La bellezza e l’imponenza dell'antica città di #Paestum si coglie certamente visitando gli scavi archeologici: le passeggiate tra gli antichi templi, tra gli edifici pubblici e lungo le strade che dividono gli isolati abitativi, permettono di calarsi in quel passato florido che fece di #Paestum la più importante delle città magno-greche.
I tre grandiosi Templi dorici, il Tempio di #Hera, il Tempio di #Nettuno e il Tempio di #Cerere, si impongono immediatamente alla vista del visitatore che accede al Parco archeologico dall’ingresso principale (ne esistono altri due), suscitandogli una profonda emozione.
Lungo la valle del torrente Salandrella sorge l’abitato di #Craco, costituito da due moderni nuclei a valle, Peschiera e Sant’Angelo, e da un paese fantasma, Craco Vecchio, completamente disabitato, su un’altura.
L’antico borgo lucanodi origine medievale venne abbandonato, tra il 1963 ed il 1970, in seguito a una serie di frane che lo hanno reso un luogo disabitato e decadente, abbandonato a sé stesso ed all'incuria del tempo, con le antiche case in pietra e mattoni, intorno ai ruderi del Castello, in un panorama tanto affascinante quanto malinconico, reso ancora più suggestivo dai fenomeni di lenta erosione che interessano i calanchi sottostanti.
#Craco #Vecchio è costruito su più livelli: percorrendo le strade del disabitato nucleo cittadino non si è mai sicuri di camminare su una strada oppure su un tetto di un’abitazione sotterranea.
Foto: archivio fotografico A. Sacco Editore
#Mercogliano (AV) borgo di origini medievale ai piedi del Massiccio del Partenio, è circondato da boschi di castagni e faggi. Si può ammirare un laghetto montano, in località #Campo #Maggiore, e l’Oasi del Partenio dove trovano rifugio cinghiali, lepri, fagiani, starne e coturnici.
Il centro storico di #Mercogliano è chiamato #Capocastello e conserva una struttura tipicamente medioevale: i vicoli stretti, il castello e le antiche mura che circondavano il borgo, con la Porta dei Santi, sulla quale c’è un affresco raffigurante San Modestino, San Fiorentino e San Flaviano.
Il Santuario della Madonna di #Montevergine è meta di numerosi pellegrinaggi e per accedervi, oltre alla strada rotabile, esiste una funicolare che, partendo da #Mercogliano, giunge al Santuario in sette minuti.
Oltre alla nuova Basilica costruita a metà degli anni ‘50, in stile romanico a tre navate, col Trono in marmi policromi che conserva un’immagine della Madonna della fine del XIII sec., è possibile visitare anche la vecchia Basilica, che risale alla prima metà del XVII sec. su disegno dell’architetto napoletano Gian Giacomo Conforti.
Nei locali delle antiche vasche dell’acqua piovana del santuario è stata allestita una mostra permanente di presepi: si tratta di esempi di rappresentazioni sacre provenienti da varie regioni d’Italia e da altre nazioni del mondo.
Foto: archivio fotografico Annangelo Sacco Editore