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Era una piazza strana quella di ieri sera dopo il voto, stipata di gente ma non invasa, con grappoli di visi lunghi e storditi dai risultati sui bordi e un centro sempre più compatto, con gente che si faceva dei selfie per mandarli a chi non era lì o che cantava slogan antifascisti a intervalli casuali e spontanei come “Siamo tutti antifascisti” o “Bella ciao”.
Tutti erano quasi sempre in gruppo, come Muriel che pensa che in fondo l'RN non abbia fatto un risultato così schiacciante, Tib che ricorda che niente è perduto perché c'è ancora il secondo turno e lui ci crede e Lea:
“Sono molto pessimista. Sono venuta perché avevo bisogno di circondarmi di molti amici, avrei passato la notte a piangere. Sono incazzata con chi a destra, chiamato per una volta a votare a sinistra per fare barrage pensa di non farlo."
Basteranno i discorsi dei leader dell'NFP dal palco, accolti da boati da grida entusiaste, a rassicurare lei e tutti gli altri e a galvanizzare le truppe per il secondo turno?
La risposta non è così scontata.
✍ Luisa Nannipieri
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Il pubblico del Teatro Franco Parenti contro la condanna a morte del rapper iraniano Toomaj Salehi
Ieri sera al Teatro Franco Parenti di Milano alla fine della replica di "Le mie tre sorelle“ di Ashkan Khatibi, il pubblico ha ripetuto il nome di Toomaj Salehi, il rapper iraniano condannato a morte.
Porta un fiore al partigiano: comincia al Campo della Gloria del Cimitero Maggiore il 25 aprile milanese.
W l’Italia antifascista! Ora e sempre resistenza!
La protesta di studenti, docenti e lavoratori delle 4 scuole civiche di Milano all'inaugurazione dell’anno accademico
La scuola di musica, fondata nel 1862 e attualmente intitolata ad Abbado, insieme alla Paolo Grassi per il teatro, la Visconti per il cinema e la Spinelli per la traduzione e l'interpretariato, costituiscono sette complessi scolastici con 63 corsi di laurea e oltre 3mila studenti. Nonostante ciò, queste istituzioni lamentano tagli e una scarsa attenzione. Tutte sono gestite dalla Fondazione Milano. Il sistema culturale, considerato una delle prime "industrie" della città, non riceve il riconoscimento dovuto. Anzi, è soggetto a continui tagli e a una strisciante privatizzazione.
🎤 Claudio Jampaglia ha intervistato uno degli studenti:
Che cosa state mettendo in scena?
"Questa è una manifestazione politico-artistica di protesta contro il Comune di Milano, in particolare contro la politica economica scellerata di questi ultimi anni che sta gravando pesantemente sulle scuole civiche della Fondazione Milano. Sono giunti ingenti tagli anche quest'anno, tagli che diventano incompatibili non solo con una didattica di qualità, che dovrebbe essere l'esigenza primaria delle scuole, ma anche con la sopravvivenza stessa di queste istituzioni scolastiche. Perciò, stiamo mettendo in scena il coro dell'Antigone di Sofocle che sembra riflettere esattamente la nostra situazione"
"La città è malata, la città è malata a causa del tuo volere"
Per San Valentino, Extinction Rebellion fa la festa alla regione
Un cuore di letame e la scritta “Regione e clima: amore tossico”. Extinction Rebellion ha “festeggiato” così San Valentino in Lombardia. Andando a denunciare l’ignavia dei vertici regionali di fronte all’emergenza climatica. Una ventina di attivisti, con volantini e striscioni, ha inscenato la sua pacifica protesta. Accanto al grande cuore di letame, delle scatole, sempre a forma di cuore, con dentro altro letame e scritte ecologiste.
Quattro attivisti si sono seduti proprio davanti all’ingresso del consiglio regionale, incatenati l’uno all’altro. A turno, hanno lanciato slogan e letto le richieste alla Regione. Finché non si è presentata la polizia, in numero eccessivamente elevato rispetto alla situazione. Scesi in tutta fretta da una camionetta, hanno subito iniziato una trattativa per allontanare i ragazzi. Finché, di fronte alla loro intenzione di restare seduti di fronte alla porta, non li hanno spostati di peso, per poi identificarli. Quasi fossero pericolosi sovversivi, e non solo giovani preoccupati del futuro del pianeta.
✍ Alessandro Braga