L'Alcooligano

L'Alcooligano Rivista culturale di controinformazione

Chi di 11 settembre ferisce (Santiago del Cile), di 11 settembre perisce (cit.)
11/09/2024

Chi di 11 settembre ferisce (Santiago del Cile), di 11 settembre perisce (cit.)

05/09/2024

L'ultimo post di Greta Thunberg mentre prova ad entrare nell'università di Copenaghen a manifestare contro il genocidio israeliano:
«Le forze dell'ordine sono entrate violentemente nell’edificio con un ariete e armati di fucili d’assalto»

Greta, così come Patrick Zaky, per molti mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali occidentali e i titoli dei notiziari, venendo celebrati in centinaia di servizi televisivi...
Ma appena si sono scagliati contro gli interessi degli USA e dei sionisti, sono immediatamente spariti dagli schermi e adesso vengono addirittura arrestati.

Benvenuti nell'Europa del pensiero unico atlantista.
Benvenuti nel totalitarismo liberal.

05/09/2024

Russian troops are inching ever close to Ukraine’s eastern city of , leading some analysts to question the wisdom of a Ukrainian lightning offensive on Russian soil that was intended to distract Moscow from its push.

Moscow troops have moved to within 10 kilometres of the strategic city, the UK’s military intelligence reported on Monday as ’s President Volodymyr Zelensky conceded that the situation on the ground was “difficult”.

When the city falls, the Russians will have an open road to Kramatorsk and Sloviansk, for whom Ukraine had virtually no chance of stopping Moscow’s advance in Pokrovsk region.

Un ministro della Repubblica col capo cosparso di cenere, una amante maliziosa, una storia di corne, intrighi e bigliett...
04/09/2024

Un ministro della Repubblica col capo cosparso di cenere, una amante maliziosa, una storia di corne, intrighi e biglietti aerei, una diretta TV in prima serata, il tutto offerto dal Canone che paghiamo ogni mese. Che pena di Paese....

04/09/2024

Sparatoria e coltellate di fronte una palestra a Cernusco sul Naviglio: muore Antonio Bellocco, ndranghetista di Rosarno, ferito lo storico capò ultrà dell'Inter, Andrea Beretta

04/09/2024

LA REPUBBLICA DEI PENNIVENDOLI
Solo una pattumiera editoriale come Repubblica poteva far scrivere ad uno dei suoi redattori-schiavi un articolo che esaltasse la vita in auto dei padri separati.
Articolo, pertanto, nauseante, soprattutto se consideriamo che c'è un soggetto ru****no del femminismo suprematista che lo ha concepito, e un caposervizio (altrettanto cinico e ru****no) che lo ha approvato.
Questo contenuto è anche una offesa per quelle migliaia di papà che vivono oggi in macchina, costretti a ciò da "illuminate" sentenze della magistratura fannullona a loro tanto cara.
La "vita a colori" dei papà separati è l'ultima trovata ideologica di pennivendoli senza scrupoli per giustificare un sistema che premia le false accuse delle femmine nei tribunali e penalizza la buona fede di tanti bravi uomini e padri di famiglia. Di fronte a queste iniziative, non si può stare in silenzio.

Ormai lo dicono persino i media più mainstream, l'offensiva ucraina nel Kursk è stata una totale follia.
03/09/2024

Ormai lo dicono persino i media più mainstream, l'offensiva ucraina nel Kursk è stata una totale follia.

La guerra è persa: lo dice Foreign Affairs. Ormai non si può contrastare la macchina da guerra russa, ma solo che la natura faccia il suo corso e Putin finis...

02/09/2024

SARA LA ROSSA
di Roberto Vallepiano

La sinistra liberal e i giornali spazzatura che ripetono la propaganda della NATO la chiamano "Rossobruna"; ma per i lavoratori, i disoccupati, i precari lei è DIE ROTE SAHRA.
Sara la Rossa!
Così la chiama il popolo dei quartieri popolari e delle periferie abbandonate, così la chiamano le famiglie della classe operaia.
Studiosa marxista, cresciuta nella DDR, Sahra Wagenknecht è uno dei quadri politici più carismatici della scena tedesca.

