Terza pagina di Enzo Pecorelli

Terza pagina di Enzo Pecorelli Giornalista
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31/10/2024
31/10/2024

Napoli. Biblioteca Nazionale. Celebrazioni Eleonora Duse. Ministero della Cultura Comitato Nazionale Celebrazioni Centenario della Scomparsa di Eleonora Duse. Evento Istituzionale 7 Novembre 2024. Ore 16.30. Sala Rari. Biblioteca Nazionale Napoli.

Saluti di indirizzo: Silvia Scipioni Direttrice Biblioteca Nazionale di Napoli

Interventi: Neria De Giovanni, presidente Associazione Critici Letterari, Maria Pia Pagani, docente Università Federico II di Napoli, Maria Iannotti già direttrice della Biblioteca Nazionale, Arianna Angeli docente e saggista

Un confronto tra studiosi intorno al volume : Eleonora Duse. Come l’onda sulla duna, la Divina che divenne fuoco. Solfanelli Editore. A cura di Franca De Santis, Coordinatore scientifico Pierfranco Bruni, Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse Ministero della Cultura, relatori all’incontro.

12/09/2024

Terra dei Padri due giorni fra letteratura e teatro: Celebrazione dei Giovani Talenti e Presentazione dell’Antologia “La Divina e il Vate nella recita del sogno”
La cerimonia di premiazione del Premio Letterario Terra dei Padri, si terrà il 21 settembre 2024 alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara. Questo prestigioso evento vedrà la partecipazione di giovanissimi studenti, poeti e romanzieri, i cui lavori saranno celebrati e premiati. La presentazione e conduzione è affidata alla dott.ssa Antonietta Florio. Interverranno oltre alle figure Istituzionali il presidente del Premio professor Pierfranco Bruni, presidente della Capitale Italiana del Libro 2024 e Franca De Santis presidente dell’associazione organizzatrice Terra dei Padri.
Durante la cerimonia, verrà presentata l’antologia che porta il titolo “La Divina e il Vate, nella recita del sogno” per Tabula Fati editore Marco Solfanelli che raccoglie tutte le opere ritenute meritevoli, offrendo una panoramica delle nuove voci emergenti nel panorama letterario italiano. L’antologia rappresenta un’importante testimonianza del talento e della creatività dei nostri giovani autori, poeti e romanzieri che già si sono distinti. In ordine alfabetico tutti i nomi: Abenante Carla, Argiolas Gabriele per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Arrigo Maria Rosaria per I.C. A. Roncalli di Burgio, Barcan Stefania per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Bonfada Gioia Claudia, Burzacchini Alessandra, Caroppo Mario, Cerminara Aurora scuola media Pascoli di Monte Roberto, Ciaraffa Martina per I.C. Telese Terme, Cirillo Linda per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Cossu Massimo, Di Silvestre Giulia Mirella per I.C. di Città Sant’Angelo, Esposito Azzurra per I.C. di Telese Terme, Farricelli Annamaria, Franco Nicolò per I.C. di Telese Terme, Gargano Alfonso, Gasparini Federico per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Iannotti Aurora per I.C. di Telese Terme, Iavarone Filomena, Innocenti Lorenzo per I.C. di Città Sant’Angelo, Katy Lapucci, Lambertucci Maria, Lambiase Erica, Lombardo Lucrezia, Mandolini Chiara per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Masè Alessandro per scuola media di Monte Roberto, Mazzoni Roberta, Minnucci Emma, Ouldi Fatima per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Patitucci Francesca, Piersantelli Angelica per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Polveroni Claudia, Rinaldi Francesca, Ruscitti Claudia, Santinelli Alessio per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Sarra Anna Maria Antonietta, Senesi Gioia, Sorcinelli Alessandra, Tarabu’ Tobia per scuola media Pascoli di Monte Roberto, Tartaglia Annamaria, Verrocchio Andrea.
Nel corso dell’evento verranno inoltre assegnati Premi di Eccellenza e Premi di Riconoscimenti Speciali
Per il teatro si vedrà la partecipazione della Compagnia Teatrale CTE di Esanatoglia con Massimo Ballanti in Gabriele d’Annunzio e Daniela Bartocci in Eleonora Duse.
Il giorno successivo, il 22 settembre, alle ore 11,00 introdotto da Franca De Santis si terrà presso Museo Casa Natale Gabriele d’Annunzio in Pescara, con i saluti della dott.ssa Nadia Castelnuovo della Direzione Musei e Valeria Gambi referente dei servizi educativi del Museo per conto di MusA Connessioni, un convegno dedicato alla figura di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse nella panoramica letteraria internazionale. Questo evento vedrà la partecipazione di illustri studiosi come Pierfranco Bruni e Maria Pia Pagani, che offriranno approfondimenti e riflessioni sul contributo di queste due figure iconiche alla letteratura e arte moderna.

