11/12/2024
“Ma dai, non è successo niente!” – Siete sicuri?
La storia della nonna che ha preso il nipotino sbagliato all’uscita di scuola ha fatto sorridere tanti. E puntuale arriva la frase di rito: “Ma sì, che vuoi che sia, non è successo niente!”.
Ora, parliamone: non è successo niente… per voi. Non era vostro figlio quello portato via da una persona sconosciuta. Non conoscete la scuola e non sapete se abbia protocolli di sicurezza adeguati. Non avete vissuto l’ansia di quei genitori o visto il caos generato da questa “piccola distrazione”.
La verità è che parlate così perché non vi riguarda personalmente. Ma se fosse successo a vostro figlio, direste lo stesso? Accettereste che nessuno si accorga che un bambino viene affidato alla persona sbagliata?
Il punto non è “mettere in croce” la scuola o demonizzarla a tutti i costi. Gli errori possono capitare. Ma non si possono nemmeno liquidare con un semplice: “Vabbè, succede”. È troppo comodo dirlo quando non ti tocca da vicino.
Le scuole hanno la responsabilità di garantire la sicurezza dei bambini, e questo include procedure chiare per l’affidamento all’uscita. Se queste procedure falliscono, bisogna intervenire e migliorare. Non per accusare, ma per evitare che qualcosa di simile si ripeta.
Ridere della scena è umano. Capire che c’è un problema da affrontare è indispensabile.