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APERTO A TORINO IL LIQUORIFICIO SPIRITO REALE   Nella storica e suggestiva cornice anni Trenta di Galleria San Federico ...
22/01/2025

APERTO A TORINO IL LIQUORIFICIO SPIRITO REALE

Nella storica e suggestiva cornice anni Trenta di Galleria San Federico a Torino apre in questi giorni il Liquorificio Spirito Reale, un negozio esclusivamente dedicato alla degustazione e vendita di spirits del brand. Due vetrine affacciate sulla storica galleria attirano l’attenzione dei passanti ed invitano a varcare l’imponete portone di ferro battuto per scoprire il mondo di Spirito Reale. 51 referenze, suddivise in 6 famiglie: amari, liquori, gin, vodka, bitter e Vermouth di Torino. All’interno gli appassionati di spirits vengono accompagnati in un viaggio sensoriale che parte dalle distillerie del gruppo, a Moriondo Torinese, dove vengono studiati, concepiti e realizzati tutti i prodotti del brand e conduce in Galleria San Federico dove campeggia la scritta “Liquorificio” proprio a sottolineare il forte legame con il luogo in cui nasce l’offerta di Spirito Reale.

L’ampio assortimento – dedicato non solo ai professionisti ma a tutti gli amanti degli spirits - è stato realizzato anche grazie alla consulenza di Fulvio Piccinino, esperto del settore, che ha supervisionato il team di lavoro con preziosi contributi storici e di gusto. Gli ingredienti di alta qualità scelti da fornitori locali, la cura e l’attenzione del laboratorio analisi interno ed il controllo puntuale e curato del processo produttivo costituiscono le solide basi su cui poggia la visione innovativa del brand e garantiscono prodotti premium quality ispirati alla tradizione liquoristica torinese ed italiana.



“Ad ognuno il suo gusto, tutti con lo stesso Spirito”: la possibilità di degustare e la gioia di scegliere in base al proprio gusto. Questa è l’essenza del brand e l’assoluta novità del format del Liquorificio.Il brand sabaudo dal mood pop ha una forte identità visiva: un'unica bottiglia dal design riconoscibile che si differenzia in base al colore per identificare le singole referenze, tutte proposte in tre formati: 100 ml, 200 ml, 500ml.Diretto, autentico, cool e divertente Spirito Reale si propone come un brand per tutti, sempre al passo con i tempi, dove ognuno trova qualcosa di suo gusto in una community unita dallo stesso spirito. Il Liquorificio Spirito Reale è un angolo tranquillo dove poter degustare, scoprire e riscoprire le fragranze e i profumi di amari, liquori, vermouth gin e vodka. Cannella, pompelmo rosa, caffè, menta, spezie, lampone, pesca, millefiori, agrumi, violetta, liquirizia, amarena, camomilla… passando ovviamente per i grandi classici italiani e internazionali, dal limoncello alla genziana, dal London Dry gin al Fernet. Nello spazio di Galleria San Federico, a partire dal mese di febbraio, Spirito Reale organizzerà serate dedicate guidate da esperti del settore, occasione per conoscere le referenze della gamma o assaggiare i cocktail realizzati dal brand ambassado rEric Maccario, bartender del Buddha Bar di Montecarlo che, grazie alla sua freschezza, eleganza e creatività, ha interpretato lo spirito del brand con cocktail originali o rivisitazioni di quelli tradizionali in chiave innovativa. Spirito Reale è anche un posto dove vivere l’arte. Una delle vetrine di Galleria San Federico sarà sempre dedicata ad un artista. Attualmente ospita un’opera del torinese Max Petrone che ha rappresentato in chiave pittorica i valori del brand grazie all’uso di colori energici, pennellate forti e di impatto per esprimere fantasia, colore ed energia. www.spiritoreale.it Liquorificio Spirito Reale Galleria San Federico 19, TorinoTel 011.19780044; Cell 375.9196280

Dal 16 gennaio al 7 febbraio 2025Alveare Culturale - FaFabbrica del VaporeVia Procaccini 4, MilanoOpening night: giovedì...
15/01/2025

Dal 16 gennaio al 7 febbraio 2025

Alveare Culturale - FaFabbrica del VaporeVia Procaccini 4, Milano

Opening night: giovedì 16 gennaio dalle 18.30 alle 21.00

Alveare Culturale (Fabbrica del Vapore) ospita dal 17 gennaio al 7 febbraio 2025 la mostra personale di Claudia De Luca dal titolo: Cosa Fanno le Ombre Quando non Sono Gettate?

