31/01/2025
Marianne Faithfull, cantante e icona pop, muore a 78 anni
Marianne Faithfull, la pop star britannica, musa, libertina e vecchia soul che ha ispirato e collaborato a scrivere alcune delle più grandi canzoni dei Rolling Stones e ha resistito come cantante di punta e sopravvissuta allo stile di vita che un tempo incarnava («swinging London»), è morta. Aveva 78 anni.
Faithfull è scomparsa giovedì a Londra.
La bionda e voluttuosa Faithfull era una celebrità prima di compiere 17 anni, senza casa a metà dei suoi 25 anni e fonte di ispirazione per coetanei e artisti più giovani all'inizio dei suoi 30 anni, quando il suo album, crudo ed esplicito, «Broken English» le fece ottenere il genere di recensioni che avevano ricevuto gli Stones. Nei decenni successivi, i suoi ammiratori avrebbero incluso Beck, Billy Corgan, Nick Cave e PJ Harvey, anche se la sua storia sarebbe sempre stata strettamente legata agli Stones e agli anni in cui usciva con Mick Jagger.
Una delle prime canzoni scritte da Jagger e Keith Richards, la malinconica «As Tears Go By» (la versione italiana era: «Con le tue lacrime»), fu il suo successo dirompente quando fu pubblicata nel 1964 e segnò l’inizio del suo stretto e tormentato rapporto con la band.
Lei e Jagger iniziarono a frequentarsi nel 1966 e divennero una delle coppie più glamour e note della «Swinging London», con la Faithfull che una volta dichiarò che se l’LSD ... «non fosse stato destinato ad esistere, non sarebbe stato inventato».
Il loro rifiuto dei valori convenzionali fu definito da un’ampia pubblicizzata retata antidroga del 1967 che lasciò Jagger e Richards brevemente in prigione e la Faithfull identificata sui giornali scandalistici come «Ragazza nuda alla festa degli Stones», un’etichetta che avrebbe trovato umiliante e inevitabile.
«Uno dei rischi nel correggere i tuoi comportamenti malvagi è che alcune persone non smetteranno mai di vederti come una creatura selvaggia», ha scritto in un libro di memorie del 2007.
Jagger e Richards citavano spesso i bluesman e i primi rock 'n roller come le loro principali influenze, ma Faithfull e la sua cara amica Anita Pallenberg, partner di lunga data di Richards, aprirono anche la band a nuovi modi di pensare. Entrambe erano più mondane dei loro fidanzati all’epoca e contribuirono a trasformare la scrittura e le personalità degli Stones, sia come muse che come collaboratrici.
Faithfull ha contribuito a ispirare canzoni degli Stones come il dolce tributo «She Smiled Sweetly» e la lussuriosa «Let’s Spend the Night Together». È stata Faithfull a prestare a Jagger il romanzo russo «Il Maestro e Margherita» che è stato la base per «Sympathy for the Devil» e che per prima ha registrato e contribuito ai testi della terribile «Sister Morphine» degli Stones, in particolare il verso di apertura, «Here I lie in my hospital bed» («Qui io giaccio nel mio letto di ospedale»).
Da sola, la Faithfull, nata a Londra, si è specializzata inizialmente in ballate gentili, tra cui «Come Stay With Me», «Summer Nights» e «This Little Bird». Ma anche da adolescente, la Faithfull cantava con un fragile contralto; la sua voce si sarebbe poi incrinata e fatta più roca, e la sua vita e il suo lavoro, dopo la rottura con Jagger nel 1970, sono stati uno sguardo al passato e un andare avanti attraverso il dolore emotivo e fisico.
Era diventata dipendente dall’eroina alla fine degli anni '60, aveva avuto un ab**to spontaneo durante il settimo mese di gravidanza ed era quasi morta per un’overdose di sonniferi. (Jagger, nel frattempo, aveva avuto una relazione con Pallenberg e aveva avuto un bambino dall’attrice Marsha Hunt). All'inizio degli anni '70, Faithfull viveva per le strade di Londra e aveva perso la custodia del figlio, Nicholas, avuto dal suo ex marito, il gallerista John Dunbar. Avrebbe anche combattuto contro l’anoressia e l’epatite, era stata curata per un cancro al seno, si era rotta l’anca cadendo ed era stata ricoverata in ospedale per COVID-19 nel 2020.
Ha condiviso tutto, senza censure, nelle sue memorie e nella sua musica. Una delle ultime cose memorabili di Marianne Faithfull è stata l’interpretazione di una nonna che sacrifica la propria dignità, facendo la lavoratrice del sesso, per aiutare il nipotino affetto da una malattia rara (film: «Irina Palm - Il talento di una donna inglese» di Sam Garbarski – 2007).
(Foto presa dal web)