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10/01/2025
è stata liberata e siamo tutti immensamente felici. Però, ascoltando il suo podcast stamattina, la sua sofferenza vera nel ricordare le persone che sono ancora lì, che combattono ogni giorno contro ingiustizie, che non sono fortunate come noi a vivere in una condizione agiata, democratica, civile, non possiamo essere “pienamente felici” e condividere quella sofferenza.
Quindi Cecilia, mentre tu ringrazi noi, siamo noi a dover ringraziar te, per aprire una riflessione e ricordarci —senza retorica— qualcosa di così importante.
Non può esistere una felicità individuale, senza una felicità collettiva. Non possiamo essere felici se gli altri non sono felici, non possiamo essere liberi e sentirci sicuri se gli altri non sono liberi e si sentono sicuri. E questo, oltretutto, lo suggeriva già Aristotele un po’ di tempo fa.