Storie di Premier

Storie di Premier Il calcio inglese come non ve l'hanno mai raccontato! Ogni giorno, approfondimenti su squadre, pers Storie di premier è anche merchandising!
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Idee poche e confuse. Giocatori fermi e fuori posizione. Harry Kane, Foden, Saka e Bellingham, ma non riesci a bucare la...
25/06/2024

Idee poche e confuse.

Giocatori fermi e fuori posizione.

Harry Kane, Foden, Saka e Bellingham, ma non riesci a bucare la Slovenia.

L’Europeo dell’Inghilterra è per ora un brodino tiepido.

Un oceano di talento. Un mare di ambizione. Un bicchiere di concretezza.

🗣️ “Penso che lo ridurranno in brandelli se giocherà di nuovo in mezzo contro le squadre migliori del torneo”Roy Keane i...
16/06/2024

🗣️ “Penso che lo ridurranno in brandelli se giocherà di nuovo in mezzo contro le squadre migliori del torneo”

Roy Keane in tackle sulla posizione di Trent Alexander Arnold, spostato da terzino a mediano da Southgate.

Contro la Serbia, in effetti, è apparso in difficoltà.

Thoughts?

08/06/2024

Una lattina di Pepsi, David Beckham e un piccolo fan della Juventus.

Sì, gli spot erano decisamente meglio qualche anno fa.

Nel 1995 stavo andando via dalla Lazio e allora telefono a Bryan Robson. “Me ne vado da Roma, c’è spazio al Manchester U...
05/06/2024

Nel 1995 stavo andando via dalla Lazio e allora telefono a Bryan Robson.

“Me ne vado da Roma, c’è spazio al Manchester United?” Lui mi fa: “Sono proprio accanto ad Alex Ferguson, te lo passo”.

“Figliolo, giochi nello stesso posto di Cantona, ma se va via lui ti prendo”.

Ovviamente non andò via e io andai ai Rangers.

“Sarebbe stato difficile ambientarsi allo United?”

“Non credo. Cantona è entrato a piedi uniti su un tifoso, Rooney si è chiav**o una vecchi e Giggs la moglie di suo fratello. Credo che mi sarei ambientato bene”.

Doveva alzarsi lui dalla panchina per diventare l’eroe del nuovo, vicinissimo titolo del Man City.Stefan Ortega da Hofge...
14/05/2024

Doveva alzarsi lui dalla panchina per diventare l’eroe del nuovo, vicinissimo titolo del Man City.

Stefan Ortega da Hofgeismar, dimenticabile borgo di quindicimila anime in Germania, anche se lui è di chiare origini spagnole, una dozzina d’anni dignitosamente trascorsi tra Arminia Bielefeld e Monaco 1860.

Ederson prende una botta tremenda, Guardiola lo cambia, quello si infuria. Ma fa male, perché il carneade Ortega - però protagonista in Fa Cup - entra e mura subito Kulusevski a mezzo metro dalla porta.

Poi fa la parata che vale la Premier, su Heung Min Son lanciato in contropiede, aprendo la gamba destra.

Il caso sceglie dove nessuno sa.

5️⃣ Cose che abbiamo imparato da Man Utd - Arsenal 👉🏻 Da quando Anne Hathaway ha esultato ad un suo gol, mentre faceva u...
12/05/2024

5️⃣ Cose che abbiamo imparato da Man Utd - Arsenal

👉🏻 Da quando Anne Hathaway ha esultato ad un suo gol, mentre faceva un’intervista per lanciare il nuovo (melenso) film “The idea of you”, Leandro Trossard non ha più smesso di segnare. Gli scettici diranno “coincidenze”

👉🏻 Il completo sfoggiato oggi da Erik Ten Haag, un balsamico trionfo di gradazioni beige, è ritenuto illegale in almeno 37 paesi nel mondo.

👉🏻 Casemiro è talmente lontano dal monumentale centrocampista che fu al Real Madrid da far pensare che deve aver scambiato Old Trafford per la “Pensione da Grandmà Rosalinde”

👉🏻 Amrabat è vivo e lotta insieme a noi. E a giugno torna a Firenze.

