Cedro mag.

08/05/2024

Polvere • Cedromag n.5

⇨ Preordina la tua copia al link in bio

02/05/2024

Cedromag n.5 Polvere è fuori ora!
Grazie di cuore a chi ha collaborato con noi 🖤

•

Copertina:

26/11/2022

Cedromag al FanZine Market organizzato da .haus

12/11/2022

L’evoluzione di Cedromag da tre anni a questa parte 🔮
•
Stiamo mescolando nuovi ingredienti nel calderone: stay tuned per le novità 🖤

01/09/2022

📣La call Polvere è ufficialmente chiusa!

Grazie a tuttə voi che avete partecipato, ci sono arrivate proposte davvero di qualità e scegliere non sarà facile!

Stay tuned per i prossimi aggiornamenti 🔮

•

04/07/2022

•CALL CHIUSA•

Una libreria polverosa, una fastidiosa allergia, la sabbia (e la neve), il pulviscolo atmosferico e le ceneri di una sigaretta… a noi polvere fa ve**re in mente queste cose (e tante altre), ma siamo curiosə di sapere cosa ne pensi TU!

➡️Invia il tuo:
-racconto/poesia (massimo 5000 battute spazi inclusi, in formato Word)
-illustrazione/foto (può essere sia a colori che in bianco e nero, in 300 dpi)
a [email protected]

➡️Hai tempo dal 04/07/22 al 31/08/22!

Selezioneremo alcuni lavori per il numero cartaceo #5 di Cedromag, “Polvere”, e ti faremo sapere se il tuo è stato scelto (dopo la chiusura della call).

Ora tocca a te: stupiscici, premiamo l’originalità!

Grafica: .kovawsky

25/06/2022

Magia, il quarto numero di Cedromag, è già sold out!
Grazie per aver supportato il nostro progetto e buona lettura🔮
•

10/06/2022

Cosa trovi in Magia? L’illustrazione di .bagioni e le avventure di .fab, il curioso gatto nero creato da .
Il tutto mentre ascolti la playlist curata da
•

06/06/2022

Cosa trovi in Magia? Il racconto di e l’articolo di .ale che ci spiega come gli aruspici riuscivano prevedere il futuro “un tanto al chilo”
•

04/06/2022

Ultime copie in consegna, siamo quasi pronti per la ristampa!
•

01/06/2022

Cosa trovi in Magia? Racconti! Come quello di .lola e il progetto ibrido tra fotografia e parole di 🔮
•

31/05/2022

Cosa trovi in Magia?
Le recensioni libresche di e l’intervista di .parpinello a chi ha fatto la storia del circo italiano🔮
•

30/05/2022

Ecco a voi Magia, il quarto numero di Cedromag🔮 Grazie a tutti coloro che hanno collaborato, buona lettura!
•
Grazie a Marco Greppi per la meravigliosa illustrazione di copertina!
•

16/05/2022

Cedromag Magia è in stampa! Il quarto numero della rivista sta per arrivare🪄

26/11/2021

Le ho scritto. Un messaggio letto, forse no. Non risponde.
Una mano sulla maniglia, la serratura rumoreggia. Clangore metallico. Sagoma nel buio.
La luce è ancora spenta, un altro rumore metallico. Lei è ancora lì?

Giallo in tre righe di Nicolò Premoli illustrato da Farnaz Badahang 🖤

20/11/2021

Per colpa sua, e nemmeno lo sa, sono tornato a fare lo sguattero e ora si presenta qui con quell’idiota. Agli antipasti del tavolo 2 ci penso io, dico. Aggiungo la polvere di arachidi allo sformato. Buon appetito alla st***za allergica.

Giallo in tre righe di Tarek Komin illustrato da Farnaz Badahang🖤

12/11/2021

Dal balcone entra un vento dicembrino.
C’è un pacchetto sul tavolo. La carta regalo è verde con pagliacci stampati sopra. Il rosso del naso non è stampato bene, è decentrato.
Spingo col piede la culla e schiaccio il mozzicone nel posacenere.
Tra le coperte non c’è più nessuno.

Giallo in tre righe di illustrato da 🖤

06/11/2021

Paolo guarda la donna con il binocolo sul fucile. Chi dei due ha il binocolo? E chi sta per sparare?

Giallo in tre righe di Leonardo Menegola illustrato da farnazbadahang 🖤

30/10/2021

Nel salotto la luce che entrava dalla finestra, disegnava centinaia di sfumature sulle pareti impregnate di nicotina.
Il cavo bianco dell'antenna stretto intorno al suo collo.
Questa volta la mediocrità dei programmi televisivi non c'entrava nulla con quella morte. Forse.

Giallo in tre righe di illustrato da farnazbadahang 🖤

18/10/2021

Il giallo in tre righe di !fab

31/08/2021

CALL CHIUSA!

