PolitiDO

PolitiDO Agenzia di Marketing e Comunicazione Politica.

Come dicevamo, la partita ormai è chiusa, infatti la segretaria del Pd a Di Martedì ha dichiarato rispetto al terzo mand...
16/01/2025

Come dicevamo, la partita ormai è chiusa, infatti la segretaria del Pd a Di Martedì ha dichiarato rispetto al terzo mandato del Presidente De Luca:"In Campania è il momento di guardare avanti e costruire un'alternativa. Noi siamo contrari al terzo mandato, non è un giudizio di valore, abbiamo sostenuto il lavoro prezioso fatto in questi anni in Campania ma adesso è il momento di guardare avanti e costruire un'alternativa".

Attendiamo, con ansia, gli esiti della trattativa e quanto il numero uno campano incida nelle scelte di questo famoso nome unitario.

Ai posteri l'ardua sentenza.

Ormai è chiaro, il dado è tratto: De Luca i è fuori dai giochi, sono in corso le trattative per la ritirata del Presiden...
15/01/2025

Ormai è chiaro, il dado è tratto: De Luca i è fuori dai giochi, sono in corso le trattative per la ritirata del Presidente in carica.

A confermare tutto ciò è la dichiarazione della coordinatrice nazionale del Pd Marta Bonafonti che dice "Noi abbiamo capito cosa vorremmo fare insieme a Vincenzo De Luca: portare la Campania al dopo De luca Presidente, ma insieme al De Luca campano, politico, esperto, popolarissimo!"

Il 2024 ormai volge al termine e come potevamo finire  l'anno se non con una analisi? 😁Ecco perché abbiamo analizzato (c...
27/12/2024

Il 2024 ormai volge al termine e come potevamo finire l'anno se non con una analisi? 😁

Ecco perché abbiamo analizzato (commentando) quanto e come sono cresciuti i leader politici nostrani nel 2024 sui social media in proporzione anche al media budget (sponsorizzazioni) investito.

Ps, nell'ultima immagine una legenda sul come leggere alcuni dati.
___
www.politido.it

Le tanto attese regionali di fine 2024 sono arrivate ed il Centro Sinistra (con Pd e 5S in coalizione) ha avuto la megli...
19/11/2024

Le tanto attese regionali di fine 2024 sono arrivate ed il Centro Sinistra (con Pd e 5S in coalizione) ha avuto la meglio: 2 su 2. A differenza dell'ultima competizione ligure.

In Emilia il risultato era già scritto, ma forse il sindaco di Ravenna Michele De Pascale non si aspettava manco lui questo exploit: ha conquistato il 56.77% delle preferenze regionali con un Partito Democratico alle stelle (con una Schlein giustamente in visibilio) dato che registra quasi il 43% delle preferenze. Il tutto contro il 51% dell'ultimo Bonaccini (2020) e del Pd al 34.6. Mentre il Movimento 5 Stelle passa dal 4.7% al 3.5%, questa volta però in coalizione con il Csx. Senza dubbio l'onda di assenteismo corre ancora veloce: infatti si è scesi sotto il 50% contro il 67% della scorsa tornata.

In Umbria, invece, il risultato non era affatto prevedibile: Stefania Proietti, sindaco di Assisi, fa il pieno di preferenze conquistando il 51% dei votanti e portando in dote al Csx un'altra regione. Questo contro la Presidente uscente, Donatella Tesei del Cdx. Il Partito Democratico supera il 30%, guadagnando un +8% rispetto a 5 anni fa, a differenza dei 5S che si fermano al 4.7% perdendo quasi 3 punti percentuali. Anche qui l'affluenza è molto bassa, supera di poco il 50% ma perdendo 12 punti rispetto all'ultima competizione elettorale.

Restano lontani dagli scranni regionali Azione ed Italia Viva: Azione con propri candidati nelle liste "UMBRIA FUTURA" e "RIFORMISTI EMILIA-ROMAGNA FUTURA" rimane sotto lo sbarramento del 2.5% e del 3% così come Italia Viva che in Umbria con "CIVICI UMBRI" registra uno snello 1.56% mentre in Emilia i candidati renziani in "Civici con de Pascale presidente" non riescono ad imporsi.

