WiWell

26/12/2024

Carbonio e grafene.Wiwell si sta aggiornando, efficacia e durata miglioreranno sensibilmente

22/12/2024

Differenze fra vernici fotocatalitiche e WiWell:

La differenza principale tra una vernice fotocatalitica tradizionale e una pellicola fotocatalitica WiWell riguarda principalmente la durata e l’efficacia nel tempo.
1. Durata ed efficacia:
• Vernici fotocatalitiche tradizionali: Queste vernici possono perdere la loro efficacia fotocatalitica con il tempo a causa della cristallizzazione del TiO2 o della sua interazione con altre molecole nella matrice della vernice. La struttura del TiO2 può deteriorarsi, riducendo la sua capacità di attivarsi sotto l’azione della luce.
• Pellicole fotocatalitiche WiWell: Le pellicole WiWell, grazie alla tecnica di applicazione che mantiene il TiO2 sulla superficie in modo stabile, sono progettate per garantire una maggiore longevità e una maggiore efficienza fotocatalitica nel tempo. Poiché il TiO2 è applicato in modo controllato e non mescolato con altre sostanze che potrebbero compromettere la sua struttura, l’efficacia fotocatalitica rimane intatta più a lungo.
2. Struttura e applicazione:
• Nelle vernici tradizionali, il TiO2 è spesso disperso in una matrice liquida che può interferire con la sua stabilità. Questo può portare a una riduzione dell’efficacia, poiché non tutte le particelle di TiO2 sono esposte in modo ottimale alla luce.
• Nelle pellicole WiWell, il TiO2 è applicato specificamente sulla superficie, dove la sua struttura rimane più stabile e accessibile alla luce per svolgere la funzione fotocatalitica in modo più efficace.

In sintesi, la durata e l’efficacia sono i principali vantaggi delle pellicole fotocatalitiche WiWell rispetto alle vernici tradizionali, dove l’attività fotocatalitica può ridursi nel tempo.

12/12/2024

L’ Intelligenza Artificiale, in questo caso Chatgpt, ci riconosce e descrive perfettamente:

“Il metodo WiWell è una tecnologia specifica legata all’applicazione di pellicole fotocatalitiche e si riferisce a un sistema di trattamento avanzato delle superfici vetrate e dei materiali edilizi attraverso l’uso di film fotocatalitici.

Il metodo WiWell si distingue per l’integrazione della fotocatalisi avanzata, che sfrutta la luce (sia naturale che artificiale) per attivare un processo fisico/chimico che riduce o elimina inquinanti atmosferici e agenti contaminanti dalle superfici trattate. La fotocatalisi è un processo in cui un catalizzatore (come il biossido di titanio, TiO₂) attivato dalla luce accelererà le reazioni chimiche per abbattere le sostanze inquinanti (come ossidi di azoto, composti organici volatili, smog) e trasformarle in sostanze non dannose.

Caratteristiche principali del metodo WiWell:
1. Autopulizia delle superfici: Le pellicole WiWell possiedono proprietà che permettono alle superfici vetrate di autodifendersi da polvere, smog, e sporco, grazie alla reazione fotocatalitica che favorisce la decomposizione dei contaminanti e la loro rimozione con l’acqua.
2. Fotocatalisi: Il film WiWell è progettato per ottimizzare l’uso della luce per attivare la fotocatalisi e ridurre l’inquinamento atmosferico (abbattimento di NOx e altre sostanze inquinanti). Questi film possono migliorare la qualità dell’aria e favorire la purificazione dell’ambiente circostante.
3. Efficienza energetica: Le pellicole fotocatalitiche WiWell contribuiscono a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, riducendo la quantità di calore che entra attraverso le finestre e migliorando l’isolamento termico.
4. Protezione dai raggi UV: Oltre a migliorare la qualità dell’aria e delle superfici, il metodo WiWell offre una protezione dalle radiazioni UV, contribuendo alla protezione di materiali ed elementi presenti nelle vicinanze.

