15/06/2023
Pensare all'estate è sempre pensare a un tempo lungo di lettura, una lettura libera e spensierata. Non per lavoro, non con l'occhio dell'editore. Non siamo i soli a confrontarci con le liste di libri con il finire della scuola, ma avere più tempo per noi significa leggere molto e con voracità. Per ora tra comodino e ultimi acquisti:
Mia patria sono gli oppressi, Don Milani, la scuola, la guerra, V. Roghi
Il club della Via Lattea, B. Moeyaert
Insalta mista, G. Guasti
Daniel Ghost e le anime erranti, N. Lucchi
Il mondo di Lucrezia, A. Goscinny, Catel
Junior poetry Magazine
La danza cosmica, S. Ellcock
E ci siamo resi conto che molte delle letture che abbiamo da fare richiamano da vicino uno dei nostri libri a catalogo. Poesia, scoperta, crescita e cambiamento.
L'aria Immobile della piena estate, Elena Orlandi e Giulia Tassi
È agosto e, come tutti gli anni, Rosa passerà l’ultimo mese d’estate dai nonni, in una grande casa di campagna alle porte di Bologna. Rosa è irrequieta, vorrebbe rivedere Pietro, il ragazzo che ha conosciuto alla fine della scuola:nei mesi estivi le ha inviato messaggi che le provocano un’emozione forte e che non sa ben catalogare. Ma Pietro, a mano a mano che passano i giorni, si fa sempre più sfuggente. Intanto il nonno, esperto agrario, ha capito che qualcosa non va e cerca di coinvolgerla raccontandole la natura, spiegandole la vendemmia, i giri dei trattori intorno ai campi, il lavoro sulla terra. E, mentre le mostra come riconoscere una foglia, o perché gli uccelli beccano proprio quel frutto, o come capire se un albero si sta ammalando, le insegna come funzionano la vita e l’amore. Cerca di raccontarle che quello che le sta accadendo fa parte di un passaggio naturale, che da bambina la porterà a essere una giovane donna.