Midgard Editrice

Midgard Editrice La casa editrice indipendente e underground di Perugia

04/12/2025

Presentazione del romanzo Il Bosco dell'Alce di Oscar Bigarini in diretta Facebook.
Interverranno l'autore e l'editore Fabrizio Bandini.

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Ci siamo quasi, domani presentazione del volume La Tana di Venere di Stefano Giometti, Sala della Biblioteca Comunale, C...
04/12/2025

Ci siamo quasi, domani presentazione del volume La Tana di Venere di Stefano Giometti, Sala della Biblioteca Comunale, Città della Pieve, ore 17.00.
Accorrete numerosi.

Intervista di Stefano Pischiutta, autore della Midgard, al blog culturale Hyperborea.Buona lettura.Buonasera, come nasco...
03/12/2025

Intervista di Stefano Pischiutta, autore della Midgard, al blog culturale Hyperborea.
Buona lettura.

Buonasera, come nascono i Diari del Chewing Gum?

Buonasera a te/lei. I Diari del Chewing Gum nascono dal desiderio di rendere espliciti i processi che una persona attraversa al di fuori dello studio di psicoterapia, mentre è coinvolta come paziente in un processo di trasformazione. Il mio desiderio, in quanto psicoterapeuta, è anche quello di fornire una sorta di “manuale” per futuri pazienti in psicoterapia, per far comprendere quello che succede alla persona, soprattutto nella sua vita quotidiana, come continuazione del lavoro svolto formalmente, nella seduta settimanale. Il mio scopo è anche mostrare come il processo sia generalmente rappresentabile come un percorso costituito di fasi molto simili per tutti, che vanno da: un inizio, in cui ci si conosce tra terapeuta e paziente, e insieme si costituisce un’alleanza per il lavoro da svolgere; l’esplorazione del passato, che si cerca poi sempre di riconnettere all’esperienza presente; l’emergenza delle resistenze, superare le quali costituisce la sfida dell’intervento psicoterapico; il risveglio, inteso come fase di ristrutturazione della personalità; la chiusura, che è una fase dall’esito affatto scontato.
Per realizzare lo scopo che ho descritto, mi sono avvalso delle storie di pazienti che ho avuto in terapia, a cui mi sono ispirato e le cui caratteristiche ho cambiato per renderli completamente anonimi e non riconoscibili. In più, essi non vengono mai nominati all’interno del libro, per dare alla narrazione un carattere di maggiore universalità. Si tratta di due pazienti, un uomo e una donna, che non si conoscono né hanno nulla in comune, se non quella di condividere lo stesso psicoterapeuta, che facilita la loro trasformazione. Essi scrivono diari, dove narrano a sé stessi gli accadimenti connessi al loro processo di vita. Presento questi diari alternando i capitoli, uno per Lei, l’altro per Lui, allo scopo di creare un ritmo, in base al quale il lettore viene invitato a entrare e uscire, passando da una storia all’altra, cercando di immedesimarsi in esse e di rintracciare dei nessi tra di esse. Da qui il sottotitolo, “Intrecci azzardati”.

Quali sono le tematiche principali di questa tua opera?

Il libro è un saggio narrativo. La parte saggistica del libro è costituita in prima istanza dall’introduzione, dove accenno alla teoria di Frederick Perls, uno dei fondatori della psicoterapia della Gestalt - approccio in cui sono formato -, che si basa su un concetto - innovativo per la tecnica psicoterapica rispetto alla psicoanalisi classica -, quello di mordere e masticare l’esperienza, per evitare di ingoiarla o restarne dipendenti. Da questa teoria, che ovviamente è ben più ampia dell’accenno da me qui fatto, è scaturito un nuovo modo (rispetto alla psicoanalisi) di lavorare in psicoterapia. Da qui il riferimento al chewing gum. All’interno del libro ne viene svelato un ulteriore significato, ancor più rilevante. La parte saggistica è inoltre esplicitata lungo l’intera narrazione, laddove intervengo molto discretamente, in corsivo e “fuori campo”, dando feedback ai vissuti dei miei pazienti, ma senza influenzare il corso della loro narrazione. Da questi rimandi si può intuire il significato e anche, in parte, il metodo psicoterapico adottato (ovviamente, è il mio, e non vi è alcuna pretesa di valore assoluto).
Il tema dell’intreccio è strettamente correlato a quello del diario, come è espresso dall’opera indicata in copertina. Si tratta di una mia opera artistica, dal titolo “Log Intersected” ed è un quadro realizzato con strisce di tela colorata fissate su un telaio. “Log” è il diario di bordo, quello in cui si registra l’attività quotidiana, vista nel succedersi degli eventi, l’uno dopo l’altro, come lo è quella dei miei pazienti nel loro cammino di trasformazione, accompagnato dalla scrittura del diario.


