Cruisin' Records

Cruisin' Records DISCO TAKES OVER - Dal 1983 la label discografica Cruisin' Records pubblica una serie di produzioni discografiche per il mercato internazionale.

Nel breve i dischi di Cruisin' conquistano le classifiche di tutto il mondo..... CRUISIN' RECORDS è l'etichetta discografica, nata nel 1983. Grazie alla collaborazione di prestigiosi musicisti ed a qualche buona idea, ha prodotto varie hits per ilmercato discograficonazionale ed internazionale, soprattutto nel settore della musica dance, ma anche nel pop e rock italiano tramite altre labels di suc

cesso HIARA DISCHI – NUEL – I.D.D.ONE. Sorrisi e Canzoni, Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Musica & Dischi, Rockstar, un po’ tutte le riviste trend-musicalitranne le più distratte, hanno raccontato le belle favole che accompagnavano le uscite dei vari dischisu etichetta CRUISIN’ che in quei meravigliosi anni ’80 brillavano nelle top/hits internazionali. Affair a Go Go della Cruisin' Gang conquistò prima l'Italia e poi l'Europa. Chinatown entrò, nel marzo dell'85, nelle classifiche di vendita e clubs degli StatesLady Fantasy e Japanese Girl di Max Him s'imposero nelle top ten europee, come altri brani in Giappone, Hong Kong, Canada, Argentina, Messico e Venezuela. Billboard (Usa), Musik Market (Ger), El Pais (ESP) riviste e giornali di vari paesi hanno così, ma che bello!scritto e riferito sulle nostre buone idee, così come le radio e le televisioni del pianeta hanno ospitato e lanciato nell'etere le splendide voci e la musica prodotta da Cruisin' nel mondo. Dal 1983 al 1993, milioni di giovani hanno ballatonelle "disco" di tutto il mondo con il sound della:CRUISIN' RECORDS. Dal 1984 alla RECORDS si affianca la CRUISIN’ SOUND che edita i brani e le opere del catalogo discografico e la CRUISIN' MANAGEMENT che realizza i primi video internazionali e d'allora promuove gli artisti CRUISIN'.

Cruisin' Records: il ritorno di una leggenda della musica Italo Disco in chiave modernaGrazie per condividere con noi un...
01/12/2024

Cruisin' Records:
il ritorno di una leggenda della musica Italo Disco in chiave moderna

Grazie per condividere con noi un momento molto speciale. È con grande consapevolezza che vi presentiamo un progetto che unisce il fascino senza tempo della musica degli anni '80 all'energia e alla creatività della scena musicale contemporanea.

Dal 1983, Cruisin' Records è stata una pietra miliare della scena Italo Disco, un'epoca in cui le nostre hits facevano ballare i club di tutto il mondo e risuonavano nelle radio internazionali.
Artisti come Max Him, con brani iconici come Lady Fantasy, Japanese Girl e No Escape, crew leggendarie come Cruisin' Gang, note per successi come Affair a Gogo, Chinatown, My Man e tanti altri che , hanno segnato una generazione.

Grazie alla collaborazione con etichette discografiche in tutto il mondo, anche i brani di Cruisin' Records sono diventati il simbolo di un'epoca, portando il nome dell'Italo Disco nelle classifiche internazionali e nei cuori di milioni di fan.

Per ricordare i bei tempi passati dal 2022 abbiamo organizzato tre edizioni di Takes Over, il festival dell’Italo Disco o della “cassa dritta”, che aveva nelle intenzioni la volontà di dare una dignità ed un’identità ad artisti troppo legati alle canzoni di quei meravigliosi anni ’80, a discapito del proprio talento.
Ci siamo riusciti “forse” nella terza ed ultima edizione conclusa con un brindisi al mitico Grand Hotel di Riccione, insieme a tanti giovani che hanno dimostrato di apprezzare tantissimo i musicisti del cast di Takes Over ‘24.

Oggi siamo qui per annunciare una nuova fase per Cruisin' Records: un progetto che rende omaggio al nostro passato, ma guarda al futuro con determinazione. Abbiamo deciso di produrre nuovi brani di giovani talenti e ri-arrangiare le nostre hit storiche, dando loro una nuova vita con suoni ricercati e contemporanei, per riportare quelle melodie senza tempo al pubblico di oggi.

