La Nuova Controcorrente

La Nuova Controcorrente Libreria e casa editrice napoletana Dopo la recente scomparsa di Pietro Golia, la libreria e casa editrice, ha assunto il nome di La nuova Controcorrente.
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Negli anni ’70, in pieno fermento creativo, accanto a Piazza del Plebiscito in Napoli, nasceva Controcorrente, associazione finalizzata all’editoria e alla promozione culturale, fondata da Pietro Golia
E nacque la prima libreria contro il pensiero unico, Radio Sud 95, la prima radio fuori dal coro e la rivista Controcorrente, alternativa e indipendente contro il sistema. Sempre in lotta e al centr

o delle sfide, Pietro iniziò la pubblicazione di libri sulla storia di Napoli, portando in primo piano gli episodi intenzionalmente nascosti e negati dalla storiografia dei conquistatori del Sud. Nel corso degli anni la casa editrice ha pubblicato centinaia di titoli su argomenti che le case editrici sostenitrici o omologate al sistema non possono pubblicare. L’impegno è restare sempre il punto di riferimento per tutti gli uomini liberi, continuando nel migliore dei modi possibile l’iniziativa del fondatore. Ancora oggi, entrando nella libreria gestita da Carmine, si vedono pile di libri degli anni ’70, ’80, ’90 oramai introvabili e una vastissima scelta di libri del pensiero libero, non asservito al pensiero unico. Una vasta rassegna di libri pubblicati dalla nostra casa editrice: Storia dell’Italia Meridionale, il Sud, Napoli, il Revisionismo Storico, il Regno delle Due Sicilie, il Brigantaggio postunitario, ma anche saggi sulle Guerre Mondiali, la Sovranità Monetaria, l’Attualità Sociale, la Politica e l’Economia. Inoltre libri degli anni ’70, ’80, ’90 ormai introvabili: Edizioni Volpe, Ciarrapico Editore, le Edizioni del Borghese, e tanti altri…

Novità in libreria:Mitologia tolkieniana. Fantasia e tradizionedi Mario Polia  può essere annoverato tra gli autori che ...
28/12/2024

Novità in libreria:
Mitologia tolkieniana. Fantasia e tradizione
di Mario Polia

può essere annoverato tra gli autori che attingono la loro ispirazione al patrimonio della ? La e la cosmogonia tolkeniana è soltanto frutto della fantasia del suo autore? Questo originale studio di Mario Polia – uno tra i massimi conoscitori dell’opera di Tolkien – è volto a fornire risposte a questi suggestivi interrogativi. Nella sua cosmogonia Tolkien non sembra inventare un proprio mito ma rielaborare sapientemente i temi tradizionali dai quali plasma una nuova narrazione che ha tutti i caratteri del mito, inteso come storia sacra fondante. In effetti, la cosmogonia del è il mito d’origine sulla trama del quale Tolkien intesse le opere maggiori del suo ciclo epico, in particolare Lo e Il . Attraverso il metodo comparativo e confrontando le principali tradizioni – da quella greco-romana a quella azteca – con la mitologia e la cosmogonia tolkeniane, dimostra come la sua opera, nell’ispirazione e nella poietica, sia idealmente comparabile a quella d’un Omero o d’un Virgilio dei nostri tempi, rendendo agevole comprendere perché J.R.R. Tolkien meriti a giusto diritto il titolo di Autore della Tradizione.

Numero di Pagine: 221

https://lanuovacontrocorrente.it/libro/mitologia-tolkieniana/

Venerdì 13 dicembre 2024 – ore 18:00, presentazione del libro di Antonio Carioti e Marco Tarchi, “Le tre età della fiamm...
09/12/2024

Venerdì 13 dicembre 2024 – ore 18:00, presentazione del libro di Antonio Carioti e Marco Tarchi, “Le tre età della fiamma. La destra in Italia da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni”. Modera Alessandro Sansoni (Giornalista RAI).

