radio alqantara

radio alqantara radio alqantara nasce dentro Maldusa a Palermo per amplificare le lotte transfemministe, anticarcerarie, per la libertà di movimento e l’autodeterminazione.

Contattateci se volete contribuire o raccontare le vostre lotte.

MOBILITAZIONE REGIONALE 13 GENNAIO H 14 PALERMO (Piazza Parlamento)  Il 22 Dicembre il Movimento right2be si presenta uf...
13/01/2025

MOBILITAZIONE REGIONALE 13 GENNAIO H 14 PALERMO (Piazza Parlamento)

Il 22 Dicembre il Movimento right2be si presenta ufficialmente alla comunità palermitana, attraverso parole e musica.

Le voci che ascolterete in questo episodio sono la restituzione del dibattito tenutosi in quella serata, in cui si è parlato di sistemi di accoglienza, permessi di soggiorno, decreto flussi, sfruttamento lavorativo. Temi intorno a cui verterà la mobilizzazione regionale che si terrà a Palermo il 13 Gennaio per le vie della città.

Parole che ci invitano a riflettere su cosa significhi la parola accoglienza e come immaginare un luogo, una terra che accoglie davvero. Un immaginario lontano da quello che ad oggi in Italia avviene, in quello che viene definito “sistema di accoglienza"

Un invito aperto a essere parte del movimento per costruire insieme un processo di cambiamento collettivo.

Voci di:
Bacary, Bassirou, Diawara, Ippolita, Laura, Marco, Muhammed, Ousman, Rachele

Scarica MP3 dal sito: https://www.maldusa.org/right2be/

Ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/299HDxsjdpd7YlPARqMfE8?nd=1&dlsi=da6cae97686d4099

Per approfondire:
Movimento Right2be: https://www.instagram.com/moovright2be/

Musica di Ballaké Sissoko

Open call for participantsTransfeminist No Borders Summer School  #7: Defiant Lives11-15 June 2025Palermohttps://feminis...
23/12/2024

Open call for participants

Transfeminist No Borders Summer School #7: Defiant Lives

11-15 June 2025

Palermo

https://feministresearch.org/wp-content/uploads/2024/12/CFP_TFNBSS_defiant-lives-vite-sconfinanti.pdf

Defiant lives, wayward lives, our existence is an act of resistance, when we are not meant to survive. Our bodies might be under siege, but our love for freedom will always be stronger than any attempt to categorise us, segregate us, confine us, cage us, or kill us. Against a backdrop of the militarisation of “territories” and the ongoing assault on our bodies & lives, we invite you to the Transfeminist No Borders summer school, to deepen our solidarities & expand our infrastructures of mutual aid to resist erasure, dehumanisation & violence, whilst at the same time prefiguring the beautiful worlds we want to inhabit.

This year we ask, from the various defiant positionalities that we inhabit, how can we collectively embrace defiance as a way of life & as nourish it as a practice of freedom and resistance?

The annual TransFeminist No Borders summer school provides a space of encounter, mutual learning & inspiration for researchers, activists, artists, and members of community organisations to exchange experiences, strategies, & struggles across and against borders, against prisons & any form of confinement. Given the onslaught of transantagonism, transphobia & transmisogyny that has been fomented by the same political forces that seek deadlier borders, we decided to make explicit the trans-affirmative perspective that has run through the previous 6 incarnations of the summer school, by explicitly naming this a transfeminist no borders space. People of all & no genders and sexualities are embraced.

At a time when our sisters, siblings, & brothers in Palestine, Sudan, & Rojava are facing genocide, in a time of permanent & intensifying war, we need to generate the collective will, practices & imaginaries to keep defiance alive.

Read the Call for Participants (link in bio ) open until 31 January 2025, 23:59 CET/UTC+1.

Coorganised with Fac_research, Maldusa and Una Di Meno Palermo.

Invito Aperto a PartecipareScuola Estiva Transfemminista No Borders: Vite Sconfinanti11-15 Giugno 2025 Palermohttps://fe...
23/12/2024

Invito Aperto a Partecipare

Scuola Estiva Transfemminista No Borders: Vite Sconfinanti

11-15 Giugno 2025

Palermo

https://feministresearch.org/wp-content/uploads/2024/12/CFP_TFNBSS_defiant-lives-vite-sconfinanti.pdf

Vite sconfinanti, vite irriverenti. La nostra esistenza è un atto di resistenza, laddove non siamo destinatə a sopravvivere. I nostri corpi possono trovarsi sotto assedio, ma il nostro amore per la libertà sarà sempre più forte di qualsiasi tentativo di categorizzarci, segregarci, confinarci, ingabbiarci, o ucciderci. Sullo sfondo della militarizzazione dei “territori” e del continuo assalto ai nostri corpi e alle nostre vite, quest’anno vi invitiamo alla scuola estiva Transfemminista No Borders, per approfondire le nostre solidarietà ed espandere le nostre infrastrutture di mutuo supporto per resistere la cancellazione, la disumanizzazione e la violenza, allo stesso prefigurando i meravigliosi mondi che vogliamo abitare.