27/07/2024

Anna Oxa, ieri,oggi...e domani?

La mezza età è cosa carogna, assai. Il dazio agli acciacchi ti viene,in qualche modo ricompensato. Capisci un pò di più. Preconizzi. Comprendi e desumi. E presumi.E pensi che l'esperienza faccia il gioco. Ma ,talvolta, anche un concerto, ti mette a soqquadro. E sovverti i pensieri,le parole,le opere e quello che vorresti. E quello che t'aspetti. E non. Ma in una sera d'estate si consuma un reato d'ascolto. Un buon numero di anni scorsi,in un'intervista, la bella,brava e buona Oxa,all'apice della fama,così dichiarò:" sono la Maradona della musica italiana. Mi alleno ed ho un'estensione vocale senza paragoni." Vero. Pure sacrosanto, altroché! Ma una bella voce,senz'altro la sua,è usa per intonare successi,così come li conosciamo. Altri toni,altre melodie,altri refrain, sono di altri artisti. I vocalizzi esistono,ancorché, preparatori. Assolutamente non conclusivi. Continuamente. Le canzoni abbozzate e poi sospese,in virtù di un'esposizione tecnica delle corde vocali,sortiscono effetto contrario. Un nome noto pattuisce componimenti conosciuti. Quelli che ti hanno consacrato. Pretenzioso pensare ad un'altra carriera. Pazienza, un pò di sogni sfregiati. Un ricordo che viene salvato dai dischi. E poi immagini ad internet e YouTube come un gol al novantesimo. Baluardo e salvaguardia dei tempi andati. E pensare che c'erano tutte le condizioni. L'eleganza dei Templi di Paestum. Colonnato da sfondo e cassa armonica. Pubblico numeroso e silenzioso. Ed educato. Il ritardo iniziale è tollerato perché,pensi, sia d'ordinanza. In questi tempi.Il mancato saluto,vuoi vedere che è modernità non recepita? E manco una parola sulla location? Suvvia, cosa c'entra?
Il gruppo musicale sembra preparato. Sembra, perché sfruttato a senso alternato. Batterista e flautista bravi. Un basso prediletto e preferito ad una chitarra piuttosto inespressa. Tastiere a supporto. Perché mancava un coro? Ma per esaltare una voce solista,no? Ma la Oxa non ne ha bisogno. Brava è brava. Acclarato e conclamato. Ma la mancanza di accompagnamento ha avuto l'effetto di un certa mancanza di ritmo. Eppure i pezzi,quelli conosciuti assai,lo permettevano e consentivano. Risultato di rimando: riunione musicale a stampo intimista. In conferma,ed ha corroborato ciò,un paio di discorsi infilati tra un gorgheggio e l'altro. Perché? Per cosa?
La mise dell'artista ,però, è sembrata,completamente all'altezza. Nostra signora delle note. L'inizio lento,cauto,di studio, ha dato modo di apprezzare l'eleganza. Davvero molto chic. Quasi radicale. Il bis ai saluti finali ha proposto il componimento ultimo di San Remo. Quello si,molto fedele. Talmente tanto da accompagnare gli astanti, in fila per l'uscita, con un silenzioso,prossimo, confronto, col vicino di platea.
Enzo Pecorelli

08/05/2024

Eleonora Duse. Come l’onda sulla duna, la Divina che divenne fuoco. Per Solfanelli Editore, nella prestigiosa collana Aethnaeum. Con la prefazione della curatrice Franca De Santis e l’introduzione del coordinatore e direttore scientifico Pierfranco Bruni, impreziosito dalla postfazione di Emanuele Merlino, capo della segreteria del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La copertina elaborata magistralmente da Anna Montella. Un volume poderoso, di forte impatto che reca i contributi di valenti studiosi: Maria Teresa Alfonso, Arianna Angeli, Admira Brahja, Micol Bruni, Marilena Cavallo, Antonella Colonna Vilasi, Lucia Cucciarelli, Neria de Giovanni, Franca De Santis, Carmen De Stasio, Tonino Filomena, Rita Fiordalisi, Alberico Guarnieri, Maria Iannotti, Maristella Massari, Roberta mazzoni, Antonietta Micali, Annarita Miglietta, Anna Montella, Maria Pia Pagani, Ippolita patera, Giovanna Pezzilli, Tommaso Romano, Rosaria Scialpi, Gioia senesi, Patrizia Tocci, Matilde Tortora, Katia Trifirò