👉🏻 Martedì milioni di Gunners dovranno mettere una molletta sul naso e tifare Spurs

(Credit foto: The Indipendent)

Ci avevamo sperato e siamo stati esauditi. L’Arsenal che espugna Old Trafford ci regala un’ultima settimana di duello pe...
12/05/2024

Ci avevamo sperato e siamo stati esauditi.
L’Arsenal che espugna Old Trafford ci regala un’ultima settimana di duello per il titolo.

E martedì toccherà tifare tantissimo gli odiati Spurs, per concretizzare un sogno che pare ancora gracile.

L’Ipswich Town che torna in Premier dopo 22 anni ci rimanda subito alla mente questa storia.“Bobby? Bobby Robson il mana...
05/05/2024

L’Ipswich Town che torna in Premier dopo 22 anni ci rimanda subito alla mente questa storia.

“Bobby? Bobby Robson il manager?”

“In persona“, fai te, disinvolto.

In realtà non eri così fluido quella mattina alla stazione di Putney, mentre leggevi il titolo a lettere cubitali ROBSON LICENZIATO, su un gigantesco cartellone dell’Evening Standard. C***o. La società ti aveva dato il benservito senza nemmeno alzare la cornetta. Lo dovevi apprendere così e lasciatelo dire: non era mica giusto. Al Fulham, un anno fa, era stato il tuo primo giro di giostra in panchina. Ma che si aspettavano? Che potevi fare per loro? Li avevi presi che imbarcavano acqua da ogni fessura. Erano già destinati a colare a picco, ecco cosa. Quando ti sei messo al timone la classifica recitava un epitaffio: sedici punti in ventiquattro match. Nemmeno quel ragazzino che sprigionava talento da ogni poro, quel Malcolm Macdonald, era riuscito a rimettervi in carreggiata. I Cottagers era già destinati allo sprofondo della Second Division, ma così a passarci male eri te.

Comunque tutte queste cose non le pensi mica. Non hai nemmeno il tempo. L’uomo che ti stringe vigorosamente la mano è Murray Sangster, direttore generale dell’Ipswich Town. Non servono sproloqui. Parlate la stessa lingua. Loro vengono da un deprimente dodicesimo posto in First Division. La panchina è vacante come una sede pontificia senza cardinali con la mano sventolata verso l’alto. E tu stai lì per altro, certo, ma mica puoi fare spallucce. Quando esci dal bar sei praticamente ingaggiato. Ancora non lo sai, ma fidati: questa scelta impulsiva sarà la miglior cosa che possa accaderti. Perché in questo posto che hai trovato sciatto un paio di ore fa metterai radici per 13 lunghi anni.

Ci eravamo illusi che quest’anno sarebbe stato differente. Che l’Arsenal avesse acquisito la giusta dose di maturità per...
18/04/2024

Ci eravamo illusi che quest’anno sarebbe stato differente.

Che l’Arsenal avesse acquisito la giusta dose di maturità per alzare la voce ai piani più alti.

Invece, come troppo spesso è successo negli ultimi anni, l’ambizione si sfalda sul più bello.

A Monaco, i Gunners sono stati sbattuti fuori da uno dei peggiori Bayern della storia recente.

In Premier, invece, il titolo rischia di scivolare via dopo l’inciampo interno con l’Aston Villa e alla luce di un calendario da horror.

È indubbio che con Arteta la squadra sia tornata su livelli atomici.

Eppure manca ancora l’ultimo metro per provare un sussulto nel nord biancorosso di Londra.

È il 3 ottobre del 1992. Sotto un diluvio infinito si gioca Aston Villa - Wimbledon, a Selhurts Park. La foto sotto è ri...
16/04/2024

È il 3 ottobre del 1992. Sotto un diluvio infinito si gioca Aston Villa - Wimbledon, a Selhurts Park.

La foto sotto è rimasta iconica nella storia dei Villans, e non soltanto.

Dalian Atkinson ha appena segnato un gol superbo, vitale per il successo finale: 3-2 per i claret & blue.

