Michele Wad Caporosso
Stamattina è stato epico. Mi sto proprio innamorando di questo calore e di questo scambio universitario. Sarebbe l’ultima dello “university tour” di ma diciamo già pure che no, non ho proprio voglia di rinunciare a queste vibes. E quindi: a presto. 💕
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🎥 .dugnani
🧑🏻🏫 .lamarta
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Stasera 2 ore Speciale Fabri Fibra 💕
Ammetto che vedervi prendere appunti è stato quasi commovente. Ancora di più sapere che per gli esami studiate . 💕
Non visualizzo bene quello che stiamo facendo, non credo al concetto di infinito, ma incontrarvi mi da un’idea concreta, e non instagram-sensazionalistica, di quanto siamo belli insieme. 💕
Vi ho amato molto studenti dello , grazie dell’affetto e del calore. 🥰
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👩🏻⚖️ .lamarta
🎥 .dugnani
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Mi son svegliato tipo come uno della Rivoluzione Francese e lancio uno sciopero o quantomeno, come fossi la tua amica su Onlyfans: “la butto lí”. Cioè invece di cercare il colpevole, individuiamo una soluzione.
Spiego meglio: ogni settimana escono singoli o album sulle varie piattaforme di distribuzione. Un buon 80% di questa musica non se la incula nessuno. Nel 19% c’è qualcosa che per delle incontrollate logiche di bravura-culo-algoritmi gira per qualche giorno, se va bene girerà fino alla settimana successiva in cui viene sparata nuova panna sulla torta. L’1% sono i rari casi, cioè dischi che durano per più tempo ma in un anno saranno massimo 5-6, non di più, non fatevi il film.
Ora, amici miei del feed di Instagram che - anche lui - non vale quasi più niente: che senso ha tutto questo? Si lamentano tutti. Esce musica bellissima e bruttissima ma si perde, si vendono i parenti per la top50 di o per la classifica e poi sprofondano nel buio della salute mentale. Non fate il paragone con l’America perchè è una storia di fantascienza tutta diversa rispetto alla nostra telenovelas da televisione locale. E’ frustrante per gli artisti e per i loro fan.
Ma non vi scende la lacrimuccia quando vedete dischi, importanti o meno, che passano inossevati? Piani di comunicazione disperati, magazine spesati per tentare una qualche visibilità garantita che tanto “se paghi non funziona mai”, intervistine pagate come se si potesse comprare la curiosità, doping di bot come in quelle antiche Olimpiadi in cui ci si poteva dopare, tik toker sottopagate dalle agenzie per far volare la canzone che anche quando vola: non vola.
Quindi: SCIOPERO DELLA MUSICA.
1 settimana al mese NON si pubblica musica.
Le strade per farlo sono 2: voi artisti rifiutate di pubblicare musica in quella settimana e/o voi ascoltatori rifiutate di ascoltarla. Alle discografiche l’idea non piacerà, e infatti se non ci sarà alcun tipo di sciopero è perché guida il sistema mica tu.
Prendete questa settecentesca proposta come un modesto input che lancio con molta umiltà nonostante io parli a nome della storia contemporanea, anzi mi sa che proprio che mi manda il futuro.
Concetto di fare bene alle persone, anche per stare un pó bene noi. Forse è per questo che è bellissimo incontrarvi in giro, per strada, nei club o, da oggi, nelle migliori università italiane. Perchè raccontandovi ci ricordiamo di quanto stia diventando una semplice trasmissione radiofonica in onda la sera su . 💕
Grazie mille a e per l’invito, a per la green vision, a .dugnani per il video che pubblicheremo nei prox giorni, a .lamarta e per le millemila cose sparse, a per l’accento. 😀
Love you. 💕
🔑 prossimo appuntamento: Martedì 19 all’Università Cattolica.
i BTEXCEL 💕
🏆 La Notte dei in diretta su & con 💅🏻
Scusa ma ti sposti che devo fare una foto col mio cartonato in vetrina? Che voce ha la voce che hai in testa?
Se si potesse decidere che voce dare alla voce che abbiamo nella testa, io mi sa che scelgo quella di Doja Cat. Brava, sexy, positiva.