La mostra con la curatela e l'allestimento di Pietro Cusi inaugura giovedì 16 gennaio dalle ore 18.30.

Cosa fanno le ombre quando non sono gettate?

Questa domanda, provocatoria e affascinante, è il perno attorno al quale ruota l'intera ricerca artistica di Claudia De Luca in questa mostra. Si tratta di un interrogativo che risuona come un invito a esplorare l’invisibile, a interrogarci su ciò che ci sfugge, su ciò che non vediamo, ma che forse percepiamo. Le ombre, infatti, non sono semplici vuoti o spazi oscuri, ma luoghi in cui si nascondono potenzialità, possibilità non realizzate, attimi che sfuggono alla nostra comprensione immediata. Le opere di Claudia De Luca si propongono come una sorta di mappa per esplorare questi spazi liminali, quei momenti che sfuggono al nostro sguardo consueto, quell’intervallo tra il visibile e l’invisibile, dove la realtà e il sogno si fondono e si sovrappongono.

In questo contesto, l’artista non si limita a ritrarre ciò che è già stato, ma si concentra sul prima, sul potenziale che precede l’atto compiuto. Così come Damien Hirst ha cercato di fissare l’istante irripetibile della morte, simbolizzato dal suo celebre Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living, lo squalo in formaldeide, Claudia De Luca vuole cristallizzare quel momento che sfugge alla nostra percezione: il non ancora, il possibile che non si è ancora concretizzato. Non è più l’atto compiuto a essere al centro, ma ciò che lo precede, l’attimo in cui il futuro è ancora aperto, privo di forma, ma già carico di significato.

Nel suo lavoro, le ombre diventano protagoniste, si distorcono, si allungano, danzano, si fanno segni di una realtà che ci è ignota. Le sue opere sembrano volerci svelare qualcosa che, pur essendo nella nostra portata, ci sfugge ogni volta che tentiamo di comprenderlo appieno. E in questo "sfuggire" risiede la loro forza. Le ombre non sono semplici assenze, ma spazi di potenziale che ci invitano a riflettere su ciò che resta nascosto, su ciò che non è visibile a occhio n**o, ma che esiste comunque, come una parte silenziosa del nostro mondo.

Ma, in fondo, non è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno in un’epoca come la nostra, in cui il flusso continuo di informazioni e immagini ci sovrasta senza sosta? In un mondo sempre più veloce, in cui tutto è immediatamente accessibile e fruibile, la vera sfida sta nell’imparare a porre domande. Domande che non hanno risposte facili, domande che non possono essere risolte dalla pura accumulazione di dati. È questa l'invito che Claudia De Luca ci rivolge: fermarsi, interrogarsi, riflettere sull'incertezza, sull’impossibilità di conoscere tutto. La sua arte, più che un affermare certezze, è un invito a vivere nell'interrogativo, nell'apertura, nell'incognita.

La tecnica pittorica di Claudia De Luca si inserisce in una tradizione che affonda le radici nel movimento informale degli anni Cinquanta, ma al contempo si distacca da essa, proponendo una visione del tutto personale e contemporanea. Se gli artisti dell'informale cercavano di esprimere l'indicibile attraverso gesti liberatori e segni primordiali, Claudia De Luca compie un passo ulteriore, portando la riflessione sulla materia e sul gesto pittorico verso una dimensione più intima, più sospesa, meno definita. La sua pittura non è mai statica: le sue composizioni sembrano vivere di vita propria, come se ogni tratto, ogni macchia, ogni segno pittorico stesse cercando di liberarsi da un confine troppo stretto, di oltrepassare i limiti imposti dalla superficie.