Un augurio ai neo eletti Presidenti e ad Elly Schlein che, probabilmente, avrà un rivale (De Pascale) per la segreteria nazionale.

___

www.politido.it

Sì, ma perché Trump? Sappiamo che in molti ve lo state (ancora) chiedendo, ecco perché abbiamo provato a tracciare un se...
12/11/2024

Sì, ma perché Trump? Sappiamo che in molti ve lo state (ancora) chiedendo, ecco perché abbiamo provato a tracciare un semplice - qualora possibile - elenco di motivi che hanno contribuito alla vittoria di Trump ed alla sconfitta della Harris.

- Mentre Trump è, di fatto, in campo dal lontano 2022 (dopo le Midterm Elections), la campagna della Harris è partita meno di 4 mesi fa. Differenza non di poco conto.

- Il Presidente ancora in carica, è senza dubbio alcuno attualmente molto ma molto impopolare. E questo, chiaramente, ha danneggiato la Harris che non ha potuto prendere le distanze da Joe essendo lei parte integrante di questa amministrazione in quanto Vicepresidente.

- Ovviamente il contesto socio-economico ha influito molto in questa competizione e Trump non poteva non sfruttare l'occasione: ha vinto perché, da allora, l’inflazione è cresciuta e gli immigrati sono aumentati. E soprattutto sono scoppiate due guerre. Ha vinto perché è passato il messaggio "si stava meglio prima!".

- Trump ha radicalizzato il suo messaggio polarizzando il dibattito grazie all’avvento della Bubble Democracy dove le persone vanno verso gli estremi e la politica si ritrova ad inseguire queste tendenze provando ad intercettare gli umori dello sciame digitale e delle varie bolle.

- Il Tycoon ha scelto pochi, diretti e chiarissimi messaggi per colpire subito il proprio (anche nuovo) target, senza nessun fraintendimento. Messaggi romanzati, enfatizzati ma che in modo nitido, radicale (e populista) sono arrivati all'elettore.

- Il team di Trump ha deciso con una saggia intuizione di diffondere dei temi chiave ed anche assolutamente divisivi usando come cassa di risonanza il potere di influenza che dei noti personaggi del mondo online (della Manosfera) hanno sul proprio pubblico.

- Trump è riuscito anche a recuperare - rispetto alle scorse elezioni - molti voti dalle minoranze proprio a causa soprattutto dell'enorme afflusso di immigrati clandestini dal Sudamerica e per via dell'inflazione.

L'America sceglie Trump.Non sono bastate le rassicurazioni sui diritti civili e i toni più concilianti per convincere gl...
06/11/2024

L'America sceglie Trump.
Non sono bastate le rassicurazioni sui diritti civili e i toni più concilianti per convincere gli elettori a votare Harris.

Il dato che veramente sorprende è quello di trovare degli Stati Uniti meno spaccati del previsto che nel momento decisivo hanno premiato la ricetta proposta dal Tycoon.

Molto è cambiato da quel 2016 che ha visto Donald Trump insediarsi come quarantacinquesimo presidente USA. Ad otto anni di distanza saranno numerose le sfide interne e globali che peseranno sul destino degli americani e del mondo. Il quarantasettesimo Presidente degli Stati Uniti, diversamene dal 2016, ha dalla sua parte un Partito Repubblicano estremamente fidelizzato che grazie al supporto di un Senato a maggioranza Repubblicana e una Corte Suprema decisamente sbilanciata su posizioni conservatrici, sarà virtualmente in grado di approvare riforme e leggi senza grandi sforzi o lotte intestine.

Certo è che nei prossimi mesi e negli anni a ve**re tanto si parlerà di quanto un fenomeno come quello della bubble democracy è ormai predominante nelle dinamiche di voto e di come piccole nicchie di elettori, ma molto rumorose, riescano sempre più ad indirizzare il dibattito pubblico e l'interesse della massa che ormai è diventata a tutti gli effetti pubblico.

🌐 www.politido.it

"I pensieri espressi in rete, anche se estemporanei e condivisi tempo prima, possono ripresentarsi e trasformarsi in ver...
27/08/2024

"I pensieri espressi in rete, anche se estemporanei e condivisi tempo prima, possono ripresentarsi e trasformarsi in vere e proprie zavorre capaci di trascinare l’autore in fondo al mare, assieme alle sue aspirazioni politiche e a tutti quei ruoli che intende ricoprire" così la brava Roberta Baiano commenta il caso Nonnis a Bari e la enorme responsabilità derivante dai media.

