Pinalapeppina - Lifestyle Blog di Sara Valsania

Pinalapeppina - Lifestyle Blog di Sara Valsania Lifestyle blog di una Sciura Milanese con la Valigia
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Consigli Anime del mese: la nostra Laura ha trovato degli anime da vedere i streaming (anche comodamente su Netflix) con...
07/02/2022

Consigli Anime del mese: la nostra Laura ha trovato degli anime da vedere i streaming (anche comodamente su Netflix) con i vostri figli che parlano di temi attuali come il bullismo e non solo. Scopri i consigli del mese 👇
Laura Rossetti 🙏

Consigli Anime: anime serie tv poco conosciute da vedere con i vostri figli. Educative, alternative, meravigliose. Su Netflix e in Streaming

La corte del popolo romano sono di Vitorchiano; così si trova scritto nel Dizionario Ecclesiastico del 1800 e chi siamo ...
03/02/2022

La corte del popolo romano sono di Vitorchiano; così si trova scritto nel Dizionario Ecclesiastico del 1800 e chi siamo noi per dargli torto ; Dopotutto il Senato Romano nominò Vitorchiano "Terra Fedelissima all'Urbe", le riconobbe ampie esenzioni fiscali, le consentì di aggiungere al proprio stemma la sigla S.P.Q.R., di fregiarsi della Lupa Capitolina e di usare il motto Sum Vitorclanum castrum membrumque romanum, cioè Vitorchiano, castello e parte di Roma.

Quindi si Vitorchiano “stamo a Roma” (1h e 30 minuti).

A parte gli scherzi ci troviamo in un meraviglioso Borgo, dichiarato tra i più belli d’Italia, dove il tempo si ferma, gli occhi si accendono ed il cuore perde battiti.

Mulhouse non risponde ai canoni da cartolina alsaziana ma questo perché è un’ex città industriale; viene anche chiamata ...
29/01/2022

Mulhouse non risponde ai canoni da cartolina alsaziana ma questo perché è un’ex città industriale; viene anche chiamata la città dei 100 camini 😉 Ti farà certamente piacere sapere che Mulhouse è la prima città Alsaziana ad aver ottenuto la nomina di “Città d’Arte e di Storia” nel 2008.; quindi da inserire nel tuo Viaggio dell'Alsazia!
(arrivano anche le foto, intanto 👇👇)
https://pinalapeppina.com/2022/01/mulhouse/


Atout France France.fr

Mulhouse cosa vedere? Ci troviamo in Alsazia non molto distante di Colmar. Scopri la città dei musei, street art e marcatini

Sant’Angelo di Rocca è veramente fuori mano, e fuori del tempo. Ci devi andare di proposito. E grazie a questo progetto ...
04/01/2022

Sant’Angelo di Rocca è veramente fuori mano, e fuori del tempo. Ci devi andare di proposito. E grazie a questo progetto di riqualificazione, ci vai per forza! Su Google fai persino fatica a trovarla con il suo vero nome per tutti ormai è “la città delle Fiabe”.
Un tuffo nelle fiabe per sognare ad occhi aperti, rivivere ricordi ed emozioni e registrarne di nuovi a colpi di pennello sul muro.

Visit Lazio

Svegliarsi alle 7AM del 1 di gennaio non ha prezzo. Sopratutto se la destinazione è ROMA 🤩E' iniziato ieri il mio mini t...
02/01/2022

Svegliarsi alle 7AM del 1 di gennaio non ha prezzo. Sopratutto se la destinazione è ROMA 🤩

E' iniziato ieri il mio mini tour alla scoperta del Lazio. Prima tappa, obbligatoria, il centro storico di Roma.
Sul mio Instagram ti pubblico stories e Reels come dei vlog per portarti in viaggio con me 😉

E’ iniziato tutto nel 2011, devo ammettere grazie al Giammy, il festeggiare il Natale a modo mio.Ho appeso le posate d’a...
24/12/2021

E’ iniziato tutto nel 2011, devo ammettere grazie al Giammy, il festeggiare il Natale a modo mio.
Ho appeso le posate d’argento, i bicchieri di cristallo e gli abiti di Missori per indossare calze rosse, buffi outfit e finalmente la cosa più preziosa: un sorriso.

