Chora Media

Chora Media Non basta più vedere, bisogna sentire🎙
Podcast company

Chora si rivolge a chi è in cerca di una prospettiva più ricca sul mondo, dando voce a una vasta gamma di narrative autentiche, attraverso un’unione non convenzionale di formati che partono dal podcast per evolversi in altre forme (video, libri, eventi online e offline).

La musica di Paolo Conte ha il potere di riportare indietro nel tempo, evocando immagini di lunghi viaggi in macchina, m...
06/01/2025

La musica di Paolo Conte ha il potere di riportare indietro nel tempo, evocando immagini di lunghi viaggi in macchina, magari a bordo di una Topolino Amaranto, come cantato dallo stesso maestro, o di spicchi di vita che sembrano cristallizzati nel passato, intrisi di una bellezza nostalgica e unica.

Per esplorare il suo universo artistico e le sue canzoni, abbiamo creato un piccolo gruppo d’ascolto, un’occasione per celebrare la sua eredità musicale con alcuni dei talenti più promettenti del panorama italiano: Caterina Caselli, Francesco De Gregori, Francesco Bianconi, Dente, Colapesce, Dimartino, Mahmood e Lucio Corsi. Tutti accomunati dall’amore per la sua musica e dal riconoscimento del suo straordinario contributo alla storia della musica italiana.

A rendere ancora più speciale questa esperienza, Paolo Conte, protagonista assoluto di un racconto corale, si dipana intorno alla sua arte e alle sue canzoni. Questo percorso prende forma nel podcast "Paolo Conte. Il Maestro è nell’anima", un progetto prodotto in collaborazione con Sugar Play e scritto e raccontato da Giulia Cavaliere. Si tratta dell’unico spazio digitale di un progetto più ampio, che include anche un film documentario e un album live registrato al Teatro alla Scala di Milano, disponibile esclusivamente in formato fisico.

Paolo Conte, con la sua inconfondibile voce e il suo stile unico, continua a essere una figura centrale nella cultura musicale italiana, capace di emozionare e ispirare nuove generazioni. Buon compleanno, Maestro!

Il podcast si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite: https://open.spotify.com/show/4K2V7xRrmyPwdrx77eB5N7?si=c92f2cd48bc54dc9

Gustav Thoeni, originario di Trafoi, in Alto Adige, è l'uomo che ha cambiato per sempre il rapporto degli italiani con l...
05/01/2025

Gustav Thoeni, originario di Trafoi, in Alto Adige, è l'uomo che ha cambiato per sempre il rapporto degli italiani con la neve e lo sci. Fin da bambino, grazie ai primi sci costruiti dal nonno, Thoeni si avvicinò a questo sport, che sarebbe diventato il suo destino. Nel 1969, all'età di 18 anni, debuttò in Coppa del Mondo con una vittoria storica a Val d'Isère, segnando l'inizio di una carriera straordinaria. La sua abilità, unita a un fisico atletico e a uno stile elegante, lo rese il simbolo della nuova generazione di sciatori, capace di attirare l'attenzione di un pubblico più ampio.

Thoeni non solo conquistò medaglie olimpiche e mondiali, ma divenne anche l'artefice del fenomeno della "settimana bianca". Grazie alla sua popolarità, lo sci smise di essere un passatempo per l'élite per diventare un'attività di massa, spingendo la crescita dell'industria della neve in Italia. Le stazioni sciistiche si svilupparono, la produzione di attrezzature esplose e il numero di sciatori aumentò esponenzialmente.

Con la sua carriera, Thoeni trasformò lo sport e la cultura della montagna, portando un'intera nazione sulle piste da sci. Dopo il ritiro, continuò a vivere nella sua Trafoi, dove gestiva l'hotel di famiglia. Anche se il suo nome divenne leggendario, Thoeni rimase sempre un uomo umile, lontano dalle luci della ribalta, ma consapevole di aver scritto una pagina importante nella storia dello sport italiano.