16/04/2024

Ciao uagliò!
Così ti salutavo. Proprio ragazzino frequentavi casa mia,amico di mio figlio. Da poco una grossa tragedia aveva attraversato la tua vita. La tua mamma era scomparsa. In prossimità della tua prima comunione. Ti esortammo alla consacrazione, lo stesso. Ti fummo vicini. Organizzammo la cerimonia. Alla buona,ma aveva tanto di fiato familiare. Giocavamo,talvolta, a calcio nello spazio del garage, giù casa mia. Noi tre. Sfruttavi la tua stazza,stavi in porta. Difficile bucarti. Ricordo,in un tuo intervento hai travolto tutto e tutti. Mi figlio a terra,aveva subito una frattura. Scappasti via. Paura e lacrime. Più tardi venni a casa tua,da te. Impiegai una serata per tranquillizzarti. Non avevi colpa. Era accaduto e basta. Ti invitai ,ancora, da noi. Sei tornato e ritornato. Ho cercato di offrirti un surrogato, un tentativo, di tenerezza. Meritavi tutto. Per la tua soggezione, la tua timidezza. Mi hai ringraziato mille volte. Con il silenzio. Ma io ti capivo. Sempre. Nel corso degli anni non ti ho mai abbandonato. No,non ho sensi di colpa. Ti chiedevo, ogni volta, come stai? E tu mi sorridevi. Poche parole,tanta complicità. Una mattina, eri seduto al bar. Avevi una sigaretta tra le mani. " ti fa male" ,ancora un sorriso, esplicativo. Mi facesti capire che ti aiutava. Poi iniziasti a rivolgerti, improvvisamente, con il "voi". Perché? Siamo amici, ti dissi di continuare ad avere,con me,un rapporto amicale! Allora, mio Jonathan, mi hai,forse inconsapevolmente, impartito una lezione di vita. Grande. Mi spiegasti che tu non avresti dimenticato, mai, chi ti era stato accanto. Aiutato. Dato una mano. Perciò, avresti avuto tutto il rispetto possibile. Sorrisi,per scacciare le lacrime, e ti dissi che,prima o poi, avresti lavorato per me, con me. L'avrei coinvolto in un progetto da avviare. Rispondesti: presente. Ora non puoi più. Maledizione! Negli ultimi tempi in nostri incontri erano più radi. Ma ho incontrato tuo fratello, Antony. La mia vicinanza a te,per interposta persona. Stamattina ho letto di te. Ho perso entusiasmo ed aspettative. Sono ovattato nei pensieri. Rifiuto la realtà. Non saprei a chi appellare la colpa della tua dipartita. Ma non è corretto, però! Ripenso ad Antony,ora solo. Ha contato i suoi lutti in una manciata di anni. In fila,mamma papà e te! Che sfizio c'è? Come è possibile? Aiutiamolo. Subito! Si faccia qualcosa. Non lo si lascia così. Basta avversità. Cancelliamogli la cattiva stella.
A Dio Jonathan! Amico mio. Eri saggio in un mondo ostile. Resterai nei racconti di tutti. Ti penserò. Ti ricorderò. Anche se provassi a negarlo, so che sei e resterai accanto a noi. Figlio di Mugnano del Cardinale, ora prendi la tua strada...
Enzo Pecorelli

Il progetto Undulna si presenta in seno al territorio dannnunziano. il progetto nato da una idea del professor Pierfranc...
04/04/2024