Sulle spalle di Atkinson sale, per festeggiare, il compagno Dean Saunders. Ma quello diventato famoso nell’immagine è il carneade Martin Pritchard, l’uomo vestito di nero che ripara i giocatori con l’ombrello.

Viene da Stourbridge ed è un fan sfegatato. Siccome si è fatto male ad una caviglia, uno steward vede che cammina dolorante e lo fa sedere proprio dietro la porta.

Il resto è storia. La storia del Rainman dei Villans.

“Era la prima volta che mi portavo dietro un ombrello. La caviglia mi faceva male, ma non pensai a nulla e scattai in campo. Poi mi resi conto che mi avrebbero arrestato e uscii il prima possibile. I giocatori sorrisero, ma non mi dissero nulla. Da quel giorno, a Birmingham, diventai l’uomo della pioggia”.

La strage europea più numerosa legata al calcio poterà via 96 anime da questa terra. Da quel giorno a Liverpool non si c...
15/04/2024

La strage europea più numerosa legata al calcio poterà via 96 anime da questa terra. Da quel giorno a Liverpool non si comprerà più il "The Sun". La Polizia responsabile prima, assolta poi...

Sono le 14.30 quando all'ingresso del West Stand di Hillsborough o Lappings Lane, tanti tifosi del Liverpool in sovraffollamento (circa mille), cercano di s

Lessi una sua intervista in cui diceva che “Once” era la sua canzone preferita. Allora lo chiamai: che ne pensi se faces...
13/04/2024

Lessi una sua intervista in cui diceva che “Once” era la sua canzone preferita.

Allora lo chiamai: che ne pensi se facessimo insieme un fottuto video?

Ci sto.

Quanto vuoi?

Non voglio niente.

Maddai ti paghiamo.

Niente.

Che volo ti prenotiamo?

Vengo con il mio volo.

Allora l’albergo, dove vuoi alloggiare?

Ho il mio albergo.

Hai almeno delle preferenze per il fottuto catering?

Ho il mio catering.

Arrivò, girò il video e disse a tutti: Au revoir.

🧐 Guardiola, che di classe se ne intende, lo fa esordire a 17 anni, facendogli assaggiare anche l’atmosfera della Champi...
11/04/2024

🧐 Guardiola, che di classe se ne intende, lo fa esordire a 17 anni, facendogli assaggiare anche l’atmosfera della Champions League 🏆

Palmer il Chelsea ed una rivincita. Quella del ragazzo di Manchester che con la maglia blues sta facendo una bella stagione

Amore, ci sono i ladri al piano di sotto“.La voce è quella, rotta dalla paura nel cuore della notte, della mia signora. ...
31/03/2024

Amore, ci sono i ladri al piano di sotto“.
La voce è quella, rotta dalla paura nel cuore della notte, della mia signora. Sono intorpidito dal sonno, ma cerco di rimanere lucido. Del resto non si diventa Ally McCoist facendosi avviluppare dalla paura.

Allora chiedo a mia moglie di stare in silenzio, prendo una mazza da golf e comincio a scendere silenziosamente le scale. Maledizione: c’è davvero qualcuno. I rumori più forti provengono dalla cucina.

In quei dieci secondi in cui scendo giù mi passa davanti la mia intera esistenza: sono il centravanti dei Glasgow Rangers, ho una bella vita, ma adesso rischio seriamente di finire accoltellato o giù di lì. Cosa vorranno? Saranno dei semplici teppisti o dei professionisti? In ogni caso, mi dico, devo reagire.

Avanzo a passo felpato fino ad arrivare alla soglia della cucina. Penso a come aggredire i banditi per una manciata di secondi, poi mi dico che in questi casi non serve a nulla pensare.

Spalanco la porta della cucina, rimasta socchiusa, e…tutto quello che vedo è Paul Gascoigne davanti al mio frigorifero.

“Paul, sono le tre e mezza del mattino, cosa stai facendo?”. Lui non si gira neanche e mi fa: “Mi sto facendo un panino“.

“A casa mia? A quest’ora?”.

