Il Maestrale

Il Maestrale Il Maestrale è una casa editrice nata a Nuoro, in Sardegna, nel 1992, con il desiderio di creare un l

Il Maestrale è una casa editrice fondata nel 1992 con l’intento di divenire luogo d’incontro di energie letterarie, tra scoperta di nuovi talenti e collaborazione con le più valide voci già attive. Negli ultimi dieci anni è così divenuta casa editrice di punta dell’editoria sarda divenendo un piccolo editore di qualità nel panorama italiano. Ha portato i propri autori ad un’affermazione nazionale

ed internazionale, con molte traduzioni all’estero. Fra gli autori del suo catalogo: Francesco Abate, Giulio Angioni, Patrick Chamoiseau, Maria Giacobbe, Sergio Atzeni, Marcello Fois, Flavio Soriga, Giorgio Todde, Gavino Ledda, Salvatore Satta, Francesco Masala, Salvatore Niffoi. L’azienda, oltre che nella narrativa, opera anche nei settori della saggistica antropologica e storica, della poesia e dei libri sull’ambiente naturale.

🌹Nuova presentazione per Elisa Pilia e il suo romanzo “𝙇𝙖 𝙗𝙖𝙢𝙗𝙞𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙫𝙚𝙩𝙧𝙤: appuntamento  a 𝗗𝗲𝗰𝗶𝗺𝗼𝗺𝗮𝗻𝗻𝘂 per 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱ì 𝟮𝟯 ...
21/01/2025

🌹Nuova presentazione per Elisa Pilia e il suo romanzo “𝙇𝙖 𝙗𝙖𝙢𝙗𝙞𝙣𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙫𝙚𝙩𝙧𝙤: appuntamento a 𝗗𝗲𝗰𝗶𝗺𝗼𝗺𝗮𝗻𝗻𝘂 per 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱ì 𝟮𝟯 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬 presso il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 "𝗔𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮" in 𝘃𝗶𝗮 𝗔𝗹𝗱𝗼 𝗠𝗼𝗿𝗼.

Con l'autrice dialogherà Alessa Farci.

"La bambina del vetro" è una favola moderna che racconta la storia di una bambina speciale, la cui fragilità nasconde una forza straordinaria. Un libro che parla di crescita e accettazione.

Elisa Pilia, autrice e illustratrice, ha saputo incantare il pubblico con le sue storie originali, capaci di toccare il cuore di grandi e piccoli.
Elisa Pilia

❤️ L'inizio lirico e misterioso del Prologo del romanzo  "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲" di  𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗴𝗮. "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲", un romanzo poetico, una...
19/01/2025

❤️ L'inizio lirico e misterioso del Prologo del romanzo "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲" di 𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗴𝗮.

"𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲", un romanzo poetico, una storia che profuma dei monti, di magia e atmosfere fiabesche, di Sardegna; 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗼𝘇𝗶 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼]
Un diario rinvenuto sulle cime del Montiferru, nascosto dentro un casolare di pietra lavica adibito a mandra per agnelli: un “annile” in sardo. Se ne attribuisce la stesura alla misteriosa figura chiamata Annìle, che non è dato sapere se sia un essere umano, una volpe o un’idea. Ma è certo che il diario è frutto della stessa ‘montagna di ferro’, incarnatasi per il desiderio di raccontarsi e di raccontare dei singoli e delle comunità che l’hanno abitata. Attraverso le quattro stagioni in cui si articola il racconto, apprendiamo così della formazione umana e letteraria svolta con la piccola Maddalena, che insegna alla montagna l’arte delle parole e delle storie, per poi diventare lei stessa scrittrice. Veniamo a sapere del corpo antico di Annìle, fatto di boschi e solitudini, un mondo cangiante, complesso, che si risolve e dissolve nelle fiamme d’incendi recenti. Al centro della falsa fiaba di Annìle sta la precarietà del rapporto uomo-natura, e il riscatto risiede nella parola poetica, che affabula e denuncia, risarcisce e sopravvive alla distruzione, genera una realtà tutta sua, dove una montagna può ballare la New Wave nel freddo terribile di una notte di gennaio.