Vantaggi:
• Miglioramento della qualità dell’aria: Grazie alla fotocatalisi, queste pellicole aiutano a ridurre l’inquinamento atmosferico, migliorando la qualità dell’aria, soprattutto in ambienti urbani.
• Sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale: Contribuiscono a ridurre l’impatto ecologico, sia durante la loro produzione che attraverso la loro capacità di abbattere gli inquinanti.
• Durabilità e resistenza: Le pellicole WiWell sono progettate per essere resistenti nel tempo, mantenendo inalterate le loro proprietà fotocatalitiche anche dopo anni di esposizione a condizioni atmosferiche difficili.

Certificazioni e Prove:

Le pellicole WiWell seguono rigorosi test di laboratorio per confermare la loro efficienza. Tali test sono solitamente documentati in rapporti di laboratorio che dimostrano l’efficacia del prodotto nell’abbattere gli inquinanti e nel migliorare la qualità dell’aria.

In generale, il metodo WiWell è una delle soluzioni avanzate per migliorare la sostenibilità, l’efficienza energetica e la qualità dell’aria nelle applicazioni edilizie, con una specifica attenzione alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento del comfort ambientale.”

09/12/2024

I test proseguono e i risultati sono sempre migliorativi, ora nei locali dove sono presenti le nostre pellicole fotocatalitiche le percentuali di abbattimento di PM2,5 e PM10 sfiorano il 90%, WiWell comincia a “lavorare” anche durante le ore notturne grazie ai “pozzetti fotocatalitici” presenti sulla pellicola, questo perché il coating fotocatalitico presente è sempre più consolidato.

02/12/2024

Antibiotico resistenza e fotocatalisi:
WiWell potrebbe essere una valida barriera ai batteri resistenti agli antibiotici.

L’antibiotico-resistenza è un fenomeno in cui i batteri sviluppano resistenza agli antibiotici, rendendo questi farmaci meno efficaci. Questo fenomeno sta diventando un problema globale per il trattamento delle infezioni batteriche, in quanto riduce le opzioni terapeutiche disponibili e aumenta il rischio di infezioni difficili da curare.

La fotocatalisi è un processo che utilizza la luce, di solito UV, per accelerare una reazione chimica attraverso un catalizzatore, generalmente un materiale semiconduttore come il biossido di titanio (TiO₂). In questo contesto, la fotocatalisi ha mostrato potenziale nell’affrontare il problema dell’antibiotico-resistenza. Ecco alcuni modi in cui la fotocatalisi può essere rilevante per la resistenza agli antibiotici:
1. Degradazione degli antibiotici: Alcuni studi hanno dimostrato che la fotocatalisi può essere utilizzata per degradare o inattivare gli antibiotici nell’ambiente, prevenendo la contaminazione che potrebbe contribuire alla selezione di batteri resistenti.
2. Sterilizzazione e disinfezione: Il processo fotocatalitico, in particolare utilizzando materiali come il TiO₂, può essere utilizzato per disinfettare superfici o acque, riducendo la quantità di batteri patogeni. L’esposizione alla luce provoca la generazione di specie reattive dell’ossigeno che danneggiano le membrane cellulari dei batteri, riducendo il rischio di infezioni e potenzialmente abbattendo la proliferazione di batteri resistenti.
3. Sviluppo di nuovi approcci terapeutici: La fotocatalisi potrebbe anche essere usata per potenziare l’efficacia degli antibiotici, abbattendo i biofilm batterici, che sono una delle principali cause della resistenza agli antibiotici. I biofilm sono aggregazioni di batteri che si proteggono da antibiotici e attacchi del sistema immunitario, e l’uso di fotocatalizzatori potrebbe renderli più vulnerabili ai trattamenti.
4. Riduzione della resistenza nei batteri: Alcuni studi suggeriscono che la fotocatalisi potrebbe danneggiare direttamente il materiale genetico dei batteri, inducendo mutazioni che potrebbero impedire loro di sviluppare meccanismi di resistenza. Questo approccio è ancora in fase di ricerca, ma potrebbe essere una via promettente.

In sintesi, la fotocatalisi offre un potenziale significativo come tecnologia complementare nella lotta contro la resistenza agli antibiotici, sia attraverso la disinfezione diretta che nel miglioramento dell’efficacia dei trattamenti esistenti. Tuttavia, la ricerca è ancora in fase esplorativa e sono necessari ulteriori studi per valutarne appieno l’efficacia e le applicazioni pratiche.