Le sue opere sono come frammenti di una realtà che non si è ancora compiuta, come attimi sospesi in cui le cose sono ancora in bilico, non ancora prese in una definizione definitiva. In un certo senso, il suo lavoro evoca una realtà che si sta ancora scrivendo, che sta per accadere, ma non ha ancora avuto luogo. È come se ogni quadro fosse un portale verso ciò che deve ancora manifestarsi. In questo senso, il buio non è mai solo oscurità: è il luogo in cui tutto si origina, in cui ogni possibilità è ancora aperta. La luce, quindi, non è l'antagonista dell'ombra, ma la sua compagna, la sua partner in un gioco di reciproca definizione. Nessuna delle due potrebbe esistere senza l’altra, e ogni opera si pone come un tentativo di portare luce in quell’oscurità, non per eliminarla, ma per esplorarla, per comprenderla. Ogni quadro di Claudia De Luca è come un faro nel buio, un piccolo spiraglio che ci invita a entrare nell’ombra, a camminare al suo interno e a farci domande. Cosa succederebbe se guardassimo il mondo senza aspettarci risposte facili? Se, invece, accogliessimo l’incertezza come una parte integrante della nostra esistenza


In questo senso, il tema del sogno è centrale nella riflessione dell’artista. Le ombre di Claudia De Luca non sono solo il riflesso della realtà, ma sono anche il riflesso del nostro mondo interiore, del nostro subconscio. Come nel celebre Incubodi Johann Heinrich Füssli, l’oscurità non è solo una condizione fisica, ma anche una condizione psichica, un luogo in cui i nostri desideri, paure e speranze prendono forma in modo indistinto, come fantasmi che non sono mai del tutto definibili. Ma, al contrario del lavoro di Füssli, che ci invita ad esplorare l’inquietudine e il mistero del mondo onirico, Claudia De Luca sembra porci in una posizione diversa: le sue ombre ci osservano, ma non per terrorizzarci, bensì per orientarci verso un tipo di consapevolezza che nasce dalla riflessione.



Le sue opere ci chiedono di guardare oltre, di scorgere ciò che è sospeso, ciò che sta per accadere. Ecco il momento cruciale: mentre il sogno è sempre ambiguo, misterioso e sfuggente, l'arte di De Luca ci invita a interrogarci su ciò che precede ogni azione, ogni evento, ogni cambiamento. Non si tratta di cogliere l'istante presente, ma di essere consapevoli di ciò che lo ha preceduto, di ciò che sta per succedere, di ciò che è in procinto di manifestarsi. Non possiamo fermare il tempo, ma possiamo imparare a guardare il flusso degli eventi con occhi nuovi, più attenti, più consapevoli.



Viviamo in un mondo in cui l’informazione è onnipresente e continua, un mondo in cui ci viene detto cosa pensare, cosa sapere, cosa desiderare. Eppure, in questa esposizione di Claudia De Luca, ci viene offerta una possibilità rara: quella di entrare in contatto con l’incertezza, con il dubbio. La tarlatana, come simbolo di una realtà che ci sfugge e ci interroga, diventa un invito a mettere in discussione tutto ciò che crediamo di sapere. Qui, non ci sono risposte facili, non ci sono certezze rassicuranti. C’è solo la possibilità di aprirsi al mistero, di "voler avere dei dubbi un po’ più chiari", come direbbe Marco Paolini. E, in questo desiderio di chiarire i dubbi, forse troveremo la nostra vera risposta.

20/12/2024
A NATALE REGALA IL TEATROLE PROPOSTE REGALO DEL TTeatro Stabile TorinoPER IL NATALE 2024Il Teatro Stabile di Torino – Te...
03/12/2024

A NATALE REGALA IL TEATRO
LE PROPOSTE REGALO DEL TTeatro Stabile TorinoPER IL NATALE 2024

Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale propone anche quest’anno tre diverse formule come idea regalo per il periodo natalizio:

_ Regala il Teatro, 4 spettacoli a scelta su una rosa di 18 titoli
€ 70,00 in biglietteria – € 63,00* online
Un abbonamento a 4 spettacoli da scegliere tra 18 proposte in scena da dicembre 2024 a giugno 2025. Per questa formula ogni spettacolo potrà essere inserito una sola volta.