La nostra mission è chiara: creare un ponte tra le generazioni, mantenendo intatta l'anima originale delle canzoni, ma arricchendole con l'innovazione e il talento di giovani produttori e musicisti emergenti.

Questo progetto sarà realizzato grazie a collaborazioni con alcuni dei talenti più promettenti del panorama musicale attuale, capaci di reinterpretare i nostri brani con rispetto e creatività.

La produzione sarà seguita da una grande promozione sui social media, con contenuti innovativi e coinvolgenti per raggiungere un pubblico globale. Vogliamo che le nuove generazioni possano scoprire, amare e ballare la melodia che ha fatto la storia della musica da sempre e la differenza negli anni '80 e, che gli appassionati possano vivere quelle note emozionali in una veste inedita.

Cruisin' Records non è solo un’etichetta discografica, è un viaggio nel tempo, un simbolo di passione e creatività che ha saputo attraversare decenni. Oggi, con questo progetto, vogliamo dimostrare che la musica non ha età, che può sempre rinascere e conquistare nuovi fan.

Vi invitiamo a seguirci in questo percorso e a scoprire presto i primi brani del nostro rilancio. La leggenda è tornata, più vibrante e moderna che mai.
Grazie a tutti per il vostro supporto e per essere sempre con noi in questa nuova avventura musicale.

Cruisin’Records : The Return of an Italo Disco Music Legend in a Modern Key
Thank you for sharing this very special moment with us. We are thrilled to present a project that combines the timeless charm of 1980s music with the energy and creativity of the contemporary music scene.
Since 1983, Cruisin' Records has been a cornerstone of the Italo Disco movement, an era where our hits made clubs around the world dance and resonated on international radio stations.
Artists like Max Him, with iconic tracks such as Lady Fantasy, Japanese Girl, and No Escape, and legendary groups like Cruisin' Gang, known for hits like Affair a Gogo, Chinatown, My Man, and many others, defined a generation.
Thanks to collaborations with record labels worldwide, the songs of Cruisin' Records became symbols of an era, bringing the name of Italo Disco to international charts and into the hearts of millions of fans.
To celebrate those glorious times, since 2022 we have organized three editions of Takes Over, the festival of Italo Disco and straight bass beats. The festival aimed to give dignity and identity to artists who were often tied to the songs of the 1980s, overshadowing their true talent.
We believe we achieved this goal—perhaps—during the third and final edition, concluded with a toast at the iconic Grand Hotel in Riccione, together with many young people who demonstrated great appreciation for the cast of Takes Over ‘24.
Today, we are here to announce a new phase for Cruisin' Records: a project that pays homage to our past but looks to the future with determination. We have decided to produce new tracks from young talents and re-arrange our historic hits, breathing new life into them with refined, contemporary sounds, bringing those timeless melodies to today’s audience.
Our mission is clear: to create a bridge between generations, preserving the original soul of the songs while enriching them with the innovation and talent of emerging young producers and musicians.
This project will be realized through collaborations with some of the most promising talents in today’s music scene, capable of reinterpreting our songs with respect and creativity.
The production will be followed by a major social media campaign, with innovative and engaging content to reach a global audience. We want new generations to discover, love, and dance to the melodies that have shaped the history of music—making a difference in the 1980s—and for long-time fans to experience those emotional notes in a fresh, unprecedented way.
Cruisin' Records is not just a record label; it is a journey through time, a symbol of passion and creativity that has transcended decades. Today, with this project, we want to show that music knows no age, that it can always be reborn and capture new fans.
We invite you to join us on this journey and to soon discover the first tracks of our relaunch. The legend is back, more vibrant and modern than ever.
Thank you all for your support and for being part of this new musical adventure with us.

Frequentando gli studi di registrazione, le discoteche ed i social non puoi esimerti dalla discussione sulla musica. Div...
14/11/2024

Frequentando gli studi di registrazione, le discoteche ed i social non puoi esimerti dalla discussione sulla musica. Diventa una prassi, un catechismo per un lupo che fa musica dalla fine degli anni ’60, rendere testimonianza alla verità!