Palco e pubblico delle grandi occasioni per la prima ufficiale di Roberto Delogu e il suo nuovo romanzo "Adesso sì" (all...
18/01/2025

Palco e pubblico delle grandi occasioni per la prima ufficiale di Roberto Delogu e il suo nuovo romanzo "Adesso sì"
(alla Fondazione di Sardegna per il Festival Letterario Diffuso Éntula)

Nell'Unione Sarda di oggi, Cristiana Mameli scrive del romanzo di Roberto Delogu 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙨ì La presentazione ufficiale st...
16/01/2025

Nell'Unione Sarda di oggi, Cristiana Mameli scrive del romanzo di Roberto Delogu 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙨ì
La presentazione ufficiale stasera a Cagliari alla Fondazione di Sardegna

Éntula a Cagliari: Roberto Delogu

🔥 Dopo le prime presentazioni a Cagliari e Ales, 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟭𝟳 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗴𝗮 sarà a 𝗢𝗿𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝗼 presso il 𝗯𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼𝘁 𝗟𝗶...
15/01/2025

🔥 Dopo le prime presentazioni a Cagliari e Ales, 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟭𝟳 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗴𝗮 sarà a 𝗢𝗿𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝗼 presso il 𝗯𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼𝘁 𝗟𝗶𝗯𝗿𝗶𝗱, in piazza Eleonora 4, per presentare il suo romanzo d'esordio "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲". Appuntamento per le 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬.

Modera la serata 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗖𝗶𝗿𝗲𝗱𝗱𝘂.

"𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲", un romanzo lirico, una storia che profuma dei monti di Sardegna; 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗼𝘇𝗶 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝟵 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼]
Un diario rinvenuto sulle cime del Montiferru, nascosto dentro un casolare di pietra lavica adibito a mandra per agnelli: un “annile” in sardo. Se ne attribuisce la stesura alla misteriosa figura chiamata Annìle, che non è dato sapere se sia un essere umano, una volpe o un’idea. Ma è certo che il diario è frutto della stessa ‘montagna di ferro, incarnatasi per il desiderio di raccontarsi e di raccontare dei singoli e delle comunità che l’hanno abitata. Attraverso le quattro stagioni in cui si articola il racconto, apprendiamo così della formazione umana e letteraria svolta con la piccola Maddalena, che insegna alla montagna l’arte delle parole e delle storie, per poi diventare lei stessa scrittrice. Veniamo a sapere del corpo antico di Annìle, fatto di boschi e solitudini, un mondo cangiante, complesso, che si risolve e dissolve nelle fiamme d’incendi recenti. Al centro della falsa fiaba di Annìle sta la precarietà del rapporto uomo-natura, e il riscatto risiede nella parola poetica, che affabula e denuncia, risarcisce e sopravvive alla distruzione, genera una realtà tutta sua, dove una montagna può ballare la New Wave nel freddo terribile di una notte di gennaio.

Tanto Maestrale nel paginone de La Nuova Sardegna di oggi - a firma di Paolo Ardovino - dedicato alle novità librarie de...
14/01/2025

Tanto Maestrale nel paginone de La Nuova Sardegna di oggi - a firma di Paolo Ardovino - dedicato alle novità librarie del 2025.
E ai 4 - su 11 "classificati" - attualmente targati Il Maestrale (Edoardo Mantega, Giulio Neri, Francesca Spanu Autrice, Marco Atzeni) aggiungete pure i nomi della nostra avventura editoriale passata, presente e futura: Cadoni, De Roma, Fois, Niffoi, Porru, Soriga.

