12/11/2024
Sì, ma perché Trump? Sappiamo che in molti ve lo state (ancora) chiedendo, ecco perché abbiamo provato a tracciare un semplice - qualora possibile - elenco di motivi che hanno contribuito alla vittoria di Trump ed alla sconfitta della Harris.
- Mentre Trump è, di fatto, in campo dal lontano 2022 (dopo le Midterm Elections), la campagna della Harris è partita meno di 4 mesi fa. Differenza non di poco conto.
- Il Presidente ancora in carica, è senza dubbio alcuno attualmente molto ma molto impopolare. E questo, chiaramente, ha danneggiato la Harris che non ha potuto prendere le distanze da Joe essendo lei parte integrante di questa amministrazione in quanto Vicepresidente.
- Ovviamente il contesto socio-economico ha influito molto in questa competizione e Trump non poteva non sfruttare l'occasione: ha vinto perché, da allora, l’inflazione è cresciuta e gli immigrati sono aumentati. E soprattutto sono scoppiate due guerre. Ha vinto perché è passato il messaggio "si stava meglio prima!".
- Trump ha radicalizzato il suo messaggio polarizzando il dibattito grazie all’avvento della Bubble Democracy dove le persone vanno verso gli estremi e la politica si ritrova ad inseguire queste tendenze provando ad intercettare gli umori dello sciame digitale e delle varie bolle.
- Il Tycoon ha scelto pochi, diretti e chiarissimi messaggi per colpire subito il proprio (anche nuovo) target, senza nessun fraintendimento. Messaggi romanzati, enfatizzati ma che in modo nitido, radicale (e populista) sono arrivati all'elettore.
- Il team di Trump ha deciso con una saggia intuizione di diffondere dei temi chiave ed anche assolutamente divisivi usando come cassa di risonanza il potere di influenza che dei noti personaggi del mondo online (della Manosfera) hanno sul proprio pubblico.
- Trump è riuscito anche a recuperare - rispetto alle scorse elezioni - molti voti dalle minoranze proprio a causa soprattutto dell'enorme afflusso di immigrati clandestini dal Sudamerica e per via dell'inflazione.