Un Boulevard immaginario in cui incontrare ed ascoltare il punto di vista di attori, registi, scrittori, artisti, fotografi, fumettisti, editori, insomma autori e operatori della scena artistica del Nordest. Un Boulevard in cui mantenere viva l’attenzione nei confronti dell’arte e della cultura in senso ampio, perché il Nordest è stato un polo economico, ma è molto di più di questo. L’arte e la cu
ltura sono un motore di crescita del territorio, mostrare quanto c’è di questo mondo, è uno degli obiettivi di questo Boulevard che è una strada intesa come luogo di incontro, in cui far passare gli artisti ma in cui gli artisti si possono liberamente ritrovare, magari intrecciando i loro percorsi. Un Boulevard in cui favorire le interconnessioni, le commistioni, che sono nella società d’oggi tecnologicamente facili, ma affinché non restino solo legami virtuali, per trasformarli creativamente in qualcosa d’altro, ecco uno spazio in cui poter fare sistema. Un Boulevard in cui l’unione di generi, di stili, di professioni possa creare una energia positiva e divenire un giorno anche fisicamente reale, non solo on line, anche festival, anche interlocutore per le istituzioni, anche progetto culturale. Cultura come volano economico per reinventarsi un Nordest che recuperi dalla memoria del passato il legame profondo con il territorio che rappresenta, e che attraverso l’arte ne prenda coscienza per fondare nuove idee d’impresa.