_ Andiamo a Teatro, 4 ingressi a scelta su tutto il cartellone TST
€ 100,00 in biglietteria – € 98,00* online
Un carnet da utilizzare come si desidera: ingressi singoli per spettacoli diversi oppure ingressi per più persone nella stessa serata. Questa formula è valida per tutti gli spettacoli della stagione 2024/2025 a eccezione degli spettacoli Pinocchio, Pene d’amor perdute, Racconto d’inverno e delle repliche del 31 dicembre 2024.

_ Passepartout, 2 ingressi a scelta su tutto il cartellone TST
€ 50,00 in biglietteria – € 48,00* online
Un carnet da 2 ingressi spendibili singolarmente o in un’unica serata. Questa formula è valida per tutti gli spettacoli della stagione 2024/2025 a eccezione degli spettacoli Pinocchio, Pene d’amor perdute, Racconto d’inverno e delle repliche del 31 dicembre 2024.

* Prezzo online – escluse commissioni.

SARÀ POSSIBILE ACQUISTARE LE PROPOSTE NATALIZIE A PARTIRE DA MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2024:

_ online sul sito teatrostabiletorino.it, a partire dalle ore 13

_ presso la biglietteria del Teatro Stabile di Torino:

Teatro Carignano, Piazza Carignano 6 – Torino
Telefono 011 5169555 / Numero verde 800 235 333
Orari di apertura: dal martedì al sabato dalle 13.00 alle 19.00, domenica dalle 14.00 alle 19.00; lunedì riposo.

teatrostabiletorino.it

13/10/2024
in onda su Rai 3 il 19 ottobre in occasione degli ottant'anni dalla stragee disponibile su Rai Play dal 20 ottobreLUNEDÌ...
12/10/2024

in onda su Rai 3 il 19 ottobre
in occasione degli ottant'anni dalla strage
e disponibile su Rai Play dal 20 ottobre

LUNEDÌ 14 OTTOBRE - MILANO

FINCHÉ SONO AL MONDO
è il documentario di Mario Calabresi e Silvia Nucini
diretto da Luca Quagliato
che racconta il bombardamento americano
del quartiere milanese di Gorla avvenuto il 20 ottobre del 1944
ore 19.30 in anteprima presso
ANTEO PALAZZO DEL CINEMA
Piazza XXV Aprile, 8 - Milano

Durata: 52'
Be Water Film Enece FilmGroup Comune di Milano Rai Documentari

25esima edizioneIdeata e diretta da Elisabetta SgarbiLetteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Eco...
07/07/2024

25esima edizione

Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto

IL PIÙ GRANDE FESTIVAL ITINERANTE CHE PROMUOVE IL DIALOGO TRA LE ARTI

DALL’8 LUGLIO AL 15 SETTEMBRE

A CESANO MADERNO (Monza-Brianza)
PRESSO IL PALAZZO ARESE BORROMEO

LA MOSTRA

LINUS TUTTI I NUMERI DAL 1965 AL 2024 a cura di Marcello Garofalo ed Elisabetta Sgarbi

Con la collaborazione di Igort

Inaugurazione lunedì 8 luglio ore 18.00

Interviene Elisabetta Sgarbi

Dall’8 luglio al 15 settembre LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI, ospita la mostra “LINUS TUTTI I NUMERI DAL 1965 AL 2024” al Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (MB, via Borromeo 41).

La mostra, a cura di Elisabetta Sgarbi e Marcello Garofalo, si rinnova periodicamente racchiudendo la storia della storica rivista “linus”. Propone un percorso tematico attraverso le copertine, un viaggio nel colore, nelle idee, nella storia d’Italia, seguendo la rivoluzione a fumetti della rivista che prende il nome dal personaggio dei mitici Peanuts di Charles M. Schulz. Progetto di allestimento Luca Volpatti.

L’inaugurazione sarà lunedì 8 luglio alle ore 18.00, interverrà Elisabetta Sgarbi.