Quest’anno ci chiediamo, dalle varie e sconfinanti posizionalità che abitiamo, come possiamo collettivamente nutrire, approfondire e sostenere l’essere sconfinanti come stile di vita e come pratica di libertà e resistenza?

La scuola estiva annuale Transfemminista No Borders apre uno spazio di incontro, apprendimento e ispirazione reciproca per attivistə, ricercatorə, artistə e soggettə attivə in organizzazioni collettive per condividere esperienze e strategie di lotte contro i regimi di frontiera, contro le prigioni e ogni forma di confinamento. Dato l’assalto al transantagonismo, alla transfobia e alla transmisoginia che sono state fomentate dalle stesse forze politiche che cercano di creare confini sempre più rigidi, abbiamo deciso di rendere esplicita la prospettiva trans-affermativa che ha attraversato le precedenti sei incarnazioni della scuola estiva, definendo esplicitamente questo spazio transfemminista senza confini. Le persone di tutti e nessun genere e di tutte le sessualità sono accolte e benvenute.

In un momento storico in cui le nostrə sorellə e fratellə in Palestina, Sudan e Rojava stanno vivendo un genocidio, mentre le nostrə sorellə e fratellə in tutto il mondo vivono in un costante stato di guerra, abbiamo bisogno di coltivare il desiderio, le pratiche e gli immaginari collettivi per continuare a vivere in modo irriverente.


Leggi l’intero invito a partecipare, che è ora aperto (fino al 31 Gennaio 2025, 23:59 CET/UTC+1). La settima edizione annuale della Transfeminist No Borders Summer School si terrà dall’11 al 15 giugno 2025 a Palermo (solo di persona).

È co-organizzata con Fac_research, Maldusa e una di meno palermo.

Unisciti a noi!

Qualche mese fa, poco prima dell’inizio dell’anno accademico, abbiamo parlato con Karim della comunità palestinese “Voci...
17/12/2024

Qualche mese fa, poco prima dell’inizio dell’anno accademico, abbiamo parlato con Karim della comunità palestinese “Voci nel silenzio” di Palermo e con Elisa del collettivo Scirocco. Entrambi, a maggio, hanno partecipato all’accampata per la Palestina all’Università di Palermo, conclusasi a giugno con la sospensione degli accordi tra UniPa e le università israeliane.

In questa puntata, Elisa e Karim raccontano il percorso iniziato a Palermo con un post di solidarietà verso student3 della Columbia University accampat3 a New York, ma in realtà frutto di anni di mobilitazioni studentesche per la Palestina, nonché contro la neoliberalizzazione dell’università. Discutiamo con loro l’importanza dell’intifada studentesca nel movimento globale per la Palestina, il ruolo delle università nel conflitto e la crescente consapevolezza politica degli studenti.

Per seguire aggiornamenti dai movimenti studenteschi palermitani in supporto alla Palestina, seguite:



Partecipano: Claudia, Elisa, Giuliana, Karim, Lucilla, Sara.

Scarica il file mp3 dal sito: https://www.maldusa.org/radiointifada/

O ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/0QdGercSK1axpZ7Y5oBjKJ?si=x9iwmFqISzey0hnC2Ub2MA

IL RACCONTO DI SUAAD: PRIGIONIERA PALESTINESE“Non abbiamo paura della morte,e nemmeno del gemito di dolore.Non temiamo l...
24/11/2024

IL RACCONTO DI SUAAD: PRIGIONIERA PALESTINESE

“Non abbiamo paura della morte,
e nemmeno del gemito di dolore.
Non temiamo la frusta e nemmeno i loro pugni,
sono l’altalena del nostro sumud,
su cui dondoliamo all’ombra di un ulivo sonnecchiante”.
Cella 43, 29/10/1983

In questa puntata di radio alqantara abbiamo il piacere di dialogare con la compagna e sorella Suaad Genem del suo testo “Il racconto di Suaad: prigioniera palestinese” e di come la nostra lotta transfemminista quotidiana sia più forte quando incontriamo nuove sorelle nel nostro cammino.
Il testo di Suaad è un libro che ci ha unite durante il ciclo “Transfemminismo e Palestina” del gruppo di lettura nella primavera del 2024 e della puntata di restituzione del ciclo con radio alqantara. Questo percorso ci ha condotte verso una due giorni di discussioni e dibattiti con Suaad a Palermo nel mese di settembre 2024.

