Con un comunicato dell’Usigrai, sindacato dei professionisti dell’informazione Rai, durante le edizioni dei TG i giornalisti hanno rivendicato il diritto alla pluralità e all’equilibrio dell’informazione: “La maggioranza di governo ha deciso di trasformare la Rai nel proprio megafono. Lo ha fatto attraverso la Commissione di Vigilanza che ha approvato una norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza contraddittorio. Non solo, Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla.” Il comunicato prosegue con la richiesta di equilibrio e pluralità dell’informazione e l’avviso di una possibile astensione dal lavoro dei giornalisti del servizio pubblico : “Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c’è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande (anche scomode) verificano quanto viene detto, fanno notare incongruenze. Per questo gentili telespettatori vi informiamo che siamo pronti a mobilitarci per garantire a voi un’informazione indipendente, equilibrata e plurale.” Un ritorno alla lottizzazione delle reti Rai tipica degli anni ’80 e ’90 ed in controtendenza sulla tanto pubblicizzata Rai non schiava dei partiti politici. La TV pubblica se si verificasse tale stato di cose perderebbe la sua funzione di latrice “indipendente” di informazione per diventare a tutti gli effetti Organo della compagine di Governo. #giornalisti #rai #usigrai
Via D'Amelio. Le immagini del Giardino della Memoria, curato dal Gruppo Cronisti dell'Associazione Siciliana della Stampa - Fnsi
Strage Via D'Amelio.
Il servizio con le immagini del Giardino della memoria è stato mandato in onda dal Tg2 ieri nell'edizione delle 20,20.
Il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, sono caduti vittime della mafia nella strage di via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992.
Oggi nella sede di via Crispi 286 di Assostampa Sicilia, durante il Corso di Formazione, “Senza spazio, vita da giornalista precario. Il diritto di raccontarsi per continuare a raccontarsi”, è stata consegnata alla famiglia una targa in ricordo di Massimo Bellomo Ugdulena, apprezzatissimo dirigente sindacale, già vicesegretario regionale e tesoriere del sindacato siciliano, andato via troppo presto.
Rizzuto - la mala informazione è il virus di questo momento
Gds, annuncio chiusura pagine di Caltanissetta ed Enna. Reazioni e solidarietà
Flash Mob a Palermo per la libertà d'informazione
Flash Mob a Palermo per la libertà d'informazione
#giulemanidallinformazione
Villa Sofia - Cervello, Assostampa chiede invio di ispettori su caso ufficio stampa
Assostampa Sicilia chiede all’assessore Razza un atto ispettivo per la vicenda dell’ufficio stampa di Villa Sofia-Cervello
33° Congresso Assostampa Sicilia,
Roberto Ginex nuovo Segretario Regionale