03/12/2024
📚 Zelens'kyj. L'uomo e la machera
📍 Domenica 8 docembre ore 13 Sala Aldus
Presentazione del libro di Fulvio Scaglione
Interviene l'autore
«O Chaplin o Churchill. O clown o eroe. Per gli entusiasti Chaplin 'e' Churchill. Per i frettolosi, invece, solo l’alter ego di Vladimir Putin. Molti credono di scrivere di Zelens'kyj e non si accorgono di scrivere, alla fin fine, soprattutto di Putin. [...] Il presidente ucraino, anche quando nominalmente figura come protagonista, è nei fatti solo l’antagonista: il buono che, per contrasto, deve far capire quanto sia cattivo l’altro, cioè il vero eroe. Per non parlare, poi, della fissità da iconostasi in cui, dal 24 febbraio del 2022, il sistema mediatico occidentale l’ha surgelato nel ruolo del Davide che sfida Golia, del paladino della democrazia, dell’uomo che “combatte per noi".
È necessario uscire dalla gabbia del sentimentalismo hollywoodiano e tornare ad analizzare i fatti, a tracciare un quadro credibile degli eventi e delle prospettive. Crediamo forse che gli anni Novanta in Ucraina siano stati molto diversi da quelli vissuti dai russi? O che le tensioni internazionali degli anni Duemila si siano sfogate solo tra Occidente e Russia, saltando a piè pari il secondo Stato più grande d’Europa? L’imperativo del realismo e della concretezza è tanto più vincolante se solo pensiamo alla guerra in corso. Che sul campo di battaglia viene combattuta come le grandi guerre novecentesche, alla “vecchia maniera”, con le trincee, i cannoni, i bombardamenti aerei, la fanteria che avanza nel fango. Mentre nella mente delle opinioni pubbliche, altro fondamentale terreno da conquistare, ci si batte con dosi massicce di una propaganda che sfrutta ogni possibilità offerta dalle tecnologie contemporanee e, soprattutto, priva di limite e ritegno, a qualunque livello.»
Fulvio Scaglione