La transizione musicale dagli anni d’oro di generi come jazz, blues, r&r, funk , r&b, alla trap contemporanea, rappresenta un riflesso dei cambiamenti sociali, culturali e tecnologici avvenuti negli ultimi decenni.

Alcuni generi musicali sono nati in contesti storici e sociali in cui erano profondamente legati a movimenti di emancipazione culturale e sociale.

Il jazz e il blues, per esempio, esprimevano il dolore e la resilienza degli afroamericani, mentre il rock e il funk rappresentavano una ribellione culturale contro il sistema.

Questi generi erano spesso portatori di messaggi profondi, con una strumentazione complessa e un'enfasi sulla tecnica musicale.

Con il passare del tempo, soprattutto dagli anni '80 in poi, la musica è diventata sempre più influenzata dalla cultura della celebrità e dalla commercializzazione dei contenuti.

La trap e alcuni sottogeneri contemporanei riflettono una mentalità più orientata verso il consumo, il successo materiale e l’immagine.

Rispetto ai messaggi di lotta sociale o esistenziale del passato, i temi centrali della trap sono spesso legati all'individualismo, al successo personale e, in alcuni casi, a valori edonistici e superficiali.

Alcuni generi si basavano su strumenti "reali" (chitarre, bassi, batterie, pianoforti) che richiedevano abilità tecnica. La trap, invece, si affida pesantemente alla produzione digitale, utilizzando software e drum machine.

Questa evoluzione ha abbassato le barriere d’ingresso, permettendo a più persone di fare musica senza necessariamente possedere una conoscenza tecnica approfondita degli strumenti tradizionali.

I generi storici erano spesso complessi, con arrangiamenti articolati e cambi di ritmo. La trap, al contrario, è basata su ritmi ripetitivi e minimali, con l’uso ricorrente di effetti sonori e auto-tune per le voci.

Ciò crea un’esperienza musicale spesso più immediata, ma che tende a limitare la varietà stilistica e la profondità armonica delle composizioni.
Oggi, la musica è spesso promossa e consumata su piattaforme digitali come YouTube, Instagram e TikTok, dove l’immagine dell’artista e il brand hanno un ruolo cruciale.

Questo ha trasformato i musicisti in personaggi pubblici, a volte anche più che artisti. Di conseguenza, la musica stessa può sembrare più orientata verso il trend del momento e meno verso un’espressione artistica senza tempo.

Le piattaforme digitali, inoltre, incoraggiano un ascolto più frammentato e rapido. Mentre il jazz o il rock erano pensati per essere ascoltati in contesti specifici (come un concerto dal vivo), la trap è progettata per essere fruibile su qualsiasi dispositivo, in qualsiasi luogo, promuovendo una fruizione musicale “usa e getta”.

Concludo il “pippone” musicale: mentre generi come jazz, blues, funk e bla bla bla rappresentano un’era in cui la musica era un veicolo per messaggi profondi e per una sperimentazione tecnica e stilistica, la trap odierna riflette una cultura che privilegia la rapidità, l’accessibilità e l’estetica digitale.

Questo cambiamento, che può sembrare negativo in un confronto storico, è il risultato di un’evoluzione culturale e tecnologica del nostro tempo. Fine del “pippone” o della musica?

CRUISIN’ RECORDS è l’etichetta discografica, nata nel 1983.Grazie alla collaborazione di prestigiosi musicisti ed a qual...
14/11/2024

CRUISIN’ RECORDS è l’etichetta discografica, nata nel 1983.
Grazie alla collaborazione di prestigiosi musicisti ed a qualche buona idea, ha prodotto varie hits per il mercato discografico nazionale ed internazionale, soprattutto nel settore della musica dance, ma anche nel pop e rock italiano tramite altre labels di successo HIARA DISCHI – NUEL – I.D.D.ONE.

Mi piace parlare di musica, soprattutto tra musicisti o esperti musicali, oppure soltanto appassionati che amano la musi...
23/10/2024

Mi piace parlare di musica, soprattutto tra musicisti o esperti musicali, oppure soltanto appassionati che amano la musica per l’emozione che riesce a regalarti.

Oggi c’è un grande scontro che coinvolge la musica ascoltata dai giovani (trap, reggaeton) che oserei definire commerciale e la musica del secolo scorso, ovviamente sostenuta da ultra quarantenni e oltre.