Il progetto Undulna si presenta in seno al territorio dannnunziano. il progetto nato da una idea del professor Pierfranco Bruni, poeta, saggista, presidente della Commissione di Capitale Italiana del Libro 2024 e presidente del Centro Studi e Ricerche Francesco Grisi, membro del Comitato Nazionale Duse ed unico responsabile alla comunicazione, da egli stesso diretto scientificamente celebra il centenario della morte di Eleonora Duse prendendo vita da una poesia dedicatale da Gabriele D'Annunzio. L'evento organizzato dall'Istituto Omnicomprensivo di Città Sant'Angelo Pescara e curato nei particolari dalla redazione del giornale scolastico L'Angolino si terrà il 22 aprile a partire dalle ore 10,00 presso la sala consiliare di Città sant'Angelo Pescara. Un convegno-studio arricchito dalla Lectio magistralis di Pierfranco Bruni che per l'occasione aprirà una linea di confronto e dialettica esploratrice con gli allievi. Dopo i saluti istituzionali il professor Pierfranco Bruni terrà una lectio Magistralis mirata a coinvolgere gli interventi dei giovani presenti interverranno la Dirigente scolastica professoressa Lorella Romano e la dottoressa Franca De Santis, presidente di Terra dei Padri e coordinatrice tecnica del progetto Undulna. L'evento e il progetto godono dell'alto patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Pescata, del Comune di Asolo, del Vittoriale degli Italiani, della Accademia Tiberina, del Caffè Letterario la Luna e il Drago, Nel corso dell’evento verrà annunciata in anteprima la rosa dei finalisti del premio Letterario Terra dei Padri, parte integrante del progetto Undulna per una Eleonora Duse nel centenario della sua morte. Il progetto avrà come punto di riferimento la Casa Editrice Solfanelli che pubblicherà un poderoso volume prettamente scientifico che vede la collaborazione dei maggiori esperti dusiani, ed un volume aperto alle nuove generazioni.

25/03/2024

Mugnano del Cardinale, Via Crucis,brividi,emozioni.

Mettiamola così: il tempo non era clemente, ma nemmeno pessimo. Da clima incerto. La tramontana ti coglieva d'improvviso. Lo spiffero,subdolo,ti faceva stringere nelle spalle. Pomeriggio uggioso. Il cielo aveva un colore importuno. Appuntamento scuole medie. Ora un ex edificio. Ma buono per base logistica. Alla bisogna fa da spogliatoio. Gruppetto d'astanti in attesa dell'opera. Man mano diventa moltitudine corposa. Ci fanno spostare. Forse sono pronti. Un corteo di bambini con le palme precedono i figuranti. Pochi metri ed è prima stazione. Don Giuseppe,di tunica vestito, legge e parla. Viene coadiuvato da alcuni "seguaci". Si intravedono gli apostoli. Fanno scena ed incedono sicuri. In pochi metri guadagnano il tavolo dei 12, assieme a Gesù( Domenico Gerolino). Una musica itinerante sigla gesti e movimenti. Sono sincroni e si lasciano guardare. Si varca il territorio comunale,affrontando lo "Stradone". Intanto è avvenuto l'arresto del figlio di Dio. Centurioni imponenti fanno tale parte. Eppoi la stazione di Ponzio Pilato( Angelo Corbisiero). Suggestivo e funzionale. L'inserimento della parte di Barabba( Antonio Caruso) cattura nella storia. La salita è, davvero un calvario. Croce in spalla,passo incerto e sguardo sofferente, Gesù dà prova di bravura. Il crollo al suolo dopo la flagellazione è da applausi. A scena aperta. Il giovane Gerolino ha fornito una prova eccellente. Se trasmette emozioni, è così. Ma anche Giuda( AntonioNapolitano),tra ghigno ed impiccagione, ha spiegato perché, da anni,il ruolo è suo. In tutto ciò, di volta in volta,si elevava un canto. Dialettale,perciò suggestivo. Intonava la prima nota, la sempre affidabile veterana, Teresa Cuomo. Affiancata da un nutrito gruppo di donne. Si avvertiva impressione. L'atto finale,poi, ha svelato la Crocifissione. Scena di un certo turbamento. Gesù issato sulla Croce,sfidando il freddo, corredato solo da una tovaglietta,stretta sui fianchi. Prodigioso, già solo per quello. La voce stentorea di Don Giuseppe guidava. Partecipazione. Mentre il Cristo spirava. Fiato sospeso e la Sindone avvolgeva il corpo martoriato. Ancora,deposizione nel Sepolcro. E Resurrezione. Il sorriso, appena accennato, svettando a braccia aperte,di uno strepitoso interprete,ha dato la stura per un applauso liberatorio. Bravi tutti. Hanno reso l'idea e le sensazioni. I brividi sempre addosso, ma il vento si era,già,calmato.
Enzo Pecorelli

17/02/2024

Parte il Progetto Duse 100 con il coinvolgimento di studiosi e istituzioni sotto la direzione di Pierfranco Bruni

Parte ufficialmente il Progetto Nazionale dedicato a Eleonora Duse, nel centenario dalla scomparsa. Con la direzione e il coordinamento di Pierfranco Bruni, presidente del Centro Studi e Ricerche Francesco Grisi e presidente del Comitato Nazionale per Capitale italiana del Libro 2024, un gruppo di studiosi darà un contributo nella realizzazione di un volume, che verrà pubblicato nelle collane della casa editrice Marco Solfanelli, il cui obiettivo è quello di indagare e interpretare, attraverso diverse chiavi di lettura, la vita e l’arte della Divina Eleonora Duse.