Dettagli:

La destra in Italia ha vissuto diverse stagioni dal dopoguerra a oggi. La sostanziale emarginazione, pur con qualche tentativo d’inserimento nel sistema, all’epoca del Movimento sociale italiano. La fase della subalternità di Alleanza nazionale a Silvio Berlusconi, che Gianfranco Fini ha tentato invano di sovvertire. E oggi un’esperienza di guida del governo, con Giorgia Meloni, che sembra aprire orizzonti nuovi per una forza nazional-conservatrice e «afascista». Il politologo Marco Tarchi, un tempo dirigente del Msi, ricostruisce questo percorso insieme ad Antonio Carioti, mettendo in rilievo rotture e continuità che lo hanno caratterizzato, con una particolare attenzione al rapporto tra destra, sovranismo e populismo. Il conflitto tra Giorgio Almirante e Arturo Michelini, il progetto fallito della «Destra nazionale», il fenomeno della «Nuova destra», lo «sdoganamento» degli anni Novanta, il naufragio del 2013, l’ascesa progressiva di Fratelli d’Italia, da partitino irrilevante a forza principale dello scenario politico. Un’analisi che rifugge dalle facili demonizzazioni come dalle compiacenti esaltazioni. Una storia d’Italia tra neofascismo e conservatorismo attraverso la parabola della destra e dei suoi protagonisti.

Le tre età della fiamma. La destra in Italia da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni.di Marco Tarchi e Antonio Carioti.La ...
01/12/2024

Le tre età della fiamma. La destra in Italia da Giorgio Almirante a Giorgia Meloni.
di Marco Tarchi e Antonio Carioti.

La destra in Italia ha vissuto diverse stagioni dal dopoguerra a oggi. La sostanziale emarginazione, pur con qualche tentativo d’inserimento nel sistema, all’epoca del Movimento sociale italiano. La fase della subalternità di Alleanza nazionale a Silvio Berlusconi, che Gianfranco Fini ha tentato invano di sovvertire. E oggi un’esperienza di guida del governo, con Giorgia Meloni, che sembra aprire orizzonti nuovi per una forza nazional-conservatrice e «afascista». Il politologo Marco Tarchi, un tempo dirigente del Msi, ricostruisce questo percorso insieme ad Antonio Carioti, mettendo in rilievo rotture e continuità che lo hanno caratterizzato, con una particolare attenzione al rapporto tra destra, sovranismo e populismo. Il conflitto tra Giorgio Almirante e Arturo Michelini, il progetto fallito della «Destra nazionale», il fenomeno della «Nuova destra», lo «sdoganamento» degli anni Novanta, il naufragio del 2013, l’ascesa progressiva di Fratelli d’Italia, da partitino irrilevante a forza principale dello scenario politico. Un’analisi che rifugge dalle facili demonizzazioni come dalle compiacenti esaltazioni. Una storia d’Italia tra neofascismo e conservatorismo attraverso la parabola della destra e dei suoi protagonisti.

Numero di Pagine: 448
https://lanuovacontrocorrente.it/libro/le-tre-eta-della-fiamma/

Sabato 30 novembre 2024 – ore 18:00, presentazione del libro “Il solstizio. Archetipi ancestrali e riti perenni”. Interv...
25/11/2024

Sabato 30 novembre 2024 – ore 18:00, presentazione del libro “Il solstizio. Archetipi ancestrali e riti perenni”. Interverranno Fons Perennis e Alberto Brandi.