Buona domenica per le nostre novità di narrativa del 2025, con "L'Unione Sarda" che dà un robusto assaggio di "Annìle" d...
12/01/2025

Buona domenica per le nostre novità di narrativa del 2025, con "L'Unione Sarda" che dà un robusto assaggio di "Annìle" di Edoardo Mantega e annuncia la presentazione ufficiale (a Cagliari) di "Adesso sì" di Roberto Delogu

❤️ Sapevamo quanto il romanzo d'esordio di Marco Atzeni 𝙇𝙚 𝙙𝙪𝙚 𝙘𝙞𝙩𝙩à avesse affascinato lettrici e lettori in particolar...
11/01/2025

❤️ Sapevamo quanto il romanzo d'esordio di Marco Atzeni 𝙇𝙚 𝙙𝙪𝙚 𝙘𝙞𝙩𝙩à avesse affascinato lettrici e lettori in particolare sassaresi; ora il grande successo è confermato anche dai resoconti delle vendite risultando il 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 𝗽𝗶ù 𝘃𝗲𝗻𝗱𝘂𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟰 proprio nella città di Sassari. Lì dove la storia, ricca di suspence e riferimenti storici è ambientata.

Complimenti a Marco Atzeni

[il libro]
Il protagonista si aggira nella Sassari ottocentesca, alternandosi tra rioni malfamati e rioni borghesi. Vive in una topaia fino al giorno in cui, nello studio notarile dove sgobba come scrivano, riceve la visita della ricca donna Musso. L’anziana gli fa un’offerta difficile da rifiutare: andare ad abitare in uno degli appartamenti di un palazzo maestoso da lei posseduto in una delle vie nobili della città. Pochi giorni dopo il trasloco, proprio nell’atrio del palazzo, l’uomo conosce una giovane dai modi contraddittori. Si chiama Ada e lei gli mente su molti argomenti. La ragazza e l’uomo, del resto, non si sarebbero neppure potuti conoscere se lui non fosse dotato di una soprannaturale e arcana sensibilità che gli rende la vita impossibile fin da bambino. Tra i due maturerà un rapporto di complice fiducia e da qui si dipartono anche le indagini su alcuni omicidi e sugli affari del barone, il signore più ricco e potente di Sassari. Sarà un susseguirsi di vicende in cui l’inseguitore diventa inseguito e di situazioni apparentemente slegate che si scoprono invece essere profondamente intrecciate. In una discesa nel sottosuolo, materiale e ideale, il protagonista affronta un conflitto morale che lo porterà, attraverso una strada lastricata di buone intenzioni, nell’inferno del rimorso.

[l'autore]
Marco Atzeni è nato a Sassari nel 1984, dove si laurea in economia. Oggi è impiegato pubblico nella ragioneria dell’Amministra¬zione Provinciale. Curioso fino all’ossessio¬ne, sin da bambino è affascinato dalla co¬municazione. Amante dell’attività fisica, bi¬lancia la rigorosità richiesta dal lavoro d’ufficio con la passione per le ricerche storiche e con la scrittura creativa. Le due città è il suo libro di esordio.

L'Unione Sarda di oggi apre la sua pagina dei Libri con un'ampia e competente recensione di Cristiana Mameli sul romanzo...
10/01/2025

L'Unione Sarda di oggi apre la sua pagina dei Libri con un'ampia e competente recensione di Cristiana Mameli sul romanzo d'esordio di Alessandro Serra "Vita di Arturo Amavìs".

Il 15 gennaio sarà in tutte le librerie e nei negozi online il nuovo romanzo di Roberto Delogu: 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙨ì - Un libro che...
09/01/2025

Il 15 gennaio sarà in tutte le librerie e nei negozi online il nuovo romanzo di Roberto Delogu: 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙨ì - Un libro che non temiamo di definire "toccante". Amore e morte, giovinezza e senilità, sono affrontati con levità ma con profondità di sguardo, per mezzo di uno stile incisivo eppure scanzonato, attraverso una storia che ha, in fondo, per protagonista principale una canzone.