Dirigente giovanile del Partito Socialista Unificato, Il suo idolo era Walter Ulbricht, leader della Repubblica Democratica Tedesca e fiduciario di Stalin, che nel 1953 sedò una rivolta fomentata dagli USA armando le milizie operaie e con l’aiuto dei carri armati sovietici.
Sahra visse la caduta del muro di Berlino come: «Il momento più difficile che avesse mai affrontato».

Dopo l'unificazione tedesca entrerà nella PDS all'interno della “Piattaforma comunista” iniziando la lotta contro l'opportunismo dei dirigenti che continuerà anche all'interno della Linke.
Nel suo primo discorso da Parlamentare dirà: «Cinque anni fa è morto un Paese in cui c’era almeno un tentativo di costruire una società non guidata dal profitto. Oggi vediamo di nuovo il dominio del capitalismo. Per me questo è un chiaro passo indietro. La DDR è stata la Germania più pacifica, più sociale, più umana in ogni fase del suo sviluppo, a dispetto delle critiche specifiche che si possono muovere nei suoi confronti».

Nel 2004 pubblicherà il libro “Aló Presidente: Hugo Chávez e il futuro del Venezuela" in cui prende a modello la Rivoluzione Bolivariana elogiando Chavez come “Un grande Presidente che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta per la giustizia e la dignità”
In ogni occasione si schiererà sempre dalla parte di Cuba e difenderà appassionatamente Fidel Castro dicendo: “Si è battuto per un mondo migliore, è un democratico in tutto e per tutto. Ha amato il suo popolo e il suo popolo ama lui».

Amatissima dai militanti di base che la ribattezzeranno "la nuova Rosa Luxemburg" e al contempo odiatissima dal gruppo dirigente che tenterà in ogni modo di diffamarla, isolarla e umiliarla, arrivando perfino a interrompere il suo discorso durante il Congresso Nazionale del Partito il 28 Maggio del 2016, scagliandole una torta in faccia.

Attaccata per le sue posizioni filo-palestinesi e accusata dalla sinistra tedesca di non essere abbastanza filo-israeliana verrà infine espulsa dalla Linke per "antisemitismo" dopo essersi rifiutata di alzarsi in piedi ad applaudire l'ex premier israeliano Ehud Olmert in occasione del suo discorso al Bundestag.
Lei risponderà facendo uscire un libro dall'inequivocabile titolo: "Contro la sinistra liberale!".

Dopo la sua espulsione la sinistra interna della Linke uscirà dal Partito aggregandosi intorno a lei e dando vita a un nuovo movimento dal nome "In Piedi!", con un programma all'insegna della giustizia sociale, contro l'Unione Europea del liberismo sfrenato e della guerra, contro l'imperialismo statunitense e la NATO.

Oggi la sua coalizione veleggia oltre il 15% sorpassando i socialdemocratici e attestandosi come Terza forza politica, mentre Verdi e Linke non raggiungono neppure la soglia di sbarramento.

Viene strumentalmente accusata di essere "contro gli immigrati" ma ciò non è vero, le sue sono le stesse posizioni dei panafricanisti.
E' Molto critica con questo modello di immigrazione gestito dalle ONG che sradica i popoli generando dumping salariale, ricattabilità, e guerra tra poveri; a cui antepone una soluzione "alla sovietica" con un grande piano di formazione di figure professionali e tecnici specializzati da parte dei Paesi Europei al fine di migliorare la situazione economica e sociale lì invece di sottrarli ai Paesi poveri attraverso l’immigrazione, che definisce come un'altra forma di saccheggio coloniale delle risorse umane ai danni dell'Africa.
Aggiungendo: "Il dibattito sull’aprire i confini è una carta da giocare per chi vuole forza lavoro a buon mercato – cioè per le grandi imprese. Non è un caso che le associazioni industriali cantino l’inno dell’immigrazione. Nessuno crede davvero che lo facciano per motivi umanitari. Si tratta di spietati interessi economici!"

