Ci trovavamo nell’anno 1975, nel salotto della mia abitazione, in compagnia di due giovani amanti della buona musica, quando ci venne la pazza idea di fare ascoltare i nostri dischi anche ai vicini di casa.
Alzare il volume del mio stereo era un’operazione ad alto rischio e fu così che scattò un qualcosa di imprevedibile. Un salto nel mio laboratorio per prelevare un generatore di RF in FM, un dipolo attaccato ad un ma**co di scopa, un microfono, un po’ di cavi per connettere il tutto ed ecco che i nostri amati suoni venivano irradiati nell’etere.
Patrizio Minaroli e Tiziano Bollati rimasero stupiti di questo miracolo e la prima cosa che ci venne in mente fu di dare un nome a questa strana emittente. Quella che sarebbe diventata Radio Valsesia nacque con l’appellativo di Radio Ombra.
La copertura non era sicuramente grandiosa, servivamo pochi isolati intorno a C.so Rolandi 20. Felici di essere riusciti a raggiungere il nostro obiettivo, si iniziò a parlarne con gli amici e qui entra in scena Giancarlo Maiolo di Borgosesia. Giancarlo ha sempre avuto interesse per le novità e tutti insieme cominciamo a pensare alla grande.
Fare una radio in un paese piccolo come Quarona può avere un senso? A Borgosesia esisteva già Alfa Radio fondata e condotta dall’amico Luigi Biglia. Potrà nascere una concorrenza? Secondo noi no. Quello che avevamo in mente era un palinsesto completamente diverso dal nostro “vicino di casa”.
Le basi erano state poste. Dovendo autofinanziarci valutammo costi e benefici e si decise di partire con il minimo indispensabile. Per tutta la parte di Bassa Frequenza (giradischi, lettori di cassette, mixer e microfoni) ci pensò il sottoscritto (Luigi Debiaggi, ndr), mentre per i trasmettitori, dopo un’accurata ricerca, si decise di appoggiarci ad un laboratorio nei pressi di Trivero che praticava prezzi molto interessanti.
Rimaneva il problema della location per gli studi. Non era pensabile continuare ad utilizzare la mia abitazione con tutto questo "ambaradan" che si stava mettendo insieme.
Guardandoci intorno veniamo a sapere che ci sono dei piccoli appartamenti, sopra il bar Caffè della Stazione, che vengono dati in locazione. Siamo in centro di Quarona, un po’ di scale da fare ma la posizione è ottima e riusciamo a spuntare anche un buon prezzo per l’affitto.
E’ fatta! Abbiamo tre camere a disposizione. Studio regia, saletta per i live e un locale dove mettere trasmettitori e materiale tecnico. In quel preciso istante moriva Radio Ombra e nasceva la nuova Radio Valsesia!
Ci aspettavano giorni molto impegnativi. Abbiamo “costruito” tutto noi, facendo i falegnami, i muratori, gli elettricisti, i tecnici audio e tutto quello che era necessario per rendere operativa e confortevole la nuova sede della nostra Radio.
Con i nuovi trasmettitori coprivamo ampiamente tutta Quarona e le sue frazioni. Ma restavano ancora altre cose da fare. Dovevamo avere una identità e così si decise di ufficializzare questa nuova realtà creando una società.
Fu così che di comune accordo ci si recò da un Notaio e nacque Radio Valsesia Snc.
Ora eravamo pronti ad entrare nel mondo delle telecomunicazioni. Da quel momento è iniziata una grande avventura, che spero di potervi raccontare in una prossima puntata, dove cercherò di farvi rivivere quegli intensi momenti di musica, amicizia, crescita fino agli anni ’90.
Nel 1990 Radio Valsesia cessò le trasmissioni
Nel 2018, grazie ad amici nostalgici della radio e dei suoi fondatori, nacque un gruppo di ritrovo su Facebook e, nello stesso anno è stata organizzata una serata “reunion” della radio che ha visto la presenza di tantissime persone presso il salone Sterna di Quarona.
Nel Marzo 2020, Radio Valsesia ha riaperto il sipario iniziando a trasmettere via web.
Il resto, come diceva il grande Lucio, “lo scopriremo solo vivendo”.