L'obiettivo del progetto è quello di dare vita a una pubblicazione, a dei seminari, a un video, a delle presentazioni del volume stesso. Il titolo del progetto, come già annunciato, ha per titolo UNDULNA.

Sarà un centenario innovativo nell’approfondimento di viaggi letterari ed arte teatrale nella classicità di un Novecento rivoluzionario. I saggisti che faranno parte finora del Progetto sono: Maria Teresa Alfonso, Arianna Angeli, Marilena Cavallo, Neria De Giovanni, Franca De Santis, Rita Fiordalisi, Micol Bruni, Pasquale Guerra, Maristella Massari, Roberta Mazzoni, Antonietta Micali, Annarita Miglietta, Anna Montella, Ippolita Patera, Gioia Senesi, Patrizia Tocci, Maria Pia Pagani, Francesca Iannotti, Matilde Tortora, Fulvia Toscano, Tonino Filomena. Il progetto è coordinato da Pierfranco Bruni.

Il progetto, patrocinato da prestigiosi Enti e Istituzioni, vedrà il coinvolgimento di città italiane ed estere. L'Italia sarà ospite di molte Fiere internazionali del Libro nel corso delle quali il Progetto Duse - Undulna diretto da Pierfranco Bruni sarà presente grazie ad alcuni incontri.

Ufficio stampa

Centro Studi e Ricerche Francesco Grisi

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04/02/2024

Aspettando Edmondo- Operazione Nostalgia in concerto

Già dal pomeriggio inoltrato si sentiva qualcosa. Senza sapere modo e come. Ma un appuntamento del genere si aspettava da molto. Da anni. Se ne parlava,si assicurava, si scommetteva. Ma non si avverava nulla. Mai. Un concerto-reunion. Si farà, succederà,è quasi pronto. Poi,rimandato a data da destinarsi. Il giorno,infine, è arrivato. Anche se ne sono due.L'attesa finita, ma contagiosa. Gli ultimi giorni il saluto interpersonale ha lasciato spazio al "tu ci sarai?". E così c'era il sold out. Alla prima. Ed alla seconda serata, pure! Molti anni addietro,in pieno boom economico, a Mugnano del Cardinale ci fu chi trovò necessario misurarsi con la musica. Paul Manners,poi salito agli onori della cronaca come voce solista dei Cugini di Campagna, assieme ad Antonio Napolitano, Antonio Postiglione,nonché il compianto Tonino Delle Donne fondarono il gruppo Florials. Grandi aspettative,ma anche una enorme dose di sfortuna, fece sì che il complesso si dissolvesse. Ma l'amore per le sette note contribuì alla rifondazione di altra èquipe. Integrando,a fronte di alcune uscite, l'arrivo di Giannantonio Cillo. Frontman sempre il mitico Paul. Chissà perché si definirono gli "Aspettando Edmondo ". La musica ed i tempi erano buoni. Ma tutto si evolve. Per cambiare. Tutti siamo cambiati. Nell'attesa sono passati,circa, 45 anni. Mica poco! L'occasione nel decidere di rivedersi si è consumata in una due giorni al Teatro Colosseo di Baiano. Intorno alle duecento poltroncine,come capienza. A singola esibizione. Polverizzati i biglietti, in poche ore. Così come la replica del giorno dopo. "La musica di ieri...oggi ci riunisce!" Questo il messaggio in locandina degli Aspettando Edmondo e friends. Essì,perché oltre ai nostri magnifici quattro, si sono accompagnati i friends, come non mai: Camillo Cadente alla chitarra,strepitoso un suo assolo,Carmine Di Giacomo alla batteria, giovane ma,letteralmente, bravissimo, Max Fontana alle tastiere,silente e virtuoso e Vincenzo Napolitano sempre chitarra,meraviglia assoluta in un passaggio per un pezzo di Carlos Santana. Ha fatto semplicemente commuovere. Padroni del palco,comandanti di emozioni. Tutti. Ecco quelle,proprio, non sono mancate. Il filo conduttore si dipana ,già, dal foyer del teatro. Incontri,nell'attesa dell'entrata, che fortuiti non sono. Il tempo è impietoso. Rivedi un pò tutti. Anche chi,capisci,è piu verosimile che uguale ad una volta.L'idea è quella di ascoltare la musica. La nostra. I nostri tempi. Ora dicono boomer. Domani diranno: però, mica male!. Il repertorio si apre con brani che,francamente, non catturano subito il pubblico. Ma servono per scaldarsi. È musica di mostri sacri, internazionali, degli anni 70. Poi arriva un medley di Santana, e lì danno il meglio le chitarre. Di cui sopra. E si continua,senza mai fermarsi,con canzoni storiche e di pronta presa. Paul Gordon Manners ha l'ugola che risponde. La sua chitarra fa il coro. La band intera,dà tutto e fa bordone. Alla grande. A momenti si faceva a gara ,tra gli astanti e gli artisti, a chi teneva botta. Il popolo è tratto. Telefonini d'ordinanza riprendono. Sguardi furtivi si rincorrono. Qualcuno ricaccia lacrime indietro. Hai visto mai si impastino col rimmel. Per qualcuno è fatica sprecata. Si servono e si mangiano emozioni, ricordando ciò che fu. Lo noti,con occhio attento. I ricordi, se hanno cittadinanza, non sloggiano. Ed hanno pretesa di pensare,con tale colonna sonora,ad un peccato del poter essere e non è stato. Le sensazioni non si possono raccontare. Ma se te le rimanda una certa musica,allora,forse si. Maledetto tempo. Trascorso così veloce. Quasi a tradimento. Ma chi si arrende. Questo lo si leggeva sul volto degli over 60. Padroni assoluti della sala. E di una notte che ci manda a dormire, regalando una certa consapevolezza. Quella di aver vissuto anche i nostri tempi. La musica nostra non può finire. Fin quando ci sarà qualcuno che la canterà. Un grazie senza amarezza. Le adunanze, cosa buona e giusta. Che Dio le preservi. Sempre.
Enzo Pecorelli