Negli ultimi mesi è uscita la sua biografia intitolata “Die Kommunistin” - La comunista - in cui si schiera frontalmente contro l'invio di armi e finanziamenti al regime di Kiev incolpando la Nato e gli USA per il conflitto in Ucraina.
Quando Zelensky è stato invitato a parlare al Parlamento Tedesco, Sahra e i suoi hanno dato vita a una rumorosa contestazione allontanandosi in modo dimostrativo e lasciando l’aula.

Sahra Wagenknecht in Germania ha colmato un vuoto politico ponendosi, da sinistra, in radicale contrapposizione sia alla sinistra padronale, liberal e guerrafondaia sia alla destra affarista.

Nell'Italia delle occasioni p***e la sinistra radicale ha preferito tapparsi gli occhi di fronte a chi, come Sahra, ne denunciava doppiezze, frivolezze e iniquità.
Bollando come rossobruno e fascista chi poneva quei temi all'interno del dibattito politico.

Il risultato è stato l'estinzione.
Fuori dalle istituzioni con cifre da prefisso telefonico e astensionismo da record, mentre nei quartieri popolari il 75% dei cittadini non vota più.

Buongiorno, apriamo la settimana così 😍
02/09/2024

Buongiorno, apriamo la settimana così 😍

Buona giornata.
Ecco, l'informazione "libera" ci aveva riempito la testa del contrario.
In Italia, crescono i profitti di aziende e banche, la ricchezza per pochi mentre aumenta la povertà.
Per il popolo italiano, invece, i salari, la sanità, il lavoro, etc. sono "sempre più giù" e più precari e i diritti dei lavoratori arretrano.
Per il declino italiano, ringraziamo le politiche decennali dei governi di centro sinistra, centro destra, governi tecnici, sindacati confederali (cgil-cisl.uil) e Confindustria e le altre organizzazione padronali (tutti firmatari, loro, dei contratti di povertà e responsabili della abolizione della scala mobile che difendeva i salari).

26/08/2024

Il produttore di whiskey: stop ai programmi sulla "diversità". Incentivi solo per i risultati

25/08/2024

La magistratura ritiene che la mancanza di moderazione, di cooperazione con le forze dell'ordine e gli strumenti offerti rendano la piattaforma complice delle attività illegali

19/08/2024

La domanda è: cosa non vi è ancora chiaro?

Da settembre sulle reti del Biscione focus sui diritti e precedenza agli ospiti dem.
Niente di nuovo: continua la liaison e la sceneggiata da gioco delle parti. Alla fine lo sappiamo che il partito unico esiste e sembra un film giá visto .
Ricordate come il 28 febbraio 2002 è
Sia passato alla storia come l’emblema del cosiddetto “inciucio” andato avanti per anni tra il centrosinistra e il berlusconismo quando Luciano Violante, disse a Montecitorio rivolgendosi ai colleghi del centrodestra, Berlusconi “sa per certo che gli è stata data la garanzia piena – non adesso, nel 1994, quando ci fu il cambio di governo – che non sarebbero state toccate le televisioni”.
Insomma i DS furono garanti dei conflitto d'interesse di B.
E ora Pier Silvio non vuole rinunciare all’avvicinamento, anche televisivo, al Pd. L’ordine, si legge sul fattoquotidiano, sarebbe stato quello di " puntare sugli ospiti più moderati del partito di Elly Schlein, rispetto a quelli del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra che vengono considerati troppo radicali".
Insomma, un’opposizione con cui non possono esserci spazi comuni, differenza dei dem, che molte tematiche parlano la stessa medesima lingua dei forzisti. Basti pensare la.vicinanza di PD e Fi sulle agende economiche, armamenti, questione ucrainana israeliana , giustizia (abuso uffici e legge Severino ) ... E così via.
Basta spostare l'attenzione anche sui nostri territori,.dove in molte province, come quella in cui vivo PD e Fi vorrebbero correre insieme alle provinciali. Situazioni che evidenziano la forte affitá,.gli stessi interessi da difendere e lo stesso sistema di potere e di lobby da preservare.