Nel primo commento il link all'articolo, buona lettura.

23/08/2024

Il tanto atteso intervento della candidata democratica Kamala Harris alla famosissima Convention (United States Presidential Nominating Convention) di Chicago è finalmente arrivato, ecco perché ho sentito la necessità di analizzare questi circa 40 minuti.

12/08/2024

Su Il Roma dello scorso 31 luglio nella mia rubrica tematica ho provato a commentare uno studio pubblicato sulla rivista PNAS Nexus (by ) a cura del Politecnico di Milano Ludwig-Maximilians-Universität München e del CENTAI di Torino che ha analizzato oltre 80mila inserzioni politiche pre federali tedesche del 2021.

La domanda che ci si pone è: può l’algoritmo “parteggiare” per alcune tematiche oppure no?

La riposta nel link nel primo commento dove ho fatto un po’ di chiarezza.

Buona lettura!

17/07/2024

Personalmente, credo fermamente che l'uso strategico e ragionato (cosa non del tutto scontata oggi) dei social media possa essere una delle chiavi per aumentare la partecipazione elettorale tra i giovani dato che secondo recenti ricerche sappiamo che oltre il 60% della Generazione Z si affida ai social media per informarsi.

Ho parlato di questo e tanto altro nella mia rubrica sul Il Roma di oggi.

Nel primo commento il link all'articolo, buona lettura.

26/06/2024

"La comunicazione politica sta cambiando a vista d'occhio. Amo definire "ReelPolitik" ciò che descrive uno spostamento del dibattito dai luoghi fisici di confronto alle piattaforme digitali." sulla mia rubrica per Il Roma, un approfondimento sul come i social media siano diventati il nuovo epicentro della comunicazione politica e le relative conseguenze del "consenso provvisorio".

Nel primo commento il link all'articolo, buona lettura.

12/06/2024

Solo alcune settimane fa ho analizzato nella mia rubrica sul Il Roma le strategie ed un po’ di dati interessanti dei canali social dei leader nostrani rispetto alla tornata elettorale delle Europee appena avvenuta.

Quello che quindi ho ritenuto altrettanto interessante è studiare il rapporto tra quanto abbiamo approfondito prima del voto e post voto, per capire quindi quanto abbiano - eventualmente - inciso le corrette strategie ed investimenti sui social media.

L'approfondimento nel primo commento, buona lettura.

29/05/2024

Sponsorizzazioni e tassi di coinvolgimento sui social media dei principali leader italiani in vista della ormai vicinissima tornata elettorale dell'8 e 9 giugno, ho analizzato questo e tanto altro nella mia rubrica su Il Roma di oggi.

Troverete il link all'articolo nel primo commento.

Giuseppe Conte pigia il piede più di tutti - ma comunque in modo assolutamente moderato - sull'acceleratore degli invest...
27/05/2024

Giuseppe Conte pigia il piede più di tutti - ma comunque in modo assolutamente moderato - sull'acceleratore degli investimenti sui suoi canali social; seguito da Renzi, Calenda e Bonino; dietro di loro Salvini e Schlein.

Mentre Meloni e Tajani spendono 0€.

Quanto inciderà tutto questo nelle urne? Lo scopriremo il 9 giugno sera.

🌐 www.politido.it

01/05/2024

Il mondo del digital corre veloce e come ogni volta il legislatore prova – con non poca fatica – a stargli dietro.

Ecco perché l’11 marzo il Consiglio Europeo ha adottato un nuovo regolamento sulla trasparenza e sul targeting della pubblicità politica, volto a contrastare la manipolazione delle informazioni e le eventuali ingerenze straniere nelle elezioni.


Ne ho parlato su IlRoma di oggi, 1 maggio 2024.

Le nuove norme - che ricordo andranno in vigore quasi tutte ad ottobre del 2025 - le troverete nell’articolo completo nel primo commento.

Buona lettura!

Indirizzo

Via Felice Terracciano 150
Pomigliano D'Arco
80038

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando PolitiDO pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a PolitiDO:

Condividi

Digitare