Qui sotto anticipiamo le schede editoriali.

[il libro]
Sardegna del sud, anni ’90 del Novecento. La discendenza dei Tanchis può contare su una dozzina di giovani nipoti che insieme, da anni, si accampano nella villa al mare dei nonni e vivono lunghe estati selvatiche. Massimo, quindicenne troppo in carne e indifferente all’altro sesso, è il nipote prediletto di nonno Armando. Il capostipite dei Tanchis è un uomo bizzarro, a settant’anni suonati tormentato dai segni di una malattia mentale. Vanta una carriera di perdigiorno: ha campato la famiglia, moglie e sette figli, con la rendita dei diritti d’autore della sua unica canzone famosa, 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙨ì. Con quei soldi ha pure acquistato una barca a vela usata e l'ha ribattezzata "Schiavina", col nome della sua indulgente ma temibile consorte. È l’estate del 1993 quando gli ormoni disperdono il branco dei cugini maschi, aizzandoli a correre dietro le prime gonnelle. Non corre Massimo, che una mattina all’alba è svegliato di soprassalto da nonno Armando per essere trascinato in un’inaspettata avventura: la traversata del Tirreno. Con loro c’è Zazà, lo zio scapolo, fantasioso e scapestrato. E la mascotte Bobbissolo: un cormorano dal grande ciuffo, astuto e sornione. Il vecchio conduce la strana ciurma dalla Sardegna alle isole Egadi a largo della Sicilia. Sbarcano a Marettimo, dove cinquant’anni prima, in tempi di guerra, nonno Armando ha prestato servizio come marinaio su un posamine. Lo scopo della missione è tenuto segreto, ma pare avere moventi in quella lontana esperienza giovanile; magari pure legami nascosti con l'unico successo prodotto dall'estro musicale di Armando Tanchis: 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙨ì.

[l'autore]
Roberto Delogu è nato nel 1967 a Cagliari, città dove vive. Quando non è sottacqua fa l’avvocato. 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙨ì è il suo quinto romanzo. I precedenti sono "La sincerità è un’inutile cattiveria" (Madrikè 2010), "L’anno di vento e sabbia" e "L’amore come le meduse" (Hacca 2013 e 2016), "Black out" (Nutrimenti 2021).

🦋 Annunciamo la prima presentazione assoluta per Edoardo Mantega e il suo romanzo d'esordio "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲", un evento da non p...
06/01/2025

🦋 Annunciamo la prima presentazione assoluta per Edoardo Mantega e il suo romanzo d'esordio "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲", un evento da non perdere: appuntamento per 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟭𝟬 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 a 𝗖𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗿𝗶, alle ore 𝟭𝟴:𝟯𝟬, presso la 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗨𝗕𝗜𝗞 di 𝙫𝙞𝙖 𝙎𝙤𝙣𝙣𝙞𝙣𝙤 𝟭𝟴𝟲/𝙖.
Insieme all'autore dialogherà 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗧𝗲𝘁𝘁𝗶.

🦊 "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲", un romanzo lirico, una storia che profuma dei monti di Sardegna; 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗼𝘇𝗶 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝟵 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼]
Questo diario fu rinvenuto sulle cime del Montiferru, nascosto dentro un casolare di pietra lavica adibito a mandra per agnelli: un “annile” in sardo. E se ne attribuisce la stesura alla misteriosa figura chiamata Annìle, che invero non è dato sapere se sia un essere umano, una volpe o un’idea. Ma è certo che il diario è frutto della stessa ‘montagna di ferro’, incarnatasi per il desiderio di raccontarsi e di raccontare dei singoli e delle comunità che l’hanno abitata. Attraverso le quattro stagioni in cui si articola il racconto, apprendiamo così della formazione umana e letteraria svolta con la piccola Maddalena, che insegna alla montagna l’arte delle parole e delle storie, per poi diventare lei stessa scrittrice. Veniamo a sapere del corpo antico di Annìle, fatto di boschi e solitudini, un mondo cangiante, complesso, che si risolve e dissolve nelle fiamme d’incendi recenti. Al centro della falsa fiaba di Annìle sta la precarietà del rapporto uomo-natura, e il riscatto risiede nella parola poetica, che affabula e denuncia, risarcisce e sopravvive alla distruzione, genera una realtà tutta sua, dove una montagna può ballare la New Wave nel freddo terribile di una notte di gennaio.

