In questo mondo di convenzioni, come fai a far emergere il #valore tuo e del tuo #lavoro senza seguire a tutti i costi gli #schemi della #comunicazione tradizionale?
In questo contesto è inevitabile che la comunicazione segua la #moda, le agenzie creano schemi stratificati e mettono dei paletti che le aiutino a destreggiarsi… però in questo modo standardizzano le #storie e le rendono un po’ tutte uguali. Di tendenza, certo, ma perdono della loro unicità e particolarità. Questa #strategia è spesso vincente: la #tv, i #social e le #pubblicità ne sono piene, e sono anche storie niente male. L’approccio standardizzato va bene per molte persone, storie e #brand, ma non per tutte.
Ci sono storie, attività e persone che hanno bisogno di un #racconto collaterale che vada al di là della semplice tendenza. E io, come #Storyteller non convenzionale, lavoro proprio per questo.
Se vuoi capire seguimi sulla mia pagina dove ogni giorno condivido consigli e riflessioni su un nuovo modo di raccontare le storie. Ti aspetto!
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Comunicazione e tendenze
Come creare storie uniche senza seguire per forza la moda della comunicazione
Come uscire dagli schemi creando racconti fuori dalle convenzioni
La moda della comunicazione va bene per tanti ma non per tutti
E quindi… Chi sono i Cantastorie moderni?
Perché sì, SÌ! Esistono ancora e fanno un #lavoro egregio. Solo che ormai non sono più dei #viaggiatori senza patria che portano le #notizie e le storie ai confini della loro terra perché vengano assimilate. Oggi la questione è molto, MOLTO più ampia.
Oggi si chiamano anche - genericamente - #Narratori e appartengono alle categorie più disparate.
Sono #scrittori, #poeti, #registi, #sceneggiatori, #attori, #doppiatori, #scenografi.
Oppure #musicisti, #artisti visivi, #fotografi, #scultori.
Ma anche #Giornalisti. #Intellettuali. #Documentaristi. #Reporter.
Sono tutti coloro che ci aiutano a vedere, sentire, percepirci addosso la storia, ci trasportano nel loro mondo. Una cosa non da poco.
Ti piacerebbe che un Cantastorie moderno raccontasse la tua #storia? Scrivimi CANTASTORIE nei commenti e ti raggiungerò in direct!
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Chi sono i Cantastorie moderni?
L’#arte del raccontare #storie oggi
#Storytelling, il #mestiere del Cantastorie moderno
Anche chi lavora per produrre film, musica, libri, opinioni è un Cantastorie
Lo #Storyteller, il #Cantastorie moderno
E quindi… Chi sono i Cantastorie moderni?
Perché sì, SÌ! Esistono ancora e fanno un #lavoro egregio. Solo che ormai non sono più dei #viaggiatori senza patria che portano le #notizie e le storie ai confini della loro terra perché vengano assimilate. Oggi la questione è molto, MOLTO più ampia.
Oggi si chiamano anche - genericamente - #Narratori e appartengono alle categorie più disparate.
Sono #scrittori, #poeti, #registi, #sceneggiatori, #attori, #doppiatori, #scenografi.
Oppure #musicisti, #artisti visivi, #fotografi, #scultori.
Ma anche #Giornalisti. #Intellettuali. #Documentaristi. #Reporter.
Sono tutti coloro che ci aiutano a vedere, sentire, percepirci addosso la storia, ci trasportano nel loro mondo. Una cosa non da poco.
Ti piacerebbe che un Cantastorie moderno raccontasse la tua #storia? Scrivimi CANTASTORIE nei commenti e ti raggiungerò in direct!
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Chi sono i Cantastorie moderni?
L’#arte del raccontare #storie oggi
#Storytelling, il #mestiere del Cantastorie moderno
Anche chi lavora per produrre film, musica, libri, opinioni è un Cantastorie
Lo #Storyteller, il #Cantastorie moderno.
Chi erano i #Cantastorie?
La #storia è piena di #racconti leggendari che ruotano attorno a queste figure mitiche, in parte #eremiti e in parte #viaggiatori, #giullari e #menestrelli; persone che, fin dall’alba dei tempi, avevano il dono di assimilare le storie che ascoltavano o leggevano e restituirle al pubblico in modo coinvolgente e personale.