“Lo so – mi risponde – ma ormai mi ero svegliato e non potevo tornare a dormire. E poi avevo fame, ma non avevo cibo nel mio frigo”.

“Ma come sei entrato?”.

“Mi sono ricordato – mi spiega tranquillo mentre continua ad armeggiare con le salse – che un mese fa eri al telefono con la tua signora e le hai detto che avevi lasciato le chiavi di riserva in una borsa sotto la quercia. Me lo sono ricordato, le ho prese e sono entrato per farmi un panino”.

“Ah. Buon appetito allora. Chiudi te dopo?”

“Perché hai lasciato l’Arsenal?”“Per una donna”“Te ne sei pentito?”“Tantissimo. A volte pensi che l’erba del vicino sia ...
15/03/2024

“Perché hai lasciato l’Arsenal?”
“Per una donna”

“Te ne sei pentito?”
“Tantissimo. A volte pensi che l’erba del vicino sia sempre più verde, ma all’Arsenal avevo tutto. Ero amato, ero un leader, avevo tanti amici, giocavamo bene”.

“Un grande rimpianto?”
“Il più grande rimpianto della mia vita”

- Emmanuel Petit -

La miglior formazione di tutti i tempi in Premier League, secondo un sondaggio della Football Association di qualche ann...
10/03/2024

La miglior formazione di tutti i tempi in Premier League, secondo un sondaggio della Football Association di qualche anno fa.

Cambiereste qualcuno?

Anthony Yeboah non è mai finito sulla copertina di un fumetto. Mai stato un protagonista della Marvel o della DC. Eppure...
24/02/2024

Anthony Yeboah non è mai finito sulla copertina di un fumetto. Mai stato un protagonista della Marvel o della DC. Eppure possedeva le proporzioni iconiche di quei personaggi.

Tony, per gli amici, era semplicemente qualcosa di mai visto prima dalle parti di Elland Road. Al punto che, infatti, quando arrivò alla corte di Howard Wilkinson nel gennaio del 1995, per 3,4 milioni di sterline, l’esplosione collettiva fu: Who the hell is he? Chi diavolo è questo?

Lui non ci mise molto ad informare tutti quanti. A Leeds restò soltanto due stagioni, condendo 61 apparizioni con 32 goal mai banali. Del resto, Yeboah era così: una statua greca che si sottraeva alle leggi imposte dalla fisica, per librarsi in giro tra i rettangoli verdi di mezza Inghilterra sussurrando sentenze di morte per le difese avversarie. Dal Ghana alla conquista dello Yorkshire, senza fare prigionieri. Con quel fisico compatto all’inverosimile, con quelle cosce che assomigliavano alle eliche di un aliscafo, sapeva come mettere in crisi da solo interi reparti. Tony lottava e finiva sempre per spuntarla. Proprio come gli eroi dei fumetti.

Siediti figliolo... Devo raccontarti una lunga storia... ❤️
09/02/2024

Siediti figliolo...

Devo raccontarti una lunga storia... ❤️

La Federazione aveva un avvocato penalista, un pezzo grosso di Londra, Jim Sturman. Bravissimo, e io gli arrivavo servit...
03/02/2024

La Federazione aveva un avvocato penalista, un pezzo grosso di Londra, Jim Sturman.
Bravissimo, e io gli arrivavo servito su un piatto d’argento. Gesù, tutto questo per un tackle.

Era un grande tifoso degli Spurs, mi disse.
Me lo disse nei bagni, prima dell’udienza. Stava pisciando accanto a me e ci mettemmo a parlare come due uomini qualunque che si ritrovavano vicini in bagno.

“Penso che lei sia un grande giocatore” attaccò. Mi disse che mi ammirava. Come tutti gli avvocati di grido, era molto educato. Meno male, pensai. Non ci andrà pesante.

Mi ridusse a pezzi, lo st***zo.

C'era una volta il Manchester United, il colletto alto, la fascia al braccio ed il numero 7 sulla schiena. Eric "Le Roi"...
02/02/2024

C'era una volta il Manchester United, il colletto alto, la fascia al braccio ed il numero 7 sulla schiena.