Io a 15/16 anni ascoltavo Beatles, Cream, Rolling Stones, Ian Anderson e i JethroTull e ……

Ai miei tempi la musica non ti aggrediva ma dovevi andare a cercarla.

Forse in prima battuta sarebbe il caso di stabilire cosa s’intende per musica commerciale.
La musica commerciale si riferisce a produzioni musicali progettate con l'obiettivo principale di generare profitti.
Fai musica per attrarre un pubblico ampio e i suoni, le scelte, sono strettamente legati alle dinamiche del mercato musicale. Risponde alle tendenze del momento.

Gli artisti e i produttori osservano ciò che vende e cercano di adattarsi ai gusti attuali del pubblico.
Ci sono brani costruiti per essere orecchiabili, facili da memorizzare e con melodie semplici che possano rimanere impresse nella mente dell’ascoltatore.

I produttori seguono formule ben definite in termini di struttura (strofa, ritornello, bridge) e di stile (pop, dance, trap, etc.), al fine di massimizzare l'attrattiva. Le case discografiche investono in artisti che possono garantire un ritorno economico sicuro, con forti campagne promozionali, video musicali professionali e accordi con media e piattaforme streaming.

L'attenzione è tutta rivolta alle classifiche, al numero di stream e vendite, e alla creazione di brani "virali".
Le collaborazioni con marchi e sponsorizzazioni sono parte integrante del business. E c’è chi la chiama arte!

Negli anni '60, c'era una norma non scritta nei club per quanto riguardava le tastiere. I palchi erano spesso molto picc...
20/10/2024

Negli anni '60, c'era una norma non scritta nei club per quanto riguardava le tastiere.
I palchi erano spesso molto piccoli, quindi la band principale aveva la precedenza nella scelta della tastiera.
Chi suonava prima, doveva adattarsi a usare l'attrezzatura dell'headliner, non avendo spazio per sistemare i propri strumenti.

Con gli L*D di Parma, il nome era tutto un programma, i Greff 86 di Colorno e ancora prima con i Totem di Pavia, funzionava così.
Con i Corvi la scena cambiava perché eravamo noi le “stars” della serata e quindi erano gli altri che dovevano adattarsi alle nostre attrezzature.
2 chitarre, basso e batteria e i relativi amplificatori, quindi niente tastiere all’inizio. Ma un bel giorno arriva l’attrezzo più ingombrante dell’epoca.

Ladies & gentlemen vi presento l’Hammond, un belva massiccia ed imponente, pesante da caricare e scaricare, simile a una cassettiera con una tastiera incorporata, ma imponente nel suo ruggire e cantare insieme a noi. Aveva pedali e drawbar per modificare il suono, e un grande altoparlante chiamato Leslie cabinet con una ventola davanti per l'effetto vibrato.

Negli anni '60, la scena soprattutto dei club inglesi era ricca di tastieristi straordinari, ma, a parte Steve Winwood, pochi di loro sono rimasti nella memoria.

È curioso come ci sia ancora tanto rispetto per i chitarristi di quell'epoca come Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page, mentre i tastieristi, non hanno ricevuto lo stesso riconoscimento.

Zoot Money, della Big Roll Band, era molto popolare nei club degli anni '60, specialmente tra i mod. Riascoltate "The Cat", uno strumentale soul-jazz di Jimmy Smith che era molto suonato nei club dell'epoca.

Georgie Fame, Brian Auger, Graham Bond e Rod Argent.
Ognuno aveva un suo stile unico.
Zoot Money era uno showman divertente, Georgie Fame era elegante e cool, influenzato dallo ska e dal jazz.
Graham Bond era un vero virtuoso, mentre Rod Argent dava vita alla musica degli Zombies con il suo tocco raffinato.
Brian Auger era straordinario, e la sua band, gli Steampacket, era leggendaria nei club, con Julie Driscoll e Rod Stewart come cantanti.