Bonos printzìpios e mezus fines: che il 2025 inizi bene e termini ancor meglio. Noi faremo il primo passo nell'anno nuov...
30/12/2024

Bonos printzìpios e mezus fines: che il 2025 inizi bene e termini ancor meglio. Noi faremo il primo passo nell'anno nuovo con l'esordio di Edoardo Mantega, "Annìle", un romanzo che vi farà letteralmente sognare. Dal 9 gennaio in tutte le librerie e nei negozi in rete.

Anticipiamo le schede editoriali e l'immagine di copertina.

[il libro]
Questo diario fu rinvenuto sulle cime del Montiferru, nascosto dentro un casolare di pietra lavica adibito a mandra per agnelli: un “annile” in sardo. E se ne attribuisce la stesura alla misteriosa figura chiamata Annìle, che invero non è dato sapere se sia un essere umano, una volpe o un’idea. Ma è certo che il diario è frutto della stessa ‘montagna di ferro’, incarnatasi per il desiderio di raccontarsi e di raccontare dei singoli e delle comunità che l’hanno abitata. Attraverso le quattro stagioni in cui si articola il racconto, apprendiamo così della formazione umana e letteraria svolta con la piccola Maddalena, che insegna alla montagna l’arte delle parole e delle storie, per poi diventare lei stessa scrittrice. Veniamo a sapere del corpo antico di Annìle, fatto di boschi e solitudini, un mondo cangiante, complesso, che si risolve e dissolve nelle fiamme d’incendi recenti. Al centro della falsa fiaba di Annìle sta la precarietà del rapporto uomo-natura, e il riscatto risiede nella parola poetica, che affabula e denuncia, risarcisce e sopravvive alla distruzione, genera una realtà tutta sua, dove una montagna può ballare la New Wave nel freddo terribile di una notte di gennaio.

[l'autore]
Edoardo Mantega (Cagliari 1995), laureato in lettere moderne e produzione multimediale, vive e lavora a Cagliari come insegnante di italiano e storia nelle scuole secondarie. Ha vinto il premio Salvatore Mannuzzu (Premio Letterario Città di Sassari) con il racconto lungo "La promessa di esserci".
"Annìle", con cui ha vinto la diciottesima edizione del Premio Gramsci, è il suo primo romanzo.

Domani, 𝟮𝟵 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬, presso la 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗨𝗯𝗶𝗸 di 𝗢𝗹𝗯𝗶𝗮, Giampiero Muroni  presenta il suo romanzo d'esord...
28/12/2024

Domani, 𝟮𝟵 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬, presso la 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗨𝗯𝗶𝗸 di 𝗢𝗹𝗯𝗶𝗮, Giampiero Muroni presenta il suo romanzo d'esordio "𝙕𝙖𝙛𝙛𝙚𝙧𝙖𝙣𝙤".
L'autore sarà affiancato da 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗡𝗮𝘃𝗼𝗻𝗲.