Eric "Le Roi" Cantona 👑

17 ottobre 2015: Tottenham-Liverpool 0-0Perché ricordare la data di un pareggio insipido conquistato da un Liverpool che...
26/01/2024

17 ottobre 2015: Tottenham-Liverpool 0-0

Perché ricordare la data di un pareggio insipido conquistato da un Liverpool che faticava scuotersi dal suo torpore? Semplice: perché è stata la prima partita con Jurgen Klopp alla guida dei Reds.

L’uomo giusto al posto giusto, per rimettere un club storico sulle mappe del mondo calcistico. Niente più discorsi nostalgici sul passato, ma concentrazione sul presente per creare le basi per un futuro ricco di soddisfazioni (cosa che puntualmente è avvenuta).

Con Jurgen in panchina, il vento è cambiato. La squadra ha dovuto aspettare il 2019 per tornare a vincere, ma già dalla stagione 2015/16 aveva recuperato la sua dote primordiale: la capacità di ribaltare qualsiasi risultato e rendersi protagonista di qualunque impresa.

Sarebbe troppo facile ricordare la tripletta Champions League-Supercoppa Europea-Mondiale per Club del 2019, il ritorno sul trono d’Inghilterra dopo 30 anni nel 2020 o gli altri trofei conquistati.

Per riassumere la tua esperienza al Liverpool, cito tre partite che non hanno regalato alcun trofeo:

Norwich-Liverpool 4-5 (0-1, 3-1, 3-4, 4-4 al 92’ e 4-5 al 95’)

Liverpool-Dortmund 4-3 (Reds sotto 3-1 al 57’, dopo l’1-1 all’andata in terra tedesca e capaci di segnare 3 gol tra il 66’ e il 91’)

Liverpool-Barcellona 4-0 (dopo la sconfitta dell’andata per 3-0 al Camp Nou)

Il Liverpool di Klopp è stato questa cosa qui. Calcio meraviglioso, certo. Tanti trofei importanti, ovviamente. Ma soprattutto la consapevolezza di poter risorgere in ogni momento e in modo particolare quando tutti danno i Reds per morti.

A fine anno lascerai la panchina: notizia triste, ma che conferma il tuo amore per questo club. Piuttosto che dare la colpa a tizio, caio e sempronio per eventuali insuccessi, hai preferito fare un passo indietro ammettendo la mancanza di quelle energie che ti hanno sempre contraddistinto. Un gesto non banale, da parte di un allenatore infinito.

In attesa di vivere un finale di stagione speriamo il più entusiasmante possibile, un lungo, sentito e anche commosso GRAZIE DI TUTTO!

Un appello infine ai giocatori: da qui alla fine della stagione, spendete ogni singola goccia di sudore che avete a disposizione quando scenderete in campo. Per il club, per i tifosi, ma soprattutto per LUI!

Paolo Lora Lamia

Stagione 2007-2008, Roque Santa Cruz: 43 presenze e 23 gol stagionali. Un demone vero e proprio. Feels 🇵🇾
26/01/2024

Stagione 2007-2008, Roque Santa Cruz: 43 presenze e 23 gol stagionali.

Un demone vero e proprio.

Feels 🇵🇾

  e   indagate. Queste le posizioni dei due club
17/01/2024

e indagate. Queste le posizioni dei due club

Everton e Nottingham indagate per il Fair play finanziario a rischio di penalizzazioni entrambe le squadre questa la situazione aggiornata

“Quando ero al Sunderland provai a prendere Matt Taylor, per rinforzare il centrocampo. Ricordo che avemmo un colloquio ...
13/01/2024

“Quando ero al Sunderland provai a prendere Matt Taylor, per rinforzare il centrocampo. Ricordo che avemmo un colloquio proprio fuori dallo Stadium of Light. Scese di macchina e ci stringemmo la mano. Mi disse che aveva già un mezzo accordo con il Bolton e replicai che il Sunderland era una squadra migliore del Bolton.
Parlammo del suo stipendio, poi mi salutò dicendo che mi ringraziava e che mi avrebbe fatto sapere in tempi rapidissimi. Salimmo in macchina e dopo un minuto ricevetti un messaggio. ‘Grazie mister, ma penso che andrò al Bolton’. Guardai fuori dal finestrino. Lo stava scrivendo seduto al volante. Poi accese e andò via”.