Nella foto un altro interprete di quei favolosi anni Mr Jimmy Smith

Con Alex Britti all'inizio della sua carriera in uno dei locali Caribe del secolo scorso.
20/10/2024

Con Alex Britti all'inizio della sua carriera in uno dei locali Caribe del secolo scorso.

https://open.spotify.com/playlist/1kH1cssHfS4vSl9j40ac3pLe origini della musica hip hop risalgono agli anni '70 nel Bron...
19/10/2024

https://open.spotify.com/playlist/1kH1cssHfS4vSl9j40ac3p
Le origini della musica hip hop risalgono agli anni '70 nel Bronx, uno dei quartieri di New York, in un contesto di difficoltà economiche, violenza e discriminazione razziale. L'hip hop nasce come una cultura di ribellione e auto-espressione da parte delle comunità afroamericane e latinoamericane, che cercavano una via per canalizzare la loro creatività e denunciare le condizioni sociali.

Dopo il successo di Affair a gogò, le pressioni per pubblicare nel più breve tempo possibile il secondo vinile di Cruisi...
18/10/2024

Dopo il successo di Affair a gogò, le pressioni per pubblicare nel più breve tempo possibile il secondo vinile di Cruisin' Gang si facevano pressanti e visto che le belle idee, tardavano ad arrivare, la scelta fu di rifare quel brano che nel primo 45 giri era servito per riempire i solchi della "side B" ed era stato riconosciuto "troppo bello" per aver concluso il suo compito.

Così tornammo in studio per replicare il brano con una ritmica in grado di trasformare una ballata sentimentale e sdolcinata in un brano dance sullo stile del precedente.

Non fu semplice per vari motivi. Primo, la canzone era uscita in una serata piacevole quanto estrema dove, il buon vino prima ed il Montenegro dopo, ebbero un ruolo troppo importante per non considerarlo un altro autore-compositore del team, secondo il romanticismo partenopeo e le ballate degli zampognari siciliani parteciparono di brutto alle note di una melodia mediterranea che è sempre nell'aria anche 40 anni dopo.

La side B del CRN 704 si intitola "Woman in Black". L'ascoltammo in studio, credo fosse un’idea musicale di amici dell’amico Danilo Bastoni. Cambiammo pochissimo, aggiungendo energia alla ritmica, rispettando l'idea "noir" originale.
Suonava... "Woman in black "ma se ne accorsero in pochi....

https://open.spotify.com/playlist/7ACZDefXSEYomoXprkopkbI giovani italiani ascoltano una vasta gamma di generi musicali,...
17/10/2024

https://open.spotify.com/playlist/7ACZDefXSEYomoXprkopkb
I giovani italiani ascoltano una vasta gamma di generi musicali, che vanno dal pop mainstream al rap, dalla trap alla musica d'autore.

Artisti come Achille Lauro e Lazza rappresentano la scena rap/trap contemporanea, mentre artisti come Cesare Cremonini o Laura Pausini appartengono a un ambito più pop tradizionale.

Questo indica che la cultura giovanile è fortemente influenzata da un mix di tendenze globali e nazionali.

Molte canzoni trattano temi che risuonano con i giovani, come l'amore, le sfide personali, e a volte, temi più profondi di natura sociale o politica.

Tuttavia, la diffusione di alcuni brani legati alla cultura trap o urban, spesso con linguaggi espliciti, potrebbe suggerire una tendenza verso l'espressione di ribellione o di disillusione.

Le piattaforme di streaming e i social media, come TikTok e YouTube giocano un ruolo enorme nella diffusione delle hit, rendendo accessibile a tutti una varietà di contenuti musicali.

Questo può portare a una cultura musicale basata più sulla viralità e meno su un'esperienza musicale di ascolto critico o tradizionale.

Dietro le quinte dei freak-off party frequentati da celebrità come Jennifer Lopez, Justin Bieber, Leonardo Di Caprio, Do...
17/10/2024

Dietro le quinte dei freak-off party frequentati da celebrità come Jennifer Lopez, Justin Bieber, Leonardo Di Caprio, Donald Trump si cela una verità agghiacciante che fa tremare l’universo hip hop e la cultura che lo circonda.

L’ ex compagna di Puff Daddy, Cassie, ha accusato Diddy di violenza sessuale, abusi fisici, psicologici e sessuali che hanno scatenato una bufera mediatica senza precedenti. Si è vero in Italia ci sono altri problemi e l’attenzione dei media è giustamente concentrata sulle guerre, aggressioni e genocidi che stanno massacrando civili e distruggendo alcuni territori del pianeta.