Ci sono scrittori o scrittrici che ti ispirano o che ti piace leggere?

Negli ultimi anni, anche per motivi legati alla professione e allo studio, ho letto e leggo molta letteratura saggistica. Nel passato, però, sono stato appassionato di letteratura russa, soprattutto Dostoevskij e Bulgakov, di letteratura inglese, in particolare Orwell, e di altri scrittori, come Hesse, dei quali ho letto buona parte delle opere. Tra gli scrittori italiani, mi sento particolarmente legato al Manzoni dei Promessi Sposi, a D’Annunzio e a Calvino. Ultimamente, ho apprezzato molto “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano e “Il corso dell’amore” di Alain de Botton.

https://midgard.it/product/stefano-pischiutta-i-diari-del-chewing-gum/

(Disponibile sul nostro sito. Nei prossimi giorni ordinabile anche su Amazon, IBS, Unilibro, nelle librerie Feltrinelli e nelle librerie indipendenti.)

https://hyperboreablog.blogspot.com/2025/12/intervista-stefano-pischiutta.html

Sabato 6 dicembre, alle ore 16.00, presso lo stand della Regione Umbria/Editoria Umbra (L35), alla fiera di Più libri Pi...
02/12/2025

Sabato 6 dicembre, alle ore 16.00, presso lo stand della Regione Umbria/Editoria Umbra (L35), alla fiera di Più libri Più liberi 2025, Roma, firmacopie di Stefano Pischiutta, autore della Midgard, con il suo libro "I diari del Chewing Gum".
Accorrete numerosi.

Due pazienti, un uomo e una donna, anonimi, che non si conoscono né hanno nulla in comune, attraversano il loro percorso di crescita, aiutati dalla psicoterapia, nelle varie fasi: Inizio, Passato, Resistenze, Risveglio, Chiusura.
Passano attraverso fasi simili, anche se con contenuti e storie di vita differenti. Sono accomunati solo dal fatto di condividere lo stesso psicoterapeuta. Scrivono diari, con i quali talvolta in terapeuta interagisce, in corsivo e “fuori campo”, in maniera differita.
È quasi un manuale d’uso per futuri pazienti in psicoterapia.

NUOVA USCITA NELLA COLLANA SAGGISTICA DELLA MIDGARDClaudio Michelazzi, Macbeth, Midgard EditriceClaudio Michelazzi, nasc...
01/12/2025

NUOVA USCITA NELLA COLLANA SAGGISTICA DELLA MIDGARD

Claudio Michelazzi, Macbeth, Midgard Editrice

Claudio Michelazzi, nasce a Pieve di Cadore nel 1976, è psicologo clinico, psicoterapeuta e analista junghiano.
Si laurea in psicologia clinica e si forma come psicoterapeuta junghiano presso la Scuola di specializzazione in psicoterapia analitica AION di Bologna.
Continua la propria formazione con un Master specialistico in psichiatria clinica.
Attualmente lavora come psicologo psicoterapeuta presso numerosi poliambulatori della sua terra, presso le Comunità terapeutiche per pazienti psichiatrici di Auronzo di Cadore e presso il Centro di Salute Mentale Cadore dell’Ulss1 Dolomiti.
Si è occupato anche di musica e teatro, come regista ed attore con svariate compagnie teatrali e gruppi musicali della sua terra.
Ha pubblicato: “Le giornate della corte di Avignone” (2001), “Bosco di betulle d’inverno sotto la neve che preme” (2004), “Appunti per una breve teologia mistica” (2006), “Oton ca da nöi” (2018), “NordEst (2018), “Lettere dalla Mitteleuropa” (2020), “Una sacra rappresentazione” (2021), “Il Canzoniere della radio” (2023), Treno per Vladivostok” (2025).