Vi aspettiamo.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 "𝗭𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼"]
La vita di Tiberio, insegnante in pensione di Chiaramonti, nel nord Sardegna, vedovo da vent’anni, passa tra le visite al padre, ricoverato per demenza in una casa di riposo, le rare telefonate al figlio trasferitosi in città, i pure rari contatti con il fratello, ormai stabilitosi all’estremo sud dell’isola, e la lettura dei documenti di archivio riguardanti il suo paese. Un padre novantenne irato e iroso che il professore va a trovare una volta alla settimana in una inutile ricerca di parole; un figlio che, appena superata l’adolescenza, dal proprio padre nulla vuole e nulla cerca; un fratello maggiore amato dal padre, ma che all’ospizio ci passa ogni tre mesi (se può); queste le relazioni di Tiberio finché nella sua esistenza sempre uguale non rientra in maniera inattesa Elisabetta, amore di gioventù mai spento, ora dirigente RAI che gli propone di scrivere il soggetto di una serie televisiva. Tiberio dovrà ricavarlo da un fatto di sangue avvenuto in paese agli inizi del Novecento, una vicenda oscura di cui ai tempi dell’università avevano letto insieme le carte processuali. Il professore accetta, attratto anche dalla possibilità di frequentare di nuovo Elisabetta. Fruga archivi, trova incongruenze processuali, si ossessiona. La stesura del soggetto è l’occasione per cercare la verità su quel delitto impunito, legato ai meccanismi di una piccola comunità sarda, dove emergono rancori, invidie, amori, e solidarietà dove tutti sembrano colpevoli quanto innocenti. Ma la ricerca invita anche Tiberio a riconsiderare i rapporti con il padre e il figlio, con la moglie morta, con la stessa Elisabetta: come se la storia lontana di quel fatto di sangue gli fornisse strumenti per comprendere meglio la propria.
[𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲]
GIAMPIERO MURONI vive a Sassari, dove è nato nel 1965. Lavora in un ufficio pubblico. Si è impegnato nell’associazionismo e nell’area politica radicale. Zafferano è il suo romanzo d’esordio.
Vi aspettiamo.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 "𝗭𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼"]
La vita di Tiberio, insegnante in pensione di Chiaramonti, nel nord Sardegna, vedovo da vent’anni, passa tra le visite al padre, ricoverato per demenza in una casa di riposo, le rare telefonate al figlio trasferitosi in città, i pure rari contatti con il fratello, ormai stabilitosi all’estremo sud dell’isola, e la lettura dei documenti di archivio riguardanti il suo paese. Un padre novantenne irato e iroso che il professore va a trovare una volta alla settimana in una inutile ricerca di parole; un figlio che, appena superata l’adolescenza, dal proprio padre nulla vuole e nulla cerca; un fratello maggiore amato dal padre, ma che all’ospizio ci passa ogni tre mesi (se può); queste le relazioni di Tiberio finché nella sua esistenza sempre uguale non rientra in maniera inattesa Elisabetta, amore di gioventù mai spento, ora dirigente RAI che gli propone di scrivere il soggetto di una serie televisiva. Tiberio dovrà ricavarlo da un fatto di sangue avvenuto in paese agli inizi del Novecento, una vicenda oscura di cui ai tempi dell’università avevano letto insieme le carte processuali. Il professore accetta, attratto anche dalla possibilità di frequentare di nuovo Elisabetta. Fruga archivi, trova incongruenze processuali, si ossessiona. La stesura del soggetto è l’occasione per cercare la verità su quel delitto impunito, legato ai meccanismi di una piccola comunità sarda, dove emergono rancori, invidie, amori, e solidarietà dove tutti sembrano colpevoli quanto innocenti. Ma la ricerca invita anche Tiberio a riconsiderare i rapporti con il padre e il figlio, con la moglie morta, con la stessa Elisabetta: come se la storia lontana di quel fatto di sangue gli fornisse strumenti per comprendere meglio la propria.
[𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲]
GIAMPIERO MURONI vive a Sassari, dove è nato nel 1965. Lavora in un ufficio pubblico. Si è impegnato nell’associazionismo e nell’area politica radicale. Zafferano è il suo romanzo d’esordio.