08/08/2024
08/08/2024

La Russia vincerà quest'anno il conflitto con l'Ucraina, ha dichiarato domenica in un'intervista a Rossiya-1 il capo della Repubblica russa di Cecenia, Ramzan Kadyrov.

"Quest'anno vinceremo al 100%", ha detto Kadyrov, sottolineando che l'esercito russo sta facendo progressi e che i comandanti riferiscono quotidianamente sulla cattura di "strutture strategicamente importanti".⤵️

07/08/2024

Con la conquista del suo quinto oro consecutivo nelle ultime 5 Olimpiadi, il Gigante di Herradura entra nella leggenda dello Sport.

Nessun atleta prima di lui era arrivato a tanto.

Mijaín López Núñez è un figlio della Rivoluzione Cubana che ha dedicato tutte le sue vittorie al Comandante Fidel Castro.

Orgoglio, patriottismo e senso di identità.

Qui a Santiago, sulla tomba del Lider Maximo, prima di partire per le Olimpiadi di Parigi.

🇨🇺

05/08/2024
05/08/2024

Leggi su Sky TG24 l'articolo Attacco a Southport, disordini dell’ultradestra nel nord-est e Londra blindata. FOTO

05/08/2024

🥇 LA LEGGENDA È COMPLETATA

🇷🇸 Novak Djokovic, con l'oro olimpico conquistato contro Carlos Alcaraz, è il primo tennista nella storia ad aver vinto qualsiasi cosa: tutti gli Slam, tutti i Master 1000, le ATP Finals e le Olimpiadi. Le parole non bastano più: forse solo le lacrime del serbo possono, davvero, restituirci questa impresa e il suo valore.

A Gaza muoiono tutti, anche i giornalisti. Già, perché quel martoriato lembo di terra che è la Striscia oggi è il posto ...
04/08/2024

A Gaza muoiono tutti, anche i giornalisti. Già, perché quel martoriato lembo di terra che è la Striscia oggi è il posto più pericoloso al mondo anche per chi è lì per informare, documentare e riprendere gli orrori di una guerra feroce. I numeri possono disumanizzare – si tratta di persone con volti, nomi e destini – ma rendono concreta l’idea di quel che sta accadendo: ogni due giorni a Gaza muore un giornalista. Contro ogni legge morale e in barba al diritto umanitario internazionale che vorrebbe garantita la protezione dei civili, compresi i giornalisti (m.e.r.)

02/08/2024

Vediamo di fare il punto della situazione su ciò che è successo sul ring, su e togliere un po' di roba inutile dal tavolo. Sta girando il tweet di un giornalista che parla della come di una sorta di brocco che solo una piagnona magari plagiata dagli strumenti del minculpop nostrano poteva far vincere. Ecco il giornalista Giovanni Rodriquez di cui vedo condividere il post ovunque di boxe sa poco, infatti dà una lettura dei dati e della carriera non solo erronea ma da chiaro non conoscitore di questo sport. Partiamo dall'elefante nella stanza: non è un'atleta trans. Capitan Panino e la Pesciarola con la loro banda vi stanno dicendo della cazzate. Si tratta di un caso molto particolare per il quale al momento la definizione è lungi dall'essere conclusiva. Diciamo che per la maggiore va il definirla un'atleta intersex, un termine usato per includere tutte le variazioni innate nelle caratteristiche del sesso che non rientrano nelle tipiche nozioni dei corpi considerati femminili o maschili. Queste variazioni possono interessare i cromosomi sessuali, i genitali, gli ormoni e l'apparato riproduttivo. Tali persone non possono essere categorizzatile secondo il consueto sistema binario maschio/femmina.