Le prime volte è stato difficile, pensavo che le persone che mi guardavano potessero pensare che fossi matta, fuori luogo e poi, chiamala “Magia del Natale”, ho scoperto la voglia degli individui di essere. A prescindere. Da etichette, date, cenoni e rituali.
E così dal 2011 ho iniziato con i video su Youtube con lucine, musica, auguri alla Nazione. Abbiamo fatto i menu di Natale, i calendari dell’avvento, abbiamo fatto i video musical ed i balletti. Tutta roba che oggi chiamano reels, tik tok, conte creator. Insomma, per me e te, roba già vista.

Quest’anno Dicembre è arrivato come un treno in corsa, ci sono salita senza pensare.
Parigi, Colmar, Roma, Roma che salta, io che faccio punture, io che non sforno biscotti, il compleanno di Scheggia non festeggiato; ma alla fine, per davvero, va bene così.
L’anno scorso volevo dimostrarvi che Natale è dentro di voi, non su un tavolo di famiglia e ci sono riuscita. Quest’anno sono io che ho bisogno.
Pochi lo hanno capito; anzi, a dirla tutta, credo nessuno. Ma va bene. Fa parte del teatrino degli equilibri sociali. C’è chi da e chi riceve. Io sono sempre quella che dona, sempre. Da sempre.

Decido io quando è Natale, quindi scusami Babbo scansate.
Che lo facciamo come si deve un’altra volta. E va bene così.

Va bene finché ti rispetti e decidi che per te è bene.
Buona Vigilia miei prodi, soprattutto a quelli che ci sono dal 2011.

Prima volta a   piccola e graziosa perla dell’Alsazia. L’Atmosfera natalizia non manca. Casettine con mercatini, lucine ...
16/12/2021

Prima volta a piccola e graziosa perla dell’Alsazia.
L’Atmosfera natalizia non manca. Casettine con mercatini, lucine e piccole istallazioni legate alla musica. Atmosfera bells di classe con balli tipici (chi vede le stories sa).
Domani giornata esplorativa , chissà come si mostrerà Mulhouse alla luce del sole 🧐




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Com’è la città degli aiutanti di Banno Natale?’ 🧐   e ti ho detto tutto. Nani, renne, lucine, mercatini, dolcetti, music...
15/12/2021

Com’è la città degli aiutanti di Banno Natale?’ 🧐 e ti ho detto tutto. Nani, renne, lucine, mercatini, dolcetti, musica nelle strade.
L’Alsazia è meta bella in ogni stagione ma a Dicembre si tinge di magia.
Ho gli occhi pieni di bello, le gambe stanche ed il cuore colmo di gratitudine. Grazie 🙏🏻 per l’ospitalità e per avermi realizzato un piccolo grande desiderio.
Auguro a voi di poter godere di questa meravigli di città (nel mentre seguitemi nelle stories per aggiornamenti).


Barbara Lovato Atout France France.fr

Parigi una buona scelta 😉💚E’ la mia terza volta a Parigi, l’ho scelta come prima meta europea dopo il “casino Covid”. Ne...
13/12/2021

Parigi una buona scelta 😉💚

E’ la mia terza volta a Parigi, l’ho scelta come prima meta europea dopo il “casino Covid”. Nella mia testa, a dirla tutta, c’era un’altra destinazione ma il Giammy non se l’è sentita di prendere l’aereo e così… Parigi.

👉 Parigi ci arrivi in treno o in auto (certo in Aereo più comodo ma se … vedi sopra). Parigi è la città per ogni stagione, per ogni umore da girare da soli, con fidanzato, amiche o lavoro.
Più ci vai e più ci vuoi tornare ed ogni volta è come la prima volta. Mai uguale a se stessa ma con dei punti fermi che ti fanno sentire a casa.

Ti lascio in compagnia di un po’ di foto del mio Tour di Parigi poi nelle prossime settimana ti racconto del mio viaggietto, ti va?



Parisjetaime Barbara Lovato Pro

Una Sciura Milanese aiutate di Babbo Natale ha delle responsabilità, una di queste è farvi vedere Milano con le lucine. ...
12/12/2021

Una Sciura Milanese aiutate di Babbo Natale ha delle responsabilità, una di queste è farvi vedere Milano con le lucine. 🎄🎄

Mi scuso perchè so che rispetto agli altri anni sono molto carente ma sono nuovamente in partenza. Destinazione.... 🧐

Quando non sei abbastanzaQuando vorresti chiedereQuando ci ripensi e indossi il solitoQuando non ti incazzi perché è nor...
25/11/2021

Quando non sei abbastanza
Quando vorresti chiedere
Quando ci ripensi e indossi il solito
Quando non ti incazzi perché è normale
Quando ti vergogni
Quando neanche la senti la vergogna ma smetti semplicemente di farti sentire.