27/12/2024

Appuntamento natalizio con Mauro Pusceddu e il suo nuovo romanzo 𝘚𝘱𝘪𝘤𝘦
28 dicembre, ore 17.40, a Nuoro (Corso Garibaldi 82)
con l'Autore dialoga: 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗥𝘂𝗻𝗰𝗵𝗶𝗻𝗮

Nell'ambito della manifestazione:
📚𝗨𝗻’𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗶 𝘀𝘂𝗼𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 | 𝗙𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗟𝗶𝗯𝗿𝗼 [:+:] | 𝗡𝗨𝗢𝗥𝗢 | 𝟮𝟳-𝟮𝟵 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 | 𝗜𝗜 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮
Aes Editori Sardi

[il libro]
L’inizio della calda estate 2024 vede tornare in azione Nada Senes, prima vicecommissaria nera italiana, ora promossa commissaria, dopo le azioni poliziesche narrate in Eroina, dopo il COVID e un isolamento sociale che le ha reso più aspra la lotta con i fantasmi della sua mente e del suo passato. Durante un servizio di perlustrazione in elicottero sopra le campagne della Sardegna centrale, Nada vede due persone in fuga da un principio d’incendio. Dopo averle inutilmente inseguite a terra, scampata a un labirinto di macchia mediterranea, scopre un campo di ma*****na e il ca****re di un prete indiano, torturato e ucciso con un macabro rituale nell’altare di una chiesa diroccata, avvolto dal fumo di un rogo mancato. Scatta l’indagine sul passato del giovane sacerdote straniero, appena nominato parroco di un minuscolo villaggio senza parrocchiani per sottrarlo alle chiacchiere circolanti sul suo conto nel paese di Billorè del precedente incarico. Il clamore della vicenda attira i mezzi d’informazione, e l’interesse di una intraprendente giornalista che ha stretto un patto pericoloso. Intanto le piantagioni di cannabis legale vanno a fuoco e una nuova droga sintetica – spice – addizionata alla ma*****na provoca un’ondata di suicidi. Nuovi misteri e nuovi personaggi ruotano intorno alle apparizioni dell’inafferrabile orso, sullo sfondo del castello diroccato di Billorè, dei cupi abitanti del paese e delle sue crude trame criminali. E Nada, a quasi cinque anni dalla indagine sulla eroina, vive un rapporto sempre più complesso con la piemme Letizia Ruju; è bloccata in un dialogo immaginario con Guido Macellari, il collega corrotto ancora in coma dopo il conflitto a fuoco avvenuto sul finire del 2019. Nada: alla ricerca di verità vecchie e nuove; alla ricerca di un bambino africano scomparso e di sé stessa o forse solo incapace di crescere sul serio, di capire se davvero vuole essere la poliziotta che è.

[l'Autore]
Mauro Pusceddu (Nùoro 1969), magistrato dal 1998, attualmente è Presidente del Tribunale della sua città. Ha esordito nella narrativa come componente del collettivo di scrittura Elias Mandreu: Nero riflesso (Il Maestrale 2009) e Dopotutto (Il Maestrale 2010). Con il suo vero nome ha pubblicato un romanzo che s’intitola appunto Il mio vero nome (2016); seguono: il romanzo ucronico La paraninfa (2019) e i racconti di genere legal thriller Il gattiglio e altri mostri (2021). Nel 2022 inaugura con Eroina la serie poliziesca che ha per protagonista Nada Senes, di cui questo Spice è la seconda puntata. Tutti i suoi libri sono editi da Il Maestrale.

Informazioni:
[email protected] / +39 328 7694678
🎟 ingresso libero
👉 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 > https://bit.ly/aes-isola-libri-nuoro
📚 [:+:] 𝗨𝗻’𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗶 𝘀𝘂𝗼𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 è organizzata da Aes Editori Sardi, con il sostegno della RAS - Regione Autonoma della Sardegna e del Consiglio regionale sardo e il patrocinio della Città di Nuoro.

