
02/02/2025
Le interviste di Tracciati.
Ogni newsletter mensile contiene un'intervista ai nostri autori o autrici.
Tre domande almeno, sull'opera e su un aspetto della loro personalità, per conoscerli meglio e appassionare chi ci segue alle loro proposte di scrittura.
Oggi vi proponiamo l'intervista, con Laura Fiorentini, autrice di Gabriele d’Annunzio – Itinerari tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Quando Laura ci ha proposto la sua opera ne siamo stati immediatamente catturati. La sua Piccola guida agli itinerari dannunziani tra Veneto e Friuli Venezia Giulia era davvero qualcosa che mancava. Naturalmente si incentra su Venezia, luogo d'elezione per il Poeta e Vate, scenario ideale per le sue avventure sentimentali e fonte di ispirazione continua. Incontriamo l'autrice e proviamo a carpire da lei qualche "segreto" della sua passione letteraria...
Laura, da dove nasce il tuo profondo interesse per Gabriele D'Annunzio?
«Ero convinta di avere una passione bizzarra nel coltivare il mio amore per d’Annunzio, invece con il passare degli anni mi sono accorta che siamo in tantissimi a farci avviluppare dall’aura magica che ancora emana da lui, a quasi 87 anni dalla morte! La prima emozione che mi deriva dai suoi versi risale al Ginnasio, quando la lettura della sua lirica "L’onda" mi travolse con una cascata di “parole acquatiche” che sembravano farsi liquide... Poi ho scoperto il personaggio. La genesi di Piccola guida è stata invece piuttosto inconsapevole: nasce da una manciata di appunti che avevo scritto per me. Non trovando una guida che descrivesse in modo chiaro e lineare gli spostamenti del Vate nel nord-est d’Italia, me la sono scritta da sola! In un secondo tempo ho compreso che era qualcosa che davvero mancava e infatti una voce benevola – il giornalista Massi Boscarol – ha parlato di “una guida che non c’era”».
Un'opera che ti sta dando soddisfazioni, ci pare di capire...?
«Sono una grande soddisfazione le telefonate, i biglietti, le mail di gente comune che mi ringrazia (ma sono io che ringrazio loro!), perché hanno scoperto con questa lettura un personaggio interessantissimo sulla vita del quale non mancano gustosissimi aneddoti. Ricevo anche regali dai dannunzianisti, i loro libri, e c’è chi mi ha portato dalla Puglia taralli e mandorle salate. Il 18 gennaio a Chieti ho ricevuto la nomina ad “Ambasciatore della Cultura Dannunziana e Patriottica” che vere, fra gli altri, il patrocinio del Vittoriale e della Regione Abruzzo. Chi l’avrebbe mai detto? Tra tanti giganti della cultura italiana, come Franco Di Tizio e altri insigni biografi e storici, ci sono anch’io con il mio piccolo libriccino... e grazie a Tracciati!»
Quanto c'è di te, o della tua visione del mondo, in quest'opera?
«Spero la leggerezza che è il registro che prediligo anche nella vita, lasciando sottigliezze filologiche e speculazioni accademiche a gente di più saldo mestiere. È certo che il mio libello non aggiunge maggior conoscenza agli amanti che del Vate sanno già tutto o quasi, ma ritengo sia utile a chi di d’Annunzio sa poco o nulla e intende avvicinarsi al personaggio che, in Piccola guida, viene inquadrato nei luoghi delle sue imprese più famose ma anche in quelli del cuore e di alcuni dei suoi amori più significativi».
Di tutti i luoghi dannunziani di cui parli, ne hai uno del cuore?
«Senz’altro la Casetta Rossa, vermiglia palazzina affacciata sul Canal Grande con il suo giardino di pergolati di rose e dove ancora esiste l’albero di melograno piantato dal Poeta. Piccolo scrigno di bellezze, oggi B&B di lusso e purtroppo non visitabile, ancora conserva anche dall’esterno un fascino di alcove misteriose ma anche echi di importanti negoziati che fecero la Storia: qui si decise l’occupazione di Fiume».
Grazie a Laura per la disponibilità raccontarsi. Il libro è disponibile nel nostro sito, con spedizione gratuita. Il link è il seguente: https://www.tracciati.eu/index.php/2023/12/18/gabriele-dannunzio-itinerari-tra-veneto-e-friuli-venezia-giulia/