi e, soprattutto, dei capelli, e poi l’altezza, la corporatura, la presenza di particolarità riguardo a occhi, naso, orecchie eccetera. Un’identica modalità, come ben si sa, ha del resto creato parecchi cognomi italiani e friulani, a partire dal comunissimo Rossi.
Dalla singola persona, o da un ristretto gruppo familiare, i soprannomi si sono estesi poi all’intero casato, anche quando la caratteristica fisica non era più presente o predominante.
Ecco dunque, ovviamente esemplificando, soprannomi come Moro/Moru/Del moro (Gislon, S. Lucia di Budoia; Corrado, Tramonti; Zaghet, Sarone; Santin, Mezzomonte; Manfrin, Cordenons; Cicutto, Toppo; Lorenzini, Vito d’Asio; Bellitto, Claut, e tantissimi altri), Mori (Del Piero, Roveredo), Moret/Moretto (Carlot, Sarone; Bressan, Ranzano; Zanolin, Polcenigo; Cleva, Tramonti, e vari altri), Mora (Candido, Maniago), Biso/Bisu (Scian, Cordenons; Alfier, Mezzomonte), Biondo (Pitau, Montereale), Ros/Rosso (Paron, Valvasone; Lenarduzzi, Spilimbergo e S. Giorgio della R.; Gava, Caneva; Cedolin, Gerometta e Tosoni, Vito d’Asio; Bressa, Cimolais; Mion, Fanna, e tanti altri), Del Ros (Concina, Clauzetto), Bianco/Blanc (Del Fiol, Vigonovo; Raffin, Cordenons; Scandella, Montereale), Riz/Ris/Rith (Colautti, Valvasone, e altri), Barbeta (De Riz, Coltura), Barbarossa (De Pellegrin, S. Quirino), Mostacio (Quaia, S. Giovanni di Polcenigo), Bel/ Belo/Biel (Bortolussi, Toppo; Lachin, S. Lucia di Budoia; Cesaratto, Vivaro; De Pellegrin, S. Quirino) e Bela (Tonegutti, Cimolais), Lunc/Longo (Colonnello, Spilimbergo; D’Andrea, Cordenons; Celant, Coltura; Toppani, Vito d’Asio, e altri).
Particolare attenzione (e poca umana pietà!) era riservata ai difetti fisici, specie quelli più evidenti: Nasons (Bortolussi, Castelnovo), Orbo (Janna, Dardago; Cescutti, Clauzetto, e altri),Ciompu (Belgrado, S. Leonardo Valcellina) e Ciompo (Zuliani, Spilimbergo), Stort (Lacchin, S. Lucia di Budoia), Gobo/Gobu (Facchin, S. Leonardo V.; Stella, Andreis), Sot/ Zot/Thot (D’Agostin, Toppo, e altri).
Talvolta, ma molto più raramente, il soprannome si riferiva al carattere e a qualità morali, meno evidenti e più variabili, come forse nel caso di Bonu (De Candido, S. Giorgio della R.).