Il Maestrale è una casa editrice nata a Nuoro, in Sardegna, nel 1992, con il desiderio di creare un l

✅✅𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟮𝟬 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟬𝟬, presso il 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 "𝗖𝗶𝗿𝗶𝗮𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗿𝘂" di 𝘾𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖𝙢𝙤𝙣𝙩𝙞, 𝗚𝗶𝗮𝗺𝗽𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗠𝘂𝗿𝗼𝗻𝗶 prese...
17/12/2024

✅✅𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟮𝟬 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟬𝟬, presso il 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 "𝗖𝗶𝗿𝗶𝗮𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗿𝘂" di 𝘾𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖𝙢𝙤𝙣𝙩𝙞, 𝗚𝗶𝗮𝗺𝗽𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗠𝘂𝗿𝗼𝗻𝗶 presenta il suo romanzo d'esordio "𝙕𝙖𝙛𝙛𝙚𝙧𝙖𝙣𝙤".
Per l'autore, che sarà affiancato da 𝗗𝗶𝗻𝗼 𝗠𝗮𝗻𝗰𝗮, è un ritorno a casa e sarà dunque un'occasione speciale, anche perché parte fondamentale del romanzo è ambientata proprio a Chiaramonti.

Vi aspettiamo.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 "𝗭𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼"]
La vita di Tiberio, insegnante in pensione di Chiaramonti, nel nord Sardegna, vedovo da vent’anni, passa tra le visite al padre, ricoverato per demenza in una casa di riposo, le rare telefonate al figlio trasferitosi in città, i pure rari contatti con il fratello, ormai stabilitosi all’estremo sud dell’isola, e la lettura dei documenti di archivio riguardanti il suo paese. Un padre novantenne irato e iroso che il professore va a trovare una volta alla settimana in una inutile ricerca di parole; un figlio che, appena superata l’adolescenza, dal proprio padre nulla vuole e nulla cerca; un fratello maggiore amato dal padre, ma che all’ospizio ci passa ogni tre mesi (se può); queste le relazioni di Tiberio finché nella sua esistenza sempre uguale non rientra in maniera inattesa Elisabetta, amore di gioventù mai spento, ora dirigente RAI che gli propone di scrivere il soggetto di una serie televisiva. Tiberio dovrà ricavarlo da un fatto di sangue avvenuto in paese agli inizi del Novecento, una vicenda oscura di cui ai tempi dell’università avevano letto insieme le carte processuali. Il professore accetta, attratto anche dalla possibilità di frequentare di nuovo Elisabetta. Fruga archivi, trova incongruenze processuali, si ossessiona. La stesura del soggetto è l’occasione per cercare la verità su quel delitto impunito, legato ai meccanismi di una piccola comunità sarda, dove emergono rancori, invidie, amori, e solidarietà dove tutti sembrano colpevoli quanto innocenti. Ma la ricerca invita anche Tiberio a riconsiderare i rapporti con il padre e il figlio, con la moglie morta, con la stessa Elisabetta: come se la storia lontana di quel fatto di sangue gli fornisse strumenti per comprendere meglio la propria.

[𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲]
GIAMPIERO MURONI vive a Sassari, dove è nato nel 1965. Lavora in un ufficio pubblico. Si è impegnato nell’associazionismo e nell’area politica radicale. Zafferano è il suo romanzo d’esordio.

"Chiaramonti 1902: un cold case da risolvere"L'apertura della pagina dei Libri dell'Unione Sarda si affida oggi al roman...
13/12/2024

"Chiaramonti 1902: un cold case da risolvere"
L'apertura della pagina dei Libri dell'Unione Sarda si affida oggi al romanzo "Zafferano" di Giampiero Muroni, con una bella recensione di Francesca Risola.

Indirizzo

Via Manzoni 28
Nuoro
08100

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