19/11/2024
Un viaggio straordinario nel mondo del cibo, che unisce sapere e sapore, memoria e modernità, che esplora il legame profondo tra parola, cibo e cultura.
Un colto, divertente e ben scritto, che svela il significato delle parole legate alla attraverso “interviste “impossibili” a e utensili della cucina, che raccontandoci storie e (che attraversano epoche e paesi anche remoti) svelano il loro nome, origine, significato e la storia dietro di essi. Scopriamo, per esempio, che il nome della mortadella si ricollega a “mortaio” e “mirto”, strumenti e aromi della sua preparazione originaria, che il cavatappi è nato prima del tappo, perché il suo progenitore è il cavapallottole…
“Memorie di un tubetto di conserva” è un libro che comunica emozioni, trasformando la storia delle parole in uno strumento di dialogo tra passato e presente. Un invito a riscoprire la bellezza e il significato profondo delle parole che usiamo ogni giorno.