Per partecipare all’inaugurazione, prenotarsi al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/inaugurazione-mostra-linus-tutti-i-numeri-dal-1965-al-2024-tickets-916395863697?aff=ebdsoporgprofile.

La mostra è in collaborazione con Comune di Cesano Maderno, Ciaccio Arte.

Apertura mostra “LINUS TUTTI I NUMERI DAL 1965 AL 2024”: da lunedì alla domenica ore 10.00 – 13.00 e 15.00 –18.00. Mostra inclusa nel biglietto di visita di Palazzo Arese Borromeo.

I cataloghi delle 12 mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.

Biografie

Marcello Garofalo

È critico cinematografico, regista, saggista, romanziere, curatore di mostre. Collabora con “Ciak” e fa parte del comitato di redazione di “Segnocinema”. È autore di diversi libri, tra cui C’era una volta in America -Photographic Memories (1988), L’ultimo imperatore - Storia di un viaggio verso Occidente (1991), L’immagine-cinema (1992), Westmoreland Naples - Pose e visioni beat dal Newark Theater al Partenope (1997), Bertolucci Images (2001), Le calde notti del diabolico Dr.Carelli (2017), Il cinema è mito - Vita e Film di Sergio Leone (2020), Il ritorno del diabolico Dr.Carelli-Apocalisse infernale (2021). Ha curato il volume Disney - Ricette da fiaba (2003). È autore del film Tre donne morali e del docufilm Angel in the Flesh.


Igort
Fumettista, musicista, regista, editore. È dalle pagine della rivista “Il pinguino” che alla fine degli anni ’70 Igort inaugura una carriera artistica polifonica e internazionale. Tra gli ideatori e componenti del gruppo Valvoline, dagli anni ’80 inizia ad affermarsi in Europa, America e soprattutto in Giappone. Primo occidentale a lavorare nell’industria del manga, pubblica anche per Kodansha. In Italia fonda nel 2000 la Coconino Press – con cui nel 2002 pubblica 5 è il numero perfetto, romanzo a fumetti tradotto in 21 paesi e diventato un film vincitore di numerosi premi internazionali – e, nel 2017, Oblomov, attuale “casa” delle sue opere, ultima delle quali Diario di un’invasione (2022), secondo volume dei Quaderni ucraini. Dirige anche la rivista “linus”, e l’antologia trimestrale “Alterlinus”. Ultimo libro pubblicato in tedesco: Berichte aus der Ukraine – Tagebuch einer Invasion, Reprodukt, 2023.



Elisabetta Sgarbi

Dopo 25 anni come editor e Direttore Editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore Generale e Direttore Editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore Responsabile della rivista “linus”. Ha ideato, e da 25 anni ne è Direttore Artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e linus - Festival del Fumetto, che giunge quest’anno alla sua terza edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti festival internazionali del Cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo “Extraliscio – Punk da Balera. Si ballerà finché entra la luce dell’alba”. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è “Gatto e la casa dei fantasmi”, presentato nel 2023 al Torino Film Festival; alla fotografia di Nino Migliori ha dedicato due film, entrambi presentati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma: “Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza (2022)”, selezionato per i Nastri d’Argento, e “Nino Migliori. La festa che rovescia il mondo per gioco (2023)”. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio “È bello perdersi”, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo “È così” di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio “Romantic Robot”. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. Per la sua attività culturale ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’Oro. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze.

Quest’anno La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, festeggia 25 anni con un’edizione straordinaria che dal 20 maggio attraversa l’Italia concludendosi il 9 agosto a St. Moritz in Svizzera, unendo Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.

Il tema del 2024 è LA TIMIDEZZA (e i suoi contrari), l’arte di saper ascoltare e osservare il mondo, e i mondi degli altri, invece di farsi risucchiare in un turbine di attività e stimoli, rischiando di perdere di vista ciò che è veramente importante. Ma anche i suoi contrari, l’istrionismo e l’estroversione. La Timidezza ama la pace, una chimera in un mondo dominato dalle Guerre. Il secondo argomento portante è il rapporto con la Natura, e in particolare con l’Acqua.

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, quest’anno arrossisce con grazia in aderenza al tema portante, rielaborata da Franco Achilli.