Il #pubblico, allora, era spesso privo di #istruzione, pertanto non in grado di leggere #libri, storie e #notizie, che si tramandavano soprattutto oralmente.
Spesso l’ausilio di #disegni e strumenti musicali, a volte con la loro sola #voce, i Cantastorie tenevano le persone avvinte ai loro racconti per tutta la durata dello “#spettacolo”, e poco importava se il pubblico aveva già sentito quella stessa storia un milione di volte: un buon Cantastorie aveva un incredibile potere di persuasione, che alcuni ritenevano vera e propria #magia.
Ma oggi esistono ancora i Cantastorie?
Scrivimelo nei commenti e seguimi nel prossimo reel per continuare a parlarne insieme!
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Chi erano i Cantastorie
Raccontare una storia in modo avvincente
L’antico potere di persuasione delle storie tramandate oralmente
#Storytelling antico
Esistono ancora i Cantastorie oggi?
In questo mondo di convenzioni, come fai a far emergere il #valore tuo e del tuo #lavoro senza seguire a tutti i costi gli #schemi della #comunicazione tradizionale?
In questo contesto è inevitabile che la comunicazione segua la #moda, le agenzie creano schemi stratificati e mettono dei paletti che le aiutino a destreggiarsi… però in questo modo standardizzano le #storie e le rendono un po’ tutte uguali. Di tendenza, certo, ma perdono della loro unicità e particolarità. Questa #strategia è spesso vincente: la #tv, i #social e le #pubblicità ne sono piene, e sono anche storie niente male. L’approccio standardizzato va bene per molte persone, storie e #brand, ma non per tutte.
Ci sono storie, attività e persone che hanno bisogno di un #racconto collaterale che vada al di là della semplice tendenza. E io, come #Storyteller non convenzionale, lavoro proprio per questo.
Se vuoi capire seguimi sulla mia pagina dove ogni giorno condivido consigli e riflessioni su un nuovo modo di raccontare le storie. Ti aspetto!
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Comunicazione e tendenze
Come creare storie uniche senza seguire per forza la moda della comunicazione
Come uscire dagli schemi creando racconti fuori dalle convenzioni
La moda della comunicazione va bene per tanti ma non per tutti
Esiste qualcuno che possa raccontare la tua storia e quella del tuo brand in modo migliore rispetto a quanto faresti tu stesso?
Puoi non crederci, ma sono convinta che anche a te sia capitato di dover raccontare qualcosa di te e di non riuscire a trovare le parole giuste, o di non riuscire a spiegarti bene. Spesso, tra l’altro, quando accade la frustrazione ci fa fermare un attimo in sospeso, proprio privi di parole, con le classiche rotelle del nostro cervello che girano a vuoto, e la persona che è con noi magicamente trova quella parola che stiamo cercando e ce la suggerisce, lasciandoci di stucco. Hai presente?
Ecco, con le storie è uguale.
Raccontare noi stessi è sempre più difficile rispetto a raccontare la storia di qualcun altro. Il distacco è spesso fondamentale per riuscire a carpire tutti i risvolti nascosti, non essendo questo qualcun altro coinvolto personalmente con la nostra storia. Oltretutto ci vogliono un’estrema sensibilità e capacità ricettiva, una forte empatia, disinvoltura e professionalità. Non è cosa da tutti.
Scommettiamo che anche nella tua storia c’è qualcosa che nessun altro era mai riuscito a scovare prima? Scrivimi in direct e raccontami!
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Raccontare una storia
Le terze persone raccontano la nostra storia meglio di quanto potremmo fare noi
Le caratteristiche dello storyteller giusto
Ti piace inventare #storie? Allora facciamo un #gioco.
Guarda queste due #foto. Il giorno e la notte, la luce e il buio. È lo stesso posto, #ritratto quasi nella stessa inquadratura, lo stesso giorno ma in due orari diversi, con due #atmosfere diverse.
È la stessa foto ma da queste due atmosfere emergono sentimenti diversi, #emozioni diverse, e due storie diverse.
Quali sono, per te, queste storie? Scrivimele nei commenti o mandamele in privato.