“Victoria aveva un concerto a Dublino, così presi un volo da Manchester per andare a trovarla, una notte sola, senza dir...
06/01/2024

“Victoria aveva un concerto a Dublino, così presi un volo da Manchester per andare a trovarla, una notte sola, senza dirlo a nessuno ovviamente.
Va tutto bene, la vedo, stiamo insieme, riparto. Ero nel lounge in attesa del volo di ritorno per Manchester. C’era pochissima gente, saranno state le 5.30 del mattino. Chiamano l’imbarco e mi alzo in piedi. Ce l’ho fatta, è andato tutto liscio, mi dico. Zero paparazzi e zero noie con il club.
Chiudo la zip del mio borsone e mi volto. Davanti a me c’è il mister. Alex Ferguson in persona. Resto pietrificato. Siamo sullo stesso volo, figliolo”

Haaland e Alvarez? Salah e Nunez? Gabriel Jesus e Saka?Noi preferiamo Ian Wright e Mark Bright.L’apice della loro florid...
30/12/2023

Haaland e Alvarez?

Salah e Nunez?

Gabriel Jesus e Saka?

Noi preferiamo Ian Wright e Mark Bright.

L’apice della loro florida esperienza al Palace resta sicuramente la F.A. Cup del 1990, con quel replay giocato in finale contro lo United, dopo che Wright aveva rimesso i suoi in carreggiata con uno spaziale hat-trick nel primo match. La vittoria dei Red Devils nulla tolse ad una cavalcata intrisa di surrealismo e bellezza. Come la telefonata, raccontata dallo stesso Mark, alla mamma di Ian. Bright, squalificato nel turno precedente contro lo Sheffield Utd, dovette saltare la sfida contro il Cambridge. Siccome lo sponsor delle Eagles era la Virgin, il club decise di accordargli un permesso premio per andare a sbollire la delusione nella ammiccante Miami. Ora è in una stanza d’albergo e freme per conoscere il risultato: all’epoca non esistevano internet o smartphone, quindi telefona a casa della mamma di Wright.

“Mummy, sono Mark, come sta andando?”.

“Dove sei?”

“Ho chiesto come sta andando?”.

“Dove sei?”.

“In America”.

“E che ci fai America?”.

“Ho preso una piccola pausa. Come sta andando?”.

“Abbiamo vinto 1-0. Ha segnato Geoffe Thomas”.

È il 24 marzo 1993. Al “The Dell” di Southampton arriva il Nottingham Forest. Penalty per i padroni di casa. Sul dischet...
22/12/2023

È il 24 marzo 1993.

Al “The Dell” di Southampton arriva il Nottingham Forest.

Penalty per i padroni di casa.

Sul dischetto si presenta, come sempre, il numero 7. Matt Le Tissier. Un prestigiatore, ma anche un esecutore glaciale.

Quel giorno però il portiere del Forest, Mark Crossley, intuisce e respinge.

Sarà l’unico rigore sbagliato da Le God in carriera: 48 su 49.

Anche gli Dei a volte inciampano.

Jack Grealish: Da flop a trascinatore di un Manchester City in crisi totale. L'acquisto di Grealish ha sollevato molte p...
18/12/2023

Jack Grealish: Da flop a trascinatore di un Manchester City in crisi totale.