Quest’anno La Milanesiana consegna i seguenti premi:

Premio Rosa d’oro de La Milanesiana ad Anne Carson e a Laura Morante

Premio SIAE / La Milanesiana a Paolo Fresu

Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle a Mathieu Belezi

Premio Omaggio al Maestro ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella e a Enrico Ghezzi

Premio Regas / La Milanesiana "Artisti dell'innovazione” ad Andrea Moro

Per prenotarsi agli appuntamenti a ingresso gratuito: Eventi di La Milanesiana. Ideata da Elisabetta Sgarbi - 1 attività e biglietti futuri | Eventbrite.

La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Main Sponsor de La Milanesiana: A2A, Regione Emilia-Romagna Comune di Bormio, Comune di Livigno, Intesa Sanpaolo, Fondazione di Comunità Milano, Volvo Car Italia, ENEL, Banco BPM, Basilicata Turistica APT Basilicata, Grafica Veneta S.p.A.

Partner de La Milanesiana: Almo Collegio Borromeo, Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer SIAE Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" Regione Marche Isola di Albarella Carnevale di Viareggio ForlìMusica, Fondazione Il Carnevale di Viareggio, Corriere della Sera, Nazione Verde, MM SPA, SoLongevity, LCA Studio Legale, Regas, STEP Tech Park, PDE, Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo, Fondazione Marche Cultura Fondazione AEM, Gerardo Sacco, Galleria Vik Milano.



La Milanesiana ringrazia: Comune di Ascoli Piceno, Comune di Montalto delle Marche, Comune di Seregno, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Comune di Cesano Maderno, Comune di Alessandria, Comune di Rosolina, Comune di Livigno, Comune di Sondrio, Comune di Merano, Comune di Firenze, Comune di Viareggio, Comune di Busseto, Comune di Forlì, Comune di Modigliana, Comune di Sant'Agata Feltria, Comune di Lugo, Comune di Gatteo a Mare, Comune di Cervia, Comune di St. Moritz, Rotary Club Bormio Contea, Visit Romagna, Piccolo Teatro di Milano, Anteo Palazzo del Cinema, Spazio Teatro No'hma, Laboratorio Formentini, Accademia Carrara di Bergamo, Camera di Commercio delle Marche, Musei Civici Ascoli Piceno, Fondazione Elisabetta Sgarbi, Fondazione Cavallini Sgarbi, Betty Wrong, Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Cultural-Mente Insieme, CiaccioArte, SPAZIOBIGSANTAMARTA, , Studio Toffoletto De Luca Tamajo, Studio Volpatti, Cenacolo Artom, Salone Internazionale del Libro di Torino, Bookcity Milano, La Feltrinelli, A+G, Galleria Ceribelli, Ornella Bramani, Errestampa, Banca Popolare Sondrio, BIM, Pro Valtellina Onlus, Schena Assicurazioni, LIONS CLUB SONDRIO HOST, LIONS CLUB SONDRIO MASEGRA, LIONS CLUB BORMIO, LIONS CLUB TELLINO, Acinque Energia, Franciacorta, Prometecia, Braulio Amaro dello Stelvio, Bormio Località, Comunità montana Alta Valtellina, Levissima.

La Milanesiana. Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

TITANUS 120° CLASSICSCINQUE CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANOTORNANO IN SALA RESTAURATIPER CELEBRAREI 120 ANNI DELLA CASA D...
17/06/2024

TITANUS 120° CLASSICS

CINQUE CAPOLAVORI DEL CINEMA ITALIANO

TORNANO IN SALA RESTAURATI

PER CELEBRARE

I 120 ANNI DELLA CASA DI PRODUZIONE TITANUS

Trailer del Festival: https://youtu.be/w2mHHJXUeZk

In occasione della campagna estiva Cinema Revolution, Nexo Digital, Titanus e Rai Com presentano Titanus 120° Classics, il festival che riporta nelle sale cinque capolavori del cinema italiano restaurati. L’appuntamento celebra i 120 della prima casa cinematografica italiana fondata a Napoli nel 1904 da Gustavo Lombardo e portata all’apice del successo dal figlio Goffredo grazie alla collaborazione coi Grandi Maestri del Cinema Italiano. Tra le storie a marchio Titanus compaiono commedie all’italiana, capolavori come Il Gattopardo, musicarelli, polizieschi, colossal sino ad arrivare alle prime serie tv.