Viviamo per circondarci di gente eccitante, il contrario esatto della gente tossica. Questa asimmetria sociale non si risolve mai. E fa paura. Come quando ti viene voglia di insultarti un pò allo specchio, ma ti sale il dubbio di offendere qualche minoranza e non fai nemmeno quello.
Qualcuno inventi un modo per applicare ad alcune situazioni della vita l’opzione “salta intro” di Netflix. Così, a volte, non sempre, schiacci e vai subito alla trama, quella bella. Che poi vabè non è vero, non ci credo a questa dinamica. Ho imparato che quando ho visto quel film epico con Adam Sandler.
“- È che qualsiasi scelta faccia, qualsiasi cosa faccia deludo sempre qualcuno.
- Sì, ma non continuare a deludere le persone sbagliate.”
Tipo; te stess*. 🫠
Ok, ma quanto guadagni? Cioè perchè abbiamo cosí tanta difficoltà, in Italia, a parlare di ? Lo abbiamo chiesto a (“se parli di soldi allora parla Wayne”) e esperta di finance e laureata alla 💸
- il talk
Su e su tutte le piattaforme (link nelle stories).
📝 .lamarta
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10 COSE CHE NON È VERO CHE SONO VERE.
1. L’87% delle percentuali che leggiamo in giro;
2. Il nostro corpo visto allo specchio;
3. Le storie di criminalità nel 90% del rap italiano;
4. il numero di play su Spotify;
5. Le classifiche di “vendita”;
6. La maggior parte degli Audemars Piguet che vedi in giro;
7. Le labbra della tua influencer preferita;
8. La ricchezza di tutti quelli che giocano con le crypto;
9. La guerra;
10. Sorry ho sbagliato: la guerra è vera e noi torniamo ad essere di nuovo piccoli&impotenti come praticamente sempre da quando siamo nati. Siamo degli accessori. 💔
Attenti al finale scioccante! Era una mattina come tante, gli amici della mi hanno invitato a presentare un evento a in beneficenza per la , vedo dopo mesi (foto 2), ci parlo un pò (foto 4) e…glielo chiedo cosí davanti a tutti, come nei film (foto 5). 💍 🤦🏻♂️ 💕
📸 .cimarelli
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La PRIMA intervista radiofonica della sua vita è venuto a farla in Italia. 💥 OUT il 25. #23
Prima che lo faccia qualcun altro. Solo così raggiungerai la tua libertà. E forse anche la sua. Sciogli il legame inutile con gente che non conosci. Fotti l’attaccamento a ogni forma di ingordigia digitale. Kill your Idols, come dicevano nel periodo del vero punk. Dicevano che il motivo dell’impazienza sociale è ovvio: nessuna profondità. Il costo di tutto quello che abbiamo è la cura che gli dai.
Il rap è da sempre criminalità. Vera o presunta. Fuoco o cinema. Prima o poi qualcuno viene ucciso davvero, non viviamo mica in un cartone animato. E, per quanto brutto sia, è giusto così. È la nostra società. Ma la tua musica preferita è tua, non di chi la fa. Uccidi l’idea stessa che possa esserci un artista, rapper o influencer, che abbia la capacità di dire a te come devi essere e cosa devi fare. In questo modo sono loro ad ucciderti.
Hai una pi***la in mano in questo esatto momento.
Usala bene.
Carica.
E spara.
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Nella top 3 delle mie canzoni preferite di , no way! 💕
La radio è il mio film preferito. Auguri 🎂💕
Fare o mangiare i dolci non c’entra col cibo: è disegnare il futuro.
“I’m gonna cook, you’ll be dessert”
cit.
Il tiramisù: la ricetta più motivazionale della storia. Altro che . No way.
Il pasticciotto: quel periodo tutto-confuso che ciclicamente capita a tutti. Quella sensazione molto sfocata nella forma, ma parecchio chiara nell’anima, soprattutto dopo averlo ingerito.
Il cannolo: l’arma per vincere, quella che devi cercare quotidianamente dentro di te per passare al prossimo livello.
La millefoglie: la vita, quella in cui speri di morire giovane il più tardi possibile.
“I’ma do dessert first, I don’t even gotta wait” cit.
E’ sempre sul dolce che si gioca la partita. E’ la partita della curiosità, dell’esplorazione, dell’apnea del gusto, delle splendide sbavature, della innocente sporcizia, della consistenza, della bontà di chi fa caso alle cose invece di fare le cose a caso.
