Napoli, a Barra locale incendiato e strage evitata. Il giovane titolare: «Delusi ma non molliamo». Forte: «Esasperati»
______________________
(Articolo su www.giustizianews24.it) - In via Repubbliche Marinare a Napoli, civico 190, c’è un locale chiuso da poco più di una settimana. Chiuso perché qualcuno ha appiccato il fuoco alla saracinesca esterna con l’obiettivo, per fortuna non centrato, di dare fuoco all’intera attività. Emanuele Busiello, giovane imprenditore, lavora dalla sera del rogo per rimettere in moto il locale, Komm Koce. Ha aperto poco più di un mese fa, portando una ventata di novità e di speranza (imprenditoriale) in un quartiere, quello di Barra, sempre più spopolato di attività e sempre più difficile da vivere per via della pressante presenza della criminalità (organizzata e non). Investimenti, sacrifici, desiderio di mettersi in gioco e poi la telefonata nel cuore della notte con la quale ti si avvisa che sta andando tutto in fiamme. «Quando ci hanno chiamati, all’inizio abbiamo pensato a un evento accidentale, abbiamo pensato che qualcuno del personale potesse aver commesso una dimenticanza che avesse innescato l’incendio. Poi - racconta Emanuele -, una volta arrivati sul posto, ci siamo resi conto che le fiamme partivano dall’esterno e abbiamo capito che l’evento era doloso». Le immagini catturate dalle telecamere presenti in zona mostrano una persona sola in azione, una persona giunta in sella a uno scooter e “armato” di una tanica di benzina. Avrebbe potuto fare una strage, il “piromane”. «Quella notte si è rischiato molto. All’interno abbiamo il forno alimentato a gas, se le fiamme si fossero propagate anche all’interno sarebbe saltato tutto in aria. E a quel punto non ci avremmo rimesso solo noi, ma delle persone sarebbero potute morire», spiega Emanuele. (Leggi l'articolo completo su www.giustizianews24.it)
#napoli
#giustizianews24
Campi Flegrei, la mappa del rischio bradisismico illustrata in conferenza stampa al Comune di Napoli dall'assessore Cosenza con delega alla Protezione civile. (Leggi l'articolo completo su www.giustizianews24.it).
#campiflegrei
#terremoto
#napoli
L'intervento del pm Ida Teresi, presidente della sezione napoletana dell'Anm, sulle ipotesi di riforma della giustizia: "Con la riforma il pm sarà un mostro autoreferenziale che avrà potere di vita e morte sugli indagati come il pm americano". Stoccata agli avvocati.
#giustizia
#giustizianews24
#magistratura
#napoli
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ieri a Napoli, per l'insediamento del neo presidente di Corte d'Appello di Napoli, spiega che durante il suo ministero non ci saranno mai riforme che mineranno l'autonomia e l'indipendenza della magistratura. (L'articolo completo su www.giustizianrws24.it).
VANNACCI A NAPOLI, TENSIONE SUL LUNGOMARE
Ha trovato ad accoglierlo un gruppo di contestatori. Una settantina di persone che ha cercato di forzare l’imponente dispiegamento delle forze dell’ordine, predisposto ad hoc, per tentare di raggiungerlo. Il generale Roberto Vannacci, capolista della Lega alle Europee nella circoscrizione dell’Italia meridionale, è stato accolto a suon di urla e contestazioni nel pomeriggio in via Nazario Sauro, a Napoli, dove era in programma, presso il teatro Arte Vesuvio, la presentazione del suo libro “Il coraggio vince”. Nel gruppo di contestatori qualcuno ha iniziato a gridare “Odio Vannacci”, qualcuno reggeva una bandiera palestinese, qualche altro ha mostrato foto del generale con gli occhi coperti dallo slogan “cacciamolo”. I manifestanti, che intendevano superare le transenne e il cordone di polizia a protezione dell'area dove Vannacci presenta il suo libro, hanno lanciato palloncini pieni d'acqua e poi colpito gli scudi degli agenti con aste di bandiera. La polizia ha quindi risposto con l'utilizzo dei manganelli, ma non sembrano esserci feriti. «Non capisco perché non vengono in sala in pace, io sono per il confronto civile, li ascolterei e mi confronterei con loro. E comunque no, non temo per la mia incolumità e non mi sento accerchiato», ha commentato Vannacci. «Ringrazio i contestatori, li invito a venire in questa sala a manifestare le loro idee, non mi sono mai sottratto al confronto - ha aggiunto -. Ma questo invito che faccio non ha mai successo. Non mi sento accerchiato ma mi preoccupa il contesto che si è venuto a creare». «Le opinioni - ha proseguito Vannacci - si combattono sul piano delle idee. E mi colpisce vedere che bisogna far ricorso a uno spiegamento di forze dell'ordine fuori dal comune per le mie iniziative: non è da un Paese civile come l'Italia. Io sono navigato - la considerazione del generale - ma da quando ho pubblicato il libro sta succedendo di tutto. I proprietari dei local
STRAGE SUVIANA | AGGIORNAMENTO
Le operazioni di ricerca dei quattro dispersi hanno portato al ritrovamento di due corpi. In quattro erano dispersi a seguito dell'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nel Bolognese. Continuano le ricerche degli ultimi due dispersi.
/ Nel video un momento delle operazioni di ricerca condotte dai vigili del fuoco /
#suviana
#esplosionesuviana
NAPOLI |
Ieri sera un incendio si è sviluppato in un campo nomadi in via Cupa Perillo a Scampia: coinvolti dalle fiamme una baracca in legno e materiali vari. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco intorno alle quattro di questa mattina. Nelle operazioni di soccorso è stato impiegato anche un escavatore, utile a spostare cumuli di rifiuti e materiale di risultato per bonificarli dai focolai residui.
Napoli / VIDEO
Il sit-in di protesta per il concerto la Nato, in programma al Teatro San Carlo, ha fatto sentire la sua voce in via Toledo, la via dello shopping della città di Napoli richiamando l’attenzione non solo dei partenopei ma anche dei numerosi turisti che stavano passeggiando. A protestare sono gli esponenti del Comitato Napoli contro la guerra che avrebbero voluto raggiungere il Teatro San Carlo. Ma un blocco della polizia ha fermato la loro ‘marcia’. Nel tentativo di avanzare, si sono creati momenti di tensione con le forze dell’ordine che hanno risposto con una carica per bloccare il corteo. Tutto sotto lo sguardo confuso dei turisti che, non capendo cosa sta succedendo, stanno passeggiando attraversando il corteo e il blocco.
Il video intervento di Gratteri
Gratteri: «Test psico-attitudinali anche per chi governa, si facciano pure test per alcol e droga: c'è rischio ricatto»