Ma anche le orge chiamate“freak-off party” hanno fatto vittime costrette a subire violenze e abusi sessuali, con l’utilizzo di droghe per controllarle. Ci sono Video raccapriccianti sequestrati durante le perquisizioni nelle residenze di P Diddy che rivelano uno scenario da incubo che coinvolge numerosi personaggi di spicco dell’industria musicale e dello spettacolo.

Puff Daddy, noto anche come Diddy (vero nome: Sean Combs), è una delle figure più influenti nel mondo della musica e dell'intrattenimento.
Da tempo una serie di scandali hanno sollevato domande su aspetti oscuri della sua carriera e vita personale.
Uno degli scandali più gravi legati a Diddy è stato quello delle accuse di abusi fisici e psicologici da parte della sua ex fidanzata, Kim Porter, che è deceduta nel 2018.
Anche altre donne hanno fatto accuse simili, sostenendo di essere state manipolate o maltrattate nel corso di relazioni con lui.

Nel 2023, un ex collaboratore ha intentato una causa contro Diddy, affermando che il rapper aveva creato un ambiente di lavoro tossico e offensivo, con accuse che vanno da molestie verbali a richieste inappropriate.

Le morti di due delle più grandi icone dell'hip-hop, Notorious B.I.G. e Tupac Shakur, sono state a lungo oggetto di speculazioni.
Diddy era il manager e amico di Biggie, e ci sono state accuse implicite, sebbene non confermate, riguardo al suo possibile coinvolgimento o conoscenza delle circostanze dietro questi omicidi, soprattutto nell'ambito della faida tra le coste Est e Ovest degli Stati Uniti negli anni '90.

Diddy è noto per i suoi lussuosi e talvolta esagerati party, che sono stati associati a episodi di abuso di sostanze e comportamenti estremi. Molte delle voci che circolano su questi eventi includono racconti di eccessi che avrebbero coinvolto celebrità, uso di droghe e comportamenti fuori controllo.

Come scrive la giornalista Marta “Blumi” Tripodi:” Il caso di P Diddy potrebbe essere solo la punta dell’iceberg, aprendo la strada a una serie di scandali che potrebbero scuotere l’intero panorama della musica e dello spettacolo. Come i recenti eventi nel mondo del cinema hanno dimostrato, nessun settore è immune dall’ombra della corruzione e dell’abuso di potere. Mentre il pubblico si prepara a seguire da vicino lo sviluppo di questo caso, è evidente che l’industria dello spettacolo dovrà affrontare una profonda riflessione sulle sue pratiche e sulle relazioni che si celano dietro i riflettori”.

https://open.spotify.com/playlist/22EYaZ7diHps90cWgzUnFASoul, dall'inglese “anima”, esprime la musica dell'anima, l'esse...
10/10/2024

https://open.spotify.com/playlist/22EYaZ7diHps90cWgzUnFA
Soul, dall'inglese “anima”, esprime la musica dell'anima, l'essenzialità e la semplicità di queste persone che spesso venivano derise per il colore della loro pelle. Il soul è un genere musicale che ha le sue origini negli Stati Uniti e combina elementi della musica gospel e del rhythm and blues.

https://open.spotify.com/playlist/4sDjs3bKdqT1HpjhEX3QGkUna playlist che celebra l’anima vibrante della soul music, un v...
09/10/2024

https://open.spotify.com/playlist/4sDjs3bKdqT1HpjhEX3QGk
Una playlist che celebra l’anima vibrante della soul music, un viaggio sonoro che fonde i grandi classici con le novità più fresche della scena contemporanea. Dalle voci leggendarie che hanno definito il genere, ai nuovi talenti che portano una ventata di freschezza, ogni brano racchiude emozioni profonde, groove inconfondibili e quel tocco di modernità che rende il soul sempre attuale. Un mix irresistibile di nostalgia e innovazione, perfetto per chi ama lasciarsi trasportare dal ritmo dell’anima.
https://open.spotify.com/playlist/4sDjs3bKdqT1HpjhEX3QGk
😊

Ragazzi di strada di una volta....
04/05/2024

Ragazzi di strada di una volta....

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