22/12/2023
Ripubblico questo mio post di tre anni fa sulla vera data di nascita di Gesù e sull'anno zero che non è mai esistito.
IL CALCOLO DELLA DATA DELLA NASCITA DI CRISTO E LA REALE ENTITA' DELLA STELLA COMETA
La data della nascita di Cristo è sconosciuta e l’anno zero non è mai esistito. Il numero zero infatti è stato introdotto molto più tardi nella matematica: ideato dal matematico indiano Brahmagupta nel VII secolo e introdotto in Europa addirittura all’inizio del 13° secolo da Leonardo Pisano detto il Fibonacci.
Inizialmente nessuno contava gli anni a partire dalla nascita di Cristo perché nessuno sapeva in che anno fosse nato. Fu Dionigi il Piccolo (470 d.C. - 544 d.C.) il primo che iniziò a contare gli anni dalla nascita di Cristo proponendo che fosse nato 753 anni dopo la fondazione di Roma, ma il suo calcolo era sbagliato. Ma anche per Dionigi un anno “zero” non è mai esistito, infatti nel suo calendario Annus Domini si passa direttamente dal 31 Dicembre dell’1 a.C. al 1 Gennaio dell’1 d.C..
I Vangeli collocano la nascita di Gesù in un periodo storico preciso - il regno di Re Erode il grande - ma non offrono riferimenti a una data. Infatti non se ne conosce esattamente l'anno, anche se sulla base di avvenimenti storicamente accertati come la morte di Erode avvenuta nel 4 a.C., si ipotizza che possa essere avvenuta in un lasso di tempo che va dal 4 a.C. al 7 a.C., tanto meno se ne conosce il mese. Neppure i Vangeli ne parlano, ma si allude a circostanze che fanno pensare ad un periodo diverso da quello invernale.
Il 25 dicembre è dunque una data convenzionale. E nei primi due secoli non risulta nemmeno che i cristiani celebrassero il Natale.
Alla fine del III° secolo della nostra era si celebrava il 25 dicembre una festa istituita da Aureliano, che fu imperatore dal 270 al 285 D.C., il "dies natalis Solis Invicti", il Natale del Sole Invitto, ovvero la rinascita sull'orizzonte del nuovo sole che era simbolicamente morto al solstizio d'inverno, cioè era giunto al punto più basso dell'orizzonte, ma che già il 25 era risalito percettibilmente sull'orizzonte, cioè era "rinato" e diventava "invincibile" (invictus) sulle tenebre.
Reinterpretando il senso della festività i cristiani avrebbero quindi cominciato a festeggiare il 25 dicembre come giorno della nascita di Gesù, il “nuovo sole” che illumina il mondo.
Secondo alcune testimonianze storiche, anche se per niente certe, la prima celebrazione della festa del Natale sarebbe avvenuta il 25 dicembre del 336.
Secondo la tradizione, La stella di Betlemme è quel fenomeno astronomico che, secondo il racconto del Vangelo secondo Matteo guidò i Magi a fare visita a Gesù appena nato. Notoriamente la stella è stata identificata come una cometa ma nel presunto e mai esistito anno zero non passò alcuna stella cometa nelle vicinanze della Terra.
Infatti la Cometa di Halley, la più accreditata secondo la tradizione cristiana, passò vicino alla Terra nel 12 a.C. e successivamente nel 66 d.C., il che farebbe anticipare o ritardare di molti anni la data della nascita di Cristo.
Altri identificano la stella con una triplice congiunzione di Giove, Saturno e Marte verificatasi nel 7 a.C oppure con l’esplosione di una supernova o addirittura di una ipernova avvenuta attorno al 5 a.C., in accordo con le datazioni ritenute più attendibili.