Perugia, Umbria, Mondo

Perugia, Umbria, Mondo Uno sguardo obliquo su Perugia l'Umbria e il Mondo alla ricerca di ciò che è locale e globale in loro

La pagina intende aprire una porta su Perugia, l'Umbria e il Mondo dove si possa discutere di arte, cultura, musica, politica, letteratura e argomenti di attualità.

Nei depositi della GalleriaLA MADONNA DI MEO DA SIENASe mi chiedessero di scegliere una sola opera nei depositi della Ga...
24/01/2025

Nei depositi della Galleria

LA MADONNA DI MEO DA SIENA

Se mi chiedessero di scegliere una sola opera nei depositi della Galleria Nazionale dell'Umbria da riportare nelle sale della Pinacoteca non avrei dubbi su quella da preferire e indicherei la Madonna col Bambino di Meo da Siena. Artista spesso considerato poco più di un bravo “madonnaro”, un maestro di qualità capace di sfornare un “prodotto di alto artigianato” come ha scritto Scarpellini riferendosi a questa Madonna col Bambino proveniente dall’Abbazia di Montelabate. Giudizio troppo tranciante per una Vergine dalla figura allungata e l’incarnato chiaro che nello sguardo ha la malinconica vaghezza delle madonne di Ambrogio Lorenzetti. E non c’è stata una volta che non le abbia dedicato sguardi e attenzioni trovandola esposta.

Sfortunatamente per me è tornata nei depositi e solo in quel luogo del cuore dove si depositano i ricordi posso rivedere la cornice originale decorata con chimere e altri animali fantastici, il fondo oro cesellato, il manto lumeggiato. Ricordare la mestizia nel suo volto con il Bambino amorevolmente coperto con un panno rosso arancio forse per rammentare il futuro martirio che appoggia i piedi alla mano della Madonna spingendo per allungarsi e pigliare così con la manina l'orecchio della mamma, stuzzicarlo un po’ per distrarla dai suoi pensieri, attirare la sua attenzione e rassicurato farsi catturare dal sonno.

Vanni Capoccia

Dopo Meredith l'altra vittima di una vicenda che ha segnato profondamente Perugia era Patrick Lumumba.Lui dopo la condan...
23/01/2025

Dopo Meredith l'altra vittima di una vicenda che ha segnato profondamente Perugia era Patrick Lumumba.
Lui dopo la condanna di Amanda Knox almeno ha avuto giustizia Meredith no. Resta il fatto che nessuno sa spiegare perché abbiano cercato di incastrare Patrick Lumumba.

 Da 10 anni in Umbria un gruppo di attivisti prova a dare nuova vita alle vecchie sale cinematograficheDal 2014 a oggi l...
23/01/2025


Da 10 anni in Umbria un gruppo di attivisti prova a dare nuova vita alle vecchie sale cinematografiche
Dal 2014 a oggi la cooperativa ha dato nuova vita alle sale storiche con passione, determinazione e sacrificio, attraverso la rigenerazione urbana. Creando dei centri culturali attivissimi

Tutta la storia del collettivo dietro Anonima Impresa Sociale

Dai depositi della Galleria L’ ULTIMO BAGLIONI VITTORIOSOLa bella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia già nella...
23/01/2025

Dai depositi della Galleria

L’ ULTIMO BAGLIONI VITTORIOSO

La bella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia già nella piazza antistante con la statua a cavallo di Colleoni del Verrocchio anticipa l’interno con i suoi numerosi condottieri a cavallo uno dei quali è Orazio Baglioni ricordato con una statua in bronzo dorato per aver sconfitto nel '600 gli Uscocchi tribù di pirati delle coste dalmata.

Successivamente il fratello vescovo Malatesta V donò a Perugia una riproduzione in legno della scultura che sembra di un ambito tedesco entrata successivamente a far parte delle collezioni civiche fino alla Galleria Nazionale dell'Umbria.

Racconta l’impresa di un Baglioni nella Repubblica di Venezia ma soprattutto il fatto che mentre Venezia si esaltava per quella vittoria e il vescovo Malatesta era orgoglioso del fratello erede delle imprese guerresche dei Baglioni capitani di ventura perugini gli stati nazionali di là dalle Alpi stavano già colonizzando il Mondo e decidendo cosa fare degli statarelli italiani e la Perugia della cripto signoria dei Baglioni da tempo non esisteva più.

Vanni Capoccia

Che titolo!
23/01/2025

Che titolo!