Quando accade. E, accade.
Si chiama violenza.

Prima delle botte, dei lividi, delle cicatrici c’è il vuoto. La nebbia che ti avvolge così fredda da entrarti nelle ossa che ti immobilizza il pensiero, il respiro e condiziona le tue azioni.

Credo, che il primo passo per un modo privo di violenza sia ESISTERE.
Se senti la tua esiste con la sua forza, la sua fatica e l’incertezza trovi il coraggio di accudire te stessa e comprendi che Esisti da sola per te stessa.

Sono onesta ma non sono gentile.Per un cliente ho fatto un lavoro di Storytelling sulla gentilezza, oggi ne è la giornat...
13/11/2021

Sono onesta ma non sono gentile.
Per un cliente ho fatto un lavoro di Storytelling sulla gentilezza, oggi ne è la giornata modiale; ebbene nel studiarla veramente ho capito che non mi appartiene (è un gap si intende) e che oggi, quando parliamo di "gentilezza" cadiamo nel tranello semantico: gentile vs maleducato

Ti dico di più nelle slide; leggi e poi ti aspetto qui sotto nei commenti.

Cosa sono i Webtoon?  vi vedo già agitate: e questi cosa sono? Tranquille nulla di difficile: stiamo parlando di manga c...
10/11/2021

Cosa sono i Webtoon? vi vedo già agitate: e questi cosa sono? Tranquille nulla di difficile: stiamo parlando di manga creati appositamente per il web, la lettura avviene esclusivamente online e non li troverete mai stampati su carta. Ti racconto tutto nell'articolo 👇👇
https://pinalapeppina.com/2021/11/appassionati-di-anime-cosa-sono-i-webtoon/
Grazie Laura Rossetti per l'articolo

Cosa sono i Webtoon? vi vedo già agitate: e questi cosa sono? Tranquille nulla di difficile: stiamo parlando di manga creati appositamente per il web, la lettura avviene esclusivamente online e non li troverete mai stampati su carta. Con mio dispiacere visto che alcune tavole sono vere o proprie op...

E come ti racconto Parma che stupidamente le ho regalato solo metà della mia giornata di una calda domenica di ottobre?F...
02/11/2021

E come ti racconto Parma che stupidamente le ho regalato solo metà della mia giornata di una calda domenica di ottobre?

Forse iniziandoti a dire che un week end d'obbligo, se riesci a farti qualche giorno in più meglio dato che Parma è Capitale della Cultura 2021 + 21 😗

Parma è davvero graziosa, si gira facile il centro con le sue vieuzze di negozi e caffetterie. Da segnare assolutamente:

🍂ll complesso monumentale ospita oggi la Galleria Nazionale, il meraviglioso Teatro Farnese, la Biblioteca Palatina e il Museo Archeologico Nazionale.
🍂 Piazza Duomo: la Cattedrale, il Battistero e il Museo Diocesano
🍂 Piazza della Pace

Giusto a notificar che ho trovato, indossato e goduto del mio sfavillante maglione con le zucche! 🍂🍁🎃Sai che l'autunno è...
01/11/2021

Giusto a notificar che ho trovato, indossato e goduto del mio sfavillante maglione con le zucche! 🍂🍁🎃

Sai che l'autunno è la mia stagione, che mi piace il tempo umidiccio, il vento che ti taglia le mani e quella voglia sfrenata di cannella, zucca e vino rosso. Finalmente, con oggi (almeno qui,in quel di Milano) è giunto l'autunno. Ora che, a ben pensarci, qualcuno sostiene è tempo di Natale. 🤣
Se dico che non ci sono più le mezze stagioni fa troppo anziano? Ma tu, dimmi che non ci sentiamo da un po', che "autunnoso" sei? 👇👇

Consigli di Lettura per ottobre.Ovviamente fantasmi, vampiri e mostri!grazie a Laura Rossetti
18/10/2021

