Il 2024 è stato un anno ricco di scoperte sul mondo animale e alcune ci hanno veramente colpito. Uno degli episodi più emozionanti e più educativi riguarda l’epica impresa compiuta da due leoni in Uganda. I due fratelli, Jacob e Tibu, hanno attraversato a nuoto un canale lungo un chilometro, popolato da coccodrilli e ippopotami, per una distanza mai coperta prima.
Il 2024 è stato un anno ricco di scoperte sul mondo animale e alcune ci hanno veramente colpito. Sono state scoperte, identificate e classificate nuove specie, sono stati osservati comportamenti inaspettati e sono emerse caratteristiche sorprendenti.
Tra le scoperte che hanno fatto il giro del web una in particolare ha catturato la nostra attenzione, e riguarda le sanguisughe. In Madagascar, è stato osservato che le specie di sanguisughe (Chtonobdella fallax) non sono solo creature lente e striscianti ma che sono in grado di arrotolarsi su loro stesse, per poi saltare, quasi come fa un cobra. Grazie a questa ricerca, guidata dai biologi Mai Fahmy e Michael Tessler all’American Museum Of Natural History, si è quindi scoperto che questi piccoli invertebrati sono molto più atletici di quanto si pensasse.
E voi ve lo aspettavate un comportamento così acrobatico da parte di una sanguisuga?
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☀ Cose belle successe sulla Terra
Nelle isole Canarie è stato fatto un avvistamento totalmente inaspettato! Infatti, è stato visto per la prima volta una rara creatura degli abissi: il diavolo nero. Ma per quale motivo si trovava nelle acque superficiali? Ce lo spiegheranno gli scienziati dopo delle dovute indagini!
🐝 Il 2024 è stato un anno ricco di scoperte sul mondo animale e alcune ci hanno veramente colpito. Un’interessante scoperta ad opera di un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale per gli Studi Ambientali in Giappone riguarda le api mellifere giapponesi (Apis cerana japonica) e la loro incredibile strategia difensiva contro le formiche.
Scoppia la polemica dopo un video di Donald Trump Jr. che cacciava nella laguna di Venezia, abbattendo una casarca, una specie protetta in Europa. L’incidente ha sollevato dubbi sulla legalità dell’azione e sull’ignoranza delle leggi venatorie italiane. Andrea Zanoni, consigliere di Europa Verde in Veneto, ha denunciato l’accaduto, sottolineando l’importanza di rafforzare i controlli sulla caccia per proteggere la biodiversità.
Ma cos'altro ci racconta questo video? Ne abbiamo parlato qui 👉https://www.lifegate.it/bracconaggio-laguna-venezia-trump
Le formiche chirurgo
Tra le scoperte scientifiche più discusse del 2024, una in particolare ha fatto il giro del web: riguarda una specie di formiche, ovvero quella delle formiche carpentiere della Florida (Camponotus floridanus). Lo scienziato Erik T. Frank, dell’Università di Würzburg, ha scoperto che questi insetti sono capaci di compiere vere e proprie amputazioni, diagnosticando correttamente la ferita e adattando i trattamenti necessari.
☀Cose belle successe sulla Terra
Conoscevate la storia di Nieta 139? figlia di genitori scomparsi durante la dittatura argentina nel 1977, è stata ritrovata e le è stata restituita la sua identità. Una storia dolorosa che per fortuna ha avuto un lieto fine.
Tra i boschi dell’Est del Sudafrica esiste una pianta molto particolare, conosciuta con il nome di cicade di Wood. Le cicadi sono piante che assomigliano esteticamente a delle palme, ma che in realtà sono completamente diverse dal punto di vista botanico. Ce ne parla Gianumberto Accinelli, entomologo ed esperto di biodiversità.
Questa pianta però sta rischiando l’estinzione, in quanto attualmente sembra essere presente un solo individuo maschile. Scienziati da tutto il mondo stanno cercando una femmina per fare sì che la specie possa continuare a sopravvivere. Per ora i risultati non sono stati soddisfacenti, ma chissà, magari il 2025 sarà l’anno in cui verrà celebrato il matrimonio botanico due cicadi.
Nel corso della messa tenutasi alla cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Washington D.C., la vescova episcopale Mariann Edgar Budde, si è rivolta a Trump con un sermone duro e toccante, chiedendo al neopresidente di avere “misericordia per le persone che in questo momento nel nostro paese sono spaventate”.
Le parole di Budde hanno fatto riferimento alla comunità e alle famiglie Lgbtq+, così come a quelle dei migranti che vivono e lavorano negli Stati Uniti anche senza i documenti previsti dalla legge. Un discorso che si è scontrato con il disappunto del vicepresidente J. D. Vance e dello stesso Trump che, alla fine, ha definito il sermone “un cattivo servizio” e un momento religioso politicizzato.