22/01/2025
22/01/2025

Nella Firenze del ‘400 non doveva essere facile per uno scultore farsi largo dovendo confrontarsi con l’opera di artisti del calibro di Donatello, Ghiberti, Luca della Robbia, Michelozzo. Forse fu la fortuna di Agostino Di Duccio venir bandito con il fratello orafo Cosimo dalla sua città per un...

Nei depositi della Galleria IL "SERMO RUSTICUS" DEI DUE LITIGANTI DELLA CONCA DI PERUGIALa Conca di Perugia ha tutt'ora ...
22/01/2025

Nei depositi della Galleria

IL "SERMO RUSTICUS" DEI DUE LITIGANTI DELLA CONCA DI PERUGIA

La Conca di Perugia ha tutt'ora l'aspetto di un paese dentro la città che doveva essere evidentissima nel Trecento con le poche case che c'erano, la chiesa di sant'Elisabetta circondata da orti e campi simile a una pieve, un'edicola religiosa con una Madonna del latte che gli abitanti di quel piccolo borgo chiamavano e chiamano Madonna della Pace, perché ritenuta causa di una riconciliazione avvenuta tra due abitanti del posto particolarmente litigiosi.

Pace ritrovata nel piccolo paese di città che dev'essere stato un sollievo per tutti se l'edicola venne inglobata nell'attuale chiesa di san Rocco e san Sebastiano e fino a qualche anno fa ricordata nel mese di giugno con la Festa parrocchiale della Madonna della Pace.

Forse la stessa miracolosa riappacificazione è ricordata in uno degli affreschi staccati dalla chiesa di sant'Elisabetta prima della sua distruzione conservati nei depositi della Galleria Nazionale dell'Umbria Un ex voto nel quale si vede san Nicola da Tolentino dipinto nella sua classica iconografia, con a fianco due persone con gli abiti tagliati per i colpi inferti dalle spade che vengono riappacificate da un angelo che amorevolmente tiene loro le mani poggiate sulle spalle mentre le spade sono state conficcate nel terreno.

Madonna della Pace e i due litiganti della Conca, racconto popolare che ha lasciato un'eco arrivata fino a metà del secolo scorso e che ben si inserisce nel “sermo rusticus”, come felicemente l'ha definito Pietro Scarpellini nei suoi studi sulla pittura perugina del Due e Trecento.

Vanni Capoccia

PER TUTTO IL GLOBO TERRAQUEO... COME NO? DOMANIVe la ricordate la Presidente Meloni quando disse che sarebbe andata a pr...
22/01/2025

PER TUTTO IL GLOBO TERRAQUEO... COME NO? DOMANI

Ve la ricordate la Presidente Meloni quando disse che sarebbe andata a prendere i trafficanti di essere umani per tutto il globo terracqueo?
Uno lo avevano preso, due giorni fa a Torino, ricercato dalla Corte penale internazionale, oggi è stato rilasciato a quanto pare per un vizio di forma: la mancata comunicazione preliminare al ministero,
espulso e gentilmente riaccompagnato in Libia.

Si tratta di Njeem Osama Elmasry Habish, numero uno della polizia giudiziaria libica, conosciuto come 'Almasri' noto torturatore di migranti, capo del carcere di Mitiga dove aveva instaurato un regime del terrore e compiva abusi sistematici sui diseredati arrivati in Libia nella speranza di mettere piede in Europa.

Mentre in Turchia si apre la sua grande mostra The Lost Alphabet all’Artistanbul Feshane, la Fondazione che porta il suo...
22/01/2025

Mentre in Turchia si apre la sua grande mostra The Lost Alphabet all’Artistanbul Feshane, la Fondazione che porta il suo nome sta aprendo una sede a Venezia e una a Urla, nel golfo di Smirne

L’artista Ahmet Güneştekin, in mostra all’Artistanbul Feshane, ha acquistato Palazzo Gradenigo a Venezia

E' morto Luca Beatrice critico d'arte la cui attività è stata anche legata in passato a un periodo felice di Palazzo del...
21/01/2025

E' morto Luca Beatrice critico d'arte la cui attività è stata anche legata in passato a un periodo felice di Palazzo della Penna ricco di idee e progetti indirizzati verso la contemporaneità.

Marco Pierini, vicesindaco e attuale assessore alla cultura del Comune di Perugia ha ricordato Beatrice e il contributo che ha dato alla cultura cittadina: «Gli anni pionieristici e vivaci di Palazzo della Penna recano impresso il marchio e lo stile di Luca Beatrice – ricorda – curatore di numerose mostre improntate alla scoperta di giovani talenti, alla multidisciplinarietà, all’intersezione dei linguaggi.