Stiamo parlano di una percentuale che conta qualcosa come l'1% della popolazione. Ci sono variazioni nei cromosomi sessuali? La Khelif è nata donna ma con cromosomi maschili, una condizione compatibile con un disordine della differenziazione sessuale: un sesso cromosomico di tipo XY e un fenotipo femminile. Il che ci porta al famoso tasso di testosterone, che in dosi sopra la norma permetterebbe alla pugile algerina di avere un surplus non da nulla in termine di potenza e forza. Ma è proprio qui il pomo della discordia. Nel 2023 la Khelif era stata sospesa dalla IBA, la Associazione Internazionale Boxe Amatori presieduta dal russo Kremlev, dopo i Campionati Mondiali dove aveva preso l'argento. Il livello di testosterone era troppo alto secondo gli standard IBA, differenti da quelli del CIO in virtù dei quali la Khelif aveva partecipato a Tokyo 2020. Attenzione, le Olimpiadi di Tokyo però, ebbero la boxe organizzata anche dalla IBA! Il CIO dopo il 2023, ha deciso di ammettere la Khelif ma secretandone i testi ed i dati, dicendo che erano però conformi ai suoi standard. I standard della IBA e del CIO sono diversi. Il che è un grosso problema.

La guerra tra CIO e IBA è però particolare. Parte con la corruzione sistematica nella IBA, che ha trasformato la boxe alle Olimpiadi in una schifezza di cui questa Paris 2024 è il triste canto del cigno. Non ci sarà più boxe dai prossimi giochi, troppi verdetti assurdi, furti, mafie e sconcezze. La Federazione Pugilistica Italiana ha lasciato la IBA, disconosciuta dal CIO dal 2019, ad inizio di quest'anno il che per me spiega il perché di certi verdetti di questi giorni. La IBA per inciso ha sempre invitato atleti russi e bielorussi e questo è stato un altro elemento nella crisi. Un bel casino eh? Bene. Ora il punto è: che la Khelif sia una donna non credo ci siano dubbi. Sul fatto che possa gareggiare contro altre donne invece io penso che sia un problema non da nulla. Non tanto per la sua identità o condizione, quanto perché questa non la rende uguale alle sue avversarie. Di questo ovviamente la Khelif non ne ha nessuna colpa. Non è un atleta trans che effettua una transizione per gareggiare contro altre donne con tutti i problemi noti del caso. Lei è vittima della sua sfortunata condizione.

Imane Khelif non è una pugile mediocre. Questo lo direbbe uno che non conosce minimamente la boxe e non sa leggere un minimo i dati. Il suo vero record disponibile su BoxRec di parla di un 36 (5) - 9 (0) - 0 prima di oggi. Percentuale di KO? 12%, non proprio bassa per una pugile donna dilettante. E tenete presente che 6 delle sconfitte le ha subite nei primi 9 match, nel 2018, nel primo anno da dilettante. Così giusto per inquadrare la cosa. Chi altri l'ha battuta? tipo 260 combattimenti in carriera e una sfilza di medaglie lunga come la mia gamba. Rodriquez ha scritto "ha perso ai quarti di Tokyo" come a dire: è una pippa. Ha perso contro , un'altra top mondiale con una sfilza di medaglie, un satanasso che poche ore fa ha commentato: “Se la Khelif fosse un uomo e venisse accertato al 100%, io sarei disgustata dal fatto di esserci salita sul ring così come molte altre. Un uomo contro una donna non è assolutamente ok. Ma ora come ora nessuno sa qual è la verità”.. E tenete presente: aveva 21 anni. Oggi ne ha 25, è nell'età in cui si entra nel prime per un fighter. Ai mondiali del 2022 con chi perde in finale (come se una finale fosse facile da raggiungere)? altra fighter eccezionale.