Nel racconto Suaad ripercorre la sua prigionia nelle carceri israeliane in un periodo storico che va dal 1979 al 1983, narra la violenza dell’entità sionista in molte delle sue forme, ma soprattutto l’inarrestabile resistenza attuata dalle compagne nella sezione femminile del carcere di Nevé Tertse. Le compagne all’interno del carcere si organizzano, lottano quotidianamente all’interno di un sistema che le vorrebbe silenziare e che invece le unisce come sorelle.
Il racconto di Suaad è un viaggio all’interno della brutalità della macchina genocida sionista, ma è soprattutto un testo da cui emerge con forza il valore della resistenza, della dignità, della memoria e dell’amore per le compagne e per la libertà.

Oggi 23 novembre ricordiamo lo scambio dellə prigionierə in cui un anno fa festeggiavamo la liberazione dellə progionierə palestinesi. Oggi è anche giornata di mobilitazioni internazionali contro la violenza maschile e di genere. Ribadiamo che non c’è libertà finché non saremo tuttə liberə e che non c’è libertà senza transfemminismo.🇵🇸

Partecipano: Bea, Claudia, Deanna, Federica, Giuliana, Lucilla, Margherita, Sara, Simona Malato (lettura poesie), Suaad.

Ascolta su spotify https://open.spotify.com/episode/2xECRFitmrzszVxqlUXSaE?si=BWQ665UkQn6QyguXXyYI5Q o scarica il file mp3 dal sito https://www.maldusa.org/radiosuaad/

Prigionierə Politicə Mapuche: l’organizzazione della Coordinadora Arauco Malleco e della rete internazionaleSul versante...
18/11/2024

Prigionierə Politicə Mapuche: l’organizzazione della Coordinadora Arauco Malleco e della rete internazionale

Sul versante cileno della Cordigliera si trova una parte del territorio ancestrale del popolo Mapuche, il “Wallmapu”. Questa regione vede le comunità indigene lottare quotidianamente contro la sempre crescente militarizzazione del territorio, gli interessi di molte aziende private e lo Stato cileno. Oggi, la maggior parte di queste terre sono di proprietà di grandi aziende, come imprese forestali, peschiere, minerarie, petrolifere e idroelettriche.
In questa puntata di radio alqantara dialoghiamo con Paula, una compagna della Rete internazionale in sostegno ai prigionieri politici della CAM - Coordinadora Arauco Malleco, una delle organizzazioni del popolo Mapuche in lotta. Qual è il contesto politico in cui si organizza la CAM e come è cresciuto il livello di militarizzazione e repressione nel Wallmapu? Qual è l’attuale condizione dellə prigionierə politicə mapuche? Quando nasce e come si è sviluppata la rete internazionale che è nata in loro appoggio?

NOTA IMPORTANTE: la puntata è stata registrata all’inizio del mese di luglio 2024 e viene pubblicata nel mese di novembre 2024. In questi mesi la situazione e la condizione dellə prigionierə politicə della CAM è variata, per questp alla fine della puntata vi è un ultimo intervento di aggiornamento.

Partecipano: Bea, Claudia, Deanna, Giuliana, Paula e Sara.

Link per approfondire: https://www.resumenlatinoamericano.org/2024/07/12/euskal-herria-cultura-se-presento-en-vitoria-gasteiz-el-libro-sobre-la-organizacion-mapuche-coordinadora-arauko-malleko-cam/

Ascolta la puntata su Spotify https://open.spotify.com/episode/6Qjva1FOghStpR5fmNrG0q?si=1e36810d916644b7 o scarica il file mp3 su https://www.maldusa.org/radiomapuche/

‘Hanno venduto il nostro mare’ - da pescatori a capitaniIn questo episodio i Ragazzi Baye Fall di Palermo ci raccontano ...
30/10/2024

‘Hanno venduto il nostro mare’ - da pescatori a capitani

In questo episodio i Ragazzi Baye Fall di Palermo ci raccontano come tanti di loro, un tempo pescatori in Senegal, si sono trovati a diventare capitani delle imbarcazioni con cui sono arrivati in Europa, o sono stati accusati da averlo fatto.