L’attività frenetica e l’immaginazione vulcanica di Luca hanno seminato a Perugia il germe della contemporaneità che le ultime generazioni, formatesi e cresciute nello spazio libero e aperto di Palazzo della Penna, hanno poi raccolto e contribuito a diffondere.

Continuare a favorire questa fioritura d’arte, di musica, di energia, di effervescenza sarà il modo migliore per ricordarlo e per dirgli grazie».

Ancora morte sul lavoroE' successo a Perugia, in una regione dove gli incidenti sul lavoro sono tra i più frequenti in I...
21/01/2025

Ancora morte sul lavoro

E' successo a Perugia, in una regione dove gli incidenti sul lavoro sono tra i più frequenti in Italia, Drammatico incidente sul lavoro all'Europoligrafico di Sant’Andrea delle Fratte dove un giovane di 32 anni– ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da una pressa.

Ci sarà un ordine mondiale non basato su valori ma sugli interessi , quindi molto più mobile, spregiudicato, volubile e ...
21/01/2025

Ci sarà un ordine mondiale non basato su valori ma sugli interessi , quindi molto più mobile, spregiudicato, volubile e pericoloso.

Solo l'Europa potrebbe eesergli alternativa se volesse essere più unita, conscia dei valori e consapevole della tragedia che l'hanno fatta nascere

21/01/2025

L’eccezione Pedro Sánchez

Intervenuto mercoledì scorso per la presentazione degli eventi in vista del 50° anniversario della morte del generale Franco e del ritorno della Spagna alla democrazia, il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha criticato Elon Musk e i suoi alleati per aver “attaccato apertamente le nostre istituzioni, incitato all'odio e invitato apertamente le persone a sostenere gli eredi del nazismo”. Politiche di divisione, disinformazione e odio rischiano di inaugurare una nuova era di autoritarismo, ha detto Sánchez, ricordando che le libertà fondamentali, faticosamente conquistate, non possono e non devono essere date per scontate.

“Quando si è trascorsa la vita sotto il suo velo protettivo, è facile dimenticare gli enormi punti di forza della democrazia e lasciarsi sedurre da coloro che promettono alla gente ordine, sicurezza e ricchezza derubandoci, però, della cosa più preziosa che una persona possa avere, ovvero il potere di scegliere il proprio destino”, ha dichiarato il leader socialista.

I regimi e i valori autocratici del secolo scorso stanno tornando in auge in tutto il mondo, “ultimamente nella forma di Musk e dei suoi simili”, ha proseguito Sánchez, riprendendo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron che ha recentemente parlato di un movimento reazionario internazionale sostenuto dal magnate di origine sudafricana.

“Il fascismo che pensavamo di esserci lasciati alle spalle è ora la terza forza politica in Europa e il movimento reazionario internazionale - o il movimento internazionale di estrema destra di cui abbiamo messo in guardia per anni in Spagna - che in questo caso è guidato dall'uomo più ricco del pianeta, sta attaccando apertamente le nostre istituzioni, incitando all'odio e invitando apertamente la gente a sostenere gli eredi del nazismo in Germania nelle prossime elezioni che si terranno nella più importante economia europea”, ha affermato Sánchez.

Il modo migliore per difendere e rafforzare la democrazia sp****la è costruire “una società più prospera, coesa, libera e tollerante” e combattere le notizie false e la disinformazione, “le armi principali dei nemici della democrazia”.

Non è la prima volta che il primo ministro Sánchez ricorda che la salute di una democrazia si rafforza con l’inclusione, l’estensione dei diritti sociali e civili a sempre più ampie fasce della popolazione, con il progresso e la cura delle libertà personali e collettive. Una visione della società, questa, ormai per certi versi un unicum anche tra i cosiddetti leader di sinistra e che si sta traducendo in proposte politiche in controtendenza rispetto agli altri Stati dell’Unione Europea.

Difesa dei valori democratici, lavoro, immigrazione, diritti civili: il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez è rimasto un raro baluardo della socialdemocrazia in una Europa sempre più a destra, osserva il giornalista Sam Jones sul Guardian.