Tutte sanno chi è la Khelif e negli ultimi anni negli USA e UK si è discusso ferocemente su di lei, non è cominciato adesso tutto questo casino. Se seguite la boxe lo sapete, sennò cascate dal pero ma non è colpa vostra. Tutti hanno visto quanto è migliorata dagli inizi, è anche normale, è determinata e sa credo di avere qualcosa in più data la sua condizione. Non finirà certo con questi Giochi tutto questo. Ho letto molti dare della vile o della buffona o peggio della marionetta in mano alla destra alla . State zitti. Non sapete di che parlate. Angela Carini è stata argento mondiale ed europeo, ha più di 110 combattimenti in carriera, è esperta, è brava. Ma vedendo il match era chiaro che l'avversaria è arrivata armata di una fisicità e potenza totalmente sproporzionate. Eccessive e connesse alla sua situazione particolare? I primi due colpi hanno quasi fatto saltare il caschetto alla Carini. Mai vista sta cosa nei welter. Sul ring anche col caschetto puoi finire in coma. Avete mai fatto guanti con gente più grossa? A me è capitato due volte e tutte e due le volte è finita molto male. Me lo ricordo ancora. Qui è stato come chiedere ad un medio di combattere un massimo leggero.

La Carini ha mangiato m***a in vita sua che voi manco vi sognate. Sveglia alle 4, diete, corse fino a scoppiare, migliaia di sessioni di allenamento con guanti, sacco, colpitori, sparring. Il naso è bello schiacciato, i denti non sono rimasti tutti, mani e costole hanno preso colpi su colpi. Conosce una sofferenza che voi non conoscente. Sa cosa può reggere. Ha capito subito che non poteva vincere, che avrebbe riportato danni enormi. Il peso non c'entra, che siano entrambe donne non c'entra. C'è una sproporzione inedita a livello di potenza e fisicità che era nota e per me va risolta. Creando una categoria ad hoc? Forse. Ma non vorrei essere nei panni delle avversarie di qui in avanti. E se pensate che il CIO sia l'impero del bene svegliatevi: la sua storia è tetra come l'IBA, lo è sempre stata. Intanto Angela sa che il suo sogno, per cui si è fatta il c**o, quella medaglia che voleva dedicare al padre scomparso, non c'è più. Questo forse le fa più male di ogni pugno, ma di pugni si muore ancora oggi sul ring.

02/08/2024

È morto Massimo Cotto: giornalista, disc jockey, scrittore italiano e speaker di Virgin Radio

Nulla di sorprendente. Puzzavi di radical chic già anni fa quando facevi la scafista.
01/08/2024

Nulla di sorprendente. Puzzavi di radical chic già anni fa quando facevi la scafista.

CAROLA RACKETE DIFENDE LE POSIZIONI FILO STATUNITENSI E IMPERIALISTE DEGLI OPPOSITORI A MADURO

Proprio così, Carola Rackete, da poco eletta in Europa, si pone sulla stessa linea degli Stati Uniti, difendendo le posizioni della destra venezuelana che sta attaccando i risultati elettorali conseguiti da Maduro. Una dichiarazione che si inserisce strettamente nel solco della difesa degli interessi dell’imperialismo e mette un ulteriore chiodo sulla bara di quella che dovrebbe essere “la sinistra” in Europa. Un altro capolavoro della Rackete che è riuscita a far sprofondare il suo partito, Die Linke, al 2,7%.

O si è contro la NATO, contro l’Unione Europea e contro l’imperialismo, e quindi si è dalla parte del Venezuela, oppure si è contro la vittoria di Maduro e quindi si è filo-imperialisti, pro NATO e per l’Unione Europea.

SOCIALISMO O BARBARIE!

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Cascina Sedone
Pavia
27100

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