Nella f***a nebbia che avvolge le brughiere scozzesi, mentre le streghe intonano profezie sibilline e il sangue tinge le mani di un uomo, non assistiamo semplicemente a una tragedia shakespeariana: ci troviamo immersi in un sogno.
Non un sogno qualsiasi, ma un archetipo onirico, una rappresentazione simbolica dei conflitti psichici che agitano l’anima di Macbeth, e, con lui, l’anima collettiva di questo Occidente, di questa modernità, di questa Età finale: l’Età del Lupo.
Questo saggio intende leggere l’intera vicenda di Macbeth come se fosse un sogno emerso dall’inconscio del protagonista, analizzato attraverso la lente della psicologia analitica di Carl Gustav Jung.

Postfazione di Fabrizio Bandini.

https://midgard.it/product/claudio-michelazzi-macbeth/

NUOVA USCITA NELLA COLLANA NARRATIVA DELLA MIDGARDGiuliano Bruno, Una fanciullezza rubata, Midgard EditriceGiuliano Brun...
01/12/2025

NUOVA USCITA NELLA COLLANA NARRATIVA DELLA MIDGARD

Giuliano Bruno, Una fanciullezza rubata, Midgard Editrice

Giuliano Bruno è nato a Taviano e vive a Düsseldorf, in Germania.
Interrotti gli studi in Lingue e Letterature Straniere, si trasferisce in Germania dove, dopo un primo periodo nell’ambito dell’hospitality, studia informatica e lavora per una grande azienda americana come Business Intelligence Analyst, ruolo che gli ha permesso di viaggiare in tutto il mondo.
Da sempre appassionato di scrittura, aveva però messo da parte questo sogno nel cassetto fino alla morte della madre, evento che lo ha spinto a trasformare il dolore in racconto.
Il suo libro nasce così dal bisogno profondo di restituire voce e dignità a una donna la cui vita è stata segnata da ingiustizie, pregiudizi e sofferenza.

Cresciuta in una casa senza carezze, ha imparato presto a non chiedere, a non aspettarsi troppo.
Ha amato, ha resistito, ha cercato di dare un senso a un dolore che le abitava dentro, ma che nessuno le aveva insegnato a nominare. Le sue ferite l’hanno guidata — silenziose, ostinate — più delle parole che non ha mai detto.
Intorno a lei, l’ombra della vergogna. Un giudizio sempre pronto a incriminare, mai a capire.
Dopo la sua morte, è il figlio a raccogliere i frammenti. A raccontare ciò che lei non ha mai saputo spiegare — o forse ciò che lui avrebbe sempre voluto ascoltare.
E scopre che certe fratture, certe perdite, tornano cicliche.
Come se qualcosa — o qualcuno — continuasse a bussare, puntuale, nel tempo.
Una fanciullezza rubata è un omaggio, una restituzione. Una confessione d’amore nata quando ormai sembrava troppo tardi.
Ma forse non lo è mai davvero.

https://midgard.it/product/giuliano-bruno-una-fanciullezza-rubata/

(Da oggi disponibile sul nostro sito. Nei prossimi giorni sarà ordinabile anche su IBS, Amazon, Unilibro, nelle librerie Feltrinelli e nelle librerie indipendenti.)

Intervista di Egidio Burnelli, autore della Midgard, al blog culturale Hyperborea.Buona lettura.Buonasera, come nasce Na...
28/11/2025

Intervista di Egidio Burnelli, autore della Midgard, al blog culturale Hyperborea.
Buona lettura.

Buonasera, come nasce Nascondere un ca****re?

Sinceramente non so come sia venuto fuori il racconto. È una storia br**ta, come ce ne sono tante anche nella realtà. L’ambientazione è personale, è intrisa dei luoghi che ho vissuto: come il quartiere in cui abito o i campi coltivati dietro al “Privilege” che sono luoghi da me frequentati in quanto lì vicino abita mio padre. Dopodiché, le storie che racconto nascono all’improvviso e io le butto giù su carta dando un contesto a me familiare.