[Nei commenti il link all'articolo completo]

GLI APOSTOLI PERUGINI DI AGOSTINO DI DUCCIONella Firenze del ‘400 non doveva essere facile per uno scultore farsi largo ...
20/01/2025

GLI APOSTOLI PERUGINI DI AGOSTINO DI DUCCIO

Nella Firenze del ‘400 non doveva essere facile per uno scultore farsi largo dovendo confrontarsi con l’opera di scultori del calibro di Donatello, Ghiberti, Luca della Robbia, Michelozzo e forse fu la fortuna di Agostino Di Duccio venir bandito con il fratello orafo Cosimo dalla sua città per un furto d'argento nella chiesa della SS. Annunziata.

Colpevole o non colpevole, vero o fantasioso l’episodio sta di fatto che Agostino di Duccio divenne artista itinerante tra Venezia, Bologna, Rimini dove ha operato al tempio malatestiano e soprattutto Perugia, città nella quale ha lavorato per due lunghi periodi diventando con Domenico Veneziano, il Beato Angelico, Piero della Francesca uno degli artisti che vi hanno portato il Rinascimento.

Segni importanti di questo sono disseminati per Perugia dalla coloristica facciata dell'Oratorio di san Bernardino a san Francesco al Prato, nel Duomo sia con un calco in gesso in una sua parete esterna sia nel museo della cattedrale con i frammenti d un altare della Pietà, nel borgo di Porta san Pietro con un dossale nella chiesa di san Domenico e con una porta d'ingresso alla città che sembra un albertiano arco trionfale al punto che seguendo le sue opere sparse per Perugia si ha la conferma tangibile di cosa Luciano Bellosi intendesse quando a proposito delle città italiane parlava di "Museo diffuso".

Ed effettivamente la città storica di Perugia è un museo diffuso che va oltre le mura medievali di piazze, vicoli, facciate, panorami, spazi sotterranei e spazi chiusi. Uno di questi è la Galleria Nazionale dell'Umbria. In alto sul Palazzo dei Priori girando per le sue stanze è come passeggiare per uno spazio pubblico sopraelevato e coperto della città ricco di capolavori dal quale si godono pure scorci magnifici di Perugia e si capisce perché Capitini abbia detto che sopra di sé Perugia non ha nient’altro che il cielo e Henry James l'abbia definita la città dei panorami.

Una di queste vedute, purtroppo rovinata da ammassi di antenne sui tetti, si vede da una loggia dell’Alessi dove sono esposte piccole sculture di Agostino di Duccio: una bellissima pierfrancescana Madonna col Bambino in terracotta, due angeli e una Annunciata dalla facciata della chiesa della Maestà delle Volte.

Poco per quello che Agostino rappresenta a Perugia e per il resto delle sculture che la Galleria custodisce anche queste provenienti dalla facciata della Maestà delle Volte. Un oratorio forse voluto a ridosso della Piazza per rendere più vissute, vivibili e rispettate le Volte della città degradate da balordi perugini che vi si radunavano protetti dalla sua oscurità. Demolito nel 1566 è rimasto nella via un delizioso archetto nel classico bianco e rosa perugino e in Pinacoteca una serie di Apostoli in altorilievo le cui “forme solenni e conchiusamente armoniche, il modellato tenue e sintetico, si animano di pittorica leggerezza e di intima passione” (Isa Belli Barsani).

Alcuni di questi Apostoli - “significativo documento della maturità del maestro” (Vittoria Garibaldi) - che dai più giovanili incanti pittorici di san Bernardino virano verso una decisa grafia chiaroscurale e un maturo espressionismo avrebbero potuto (dovuto?) trovare posto in pareti vuote della loggia per quello che l’arte di Agostino di Duccio rappresenta a Perugia, per la loro qualità, per le lacerazioni che il tempo e la storia vi hanno lasciato, per le suggestioni ed evocazioni che suscitano, per i racconti che consentono, per diventare un’ulteriore significativa sosta in quel museo diffuso che tutta la Città storica di Perugia è.

Vanni Capoccia

(foto degli Apostoli da Vittoria Garibaldi, Galleria Nazionale dell’Umbria, Quattroemme, Perugia)

Indirizzo

Strada Di Ponte D'Oddi
Perugia
06125

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Perugia, Umbria, Mondo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Perugia, Umbria, Mondo:

Video

Condividi

Digitare

Our Story

Questa pagina non serve agli affari e non vende nulla. Intende aprire una porta su Perugia, l'Umbria e il Mondo dove si possa discutere di arte, cultura, musica, politica, letteratura e argomenti di attualità.

Facebook vi definisce utenti, ma per noi siete solo degli amici con i quali condividere pensieri, idee, sentimenti.