Grazie a tutti per aver partecipato, abbiamo apprezzato molto la maggior parte dei racconti.

Purtroppo però, abbiamo dovuto selezionarne solo una parte.
A breve vi invieremo una mail per comunicare l’esito della nostra scelta!

20/07/2021

Cosa trovo in Cedromag?

Cosmogonia, il racconto di Ezio Azzolini!

04/07/2021

I raccontìni di Ediacara #3

Adam Rutherford - Cosa rispondere a un razzista. Storia, scienza, razza e realtà. Bollati Boringhieri, 2020. 144 pp.

Da una ventina d’anni a questa parte, la questione delle origini e della razza, sta prepotentemente tornando nel dibattito pubblico. Alcuni movimenti politici, in particolare, ogni giorno ci propongono nuove categorie umane, stilando classifiche su chi abbia più diritto di altri ad essere o avere. La categoria prediletta coincide con la figura del bianco cristiano etero. Le unità di misura utilizzate coincidono con le tradizioni, gli antenati, le radici che questi bianchi condividono tra di loro rispetto al resto delle popolazioni definibili “colored”. Demarcazioni che servono a dividere noi da loro. La cosa diventa estremamente scivolosa e preoccupante quando si tirano in ballo le caratteristiche fisiche e biologiche come il colore della pelle in associazione alle origini biologiche.
Il pensiero razzista non è un'ideologia recente. Per almeno tre secoli, il concetto di razza, ha dominato il pensiero delle scienze naturali. Dico dominato perchè, tra gli studiosi del passato, c’è sempre stato qualcuno che ha messo in discussione la visione della nostra specie suddivisa in gruppi con caratteristiche biologiche distinte. Tuttavia si trovavano sempre in minoranza.
Il razzismo ha avuto i suoi tempi d’oro durante la dominazione europea del mondo, una scienza nata per descrivere la geografia umana globale e per definire in maniera del tutto soggettiva una scala di dominanza, dove via via, nei gradini più bassi della classifica, si sono alternati vari popoli, a seconda della convenienza. Una cosa era certa, l’uomo bianco europeo era il più evoluto, con quelle caratteristiche fisiche perfette, ben desctitte dalle statue greche e romane, mentre l’uomo nero è il più inferiore, le cui fattezze lo collocano molto vicino alle scimmie. Questo pensiero ha creato un alibi culturale attraverso la quale giustificare la messa in schiavitù di interi continenti.
Ma la cosa bella delle scienze è che, anche quando fa grossi errori e crea danni, l’accumularsi di nuove scoperte permette di procedere verso un cambio di pensiero all’interno della comunità degli studiosi e per osmosi nella società intera.
Il razzismo, ad oggi, è diventata una pseudoscienza al pari di NoVax, terrappiattisti e altri complottisti di sorta. Non esistono pubblicazioni che parlano di “negroide” o “caucasico”, ed è stata completamente abbandonata l’idea dell’esistenza delle razze. Lo studio della genetica ha aiutato a fare chiarezza sulla nostra specie, ed è saltato fuori che non esistono razze, ma una sola specie, quella umana, dove c’è molta variabilità genetica tra individui, e non tanto tra popolazioni. Quando troviamo delle differenze genetiche, seppur minime, queste ci raccontano storie di migrazioni ed eventi casuali e comunque si tratta di geni che non conferiscono particolari caratteristiche tali da giustificare la creazione di una o più razze distinte dalle altre. Più spesso è la “cultura” a distinguerci o creare differenze tra gruppi.
“Come rispondere ad un razzista” è un ottimo manuale, che lo stesso autore definisce arma, in grado di fornire gli strumenti giusti per contrastare i più diffusi pregiudizi razziali in voga nel mondo occidentale: essere neri non aiuta a corre più veloce, le origini ebraiche non conferiscono particolari abilità intellettive, l’influsso genetico dei nostri antenati è decisamente minimo o più spesso risulta essere nullo, e così via. Sarebbe bello, una volta per tutte, abbandonare questi e altri pregiudizi, utili solo a dividere le persone, e cominciare a parlare e ragionare su tutto ciò che ci rende simili.

A cura di .ale
Illustrato da .kovawsky

03/07/2021

28/06/2021

Cosa trovo in Cedromag?

Ecco il contributo di 💫

14/01/2021

Grazie mille a
Per aver proposto la nostra Fanzine nella loro rubrica su !

Un progetto interessante che merita un’occhiata.

Femme Factory è ancora disponibile anche da noi in Lab 🍋

01/01/2021

Rivista Blam ha sviluppato un progetto davvero interessante!
Anche noi di Cedromag abbiamo partecipato proponendo il racconto di Stefano Serri (presente sulla nostra prima edizione cartacea).

Abbiamo chiesto a ogni redazione di indicarci il miglior racconto apparso sulla propria rivista nel 2020. Ecco la lista completa!