Lo Sfincione Bianco di Bagheria
E’ aristocratico per “l’assenza del pomodoro, per il fatto che sprigiona profumi di Francia attraverso la classica “cipollata”, perchè ci rimanda alle creazioni dei Monsù, quelle prestigiose torte salate a base di tuma e ricotta, presenti nei ricettari dell’ Ottocento e del Settecento, ma anche per l’unicità di questo piatto che non ha eguali in tutta la Sicilia”.
Lo sfincione bianco bagherese è anche “gourmet perché appartiene ad una cucina dai modi e per palati raffinati, soprattutto quando impiega prodotti gastronomici di prima qualità, d’eccellenza, spesso a denominazione controllata e protetta. Uno sfincione curato alla massima presentazione estetica, in sintonia con palati che cercano la massima soddisfazione combinando gusti genuini, particolari e ricercati”.