Partendo dai racconti della loro conoscenza del mare attraverso la pesca artigianale, i Ragazzi Baye Fall spiegano come il loro mestiere sia stato reso impossibile del 'furto' del loro mare da parte di corporazioni Europee e Cinesi, che attraverso processi neocoloniali di 'sea grabbing', e con l'utilizzo di tecnologie di pesca devastanti per l'ecosistema locale (overfishing), hanno reso il mare un deserto liquido.

La loro conoscenza del mare e delle imbarcazioni li ha poi portati, nel progetto migratorio innestato da questi processi, a trovarsi incarcerati in italia come 'scafisti'. I Ragazzi Baye Fall ci raccontano anche di come in seguito a queste esperienze hanno creato un gruppo di mutuo aiuto e solidarietà basato sulla filosofia Baye Fall per dare sostegno e supporto ad altre persone che come loro si trovano intrappolate nelle carceri italiane a causa di queste leggi assurde e ingiuste che criminalizzano la libertà di movimento.

Registrazione effettuata nello spazio di Maldusa Palermo, il 13 settembre 2024, in occasione dell'evento co-organizzato con Ermenautica: "Noi Capitn3: la criminalizzazione della libertà di movimento".

Partecipano:
Bakari, Cheikh, Seck Baye Fall, Ngala, Bamba - Ragazzi Baye Fall.

Sara - Dal Mare al Carcere.
Deanna - Captain Support e Feminist Autonomous Centre for research.
Jasmine - Maldusa.

Estratti audio: canti di pescatori in Senegal, durante la pesca: https://www.youtube.com/watch?v=Na7QNKwEY7Y

Ascolta su Spotify o scarica MP3 dal sito: https://www.maldusa.org/radiopescatori/

MORTI DI FRONTIERA NEL MEDITERRANEO. LA RESISTENZA DI CHI NON DIMENTICA La Memoria Mediterranea è un atto di rivendicazi...
23/10/2024

MORTI DI FRONTIERA NEL MEDITERRANEO. LA RESISTENZA DI CHI NON DIMENTICA

La Memoria Mediterranea è un atto di rivendicazione politica non solo per le innumerate morti e scomparse in mare, ma per e con le persone vive che restano e combattono per la loro ricerca, recupero, identificazione e degna sepoltura oltre ogni tentativo di nascondere le nefaste conseguenze delle politiche europee.

Il Mar Mediterraneo è uno spazio in cui, al di qua e al di là delle sue sponde, questa rivendicazione diviene collettiva e quotidiana: naufragi cosiddetti "invisibili", come quello avvenuto il 21 settembre 2021 dinanzi alle coste di Zarzis, emergono, però, grazie alle proteste di madri, sorelle e familiari che in prima linea denunciano l'indifferenza e la negligenza delle istituzioni e dei governi coinvolti e complici.

Costruire una Memoria collettiva significa anche e soprattutto accompagnare le rivendicazioni delle famiglie nel concreto accesso alla giustizia e alle procedure di ricerca ed identificazione, al diritto al lutto e alla degna sepoltura dell3 propr3 car3:

un atto politico per nominare chi resta senza un nome, una voce collettiva, perché riguarda e deve interpellare tutt3 noi!

Partecipano: Jalila, Silvia, Ludovica, Valentina e Sara, attiviste di Mem.Med - Memoria Mediterranea.
https://memoriamediterranea.org/

SCARICA MP3 da:
https://www.maldusa.org/radiomemmed/

ASCOLTA SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/episode/39i9j6rmkCfIi299vJPq00?si=ybJbmsF7ShWyi_RbHCLBtA

Estratto Audio: Ali Dji 18/18

Link per approfondire :

Naufragio di Zarzis e movimento 18/18:

https://www.meltingpot.org/2022/10/zarzis-18-18-una-mobilitazione-in-tunisia-per-i-morti-nel-mediterraneo/

https://www.felicerosa.it/blog/zarzis-1818

https://www.monitor-italia.it/tunisia-verso-lo-sciopero-generale-per-gli-scomparsi-in-mare-di-zarzis/

https://www.monitor-italia.it/zarzis-menzogne-di-stato/

La storia di Waffo:

https://www.meltingpot.org/2024/01/morire-a-sfax/

Sulle lotte delle madri tunisine

https://www.borderlinesicilia.it/news/jusqau-bout-le-donne-tunisine-contro-il-regime-di-frontiera/