L'acquisto di Grealish ha sollevato molte polemiche ed in molti hanno criticato la cifra spesa, ben 100 milioni di pounds.
Una cifra astronomica.
Ma Jack è l'ultimo ad arrendersi, non gli interessa. Alcuni, dopo poche partite iniziano a scagliarsi contro di lui, iniziando a prospettare per lui, addirittura, un prestito o una cessione a distanza di un anno dal suo trasferimento dall'Aston Villa, il suo club, la sua casa.
Forse perché, accecati dalla convinzione che il calcio sia solo passione e non un lavoro vero e proprio, pensavamo a lui come il Totti di Birmingham o il Matthew Le Tissier dei giorni nostri.
La sua scelta era chiara: andare via per vincere.
Ed il secondo anno ha vinto tutto, contribuendo ad un treble storico, tra l'altro segnando un goal decisivo nella sfida contro l'Arsenal.
E adesso, alla sua terza stagione con la maglia dei Citizens sta sorprendendo tutti, dopo un'iniziale staffetta con il giovane fuoriclasse Doku, sembra che Grealish stia prendendo per mano la squadra di Manchester, segnando tre goal decisivi nelle ultime tre partite (Non contando chiaramente quella contro l'Aston Villa, perché Grealish era squalificato).
Senza quelli il Manchester City avrebbe raccolto un solo punto, basti pensare a questo.
Nelle ultime cinque partite la squadra di Guardiola ha raccolto solo sei punti.
Una dimostrazione di come quest'anno, la Premier, sia un campionato equilibrato e difficile come non mai probabilmente.
E, scherzo del destino, il Manchester City, al momento è sotto quell'Aston Villa che Jack ha lasciato tre anni fa.
Ma adesso che i tabloid lo hanno messo, finalmente, nel mirino per le sue prestazioni e per i suoi goal e non per fatti extra calcistici o per la sua collaborazione con Gucci, adesso tocca a lui.
E siamo sicuri che non deluderà le enormi aspettative, Jack ha le spalle larghe.
"You're not super anymore" cantavano i tifosi dell'Aston Villa con dolore alla sua prima in trasferta al Villa Park.
È ora che torni il Super Jack Grealish degli anni belli.

Antonino Iorfida

Unai Emery e l’Aston Villa: La storia di un colpo di fulmine. È stato subito amore, inutile nascondersi. Emery sognava u...
10/12/2023

Unai Emery e l’Aston Villa: La storia di un colpo di fulmine.

È stato subito amore, inutile nascondersi.
Emery sognava un ritorno in grande stile in Premier League e i tifosi e la proprietà dell’Aston Villa sognavano un nome importante per tornare nelle posizioni che contano.
È da troppo tempo che, infatti, il club di Birmingham non occupava le zone alte della classifica.
L’addio di Jack Grealish ha poi fatto emergere alcuni limiti delle squadre di Dean Smith e Steven Gerrard, entrambi esonerati dopo risultati poco convincenti.
Ed è lì che la proprietà ha deciso di dare una netta sterzata.
E nel giro di pochi giorni Emery è stato contattato e ingaggiato tramite clausola rescissoria, da quel momento in poi il progetto è chiaro: Tornare grandi.
L’Aston Villa riesce ad arrivare in Conference League dopo 15 anni dall’ultima partecipazione ad una Coppa Europea.
Basterebbe questo per raccontare ciò che Emery è stato e rappresenta per l’Aston Villa, se non fosse che quest’anno il club sta inseguendo un sogno, un sogno che manca da tanto tanto tempo.
Non diremo cosa, ma, chi ama questa squadra lo sa.
Se poi riesci a vincere e convincere contro i campioni d’Europa del Manchester City allora ti puoi convincere che questo possa essere l’anno.
Per cosa? Lo scopriremo, intanto l’Aston Villa si gode il terzo posto in solitaria, favorito soprattutto da un fattore campo impressionante, sono quattordici le vittorie consecutive al Villa Park, chi c’è stato saprà il motivo.
Il 2023 sta per finire, per i villains è stato un anno meraviglioso, ma c’è un altro anno per realizzare qualcosa di impensabile fino a pochi anni fa...

Antonio Iorfida

6 risultati utili consecutivi in campionato 3º posto in Premier Domani la sfida alla capolista Arsenal in casa ore 18.30...
08/12/2023

6 risultati utili consecutivi in campionato

3º posto in Premier

Domani la sfida alla capolista Arsenal in casa ore 18.30 (non prendete impegni)

Dove possono arrivare i Villains?

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Pisa

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