Consigli di Lettura per ottobre.
Ovviamente fantasmi, vampiri e mostri!

grazie a Laura Rossetti

Consigli di lettura ottobre: fantasmi, vampiri e mostri! Scopri la nostra scelta per questo autunno dark e tinto di arancio

Ho passato un’estate orrenda, forse tra le peggiori della mia vita, ed ho passato tutto il mese di Settembre a rimprover...
05/10/2021

Ho passato un’estate orrenda, forse tra le peggiori della mia vita, ed ho passato tutto il mese di Settembre a rimproverarmi ed a cercare una motivazione logica e tangibile.
Torno a Milano e sto meglio, respiro ma vado veloce. Troppo veloce.
Mi dico che la colpa è il fatto che ho nuove relazioni, nuovi impegni, nuove situazioni.

Certamente il nuovo fa sbarellare tutti, ti assicuro che pure Sciur Draghi la prima volta che ha parlato in Parlamento era agitato ma credo che lui si scassi meno i maroni.
Ma ciò che mi ha destabilizzato così tanto è lo spazio.

Ti preoccupi mai di fare il tuo spazio?
Io mi sono accorta che le persone preferiscono fare le cose insieme perché non reggono emotivamente il proprio spazio.

Quando ho il mio spazio lo riempio.
Quando c’è silenzio caccio fuori il dolore.

Io non mi sento sola, credo di non esserlo mai stata e qui Mr. Dali dice che me la racconto bene e che bisogna lavorare su accettare il fatto.. vedremo (vi tengo aggiornati). Per ora osservo che là fuori è pieno di persone che urlano arrabbiate e disperate “sono sola” e vorrei solo dirgli che ognuno di noi può essere solo, libero, sereno ed amato.

Alleniamoci a stare soli, nel nostro silenzio, nel nostro dolore.
Alleniamoci a godere dello stare soli con il nostro entusiasmo e voglia di fare.

Dopo condividiamo
credo che ciò faccia diventare il tutto più reale, tangibile, importante ma al contempo non ci sovrasti e reggiamo tutta l’emozione e questo ci porta a lasciare il segno, ad avere ricordi vividi ed a rallentare. Insomma presenti a noi stessi condivisi agli altri nei tempi e modi giusti per noi.

Io ci provo, e tu?

Se cerchi un modo per monetizzare il tuo blog direi che il print on demand fa al caso tuo! Tutte le info nell'articolo👇👇...
01/10/2021

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“Ci vorrebbe più empatia a questo mondo”.Ma cos’è esattamente l’empatia? Ad essere del tutto sinceri credo di aver utili...
16/09/2021

“Ci vorrebbe più empatia a questo mondo”.

Ma cos’è esattamente l’empatia?
Ad essere del tutto sinceri credo di aver utilizzato questa parola solo dal 2019 e quelle poche volte che la sentivo pronunciare il mio cervello la registrava come la frase “e vissero felici e contenti”, inutile.

L’empatia è la capacità di trasformare l’informazione proveniente dal mondo esterno, o di azioni provenienti dal mondo esterno (emozionali e non), in atti motori dell’individuo. Si hanno a che fare con i neuroni a specchio.
Quando una persona ride, ti viene da ridere. Se vedi qualcuno vomitare ti viene un urto di vomito etc.

L’empatia è alla base della vita sociale e ci consente di sentire gli altri, ma nel suo funzionamento entrano in gioco altri fattori: cognitivi, culturali, educativi e mediatici. Del tipo che se empaticamente provo dispiacere per il tuo dolore probabilmente reprimo questo sentimento se per i valori della mia cultura è giusto che tu soffra.

A cosa ci serve l’empatia?
A comprendere il punto di vista dell’altro, di comprendere il suo stato mentale e quindi provare emozioni di conseguenza e decidere come usarle. Quindi ci consente di ascoltare, di concentrarci sui bisogni dell’altro e può aiutarci ad apprendere nuovi modi di pensare tramite l’evoluzione emotiva.

A comprendere cosa prova l’altro perché noi stessi lo proviamo e questo è l’empatia che crea legami forti con gli altri individui anche grazie ai neuroni a specchio e che ci permette di avere relazioni non deludenti e di sentirci meno soli. Da qui nascono l’amore, la compassione, la gratitudine, la solidarietà etc.