28/01/2024

Un angelo in camice bianco

Capita di imbattersi in figure inspiegabili. Questo pensavo. Già da tempo. Succede di tutto,sicuramente, anche quello che non metti in conto. Gli anni ti regalano certezze. E si accompagnato agli acciacchi. Sempre più di pari passo. Ti ritrovi,alcune mattine,a fare l'inventario dei dolori. Poi,chissà perché e chissà per come,decidi per il medico. Così da far giustizia di ogni dubbio. Che si presenta,spedito, sotto forma di ricerca in internet. Ti sembra comoda,così, la vita. In realtà, viaggi fuori strada. Allora opti per quello,del settore a te più afferente in termini patologici, che,magari, ti hanno suggerito gli amici. Diffidenza, comunque, a fette. Un medico ti deve prendere. E deve saperlo fare. Bene. In fondo è solo una questione di fiducia. Reciproca, certo. Nel gioco delle parti,il paziente recita la trasmissione del dolore. E dal camice bianco,prima che la risoluzione, ci si aspetta ascolto e passione. Ma non sempre è così. Non per una cattiva deontologia, ci mancherebbe! È che spesso, magari, il problema fisico non sussiste. Non c’è! Però vuoi mettere che ,con calma,te lo spiegano? Suvvia,c'è rassicurazione. Ma perché, non è forse vero,che individuato il problema si è già guariti per metà? E tu vuoi sentire, tutto ciò. Così, forte ed incrollabile nelle mie testè elucubrazioni, faccio la chiamata. Apripista per l'incontro. L'impressione? Ma ottima, direi. È quando senti il tuo interlocutore, dall'altro capo,che parlando sembra che sorrida, allora è fatta. Consegni l'anima. Ti fidi. Ti manca solo vederlo, per abbattere gli spiccioli residui in frenata. È uno specialista. E vuoi che sia speciale. Vuoi che sappia tutto di un pò. Del tuo corpo, naturalmente. Così ho conosciuto il chirurgo Nicola Gennarelli. Aggiungo di chiara fama. E lo posso dire e sostenere, anch'io. Dell'accoglienza amicale al tu interpersonale è un momento. Dal raccontare al divagare è un attimo. Dal fidarsi, al fidarsi certamente, è un lampo. Le cose che non volevi fare,accettare, le vedi normale conseguenza. E poi chiami quando ne hai bisogno. Se non altro per tranquillità. Vuoi essere fugato dalle incertezza. E pure questo arriva. Allora comprendi il valore della mission. Prima ancora della persona. E che poi diventano un tutt'uno. Le visite sono sopportabili. Ma gli esami,più invasivi,anche. Se poi si individua il farmaco all'uopo,beh... non ti ferma più nessuno. Caro Nicola, di ali non ne sei fornito, lo so. Ma il colore che indossi è quanto di più vicino alla realtà. Porta,ancora e sempre, pazienza. In fondo è il primo aiuto richiestoti. Uno scopo di vita è anche questo. Se non proprio questo. I tuoi pazienti sono la tua coscienza. Che,so bene,ha infinite gradazione. Ma la tua è cristallina. E non cambia. E meno male. E se non ti chiamo e tutto ok. E se lo faccio, è per sentire una persona dabbene. Il professionista già lo so.