Per festeggiare l’anniversario dei 120 anni, da giovedì 27 giugno per cinque settimane torneranno al cinema secondo il seguente calendario cinque capolavori prodotti da Titanus restaurati:

Dal 27 giugno al 3 luglio, IL GATTOPARDO di Luchino Visconti
Dal 4 luglio al 10 luglio, LA CIOCIARA di Vittorio De Sica
Dall’11 luglio al 17 luglio, ROCCO E I SUOI FRATELLI di Luchino Visconti
Dal 18 luglio al 24 luglio, PANE AMORE E FANTASIA di Luigi Comencini
Dal 25 luglio al 31 luglio, LA PRIMA NOTTE DI QUIETE di Valerio Zurlini

L’elenco delle sale che parteciperanno a Titanus 120° Classics è disponibile su nexodigital.it. I biglietti dei vari film avranno un prezzo speciale in occasione della campagna Cinema Revolution (tutte le informazioni sui siti dei cinema aderenti).

Tra le primissime Case di produzione e distribuzione internazionali nate in Europa e guidata oggi dal nipote del fondatore, Guido Lombardo, Titanus è stata caratterizzata fin dagli inizi da una politica produttiva all’avanguardia, basata sulla ricerca e la sperimentazione che la portano oggi a vantare oltre 1.500 titoli tra film e serie tv prodotti e distribuiti e una library di circa 400 titoli a catalogo: un patrimonio unico e prezioso non solo per il settore audiovisivo, ma per la storia e cultura d’Italia. Oggi, grazie al consolidamento della unit di produzione, Titanus Production, continua il suo lavoro con una nuova generazione di contenuti (film, serie tv, branded content) sotto la guida di Maria Grazia Saccà.

Titanus 120° Classics è un festival organizzato da Nexo Digital, Titanus e Rai Com e si svolge in tutti i cinema italiani che aderiscono all’iniziativa (elenco su nexodigital.it) in collaborazione con il media partner MYMovies.it.



In Lombardia aderiscono i seguenti cinema:

Assago
Uci Milano Fiori
Azzano San Paolo Orio
Uci Orio
Cerro Maggiore
The Space
Cremona
Spazio Cinema
Curno
Uci Curno
Lissone
Uci Lissone
Melzo
Arcadia
Milano
Anteo Palazzo Del Cinema
Milano
Arcobaleno Filmcenter
Milano
Ducale
Milano
Il Cinemino
Milano
Notorious Cascina Merlata
Milano
Notorious Gloria
Milano
Uci Bicocca
Montano Lucino
Uci Montano
Montebello Della Battaglia
The Space
Paderno Dugnano
Le Giraffe
Rozzano
The Space
Sesto San Giovanni
Notorious Skyline
Stezzano
Arcadia
Varese
Impero
Vimercate
The Space

In occasione della campagna estiva Cinema Revolution, Nexo Digital, Titanus e Rai Com presentano Titanus 120° Classics, il festival che riporta nelle sale ci...

RINO GAETANOA 50 ANNI DALL’USCITA DEL PRIMO ALBUM “Ingresso libero”da venerdì 31 maggio saranno disponibili   L’esclusiv...
30/05/2024

RINO GAETANO

A 50 ANNI DALL’USCITA DEL PRIMO ALBUM “Ingresso libero”

da venerdì 31 maggio saranno disponibili

L’esclusiva RISTAMPA IN VINILE

Anche in EDIZIONE LIMITATA NUMERATA

con due fotografie inedite

Il 45 GIRI DEL SINGOLO ormai introvabile
“Tu, forse non essenzialmente tu / I tuoi occhi sono pieni di sale”

Per la prima volta sarà possibile ascoltare alcuni brani di Rino Gaetano in AUDIO SPAZIALE sulle piattaforme streaming


Il 2 giugno è il “RINO GAETANO DAY”!

