30/08/2024
È facile essere più bravi quando si nasce in una famiglia di professori, bisogna invece cercare di portare tutti gli studenti allo stesso livello, cercare di aiutare quelli che hanno maggiori difficoltà. La scuola non è un'impresa, deve formare delle persone, non è solo il luogo dove imparare più o meno bene certi concetti. Il merito non si può valutare solo in base al rendimento, ma occorre valutarlo tenendo conto dal punto di partenza, dall'impegno di una persona nel superare le difficoltà. E le difficoltà sono diverse a seconda dell'ambiente in cui uno è nato. Merito vuol dire impegno, costanza, forza di affrontare le difficoltà. Nella scuola bisognerebbe dare più attenzione a chi non parte con le stesse possibilità. I provvedimenti che accentuano solo il risultato accentuano la differenza di classe e invece la scuola deve cercare di portare tutti a una buona preparazione e soprattutto abituare a lavorare con la propria testa. Essere indipendenti a ragionare, non solo a imparare dei concetti. Saper discutere, valutare cosa si studia, se è più o meno utile, essere anche critici.
Margherita Hack