Dettagli:

Fin dagli albori della civiltà, i solstizi costituiscono i momenti in cui l’incedere della luce avanza o indietreggia: essi rappresentano i simboli viventi di una lotta interiore ed esteriore per tutti coloro che sentono in sé il richiamo dei princìpi cosmici che sottendono all’esistenza materiale. Questo libro – scritto dalla Comunità di Fons Perennis – si presenta come uno studio al contempo storico e meditativo, fornendo una prospettiva di questi retaggi antichissimi, dalle loro origini ai giorni nostri, pur senza pretesa di essere conclusivo. Dall’antica Roma ai miti nordici, dall’India vedica al Giappone shintoista, la parabola del sole calante e crescente, come del fuoco che ne è simbolo e custode, è esaminata alla luce del cammino interiore che accompagna il movimento astronomico e il succedersi delle stagioni, secondo una visione del mondo ciclica e sferica. Il tema centrale di questo volume è che l’esperienza del solstizio è anzitutto concreta e va vissuta fino in fondo, con la giusta preparazione e la giusta attitudine verso il sacro, con l’intento di conoscere sempre più noi stessi, il mondo che ci circonda e le leggi che lo regolano. Il lettore troverà nelle pagine che compongono il libro tante indicazioni pratiche e rimandi sia ai testi classici della nostra tradizione, che ai moderni interpreti di essa.

Mappa del Duca di Noja, 1775 ca.Mappa topografica della città di   e de' suoi contorni.La mappa, composta da 35 tavole, ...
10/11/2024

Mappa del Duca di Noja, 1775 ca.
Mappa topografica della città di e de' suoi contorni.

La mappa, composta da 35 tavole, fu realizzata per impressione su lastre in rame da Giuseppe Aloja, Gaetano Cacace, Pietro Campana e Francesco Lamarra, e si estende tra Capodimonte, Bagnoli, Nisida e Portici.
Le dimensioni della carta sono 5,016 metri di larghezza x 2,376 metri di altezza e la sua scala grafica è 1:3808.

Sabato 9 novembre 2024 – ore 17:30, presentazione del libro di Pasquale Borrelli, “Quel Rione di mezza collina”.Interver...
04/11/2024

Sabato 9 novembre 2024 – ore 17:30, presentazione del libro di Pasquale Borrelli, “Quel Rione di mezza collina”.
Interverranno il Dott. Pasquale Borrelli (Autore del libro) ed il Prof. Ettore Donadio.

Dettagli:

A Napoli, in collina, intorno al 1970, in un Rione isolato dal resto della città, si incontrano, quasi forzatamente, i ragazzi che ci vivono.
I gruppi si formano per età ed affinità: i grandi con qualche anno in più tracciano la strada, mentre i piccoli adolescenti, Lino, Peppe e Sasà, stringono un’amicizia intensa e controversa.
Durerà? I fatti di cronaca si intrecciano con gli accadimenti della vita…

Seguirà buffet.

Borghesia «brava gente»Pisciotta e i suoi tormenti nei primi anni del decennio francese 1806-1809di Gennaro Incarnato“Ne...
24/06/2024

Borghesia «brava gente»
Pisciotta e i suoi tormenti nei primi anni del decennio francese 1806-1809
di Gennaro Incarnato

“Nel 1806 non si ripeté il miracolo del 1799”. Così i più ligi replicanti della interpretazione del decennio francese, gabellato come era di maturità e crescita della coscienza borghese arricchita dal vieto canone della “lezione della storia”, cioè la riflessione sul carattere della Repubblica del ’99.
La borghesia è più accorta, meno divisa, pronta ad esercitare la sua egemonia. Le masse? Senza la sua sapiente guida sono capaci solo di violenti e scomposti furori.
Il caso di Pisciotta, esaminato in queste pagine, dimostra quanto fu più ricca e complessa la realtà. Tra il 1806 ed il 1815, durante il celebrato decennio francese la pace non fu mai raggiunta. Nella borghesia v’era scarsa consapevolezza di una nuova era e di nuovi ideali. Ciò malgrado, qualche tirata retorica è presente nelle carte e documenti esaminati. Al contrario, dai colli e dai monti, la splendida corona vegetale di Pisciotta, i contadini delle campagne circostanti guardano con motivata ostilità le ricche case borghesi cresciute all’ombra del bel castello signorile. Caduto ogni equivoco, sono decisi a continuare la lotta per conto proprio.
Gli inglesi, naturali garanti dell’ordine, non riescono a sbarcare a Pisciotta. Fortunatamente, i francesi non preoccupano più la borghesia. Sono, è vero, ladri, con questi ci si intende sempre. Nel 1806 non sono più sovversivi. Lo sono mai stati? Nelle loro braccia, pur tra timori ed incertezze, sempre pronta a giocare la carta del ritorno del re riformista, tale era stato e fu Ferdinando, si butterà la brava gente. Con l’auspicio di estirpare per sempre la mala genia del contadiname del circondario.
Ecco l’occasione buona. Francesi e inglesi sono lo strumento atteso da sempre. Non è più il momento del paternalismo. Al prete cautamente progressivo, al fratello funzionario resta la speranza del fucile di Giuseppe Bonaparte. I francesi terranno a freno anche le intemperanze e le ruberie dei confratelli giacobini. Almeno così si spera.