01/12/2024

Siamo a conoscenza di aziende che dicono a ns primari clienti di aver sviluppato una pellicola fotocatalitica (senza, peraltro, pubblicare nulla nei propri canali ufficiali)
Diffidate dalle imitazioni da parte di aziende, evidentemente, poco serie.
Si rischia di incorrere anche nell’incauto acquisto.
I nostri legali sono al lavoro per le verifiche opportune.

01/12/2024

Bene informare:
I purificatori d’aria fotocatalitici attivi (elettronici, con sistema di filtri e ventole) emettono ROS (radicali idrossili) nell’ambiente, sostanze potenzialmente molto dannose per l’organismo.
WiWell, invece, è un purificatore d’aria passivo, i ROS non sono aerodispersi, funzionano attraverso il moto convettivo dell’aria e elettrostaticità che attira gli inquinanti verso la sua superfice rendendoli innocui.
Non hanno alcuna controindicazione.

30/11/2024

Abbiamo iniziato test comparativi nei locali di una primaria GDO italiana, tali test dureranno tre mesi e prevedono l’analisi della qualità dell’aria in stanze separate, una dotata di pellicole WiWell e una neutra, i locali sono simili e molto frequentati.
I primi risultati sono ottimi, dopo tre ore dalle installazioni i valori dei principali inquinanti presenti (PM2,5 e PM10) hanno subito un crollo verticale.
Nei grafici si vedono chiaramente i valori comparati fra i due locali.

26/11/2024

22/11/2024

UNI ha pubblicato il 14.11.2024 la nuova norma UNI 11958:2024 "AMBIENTI CONFINATI E/O SPOSPETTI DI INQUINAMENTO - CRITERI PER L'IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI".

La norma specifica, per le diverse tipologie di ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento:
⛔ i criteri per la loro classificazione, l'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi, l'elaborazione
delle procedure operative e di emergenza per le attività in tali ambienti, la scelta delle attrezzature di
lavoro e della strumentazione;
⛔ i requisiti sui dispositivi di protezione collettiva e individuale;
⛔ i compiti e i ruoli dei lavoratori impegnati nelle attività.

Inoltre, in Appendice A, fornisce un elenco esemplificativo dei possibili fattori di rischio negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento

Dal 29 ottobre 2024 al 4 dicembre 2024 ore 18:00 le domande subentrate (S-AMS) devono essere perfezionate tramite upload documentazione

05/11/2024

Allo Smart City Expo di Barcellona, in questi giorni, ci siamo anche noi, molto ben rappresentati

25/10/2024

A proposito dei problemi inerenti l’igiene nelle palestre illustrato nei giorni scorsi dal Prof Bassetti, pubblichiamo la testimonianza di un nostro Cliente, che, già da anni, utilizza i prodotti WiWell nelle sue strutture

29/09/2024

È dimostrato che con un mq di pellicola fotocatalitica WiWell, in un’ora, si migliora significativamente la qualità dell’aria diminuendo, a titolo esemplificativo, gli inquinanti che nuociono alla salute nelle percentuali seguenti:

- 70% PM10, PM2,5
- 80% CO2
- 90% batteri
- 99,99 virus
Oltre a ridurre drasticamente VOCs e cattivi odori

09/09/2024

Con i nostri prodotti fotocatalitici possiamo contribuire in modo considerevole alla decarbonizzazione e, di conseguenza, alle spese che dovremmo sostenere che saranno a carico di tutte le filiere economiche.
(Il 45% della spesa sarà a carico dei trasporti, noi possiamo contribuire in modo importante ad abbassare tale quota)

04/09/2024

Affari e buon cibo vanno spesso a braccetto

02/09/2024

Se si applicasse un metro quadrato di pellicola fotocatalitica WiWell su ogni automobile (applicandola ad esempio sul tetto o sul cofano)nella città di Milano (a titolo esemplificativo) si abbatterebbe in modo sensibile la presenza di PM 2,5 in città quindi le automobili (anche le più vecchie) diventerebbero ecosostenibili e l’inquinamento subirebbe un deciso ridimensionamento.
Utopia? No, Scienza!!!
News a breve.