Un giorno sei l’impasto e un giorno sei la ciliegina. Un giorno sei il vassoio e il giorno dopo il pasticcino più desiderato. Tipo tu oggi: chi ti credi ? 🍰
Se potessi scegliere: un naso in più o un occhio in più?
A volte vorrei avere gli occhi degli altri per capire come sono, altre volte li chiudo per sentire cosa sento. Ma la verità è, come mi ha detto qualche mese, che: “io voglio sentire il vuoto altrimenti non ha senso”.
Non ha senso, non ha senso, non ha senso. Sapere di avere attorno persone negative e tossiche non ha senso, convincersi che possano cambiare o servire a qualcosa non ha senso. Le persone negative puzzano ma soprattutto non servono più a niente come il telefono di rete fissa. Siamo passati dal telefono fisso a guardare fisso il telefono.
Chiudo gli occhi e li riapro, in continuazione. Lo facciamo tutti, non possiamo deciderlo. È come respirare. Al massimo possiamo decidere dove farlo e con chi. Siamo la stessa gente, ma siamo più importanti delle nostre ansie. Questa è l’unica verità. Non serve un occhio in più, nemmeno un naso. Al massimo: un cuore. 👃🏻👁❤️🔥
Una foto senza filtri per ricordavi che per alcuni la vita è tipo-WhatsApp, per altri è tipo-Instagram. In questa foto ho scelto di essere me stesso al 100%, spero mi accettiate con tutte le mie imperfezioni. Ho letto su Internet che per stare bene con se stessi serve sputtanare a tutti i propri difetti in modo da normalizzarli e via.
E io invece pensavo che la perfezione fosse nemica del bene, ma anche che esasperare il dialogo su qualsiasi imperfezione possibile stia diventato patetico. Siamo belli perché siamo tutti diversi e imperfetti. Sognare di essere uniti dalle imperfezioni è meno lungimirante che sperare che lo Stato abolisca le tasse. Come ve lo immaginate il futuro? A sinistra quelli che rivendicano le ascelle pelose, a destra quelli che non hanno il six pack ma hanno i nei sul naso? Ce lo deve dire un profilo Instagram di un qualche magazine nato apposta per verticalizzare la sua comunicazione e il suo business sulle imperfezioni della società contemporanea che non siamo perfetti? Grazie-al-c***o.
Sarà banale ma forse stare bene con se stessi significa anche dimenticarseli i propri difetti, isolarli fino a non considerarli, cioè: pensarci il meno possibile. Oppure correggerli. E non visualizzarli ogni due post in cui qualcuno fa coming out di quel-problema-lí. Da quando la cura di un problema è raccontarlo a chiunque? Un conto è parlarne con gente fidata o meglio ancora esperta e un conto è spiattellarlo sulla homepage del proprio giornale personale cioè stories e feed di IG solo per impietosire il dito indice di gente sconosciuta che lascerà un like alla tua imperfezione.
Siamo gente “imperfette condizioni”. E vabe cosí.
Cosa ricorderai di questo 2021? 🤔
Oggi abbiamo girato un video per il lancio della limited edition di carte di inspired by x ! ❤️🔥Questo il cast. Chi indovina quante rose ha con sè l’uomo delle rose riceverà un mazzo di carte 🌷👇🏼🥰
Day in Via Massena 2. 😇
Erano mesi che cercavo le parole giuste, poi è uscito il disco di 💥
È il 2022 e viviamo easy senza qualcosa che in futuro verrà considerato indispensabile. Com’era Diplo dieci anni fa per esempio. O Instagram 5 anni fa. Intendevi questo per , vero ? (please rispondi). Ma questo non c’entra niente con il nuovo numero di dentro il quale ci sono alcuni dei momenti migliori di dell’ultimo mese. Thank you . Love you x ❤️🔥
ps: grazie anche all’uomo-edicola di Paolo Sarpi che è stato super gentile con la sua musica salsa in sottofondo, amo quella vibe. 🔥
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😤 .lamarta
Abbiamo tante facce, e non mi riferisco a quelli che fanno i doppi o tripli giochi per arrivare chissà dove che tanto comunque la gente poi si accorge della vostra inconsistenza però ora cosa c***o ti innervosisci che eri partito bene con questo post e niente mandi tutto a puttane quando pensi alla gente falsa, ipocrita, arrivista, opportunista, invidiosa.
