"Si puĂł dare di piĂș" - ?
Morandi e le telefonate con De AndrĂš đ€Ł
âŁïž Sergio Endrigo âŁïž
"Il Poeta"
- Bruno Lauzi -
Uno dei maggiori poeti della canzone italiana. Piccolo straordinario grande uomo, sapeva raccontare, apprezzare e ridere della vita, nonostante fosse sempre controcorrente.
Era uno spirito libero, sempre pronto a rimanere nella sua solitudine tra gioia e dolore e soprattutto fedele a sé stesso.
Al Festival di Sanremo, Endrigo ci andĂČ 9 volte, vincendo nel 1968 in coppia con Roberto Carlos con la bellissima âCanzone per teâ.
Nel 2018 venne anche istituito il Premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione.
Poi...scomparso...đ€·ââïžđ„Č
Piero Ciampi...se n'Ăš andato a 46 anni...đ„Č
il 19 gennaio 1980.
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Piero di Livorno. Professione: poeta
morto di fumo, fame, disamore, alcool, solitudine e pena.
Uno che aveva âtutte le carte in regola per essere un artista "cantautore livornese, anarchico e comunistaâ per sua stessa definizione, ma anche nomade errante e spesso ubriaco, pure sul palco, chansonnier dalla voce calda che sarebbe potuta anche essere elegante se avesse voluto, poeta amato solo dai poeti.
Nel 1957 va a Parigi a recitare in musica poesie scritte davanti a una bottiglia in qualche bar: lĂŹ lo chiamano L'italiano.
Poi di nuovo in giro per il mondo, le sue donne, tutte belle e t
Le nuvole Ú il dodicesimo album in studio del cantautore italiano Fabrizio De André.
Testi di Fabrizio De AndrĂš, eccetto dove indicato, musiche di Mauro Pagani.
Le nuvole â 2:16
Ottocento â 4:56
Don RaffaĂš â 4:08 (testo: Fabrizio De AndrĂ©, Massimo Bubola)
La domenica delle salme â 7:35
MĂ©gu megĂșn â 5:22 (testo: Fabrizio De AndrĂ©, Ivano Fossati)
La nova gelosia (Anonimo napoletano, XVIII secolo) â 3:04
âà çĂmma â 6:18 (testo: Fabrizio De AndrĂ©, Ivano Fossati)
Monti di Mola â 7:45
"Queste nuvole non sono da intendersi come fenomeni atmosferici: sono quei personaggi ingombranti e dannosi della nostra vita civile, politica ed economica... sono i personaggi che detengono il potere con tutta la loro arroganza e i loro cattivi esempi... sono tutti coloro che hanno terrore del nuovo perché potrebbe sovvertire le loro posizioni di potere. "
- Fabrizio de AndrĂš -
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https://youtu.be/uNs1rEvDX-A?si=P_rmrCdEmqia_rs8
L'inverno fu tremendo, nevicĂČ fino a febbraio
L'ulivo centenario si gelĂČ
Durante la lezione di ginnastica
Un mattino il cuore di Giovanni si fermĂČ
MorĂŹ mentre noi altri fumavamo nel cortile
LasciĂČ la terra come un dio del rock
E il treno che sfrecciava su binari di cristallo
Fu costretto dal destino ad uno stop
Da quel giorno abito un fondale di paura
Guardo il mondo senza gli occhi che vorrei
Perché che conosco bene gli uomini
Racconto i loro demoni
Ma non riesco a vivere coi miei
Perché io puntualmente evito l'abisso
Per paura di incontrarlo quando il giorno arriverĂ
Perché mi pagano per scrivere
Io sono bravo a fingere
A far bella figura in societĂ
Alla mostra delle atrocitĂ
Le ho provate tutte
Psicofarmaci, dottrine
Psicanalisi, preghiera ed altri sport
Son diventato padre, Re di Francia, Casanova
Ho respirato, ho preso botte, ho fatto boxe
Eppure non riesco ad affrontare il Leviatano
O a invitare a cena Babadook
A volte sogno il sangue, poi mi sembra di impazzire
Di perdermi e non ritrovarmi piĂč
Io disperatamente abito orizzonti di paura
Guardo il mondo senza gli occhi che vorrei
Perché conosco bene gli uomini, racconto i loro demoni
Ma non riesco a scrivere dei miei
PerĂČ da troppo tempo evito l'abisso
Per paura di tradirlo quando il gallo canterĂ
Per questo non voglio piĂč scrivere
Mi sta sul cazzo fingere
Discendo nell'abisso, finalmente dentro me
Perché di stare a masturbarmi non mi va
Io sono qui per arruolarmi
Amare e piangere con te
Per vedere quale guerra scoppierĂ
Perché la notte ora Ú bellissima
E stanotte tu sei mia
- Francesco Bianconi -
" L' Abisso "
https://youtu.be/uNs1rEvDX-A?si=2Vk3gF5i_8K9EXgr
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Hai il cuore pulito
Come appena nevicato
Ma caldo e forte
Come un cavallo imbizzarrito
Che ti fa capace d'arrabbiarti
Poi subito di calmarti
E che di amarmi
Non ha mai dubitato
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate, d'erba appena calpestata
Ti amo perché sei solare
Perché ti so capire
Ti amo per come mi ami tu
Io ti amo per come mi ami tu
Hai gli occhi verdi come il mare
Di un atollo tropicale
Aperti come il cielo delle praterie
Occhi senza male
Che non san nasconder niente
Nemmeno quanto
Tu sia intelligente
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate, d'erba appena calpestata
Ti amo perché sei solare
Perché ti so toccare
Ti amo per come mi ami tu
Io ti amo per come mi ami tu
Io ti amo per come mi ami tu
Ti amo perché sei una donna
Ma anche un vero uomo
Un'amica, un socio
A volte un maggiordomo
Perché giochi tutti i ruoli
Ma ti piaci in uno solo
Quello di donna
Con vicino il suo uomo
E amo il tuo sapore
Di fragole e di panna
D'estate, d'erba appena calpestata
Ti amo perché sei solare
Perché sai far l'amore
Ti amo per come mi ami tu
Io ti amo per come mi ami tu
Io ti amo per come mi ami tu
- Eugenio Finardi -
" Patrizia "
Cantata Anarchica 2025 - Fabrizio De AndrĂš .
- Milano/Siena/Napoli/Terni/Verona/Torino/Sassari/Genova
...piccolo racconto video di sabato 11.01.
Cantata Anarchica 11.01.2025
...una piccola parte delle tante nelle piazze italiane.
Genova/Verona/Torino/Milano/Siena
#cantataanarchica #deandreÌ #faber