L’empatia ha necessità di sani confini. Non puoi permettere di avere nella tua testa i pensieri e le emozioni degli altri. Esser in balia dell’empatia è un gran casino, io ne so qualcosa che, anche se non avrò usato il termine, ne sono stata investita per anni. Senza considerare i transfert emotivi (succede spesso tra persone che hanno subito lo stesso trauma). Ma ci aggiorniamo eh!




In questa foto mi trovavo a Forlì dopo una stancante ma felice giornata di lavoro. Ero ospite di questo bel B&B, complic...
13/09/2021

In questa foto mi trovavo a Forlì dopo una stancante ma felice giornata di lavoro. Ero ospite di questo bel B&B, complice il Covid avevo tutto lo stabile per me. La stanza bianca, il letto in ferro battuto, prodotti ayurvedici della mia cliente, la gonna indiana dell’altra mia cliente. Una Sony che fai non scatti?

Sono passati mesi da questa foto e non l’ho mai pubblicata. Non mi rappresenta per niente.
E’ finta.
Non berrei mai il caffè a letto che si in Hotel o in casa mia. Le uniche volte che mi puoi trovare sotto un piumone è perché sto cercando il telcomando che Scheggia ha nascosto ai piedi del letto.
Inoltre, ammetto senza tanti giri di parole, quanto è chip una foto così? Cosa mi rappresenta? Cosa mi comunica? E’ uguale alle altre 29428 foto che vedi su Instagram di quelle fatte da chi sostiene che ti fanno sognare e viaggiare. A mio giudizio raccontare storie è ben altra cosa.

Quindi perché la pubblico?
Perché io con me medesima sono contenta di questa foto. Non scattavo da sola da un secolo, e non avevo un cavalletto e non avevo un remote control ed è stata scattata al buio.

E mi ricorda i messaggi di Tamara “ma che fai! Non spostare tutti i mobili dell’hotel o ci uccide la proprietaria” e mi ricorda della cena, la birra, del treno perso a Bologna di io che torno indietro a dormire a casa di Tamara, nel suo letto, circondata da stoffe indiane, gatti e i ricordi di sua mamma che non c’è più qui in Terra.
E mi ricorda che Tamara è speciale; l’ho conosciuta in Pandemia ed è stata mia. Non tanto come cliente, mia come persona.
Carica di cicatrici, fardelli e responsabilità, spesso non sue. Tamara e quella capacità di esiste, di vivere, di evolversi e di essere ancora e per sempre una bimba alla disperata ricerca di qualcuno d’amare.
E poi ti guardi, ci guardi negli occhi di Tamara, e ti ci rivedi, e le dici solo “guardati allo specchio la meraviglia da amare è li davanti a te”. E tremi a dirglielo perché a te non te l’ha mai detto nessuno ma, attraverso di lei, lo dici a te stessa. E lei, Tamara, lo sa.

E poi parleremo di Empatia.
Grazie Tamara di esserci qualche volta sul pianeta Terra.
Manipuram di Tamara Agatensi

Sono tornata a Milano. Da un pezzo, era il 1 settembre.Sono uscita di casa il 4 settembre, il giorno di inizio del Fuori...
11/09/2021

Sono tornata a Milano. Da un pezzo, era il 1 settembre.
Sono uscita di casa il 4 settembre, il giorno di inizio del Fuorisalone camminando alla ricerca di casa nelle uniche vie dove non c’era design.
Poi, nel momento peggiore della giornata ovvero a mezzodì sono atterrata sul pianeta terra e sono entrata in Statale rimanendo scioccata dall’ora di gente che c’era. Tutti piuttosto silenziosi, educati, muniti di green pass e mascherina ma…
Ma…
Sono scappata via.

Se mi conosci sai che per me 7 persone in una stanza fanno una folla, che lo stadio San Siro pieno di gente lo tollero sul divano di casa stringendo una coperta ed esultando per un goal del Milan o un acuto stonato (mio ovviamente).
Sono contenta che Milano vibra di energia nuova, di voglia di fare e ottimismo. Sono molto entusiasta del fatto che qui nessuno si è fermato e che quelli che sborbottano vengono messi in un angolo.

Io ammetto che mi ero abituata ad avere il silenzio, le vie per me, le Sciura, I portoni aperti, nessun automobilista imbruttito che guarda in cagnesco il ciclista mentre un cravattato si ferma al telefono per osservare la scena neanche fosse Collina durante il Derby….