Per maggiori informazioni:
https://lanuovacontrocorrente.it/.../borghesia-brava-gente/

Pisciotta e i suoi tormenti nei primi anni del decennio francese 1806-1809 "Nel 1806 non si ripeté il miracolo del 1799". Così i più ligi replicanti della interpretazione del decennio francese, gabellato come era di maturità e crescita della coscienza borghese arricchita dal vieto canone della "...

Sabato 15 giugno 2024, ore 17:30, convegno sulla LINGUA ITALIANA. La difesa, la diffusione e l’insegnamento dell’Italian...
11/06/2024

Sabato 15 giugno 2024, ore 17:30, convegno sulla LINGUA ITALIANA. La difesa, la diffusione e l’insegnamento dell’Italiano.
Interverranno Ettore Donadio e M. Gabriella Alfano.

Nell’ambito del convegno verrà presentato il libro "L’italiano. Scrivere e parlare senza errori" di Lorenzo Donadio, edizioni Controcorrente.

Il “bel paese là dove ‘l sí sona”.
(Dante, Inferno, ###III, 80)

Il parlare e lo scrivere correttamente rendono l’uomo libero e sicuro di bene esprimersi, di agire e operare con disinvoltura, nell’assoluta certezza di non deludere mai.

Indirizzo

Via Carlo De Cesare, 11
Naples
80132

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 19:00
Martedì 10:00 - 19:00
Mercoledì 10:00 - 19:00
Giovedì 10:00 - 19:00
Venerdì 10:00 - 19:00
Sabato 10:00 - 13:30

Telefono

+39081421349

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Negli anni ’70, in pieno fermento creativo, accanto a Piazza del Plebiscito in Napoli, nasceva Controcorrente, associazione finalizzata all’editoria e alla promozione culturale, fondata da Pietro Golia. E nacque la prima libreria contro il pensiero unico; Radio Sud 95, la prima radio fuori dal coro e la rivista Controcorrente, alternativa e indipendente contro il sistema. Sempre in lotta e al centro delle sfide, Pietro iniziò la pubblicazione di libri sulla storia di Napoli, portando in primo piano gli episodi intenzionalmente nascosti e negati dalla storiografia dei conquistatori del Sud. Nel corso degli anni la casa editrice ha pubblicato centinaia di titoli su argomenti che le case editrici sostenitrici o omologate al sistema non possono pubblicare. Dopo la recente scomparsa di Pietro Golia, la libreria e casa editrice, ha assunto il nome di La nuova Controcorrente. L’impegno è restare sempre il punto di riferimento per tutti gli uomini liberi, continuando nel migliore dei modi possibile l’iniziativa del fondatore. Ancora oggi, entrando nella libreria gestita da Carmine, si vedono pile di libri degli anni ’70, ’80, ’90 oramai introvabili e una vastissima scelta di libri del pensiero libero, non asservito al pensiero unico.