Naufragio di Cutro:
https://memoriamediterranea.org/wp-content/uploads/2023/10/Naufragio-di-Cutro.pdf⁠

https://memoriamediterranea.org/strage-di-steccato-di-cutro-2023-la-denuncia-di-zhara/

https://memoriamediterranea.org/strage-di-steccato-di-cutro-2023-la-famiglia-dalliran-per-hamed-e-wahid/

https://memoriamediterranea.org/strage-di-steccato-di-cutro-2023-la-voce-del-palestinese-uday-ahmed/

https://memoriamediterranea.org/strage-di-steccato-di-cutro-2023-la-voce-di-chi-e-sopravvissuto/

https://memoriamediterranea.org/strage-di-steccato-di-cutro/

Naufragio di Selinunte:
https://www.meltingpot.org/2023/12/nel-mediterraneo-non-esistono-stragi-minori/

Ricerca e identificazione delle vittime della frontiera del Mediterraneo:
https://memoriamediterranea.org/wp-content/uploads/2023/10/Report_mem_med.pdf ⁠

Progetto FreeFemmes:
https://www.meltingpot.org/2022/11/freefemmes-artigiane-per-la-liberta-di-movimento/

**invitation to**STORIES OF THE RE-SISTERS 🇵🇸21st october 2024dear people,we invite you to the STORIES OF THE RE-SISTERS...
18/10/2024

**invitation to**
STORIES OF THE RE-SISTERS 🇵🇸

21st october 2024

dear people,

we invite you to the STORIES OF THE RE-SISTERS event
on monday 21st october, taking place online, but also live in berlin, palermo and paris simultaneously.

Start of live events:
7:00 pm CET
Berlin: Anarchist Dinner in NewYorck in Bethanien - Mariannenpl. 2a
Palermo: .project - Via Schioppettieri 23 with the possibility of simultaneous translation into Italian
Paris: location to be announced

Start of online event:
7:30 pm CET
Registration link: tinyurl.com/reSisters21
--> also in our bio!

we will have an online call with liberated women prisoners from Palestine, talking about the liberation fight in and outside the prison. the call will be recorded for an episode of the radio alqantara podcast.

after the discussion there will be time and space in the live events for postcard writing to Palestinian prisoners with the dismantle damon campaign.

looking forward to seeing you!

the event is a collobaration between the campaign dismantle_damon, radio alqantara, FAC research, and all the collectives which made the live gatherings possible

🇵🇸 Comunicato da  Ottobre 2024: dopo un anno di genocidio continuo, con questo manifesto si vuole amplificare la richies...
12/10/2024

🇵🇸 Comunicato da Ottobre 2024: dopo un anno di genocidio continuo, con questo manifesto si vuole amplificare la richiesta di stampare, diffondere, in ogni quartiere ed in ogni strada.

Mentre la violenza coloniale vuole privare della parola, resiste la determinazione di far sentire la propria voce. “Siamo ancora mossə dalla forza della vita e ci muoveremo sempre con essa e verso di essa”

Ascolta su Spotify https://open.spotify.com/episode/7DFSicNZ3ZjG56vxd7qZ9C?si=EVgKyOmqRY-G7YyP0t_jDg o scarica il file mp3 dal sito https://www.maldusa.org/radioqueerinpalestine/

Voci di lettura: Annapaola, Giuliana, Sara, Sofia, Bea, Claudia, Lucilla

New episode out: BORDER EXTERNALISATION IN EGYPTThe Refugees Platform Egypt is an independent organization working to de...
03/10/2024

New episode out: BORDER EXTERNALISATION IN EGYPT

The Refugees Platform Egypt is an independent organization working to defend human rights, focusing on supporting and advocating for the rights of people on the move. Nour Khalil works for RPEGY and joins us in this episode to discuss the situation at Egypt’s borders to Sudan and Gaza, racism and repression of political activism in the country, and the neocolonial border externalisation policies of the EU.

The counter revolutionary government in Egypt has been repressing any form of mobilisations and solidarity, in particular through enforced disappearances and unlawful detention. Alaa Abd El Fattah, for example, should have been released on 29 September 2024, after five years behind bars which correspond to the already unjust sentence. Now, his mother Leila Soueif has begun a hunger strike to protest his ongoing imprisonment by the Egyptian authorities and has pleaded to end the hunger strike only when Alaa is released.

There are many other cases of imprisoned activists, and people on the move are also unlawfully detained after they have survived pushbacks, or even kidnapped for ransom after fleeing the war in Sudan. While the Egyptian government is cracking down on resistance coming from within the country against its economic policies, border regime and human rights violations, it is also doing the dirty work of EUrope by brutally cracking down on, disappearing and stealing from people on the move.

Listen to Spotify https://open.spotify.com/episode/4Z09f8i8ZNcEEqsHlvOrTq?si=9nlJ7uL6Re6J9QOngREMAA or download the MP3 from our website https://www.maldusa.org/radiorpe/

With the participation of: Deanna, Sara, Lucilla and Nour Khalil. A collaboration between radio alqantara and FAC Research.
Thanks to Caner Büklü for the music.