La Sciura Pina e la sua antropofobia hanno solo bisogno di un assestamento, forse. (no nella foto non rido, sto sclerando di brutto se te lo stai chiedendo).



Le Dolomiti, per me, rientrano tra le meraviglie del mondo. Puoi non essere un amante dell’attività fisica, del camminar...
04/09/2021

Le Dolomiti, per me, rientrano tra le meraviglie del mondo.
Puoi non essere un amante dell’attività fisica, del camminare; puoi pure preferire startene inerme ore a rotolarti al sole leggendo un libro al mare ma una volta nella vita serve che tu venga qua su.

Ti renderai conto di quanto c’è da vedere, scoprire e fare. E ne vorrai ancora. Ogni persona che “io la montagna la detesto, fa freddo” ha messo piede sulle Dolomiti è rimasta estasiata.

Quindi concedetemi ancora qualche foto del nostro Patrimonio dell’Unesco tutto made in Italy. Qui mi trovo Cortina d'Ampezzo lungo il sentiero delle 5 Torri.





Silvoterapia (tree hugging) è la pratica di abbracciare alberi (e non solo) per ottenere uno stato di benessere fisico m...
01/09/2021

Silvoterapia (tree hugging) è la pratica di abbracciare alberi (e non solo) per ottenere uno stato di benessere fisico mentale rientra tra le c.d. eco-terapie.
Abbraccio alberi e cammino a piedi nudi da quando ne ho memoria.

Ma perché abbracciare un albero?
Cominciamo subito a ricordare che non c’è nessuna tecnica o metodo corretto (che qui su IG ne ho viste di fandonie…). La pratica consiste nel lasciare che il tuo subconscio (la tua energia, essenza…) ti guidi verso il tuo albero. Se ti va di abbracciarlo, fallo. Se ti va di sederti vicino, fallo. Se vuoi appoggiare la schiena sul suo tronco, fallo.
Già il solo fatto che tu percepisca che un albero “ti chiami”, che è il tuo albero significa che entri in contatto con la tua energia e quella della terra… ed è reale. Poi respira, incanala energia, sentila, ascoltala con le mani, il respiro, le orecchie, il tatto, l’olfatto. Usa tutti i sensi e concentrati su di essi, lascia perdere la testa. Magari avrai immagini, pensieri, emozioni lascia che arrivino e se ne vadano (si un po’ come meditare). Non giudicarti, non vergognarti.

Per praticare la Silvoterapia vera e propria poi si consiglia di mettere la mano destra nella zona del plesso solare (sull'addome, poco al di sotto del diaframma), mentre la mano sinistra andrà dietro la schiena, a contatto tra il nostro corpo e l’albero, in corrispondenza della zona dei reni. E qui entra in gioco l’Ayurveda ed il concetto dei chakra (di cui non sono una gran esperta) ma sappiate solo che il punto che andrete a toccare con la mano destra, il plesso solare, è esattamente il centro nervoso ed energetico del vostro essere.

In buona sostanza voi vi rilassate ma al contempo attingete energia positiva dall’albero. Spero poi che sappiate essere grati e generosi con l’albero e sappiate ricambiare.

Sulle Dolomiti è facile trovare alberi che ti chiamano ma, vi confido, che a Milano mi capita spesso di starmene con il naso contro la corteccia e meravigliarmi ogni volta che, nonostante il luogo ed il tempo, lì in quell’istante c’è qualcosa di buono, di eterno di vivo.

Voi ci avete mai provato?

Sass Pordoi, ancora. Ed ancora finché gambe e fiato reggeranno.Voglio essere come quelle vecchiette che salgono lente, i...
26/08/2021

Sass Pordoi, ancora. Ed ancora finché gambe e fiato reggeranno.
Voglio essere come quelle vecchiette che salgono lente, implacabili, con felpe color flow sorridono ai giovincelli e tirano dritto.

