Era il dicembre 2006 quando ci è venuta l’idea di pubblicare libri sul metal. Eravamo a Londra per un concerto degli Iron Maiden, e girando per negozi di dischi e librerie abbiamo trovato moltissimi testi che sapevamo nessuno avrebbe mai tradotto in italiano: mercato troppo piccolo e costi troppo alti. Rientrati a casa ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti “ok, facciamolo noi”.
La prima cosa a cui abbiamo pensato è stato che nome darci, e Tsunami è uscito quasi da solo. Volevamo qualcosa che fosse immediatamente assimilabile a una potenza invincibile, estrema, esattamente come la musica di cui avrebbero parlato i nostri libri.
Non è stato facile organizzare tutto: nonostante avessimo già un po’ di esperienza in campo editoriale, ogni giorno incontravamo una nuova sfida da affrontare, un nuovo ostacolo da superare, non ultimo lo scetticismo della maggior parte delle persone a cui ci rivolgevamo, che ci guardavano con un’aria di sorpresa spesso mista a commiserazione. Non abbiamo dato retta a nessuno, per fortuna, e alla fine abbiamo comprato i diritti dei primi quattro testi e abbiamo cominciato a lavorarci sopra.
Moshpit, Violenza sotto il Palco, è stato il primo titolo ad arrivare nelle librerie, nel maggio del 2008. Ci eravamo affidati a un minuscolo distributore, che sebbene non avesse idea del contenuto dei nostri libri aveva comunque deciso di darci retta, unico tra quelli che abbiamo provato a contattare. A posteriori non si è rivelata una buona scelta, ma, si sa, del senno di poi...
Il primo distributore che ha capito quale potesse essere il potenziale di Tsunami, è arrivato alla fine del 2008, e ha deciso subito di darci fiducia e puntare su di noi. Nonostante le sue risorse certo non illimitate, è stato comunque fondamentale per portarci nelle più importanti librerie d’Italia e per farci conoscere a un pubblico sempre più numeroso, che con il passare del tempo ha capito e condiviso la nostra passione e il nostro impegno per fare sempre libri di qualità.
Andare in libreria, però, non bastava, per cui per farci conoscere abbiamo deciso fin da subito di fare qualcosa di originale, e cioè portare i libri direttamente ai lettori, ai concerti. Avevamo solo quattro o cinque titoli quando per la prima volta abbiamo messo un banchetto all’interno di un locale, al concerto di Whiplash e Artillery all’ormai chiuso Thunder Road di Codevilla, in provincia di Pavia.
Tanta acqua è passata sotti i ponti da quei primi tempi, e nonostante ogni giorno la sfida si faccia sempre più dura, siamo sempre qui, e di questo dobbiamo ringraziare soprattutto un vasto e fedele pubblico che ha imparato ad apprezzarci, a rispettarci e a volerci bene.
Sono veramente tante le persone che dovremmo ringraziare, così tante che potremmo forse fare un libro solo per contenerne tutti i nomi, quindi ci limitamo a usare una frase fin troppo abusata, “voi sapete chi siete”.
La passione è ancora forte, e nonostante tutto noi non molliamo. Ci sono ancora un sacco di cose da dire e libri da pubblicare.
Grazie a tutti.
Eugenio e Max dall’introduzione di Headbang ’80, il centesimo titolo del catalogo Tsunami