Here you can read more about the cases mentioned by Nour:

Hoda Abdel Moneim ⁠https://rpegy.org/en/editions/2000-days-of-arbitrary-detention-for-human-rights-defender-hoda-abdel-moneim/⁠
Alaa Abd El Fattah ⁠https://freealaa.net/news⁠
Mohamed Oxygen​​⁠https://afteegypt.org/en/research-en/2024/06/10/37534-afteegypt.html⁠
Giulio Regeni
https://www.madamasr.com/en/2022/07/17/news/u/trial-of-egyptian-security-officials-for-2016-murder-of-giulio-regeni-will-not-go-ahead/⁠
Patrick Zaki
https://www.africanews.com/2021/12/07/egypt-imprisoned-student-in-free-speech-case-patrick-zaki-to-be-released-but-not-acquitted//⁠
Ahmed Tantawy⁠https://www.middleeasteye.net/news/egypt-detains-opposition-leader-ahmed-tantawy-sisi-challenger⁠
Abdel Moneim Aboul-Fotouh ⁠https://www.middleeasteye.net/news/egypt-aboul-fotouh-wrote-last-will-jail-health-deteriorates⁠
Investigation into Egypt’s scheme of deportation and detention of Sudanese refugees
https://www.thenewhumanitarian.org/investigations/2024/04/25/exclusive-inside-egypt-secret-scheme-detain-deport-thousands-sudan-refugees⁠
Repression of protest for Gaza and Sudan
https://www.madamasr.com/en/2024/04/23/news/u/lawyer-detainees-held-at-national-security-site-after-participating-in-solidarity-protest-for-gaza-sudan/⁠
Resistance of Al-Warraq Nile Island residents against evictions
https://www.newarab.com/features/al-warraq-nile-island-faces-erasure-uae-luxury-development #:~:text=In%201998%2C%20the%20island%20was,based%20on%20this%202018%20decree⁠.
Audios of chants
https://youtu.be/7JOgxT0-hSI?si=Ybi3Rfz7Sgztz-SH⁠
https://youtu.be/Otsh_IRSEo0?si=KTeK5KrpkFu3QZhh⁠
https://youtu.be/aLeAqcIM7zY?si=VAYacU8l9gv702uU

BASTA MORTI DI SFRUTTAMENTO E RAZZISMO! Manifestazione 30/09 h.17 a Campobello di Mazara!Manifestiamo in memoria di Omar...
29/09/2024

BASTA MORTI DI SFRUTTAMENTO E RAZZISMO!

Manifestazione 30/09 h.17 a Campobello di Mazara!

Manifestiamo in memoria di Omar Baldeh, ucciso nel 2021 dalle fiamme, al ghetto di Campobello. Ucciso, come tantə altrə, dall'abbandono e dal silenzio istituzionale.
Affinché non si continui ad invisibilizzare tutto questo.

Manifestiamo per denunciare le condizioni di lavoro e vita di persone Soggette a un sistema che sfrutta economicamente e politicamente, e che accumula profitti sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici.

Per Omar, Kitim, Dauda, Satnam, Karamoko…

Da Palermo partirà un pullman il giorno lunedì 30/09 alle h.14.30. Il biglietto è gratuito per chi non può permettersi la spesa. Per maggiori informazioni:

Gambian association Palermo: https://www.instagram.com/gambianassociation.palermo?igsh=MXZhc2VtNGU1enBzaw==

Right to be:
https://www.instagram.com/moovright2be?igsh=NHQ3YjB6YzRmeW9v

Musiche: registrazioni delle musiche dalla festa dell'associazione gambiana del 5 luglio Palermo.

Partecipano: Emilio, Bea, Cheikh, Sherif, Fatoumata, Sara.

Ascolta su Spotify: https://open.spotify.com/episode/39Ebu97PKcFEoVPH5fmhFn?si=0nCi5iCURyCT4YMUX3iMOA

VERITA' E GIUSTIZIA PER KITIM - Manifestazione OGGI 23 settembre a Palermo (h16:00 Cattedrale).Approfondisci ascoltando ...
23/09/2024

VERITA' E GIUSTIZIA PER KITIM - Manifestazione OGGI 23 settembre a Palermo (h16:00 Cattedrale).

Approfondisci ascoltando il nuovo episodio su Spotify o sul sito.