Non so quante volte sono salita sul Pordoi; da adulta sono tre. Ed ogni volta è come la prima volta.
Adrenalina pura in funivia, gioia sconfinata nel saltellare sulla terrazza e poi via…! Sì, ammetto quasi correndo, fino al Rifugio Boè. Sul Pordoi niente è uguale. Ogni anno la montagna cambia, la neve si ritira, si contano anche i morti per cadute ed imprudenze e la pietra è sempre più levigata dall’orda di gente che sale.
Accoglie tutti il Sass Pordoi ma non è per tutti. Cogliere le sfumature di bianco, grigio e rosso. Fermarsi ed ascoltare. Ascoltare il vento che corre sempre veloce facendo sfrecciare le nubi sulla tua testa, alcune nere, altre bianchissime e poi, all’improvviso, il sole decide di mostrarsi ed illumina tutto ed il bianco ti acceca e ti pare di stare sulla luna/Marte o quel pianeta che ancora l’uomo non ha scovato e conquistato.

Il Pordoi ci ricorda che è facile guardare dall’alto in basso più difficile reggere la responsabilità di stare in alto senza mettere in pericolo chi è più fragile. La roccia non è indistruttibile, le montagne muoiono e con esse anche i ghiacciai, la flora e quella piccola fauna che pochi sanno scorgere. Ho gioito tanto lì a 2873 mt ma poi quando scendo e vedo la gente salire solo per una foto, ammassata, calpestando gli uni e gli altri, senza attrezzatura, facendo baccano mi si stringe il cuore. Quanta non curanza, quanta ignoranza verso la vita.
Siamo tutti inesorabilmente limitati in questo mondo. Eppure….



Come aiutante di babbo Natale sono venuta a Sottoguda, antico borgo incastonato nella roccia Dolomitica.98 abitanti di c...
24/08/2021

Come aiutante di babbo Natale sono venuta a Sottoguda, antico borgo incastonato nella roccia Dolomitica.
98 abitanti di cui, credo, di averne conosciuti ben 5 in una sola mattinata. C’è la Chiesa, il bar pasticceria, una bella pizzeria, la terrazza che da sul fiume e l’ente del turismo con una graziosa ragazza Elfo pronta a sorriderti e farti ve**re voglia di mangiare formaggio e miele per l’eternità.

I trenini son fatti di legno ed appese alle finestre ci sono draghi di ferro battuto. L’aria odora di buono: torte di nocciole vengono sfornate a nastro.

Il dilemma però persiste: 124 giorni a Natale. Ma voi preferite nuovamente il calendario dell’avvento interpretato da me con l’aiuto del Maltese (amico del Grinch) oppure, come si faceva secoli fa, cucinare biscotti del mondo fino a che farinagiustizia non sia fatta?
(per chi si è perso i quasi 10 anni di bè basta andare sul blog e cercare e poi ridere, ridere e farsi ve**re voglia di biscotti anzi “bicotti” perché la esse faccio ancora un poco fatica a pronunciare).
Attendo vostre nei commenti.

Cosa vedere ad Innsbruck in due giorni? Te lo dice la Pina nell'Articolo.(siamo in Austria, vicinissimi al confine Itali...
23/08/2021

Cosa vedere ad Innsbruck in due giorni? Te lo dice la Pina nell'Articolo.
(siamo in Austria, vicinissimi al confine Italiano quindi se ti trovi in Alto Adige fai una deviazione.... merita!😉)


Innsbruck in due giorni: ti racconto cosa fare e vedere in un week end a Innsbruck graziosa cittadina Austriaca.

Partenza da Passo Campolongo arrivo al Lago Boè. Sentieri CAI 636 e 640.  Il primo rifugio è quello del Bec de Roces per...
22/08/2021

Partenza da Passo Campolongo arrivo al Lago Boè. Sentieri CAI 636 e 640. Il primo rifugio è quello del Bec de Roces personale gentile, cibo spettacolare. Rifugio adatto a tutti con attività tematiche anche per i bambini (li adoro la mia seconda casa).

Si parte in salita blanda tra le rocce scorgendo un lato meno noto del Pordoi ed Arabba. Finita la salita si arriva ad un bivio, voi proseguite per il sentiero CAI Lago Boè. Qualche salitina, qualche sassone alto (soprattutto per il Maltese) ma niente che con calma e dei buoni scarponcini non si possa affrontare. Il terreno diventa rosso, poi bianco ed in fine verde. Solo per questo perita l’attraversata; quando credete di essere stanchi davanti a voi si presenta il Lago ;)
A questo punto potete scegliere: svacco al lago con pic nic e buon libro, discesa in seggiovia, mangiata alla malga (20 minuti di cammino in discesa) o giù a Campolongo (a piedi o seggiovia).