Enzo Pecorelli

22/01/2024

Fratelli d'italia. Punto e a capo

Un commissariamento,quello di Fratelli d'italia dell'avellinese,durato anni ed anni. Da quando le percentuali erano ad una sola cifra. Non è sembrato vero,nella due giorni ad Avellino,presso l'hotel De la Ville,potersi esprimere al riguardo. Sospirone. Nella regione Campania, il congresso irpino, per un nuovo Presidente Provinciale del partito è stato il penultimo. Appena prima di quello di Napoli. Le altre province hanno già consumato. E già questo può sembrare indicativo. Difatti, alla presentazione, c'erano due candidati contrapposti. Fruncillo e Mainolfi. Due squadre, due appartenenze, due metodi. Con una provincia elettiva che ha ,poi,scelto. 120 voti,tondi,di differenza. Per lady Ines. Non pochi se si fa il calcolo dei votanti,in totale. L'espressione del voto è articolata in due seggi: Avellino city ed Ar**no Irpino. Ma la partita è stata combattuta. A prescindere. E da mesi! Aniello Mainolfi da Rotondi, Valle Caudina,recentemente cooptato nella dirigenza provinciale,ha agito da outsider. Buona campagna elettorale. Ha cercato di mettere assieme un partito alquanto spaccato. E con le troppe diversità di vedute il risultato aveva ampi rischi di vanificazione. Il neo Presidente, invece,partendo,forse,leggermente da favorita,ha raccolto ,ugualmente, le varie anime ,dilaniate da lotte e traumi interni. Chi ha vinto ha da incartare onori ed oneri. Soddisfazione, si,certamente. Ma immediata e pronta intenzione a mettere mano. È un partito da work in progress. Subito. Arriveranno mesi di lavoro restaurante. Da far coniugare competenze ed abnegazione. Essere propositivi dovrà fungere solo da preludio. Poi sacrifici e disponibilità. È un momento importante per la formazione meloniana. L' Irpinia deve salire in carrozza. Opera di proselitismo per tutti i territori. Porre bandierine d'avamposto in comuni del territorio. Attualmente esclusi da ogni tipo di agone. Essì che c'è voglia d'esserci. Bisogna incontrarsi. Quindi operosità e rappresentanza. La Presidente Fruncillo è capace. E non ha paura. Mainolfi senz'altro collaborativo. Gli eletti a sedersi nel direttivo sapranno lottare, a sistema comune. Gli impegni elettorali sono prossimi venturi. E Fratelli d'Italia Provinciale ha, ed avrà, il diritto di contare. Sagacia e lungimiranza politica, tra accordi e direttive,cartucce cui munirsi. La neo formazione di Ines Fruncillo e del Direttivo tutto, non sarà sola. Non più. Gli appartenenti,direbbero mai più. Buon viaggio a tutti. Posare i bagagli del passato, rende ,altamente agevole, il percorso della rotta indicata.