Kitim è stato ucciso dalla persona che lo ha investito e accoltellato, ma anche dalla violenza razzista delle istituzioni che lo hanno abbandonato e che hanno cercato di rendere la sua morte invisibile. In questo episodio si vuole dare risonanza alle mobilitazioni che chiedono verità e giustizia per Kitim, e alla manifestazione organizzata dal movimento Right2Be insieme ad altre associazioni locali.

Dal comunicato di Right2Be:

"Lo scorso 5 marzo 2024 , Kitim Ceesay, nostro fratello e padre di due bambini, è stato accoltellato e investito nel quartiere di Ballarò, Palermo. Dopo un ricovero di due settimane all’ospedale Policlinico, dove è stato portato in ambulanza, il 20 marzo si è spenta la sua vita nel silenzio generale, nella paura di denunciare e nell’indifferenza. (…) Tuttavia, nonostante siano passati sei mesi, non ci sono ancora delle risposte sulla morte di Kitim. Le comunità e le associazioni si uniscono alla famiglia della vittima, per chiedere i risultati dell’autopsia, effettuata il 27 Marzo 2024, e assicurarci che venga fatta giustizia e chiarezza sugli avvenimenti che hanno portato alla sua morte. Quanto accaduto a Kitim porta la comunità a riflettere sulle condizioni di disagio e marginalità che dilagano a Palermo e sull’assenza delle istituzioni a riguardo. Si invita tutti e tutte, ad unirsi a noi il prossimo lunedì 23 settembre, scenderemo nuovamente in piazza per chiedere che le autorità continuino le indagini per dare delle risposte, che le riprese delle telecamere presenti sul luogo vengano acquisite e che il risultato dell'autopsia venga comunicato alla famiglia.”

Ascolta su spotify o scarica MP3 dal sito.

Manifestazione 23 settembre - h16:00 - Cattedrale di Palermo

Luigi è libero! Tutti liberi!
13/09/2024

Luigi è libero! Tutti liberi!

‼️AGGIORNAMENTO‼️
Cade in cassazione l'accusa di terrorismo per Luigi Spera, accusa per la quale è costretto in carcere di alta sicurezza da sei mesi, sospettato di aver protestato contro la Leonardo SPA.

Nuova puntata: Donna, vita e libertà di movimentoMaysoon Majidi e Marjan Jalali sono due donne iraniane detenute in Cala...
09/09/2024

Nuova puntata: Donna, vita e libertà di movimento

Maysoon Majidi e Marjan Jalali sono due donne iraniane detenute in Calabria con accuse di scafismo/traffico di esseri umani. Le loro storie si intrecciano mettendo in luce la brutalità e l’assurdità delle leggi e delle pratiche che criminalizzano la libertà di movimento, e che ogni anno portano all’incarcerazione di migliaia di persone che raggiungono l’Europa via mare e via terra. In questo episodio dialoghiamo con persone e gruppi che da mesi lottano per la liberazione di Marjan e Maysoon, così come per più ampie forme di liberazione trasfemministe e anti-razziste. Discutiamo l’importanza dell’intersezionalità di queste lotte, e dell’abrogazione delle leggi che costruiscono l3 cosiddett3 scafist3 come colpevoli della violenza di frontiera e delle morti in mare, mentre assolvono le autorità europee dalle loro responsabilità.

Estratti Audio:
Thristy Flight, cortometraggio di Maysoon Majidi e Edris Abdi

Partecipano:
Delfina, Gemma, Sara (Comitato Free Maysoon)
Lucia (Comitato Free Marjan)
Pegah (interprete, e attivista per i diritti digitali)
Gulala (attivista e scrittrice curda)
Silvia (Mem.Med Memoria Mediterranea)
Deanna (Captain Support e FAC research)

Prossimi appuntamenti:
• 11 settembre: Catanzaro
• 16 settembre: Palermo (Maldusa)
• 19 settembre: Marsiglia

Prossime udienze:
• 18 settembre (Maysoon): appuntamento: h.12 Tribunale di Crotone
• 1 ottobre: udienza di Maysoon
• 17 ottobre: riesame di Maysoon per richiesta dei domiciliari
• 21 ottobre - udienza di Maysoon
• 5 novembre - udienza finale di Maysoon
• 26 ottobre: udienza di Marjan

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Nessun porto per il genocidio!Con il collettivo autonomo dei lavoratori portuali di Genova! 🚢🔥🇵🇸Il Collettivo Autonomo L...
23/08/2024

Nessun porto per il genocidio!
Con il collettivo autonomo dei lavoratori portuali di Genova! 🚢🔥🇵🇸