Lunedì 20 gennaio Donald Trump fa ritorno alla Casa Bianca per il suo secondo mandato. Oggi, infatti, giura come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Sebbene la cerimonia si svolga normalmente all'aperto davanti al palazzo del Congresso, quest'anno avverrà nella Rotunda di Capitol Hill, il cuore del palazzo in cui ha sede il Congresso federale. La scelta è dovuta alle temperature rigidissime che hanno interessato Washington negli ultimi giorni. Benché capi di Stato e di governo solitamente non prendano parte alla cerimonia, tra i presenti figurano, oltre a politici statunitensi come Joe Biden, Kamala Harris, Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton, anche il presidente argentino Javier Milei e la premier italiana Giorgia Meloni, unica leader europea presente. Non mancano all’appello i giganti della Silicon Valley, tra cui Jeff Bezos, Mark Zuckerberg ed Elon Musk.
Un anno dopo, l’insediamento di Trump potrebbe rappresentare un ulteriore, decisivo passo verso un nuovo ordine globale, con l’inizio di un periodo di forti sconvolgimenti nella politica estera statunitense e un nuovo modo di “fare diplomazia”. Fino a questo momento lo stile trumpiano, fatto di dichiarazioni minacciose e spavalde contro i leader stranieri, ha fatto vacillare tutta una serie di certezze ed equilibri internazionali che per decenni hanno regolato le dinamiche globali. Tra questi: l’autonomia degli Stati sovrani rispetto agli interessi privati, il sistema di libero scambio che ha promosso la globalizzazione e il ruolo preminente degli Stati Uniti come garanti della democrazia e guida della Nato.
In questo contesto, il clima e il controllo delle risorse naturali sono destinati a diventare fattori geopolitici centrali: assisteremo ad una duplice dinamica in cui da un lato, cresce la competizione per accedere a nuovi giacimenti di risorse strategiche, come le terre in Groenlandia, fondamentali per la transazione energetica e tecnologica e dall’altro un utilizzo sempre più
🐿 Li chiamiamo “Momenti natura” – quei momenti della giornata in cui ti puoi fermare un attimo e guardare uno spettacolo del mondo naturale. Con questi brevi video vogliamo ricordare che, a volte, potremmo essere presi dai nostri pensieri, abbastanza da dimenticarci che la fuori il mondo è poesia. Le meraviglie del nostro pianeta non finiscono mai, ma soprattutto non devono finire mai di sorprenderci, perché solo attraverso la curiosità e lo stupore possiamo stare al mondo con umiltà e rispetto.
Quello nel video è uno scoiattolo nero, una specie di scoiattolo melanistico con una colorazione del manto nera. Si tratta di un fenomeno presente in diverse specie di scoiattoli, ma è molto più frequente nello scoiattolo grigio nordamericano (Sciurus carolinensis) e nello scoiattolo nero (Sciurus niger), in cui vi è una variazione dei pigmenti. Numerose teorie circolano sul perché del loro colore, ma la maggior parte suggeriscono che si tratti di un processo di adattamento, in quanto il manto nero permetterebbe loro di avere un vantaggio termico rispetto alla controparte non melanistica.
Il loro habitat è lo stesso degli scoiattoli grigi e neri. In alcune municipalità, dove la loro presenza è più frequente, sono addirittura diventati dei simboli e delle mascotte per le comunità locali. In alcuni posti addirittura sussistono delle ordinanze che vietano determinati comportamenti nocivi per questa specie.
❄️ Quando le persone dicono fiocco di neve, spesso intendono un cristallo di neve, ossia un unico cristallo di ghiaccio, all’interno del quale le molecole d’acqua sono tutte allineate in una precisa disposizione esagonale. I cristalli di neve mostrano quella caratteristica simmetria a sei punte che tutti conosciamo. Un fiocco di neve, invece, è un termine più generale: può significare un singolo cristallo di neve, ma può anche significare qualsiasi cosa cada dalle nuvole invernali. Spesso centinaia o addirittura migliaia di cristalli di neve si scontrano e si uniscono a mezz’aria mentre cadono, formando fragili palline che chiamiamo fiocchi di neve. Chiamare fiocco di neve un cristallo di neve va bene, come chiamare fiore un tulipano. Non necessariamente lo stesso vale al contrario.
Un cristallo di neve si forma quando il vapore acqueo presente nell’aria si trasforma direttamente in ghiaccio senza prima diventare acqua liquida. Man mano che il vapore si condensa su un cristallo di neve nascente, questo cresce e si sviluppa, ed è allora che emergono i suoi motivi decorati. Prima avviene la formazione di una piccola piastra esagonale, poi spuntano i sei rami.
Quando è ancora tra le nuvole, il cristallo sperimenta temperature e umidità in continuo cambiamento, e ogni cambiamento fa crescere il cristallo in modo leggermente diverso. La forma finale è determinata dal percorso preciso che il cristallo ha intrapreso tra le nuvole. Durante il percorso i sei bracci crescono indipendentemente, ma in maniera sincronizzata poiché si trovano nelle stesse condizioni mutevoli casualmente, producendo una forma complessa ma simmetrica. Non esistono però due cristalli di neve che seguono esattamente lo stesso percorso e per questo non avremo mai due cristalli della stessa esatta forma.
Nonostante si pensi siano forme perfette, la maggioranza dei cristalli di neve non sono molto simmetrici. I cristalli di neve simmetrici e quasi perfetti sono divertenti