Enzo Pecorelli

18/01/2024

Inaugurato a Termoli le celebrazioni per il centenario della scomparsa di Franz Kafka con la presentazione ufficiale del libro di Pierfranco Bruni dedicato a “Kafka. La verità tragica” edito da Marco Solfanelli, presente all’incontro. In una salone gremito e con un pubblico di spessore culturale si è sviluppato un importante incontro proprio su Kafka, partendo dal concetto di processo. Ovvero su “Il processo all’intenzione o l’intenzione di processo”, la tematica al centro del convegno. Hanno dato il loro contributo, patrocinando l’iniziativa, l’Ordine degli avvocati, la Camera avvocati penalisti, l’Ordine dei Giornalisti, l’Istituto Terra dei Padri, il Sindacato Libero Scrittori, il Centro studi e ricerche Francesco Grisi, la UIL Polizia. Nel suggestivo scenario del salone di Cala Sveva di Termoli le problematiche emerse sono state un intreccio tra letteratura e giustizia nell’età contemporanea. Ha coordinato i lavori Roberto d’Aloisi0, presidente della Camera Penale di Larino che ha chiosato, con molta acutezza, gli interventi. Dopo i saluti del Consiglio direttivo di Larino Camera Penale, dell’Ordine degli Avvocati, dell’Ordine dei Giornalisti e del Presidente di Terra dei Padri Franca De Santis, che ha esposto gli obiettivi organizzativi, la prolusione su “Kafka dal ‘processo’ a Albert Camus” è stata svolta da Pierfranco Bruni, autore del saggio su Kafka e Presidente del Comitato Capitale del Libro del Mic. Pierfranco Bruni ha sottolineato l’importanza di rileggere Kafka soprattutto in un tempo in cui la dialettica su cultura e giustizia è ritornata ad essere centrale, ponendo l’accento sulla letteratura come elemento filosofico ha tracciato un profilo delle opere dello scrittore praghese. Sono intervenuti Vincenzo Di Gaetano cdt Molise, Molise, Antonella Colonna, Rettore Centro Studi Intelligence, Giovanni Alfano, segretario generale provinciale UIL Polizia di Campobasso, Michele Urbano, presidente dell’ordine degli avvocati, Oreste Scurti avvocato drl foro di larino. Una serata ricca di spunti, stimolazioni, riflessione voluta fortemente della vera madrina della manifestazione che è Franca De Santis, che ha concluso la serata con i ringraziamenti al pubblico numerosi e al tavolo dei relatori sostenendo la necessità di meditare su tutta l’opera di Kafka. Kafka a cento anni dalla scomparsa rappresenta un riferimento tra Otto e Novecento, ha ribadito Pierfranco Bruni, e occorre farlo conoscere nelle scuole e tra le nuove generazioni.
Nel corso della manifestazione Franca De Santis, ricoprendo il ruolo di presidente della Commissione Tradizione per l’Ente Nazionale Attività Culturali ha consegnato al professor Pierfranco Bruni il prestigioso Premio Mameli conferitogli con delibera il 03 dicembre 2023 a Roma per l’impegno e il coraggio nella vera interpretazione della tradizione.
Il senso dell’incontro è stato centrato da un commento apparso sui social: Un convegno interessante, che ha coinvolto tante materie, insegnamenti, discipline, e soprattutto mi ha fatto riscoprire il piacere di rileggere Kafka, a cent’anni dalla sua morte.

16/01/2024

Consiglio Pastorale di Santa Filomena

Il Santuario di Mugnano del Cardinale si è dotato, da ieri, di un organo commisariale di notevole importanza. Da una felice intuizione del Rettore Don Giuseppe Autorino. Mutuata da una proposta del Santo Padre Francesco e normata dal Diritto Canonico. Consiste nel formare una pletora di personalità del mondo civile,quindi laico, che a seguito di incontri di studio e ricerca, siano in grado,particolarmente, di deliberare suggerimenti e pareri,atti alla promozione del culto di Santa Filomena. Sono 16 i componenti. Divisi per quattro compartimenti, figli di una propria competenza. O predisposizione. Offrendo e concedendo la personale opera d'ingegno. La finalità a ciò è da ricercare nelle funzioni di proposte pratiche di progresso e miglioramento alla "mission" del Santuario. Le suddivisioni compartimentali sono articolate in :
Accoglienza
Liturgia
Storico Artistico Culturale
Comunicazione
I componenti specifici dei quattro punti cardini sono così composti:
ACCOGLIENZA: Mugnano Antonio, Masucci Carmine, Mancaniello Antonia, Orefice Giuseppina.
LITURGIA: Canonico Maria Grazia, Gerolino Domenico, D’Apolito Saverio, Galgano Mariarosaria.
STORICO-ARTISTICO-CULTURALE: Vasta Matteo, Bianco Pietro, Cuomo Mauro, Giorgio Antonio.
COMUNICAZIONE: Romano Giuseppe, Pecorelli Enzo, Piccolo Francesco, Guerriero Stefano.
Gli incontri avranno cadenza quindicinale. La sede è l'interno degli uffici del Santuario. L'obiettivo: la Spiritualità Filomeniana. Tutte le risultanze scaturite dai vari incontri saranno, tramite il Rettore, sottoposte al Vescovo S.E. Francesco Marino.
Enzo Pecorelli

Indirizzo

Mugnano Del Cardinale
83027

Sito Web

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