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Giochiamo a inventare storie
Scrivi due storie diverse, una per ogni foto, seguendo ciò che ti suggeriscono le loro rispettive atmosfere
Scrivimele nei commenti o mandamele in privato
Storytelling
Inventare storie
Per raccontare il tuo brand stai usando #ChatGPT?
Non credere che non ti capisca, anzi. Con l’#intelligenzaartificiale si risparmiano tempo, denaro ed energie, il risultato è garantito in pochi minuti e tutti sono contenti. Beh, su questo dipende.
È vero, l’intelligenza artificiale è utilissima, in moltissimi campi rappresenta una svolta decisiva, ma in quella della rappresentazione emozionale - di qualunque tipo si tratti - resta sempre un passo indietro. Noi siamo esseri umani, e come tali siamo progettati per comprendere istintivamente le #emozioni alla base di discorsi, intonazioni, azioni e pensieri, e le utilizziamo calibrandoci naturalmente a risponderne. Questo l’intelligenza artificiale non lo fa.
Se vuoi che la tua storia e quella del tuo brand vengano raccontate facendo presa sulle emozioni del prossimo e compresa appieno da chi la legge o la ascolta non devi appiattirla con l’intelligenza artificiale, ma esaltarla con la #sensibilità umana. Solo così emergerai.
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Intelligenza artificiale
ChatGPT
Sensibilità umana vs intelligenza artificiale
Storytelling e arte del raccontare
Se è vero che tutti sanno scrivere, a che ti serve qualcuno che scrive di professione?
Hai ragione e la domanda è buona. Tutti sanno scrivere, acquisiamo la capacità della scrittura (e della lettura) talmente in tenera età che la consideriamo una caratteristica innata, non potremmo immaginarci di non saper scrivere o leggere. Non la consideriamo nemmeno più un’abilità.
Però per raccontare storie che vadano al di là del semplice resoconto quotidiano e che tocchino corde profonde nelle persone è necessario ricordare che la scrittura - parlo di quella artistica - È un’abilità, che non tutti hanno. Non basta conoscere la grammatica e l’ortografia, è necessario avere competenza e, soprattutto, passione.
Se anche tu vuoi mettere le ali alla tua storia e a quella del tuo brand commenta con SCRITTURA, e ti contatterò in privato.
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Capacità di #scrittura
#Storytelling
Le caratteristiche necessarie che distinguono uno scrittore da tutti gli altri che sanno scrivere
Perché servirsi di uno scrittore
A cosa serve la scrittura?
A pensarci può sembrare una domanda sciocca, ma riflettendoci la risposta non è affatto scontata. Nel nostro interiorizzare e automatizzare un’azione che abbiamo imparato da bambini e che per tutti noi ora è naturale come respirare, abbiamo perso di vista la funzione reale della scrittura: chiarire le cose.
Facci caso. Appunti, #idee, concetti, parole chiave buttate lì. E, ancora, elenchi, trame, liste, riassunti, sinossi, temi, discorsi, #libri. Tutto ciò che è scritto diventa più potente, più comprensibile. E più creativo.
Tu che rapporto hai con la #scrittura? Dimmelo nei commenti!
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A cosa serve la scrittura?
Scripta manent come forma di chiarimento
Chiarire i concetti oscuri
Rendere chiaro ciò che è incomprensibile
Cos’ami di più nel fare fotografia?
Anche se alcune persone potrebbero reputarla banale, per un fotografo questa è la domanda più impegnativa di tutte, perché la risposta è assolutamente personale. Mettiti in una stanza piena di fotografi e prova a lanciare nell’aria questa domanda, non udrai mai due risposte uguali.
Per me la risposta è il cambio di prospettiva, quel girare intorno alle cose per guardarle sempre da un’altra angolazione, un insegnamento importante anche per tutti gli altri ambiti della vita.
#fotografia #photography #amore
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La confidenza personale di cosa io ami di più nel fare fotografia
Il cambio di prospettiva
Guardare le cose con occhi nuovi
Imparare a Vedere, non semplicemente a Guardare
*Romanian Rhapsody*, tratto da “La morte che ride”, reportage sociale e di viaggio, Romania 2017.
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