Non pensare alla m***a.
Non pensare alla m***a.
Non pensare alla m***a.
Ok, ok. Stavo per dire che in questo periodo di fortissima analisi da parte dell’umanità, me compreso, del concetto di identità, una grande certezza è che abbiamo in faccia un pezzettino di tutte le persone che incontriamo e conosciamo. E approfondiamo. E amiamo. E aiutiamo. E cresciamo insieme, ci influenziamo, diventiamo sempre più unici e irripetibili.
Per alcuni la vita è una, per altri è unica.
Per alcuni la vita è una, per altri è unica.
Per alcuni la vita è una, per altri è unica.
Con le emoji facciamo facce che dal vivo non faremmo mai. Invece il contatto umano ti regala dettagli di te, e del tuo stesso volto, che non puoi controllare. Ho sempre avuto il terrore che la gente di m***a mi appiccicasse addosso qualcosa di quella inutile esistenza. Tipo l’invidia, che è per definizione un’ammissione di inferiorità, e quindi: stare alla larga da chi nella vita invidia gli altri. Stare vicini invece a chi vive per erotizzare la propria conoscenza delle persone e del mondo. Vicini tipo che ci spunta il tatuaggio della faccia sulla faccia.
Tante facce in faccia.
Tante facce in faccia.
Tante facce in faccia.
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Perchè nessuno dice che è diventato tutto cosí patetico? Qualcuno faccia qualcosa. L’ossessione dell’identità è ormai una questione di marketing. Fanno le riunioni per “sembrare” vicini ad una qualche minoranza purchè sia chiassosa. Perchè, ma questo è un altro tema, se non fa chiasso allora non è minoranza.
Il ritorno alla normalità vale solo per chi era normale prima. Nessuno di noi lo è. Ecco la soluzione: nessuno è normale. Punto, questione risolta. Siamo la stessa gente, diversi fuori uguali dentro.
Possiamo evitare ora di sembrare ridicoli nei confronti della storia contemporanea che è cosí bella e affascinante e liquida e travolgente?
Ok love ci vediamo lí, in quel magico punto di equilibrio tra il tempo misurato, cioè dalle 20 alle 22, e il tempo naturale, il buio della sera. A guardare Milano dall’alto, le millemila luci della più importante skyline italiana e l’oro luccicante della (riproduzione della) Madonnina sul Duomo.
“Ti voglio già un gran bene” mi ha scritto quella grande scoperta di personcina e dolcezza e bravura e stile di ❤️🔥
“Ciao Wad, ti invio il mio ultimo brano….” mi scrisse a Luglio del 2020, prima di spaccare sul serio e finire nelle playlist di , e poi in tutte le radio, e poi nel magico mondo di . ✈️
“Pá la cultura” è il messaggio chiaro di , talmente chiaro che mentre lui colleziona platini e ori con il suo suono latin, esiste gente tipo o .manuelagnelli che in tv parlano di musica, quella cosa che han fatto pure loro tanto e bene nella loro carriera, con la superficialità e la delicatezza di un lottatore di MMA che ti passa il filo interdentale su un dente infiammato. 🦷
Non abbiamo opinioni sensate, ma le esprimiamo. Questa è la nostra epoca, e va bene cosí. Tanto da queste parti l’unica ossessione è per la bellezza e per le good vibes tra la gente. Per la gente. E l’energia di Venerdí scorso in ne è la più grande e dolcissima prova. 🥰
Amo tutte le persone che Venerdi erano con noi prima durante e dopo la puntata. Non potevamo aspettare la prossima estate per rifarlo. In generale non ha mai senso aspettare. Ha sempre e solo senso: fare.
Ok lov? 😘
Che PUNTATA raga ✈️ Tra intervista smutandata a e il succhiotto di . 😂 tutte le sere su Youtube e Twitch. 🧨
Ai piani alti di questa storia qua. ✈️
Da 1 anno tipo. 😩 @ LockDown Life
Non conosco nessuno, non mi conosce nessuno.
Sto odiando le chat.
Chiamatemi Chat Norris.
Milan
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Stasera 2 ore Speciale Fabri Fibra 💕
Perchè i politici italiani non sono cool per niente?