Da venerdì 31 maggio, sarà disponibile l’esclusiva ristampa di “Ingresso libero” (Sony Music), il primo storico album di Rino Gaetano, a 50 anni dall’uscita, un omaggio al suo talento senza tempo per offrire un'esperienza unica ai fan devoti e ai collezionisti.

Uscirà inoltre in 45 giri trasparente il singolo “Tu, forse non essenzialmente tu / I tuoi occhi sono pieni di sale” che rappresenta una rarità per i veri fan collezionisti. Le copie originali del 1974, infatti, sono andate distrutte e questo rende la nuova release un pezzo unico di storia musicale da non perdere.

Sempre da domani sarà possibile ascoltare per la prima volta Rino Gaetano in audio spaziale! Saranno disponibili sulle piattaforme digitali i brani “Mio fratello è figlio unico”, “Berta Filava” e “Visto che mi vuoi lasciare” e l’intero album “Nuntereggae più”.

“Ingresso libero”, uscito nel luglio 1974, è il primo lavoro che il cantautore firma col proprio nome. Un disco in cui convergono già tutte le differenti anime musicali che andranno via via definendo la poetica unica di Rino Gaetano, un mosaico di liriche taglienti e un sarcasmo sottile, riflettendo una libertà intellettuale senza pari. Gaetano osserva e descrive il mondo con una peculiarità che lo distingue nettamente dai suoi contemporanei, affrontando temi come la vita, l’amore e la politica con un approccio del tutto nuovo. Le canzoni di "Ingresso libero" si caratterizzano per una ritmica incalzante, che spesso si avvicina più a una filastrocca (come “A Khatmandu”) che alla tipica canzone cantautorale degli anni '70. Questa scelta stilistica conferisce al disco una freschezza e un dinamismo che anticipano lo spirito innovativo che caratterizzerà l’intera carriera di Gaetano.

Quando l'album esce, l'Italia sta attraversando gli Anni di Piombo, un periodo segnato da tensioni politiche e sociali profonde. In questo contesto, c’è un forte bisogno di denuncia, ma anche molta confusione. Rino Gaetano riesce a incarnare perfettamente quel tempo, offrendo una visione del mondo in cui non tutto ha una spiegazione e non tutto necessita di una spiegazione. La sua musica riflette il caos e l’incertezza di quegli anni, ma lo fa con una leggerezza e una genialità che lo rendono unico.

"Ingresso libero" è destinato ad entrare nella storia della musica italiana proprio per questa capacità di essere al contempo profondamente radicato nel suo tempo e straordinariamente innovativo. Con questo album, Gaetano non solo denuncia e riflette (basti pensare a una canzone come “L'operaio della FIAT «la 1100”), ma anticipa anche la direzione che prenderà la sua produzione artistica futura, fatta di ironia, critica sociale e una continua ricerca di nuove forme espressive.

La ristampa esce a pochi giorni dal consueto “RINO GAETANO DAY” (2 giugno a Testaccio Estate – Città dell’Altra Economia di Roma), la tradizionale manifestazione nazionale organizzata dal 2011 dalla famiglia del cantautore nelle persone di Anna e Alessandro Gaetano per ricordarlo negli anniversari della sua scomparsa. L'evento è aperto a chiunque voglia conoscere o ripercorrere la discografia di Rino, riproposta rigorosamente live dalla Rino Gaetano Band insieme a molti artisti ed ospiti che gli renderanno omaggio. L’edizione 2024 sarà a supporto del progetto PES School Edition dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus che gira nelle scuole in ricordo di Francesco Valdiserri per informare sulla sicurezza stradale e il divertimento responsabile.

Tracklist “Ingresso libero”

Tu, forse non essenzialmente tu
Ad esempio a me piace ...il sud
A.D. 4000 d.C.
A Khatmandu
Supponiamo un amore
E la vecchia salta con l'asta
Agapito Malteni il ferroviere
I tuoi occhi sono pieni di sale
L'operaio della FIAT «la 1100»
Rino Gaetano Day

Indirizzo

Milan
20100

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