Passeggiata classificata come facile. Io aggiungo con testa: no scarpe da ginnastica, adatta a bambini che già hanno dimestichezza con la montagna ed il 4x4 (nel senso che alal bisogna usano le mani per i sassi un pochino più alti) , no cani al guizaglio (da rimettere appena arrivi alla malga perché ci sono animali al pascolo). Dislivello 150 mt si può fare ragazzi, anche tu che sei pigro!

(su come affrontare la montagna con il cane ci farò un articolo che se vedo ancora un piccolo fuffolo cittadino strattonato e strozzato sulle Dolomiti do di matto!)

Back home; sotto le spalle imponenti del massiccio Sella nella Valle Freedom dove si parla il Ladino, si mangiano formag...
21/08/2021

Back home; sotto le spalle imponenti del massiccio Sella nella Valle Freedom dove si parla il Ladino, si mangiano formaggi nelle malghe e si fa il pediluvio nell’acqua ghiacciata dei fiumi.
Arabba il piccolo cuore pulsante delle dolomiti, una vallata raccolta e fatata dove il tempo si ferma si tinge di verde. Io respiro a pieni polmoni l’aria fresca ed in**io i silenzi scomodi che fortunatamente vengono rotti dal richiamo delle marmotte.

Puoi guardare all’insù e scorgere il Pordoio e sentirti su Marte oppure giù e scorgere funghi, genziane, campanule e tantissimi insetti (che amo alla follia). Che tu sia tipo da boschi, prati o ferrate bè sappi che qui c’è tutto questo ma ciò che non scrivono sulle guide che qui c’è il rispetto, l’ordine ed un gran senso civico da far reguardire anche il maleducato ignorante.
Uomo e natura vivono insieme per il bene comune. Agosto è un periodaccio per la Valle essendo invasa da noi altri ma se entri nello spirito giusto saprai goderne senza privare niente.


Arabba Fodom Dolomites

Vivere di gioia è un allenamento quotidiano che parte dall’essere presenti a se stessi qui e ora.Nell’essere grati per c...
13/08/2021

Vivere di gioia è un allenamento quotidiano che parte dall’essere presenti a se stessi qui e ora.
Nell’essere grati per ciò che si sta già facendo e su cosa già si possiede; ciò comporta uno sforzo costante nell’impedire che la nostra mente possa andare per frasche e soffermarsi su ciò che ci manca. Il gap.

Ebbene, com’è andata la mia esperienza in Sardegna?
Bene, la Sardegna è meravigliosa. Il cibo delizioso i sardi rispettosi ma c’è un ma grosso e lampeggiante MA…. talmente ingombrante che questa notte non mi ha permesso di dormire e che ha aperto la porta ai demoni, trasformandosi in senso di inadeguatezza e portandomi a chiudermi nel mio mondo.

Ero partita negativa per questa vacanza, dicendomi: “perché hai scelto 2 settimane statiche?”. Puntualmente, tutte le parole negative degli altri sono diventate le mie e si sono trasformate in fatti: troppa gente, troppe alghe, troppe distanze. Il Malty che sta male per ben due volte.
Ho smesso di meditare, ho fatto pochi esercizi fisici e soprattutto ho continuato ad ascoltare quella voce che mi portava a ieri e mi dirottava verso domani con un solo e costante mantra: non ce la farai, non puoi.
Questa notte l’apice: per ben due volte ho sognato di morire e come sempre (Mr. Dali ne è affascinato) non mi sveglio di soprassalto nella paura ma mi concentro per vedere come va a finire la storia… perché lì mentre sto per cadere che mi inca**o e voglio cambiare il mio destino e questa ondata di “Sara tu governi te stessa” mi fa alzare alla mattina stanca, ansiosa, ma con una carica di adrenalina del “fare cose”.
Non male, ma decisamente migliorabile.

Lo scrivo come monito a me e lo condivido con te. Che il mio sbuffare, sentirmi dolorante, flaccida e per niente presente possa a te capire che ogni giorno è un ottimo giorno per vivere di gioia, per immettere fiducia verso noi stessi ed empatizzare con ciò che desideriamo. Quando volgiamo lo sguardo altrove ….. le ombre dei nostri fallimenti e la sfiducia bussano alla porta ed il nostro presente è una giornata incolore che passa con noi non viventi.



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