Il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali negli ultimi anni ha condotto una lotta fondamentale contro il traffico di armi all’interno dei porti, tessendo e costruendo reti e alleanze nazionali e internazionali.
Negli ultimi mesi il CALP è riuscito a bloccare, attraverso scioperi e blocchi di valichi del porto di Genova, navi che trasportavano armi dirette verso Israele con lo scopo di portare avanti il progetto genocida contro lə palestinesi. Nel 2019 i compagni portuali riuscirono a bloccare nello stesso modo navi saudite destinate ad alimentare la guerra in Yemen.
Come e quando nasce il collettivo autonomo dei lavoratori portuali di Genova? Come si organizza? Come è emersa la questione antimilitarista all’interno del collettivo oltre alle vertenze sindacali? Qual è oggi il ruolo dei mercantili, delle navi e dei porti non solo per quanto riguarda il trasporto di armi, ma anche nel potenziale sostegno alle persone in movimento?
In questa puntata di radio alqantara abbiamo il piacere di dialogare e rispondere a queste domande con Josè Nivoi, compagno sindacalista del collettivo dei portuali di Genova.

Audio di apertura: estratto di un coro durante il blocco di un valico del porto di Genova il 25 giugno 2024.

Partecipano: Claudia, Deanna, Giuliana, Josè e Lucilla

Foto:
Poster collettivo calp
https://www.facebook.com/CalpGe/

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SAVE THE DATE 5-6 settembre 2024 a Palermo a MaldusaSuaad Genem, attivista, ricercatrice e autrice palestinese sarà a Pa...
22/08/2024

SAVE THE DATE 5-6 settembre 2024 a Palermo a Maldusa

Suaad Genem, attivista, ricercatrice e autrice palestinese sarà a Palermo in occasione della presentazione del suo libro “Il racconto di Suaad: prigioniera palestinese”.
L’incontro con l’autrice sarà una preziosa occasione di dialogo con la città per continuare a parlare di Palestina e resistenza palestinese.

Giovedì 5 settembre h. 18:30 presentazione di “Il racconto di Suaad. Prigioniera palestinese” insieme all’autrice Suaad Genem

In questo libro l’autrice racconta la propria esperienza di resistenza nelle carceri israeliane, le lotte delle prigioniere, il valore della dignità di fronte all’oppressore e la forza della resistenza nelle pratiche quotidiane contro l’occupazione sionista.

Venerdì 6 settembre, h.18:00 dibattito pubblico.

Insieme alle realtà impegnate sul territorio in solidarietà con la Palestina Vi invitiamo a partecipare a questo momento di approfondimento e riflessione collettiva sulla Palestina, transfemminismo e resistenza.

A concludere cena sociale, lettura di poesie e musica!

Entrambi gli eventi si terranno a Maldusa
A breve il programma completo, non mancate!

New episode out! 🇸🇩 What is the role of women’s resistance in Sudan, and how are feminist struggles organised? How do co...
09/08/2024

New episode out! 🇸🇩

What is the role of women’s resistance in Sudan, and how are feminist struggles organised? How do colonial and neocolonial relations affect the conflict? In this episode we are joined by feminist activist and researcher Sara Abbas to talk about the war in Sudan.

After more than a year of the latest war escalation, an unprecedented number of people have been displaced, a man-made famine is looming and countless civilians have been massacred. Women and girls are especially targeted, as well as peripheralised and racialised ethnic groups, in cities like El-Fasher and elsewhere. In spite of this, feminists are continuing their struggle to support each other, survive and resist.

Sara Abbas tells about the history of the women’s movement in Sudan and the legacy of the 2018/19 Sudanese revolution. We talk about the importance of economical justice and the significance of the right to life, as well as the challenges and necessity of internationalist solidarities in the face of genocidal wars.

With the participation of: Lucilla, Sara, Deanna and Sara Abbas. A collaboration between radio alqantara and FAC Research.

TRIGGER WARNING : The episode includes mentions of r*pe and sexual violence.

Listen to Spotify https://open.spotify.com/episode/7FXEV5dlNfYJ5qpND12t3s?si=aQBJgdQaTSiynorZJbDBeg or download the mp3 from our website https://www.maldusa.org/radiosudan/

Here are some links for further readings:
https://hammerandhope.org/article/sudan-revolution
https://sihanet.org/press-statement-gezira-state-and-the-forgotten-atrocities-a-report-on-conflict-related-sexual-violence/
https://newint.org/violence/2024/sudan-womens-bodies-have-long-been-battleground

Here is the link to the Sudan Solidarity Collective’s funrdraiser: https://t.ly/1qRAm

Indirizzo

Via Degli Schioppettieri 23
Palermo
90133

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