Quali sono le tematiche principali di questa tua opera?

In una parola il racconto è pura “tensione”. Il protagonista si ritrova immerso in una situazione complicata e sgradevole in un istante. Da una tranquilla serata a guardate la TV, si ritrova coinvolto in un omicidio. Tutta la storia si incentra su come il povero protagonista riuscirà a cavarsela. Sul come farà, in una situazione tanto al limite, a trovare il modo di defilarsi e dare giustizia alla povera vittima. Perché alla fine il vero carnefice è solo uno, Michele, mentre Luca e il protagonista sono complici, più o meno, a loro malgrado. La parte finale del processo serve come una coscienza interiore. Serve per rivalutare tutto quello che è avvenuto a freddo; con mente lucida e non più sotto la pressione cosante del tempo e del pericolo. Qui il pubblico ministero agisce come un grillo parlante, mette in evidenza tutte le altre opzioni che il protagonista ha scartato o non ha nemmeno preso in considerazione. Il tutto serve a far vedere che spesso, anche quando si tenta di fare la cosa giusta, si può sbagliare. Il lettore dovrà alla fine decidere da che parte stare. Sarà chi legge a decidere se il protagonista ha agito bene o abbia sbagliato.


Ci sono scrittori o scrittrici che ti ispirano o che ti piace leggere?

Io sono un avido lettore e leggo tutto quello che mi capita a tiro. Però, se devo fare un elenco mi piace molto leggere i fumetti di Batman, i racconti di Stefano Benni e le poesie di Charles Bukowski. Credo siano stati proprio questi a darmi ispirazione per “Nascondere un ca****re”. C’è la componente Batman sul tentare di fare la cosa giusta anche andando oltre le regole. C’è la tipica tematica reale e cruda di Bukowski che non lascia spazio all’immaginazione, ma ti porta in una realtà sporca che comunque è intrisa di umanità. Infine, c’è la componete di Benni, nella forma di racconto breve come l’autore emiliano ha fatto per raccolte di racconti; ad esempio “Il bar sotto il mare” o “Cari mostri”. Il mio libro è proprio un racconto breve, in poche pagine espone una vicenda cruda e brutale, che però ha al suo interno un barlume di speranza.

https://midgard.it/product/egidio-burnelli-nascondere-un-ca****re/

(Disponibile sul nostro sito. Nei prossimi giorni ordinabile anche su Amazon, IBS, Unilibro, nelle librerie Feltrinelli e nelle librerie indipendenti.)

https://hyperboreablog.blogspot.com/2025/11/intervista-egidio-burnelli.html

Ci siamo quasi, domani ore 17.30, presentazione del romanzo storico Il segreto di Miravet di Giuseppe Liccardo, Bibliote...
28/11/2025

Ci siamo quasi, domani ore 17.30, presentazione del romanzo storico Il segreto di Miravet di Giuseppe Liccardo, Biblioteca di San Matteo degli Armeni, Perugia.
Interverranno l'autore e l'editore Fabrizio Bandini.
Evento da non perdere.

Ci siamo quasi, domani alle ore 18.00, presentazione dei volumi Il disconoscimento di Giuseppe Gherardelli e Chi sbaglia...
27/11/2025

Ci siamo quasi, domani alle ore 18.00, presentazione dei volumi Il disconoscimento di Giuseppe Gherardelli e Chi sbaglia un rigore non è un calciatore di Tersilio Filippi Coccetta, Libreria Grande, Perugia.
Interverranno gli autori e l'editore Fabrizio Bandini.
Evento da non perdere.

Si avvicina Più libri Più liberi 2025, dal 4 all'8 dicembre presso La Nuvola, Roma.La Midgard naturalmente parteciperà c...
26/11/2025

Si avvicina Più libri Più liberi 2025, dal 4 all'8 dicembre presso La Nuvola, Roma.
La Midgard naturalmente parteciperà con i suoi libri, i suoi autori e le sue autrici.
Stand Regione Umbria / Editoria Umbra.
Veniteci a trovare.

Indirizzo

Via Cortonese 27/Interno 708
Perugia
06124

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