Ne parliamo nell'episodio 2 di Rimbalzi. Si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite: https://open.spotify.com/episode/1yP469tJezcPzvLANcDVll?si=5044444529af4570

La paura di volare si chiama aviofobia o aerofobia e comporta uno stato di ansia persistente quando si viaggia per via a...
04/01/2025

La paura di volare si chiama aviofobia o aerofobia e comporta uno stato di ansia persistente quando si viaggia per via aerea. La mente della persona che ha questa fobia tende ad affollarsi di narrazioni terribili e presagi catastrofici che annullano completamente i lati positivi dell’esperienza che si sta per vivere, che sia una vacanza o una bella opportunità di lavoro.

La paura è un’emozione primaria e salvavita: ci avverte quando c’è qualcosa da tenere sotto controllo, ma non ha nessun motivo di manifestarsi quando siamo a bordo di un aereo. I dati che annualmente vengono pubblicati ci dicono che il rating di incidenti aeronautici è sullo 0,07 per milioni di voli e questo numero ci fa affermare che l'aeroplano è il mezzo più sicuro per viaggiare. Ma questo è solo una delle informazioni che ci aiuteranno a vivere meglio i voli.

Attraverso le cinque puntate di “Relax & Fly”, serie podcast in collaborazione con ADR - Aeroporti di Roma, abbiamo intervistato lo psicoterapeuta Alberto Pellai e il comandante Andrea Nobile di ITA Airways per ricordarci come volare sia un’attività davvero molto, molto sicura. Il podcast si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite: https://open.spotify.com/show/6HTyQOn5SJEpJ6HqWfnrPD?si=f361fb9f025d4635

Pierina Nochetti è un’insegnante lesbica argentina, attivista per i diritti LGBTQ+, che si è trovata al centro di un inc...
03/01/2025

Pierina Nochetti è un’insegnante lesbica argentina, attivista per i diritti LGBTQ+, che si è trovata al centro di un incubo giudiziario dopo esse stata accusata di aver disegnato su un muro il volto di Tehuel de la Torre, un ragazzo trans di 23 anni ucciso nel 2021. Il suo assassino, Luis Alberto Ramos, è stato condannato all’ergastolo la scorsa estate, mentre il corpo del ragazzo non è mai stato trovato.

Pierina Nocchetti era stata denunciata da un funzionario del comune che avrebbe ritirato le accuse se avesse cancellato il graffito, cosa che lei ha rifiutato di fare, andando incontro a un incubo giudiziario da cui è uscita solo ora.

La sua storia è sintomatica di un Paese in cui, storicamente, i movimenti per i diritti civili, la libertà e la giustizia viaggiano insieme.

Ne parla nella nuova puntata di Stories - Aspettando Cecilia Sala. Si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite.

📌 Da 16 giorni Cecilia Sala si trova nel carcere di Evin, a Teheran.

Dopo quasi 30 anni di latitanza, il 16 gennaio 2023 i Carabinieri arrestano Matteo Messina Denaro, uno dei boss più impo...
03/01/2025

Dopo quasi 30 anni di latitanza, il 16 gennaio 2023 i Carabinieri arrestano Matteo Messina Denaro, uno dei boss più importanti e ricercati di Cosa nostra.

🎙In Fuga è la serie di Chora Media con Mario Calabresi e Giovanni Bianconi che racconta la sua lunga latitanza e i 40 giorni decisivi per arrivare al suo arresto.

Gli episodi sono disponibili in anteprima esclusiva per i clienti TIM sull’app MyTIM e, dal 12 gennaio, saranno disponibili per tutti sulle principali piattaforme audio gratuite.

📱 Ascolta i podcast di Chora sull’app MyTIM e scopri ogni mese nuovi contenuti in esclusiva. Scopri di più al link in bio e su www.tim.it/podcast ⬆️

La situazione è più preoccupante del previsto: lo ha svelato Cecilia stessa, parlando al telefono con i genitori e con i...
02/01/2025

La situazione è più preoccupante del previsto: lo ha svelato Cecilia stessa, parlando al telefono con i genitori e con il compagno. Ha raccontato le condizioni in cui è costretta a vivere nel carcere di Evin, ha svelato che il pacco che gli iraniani dicevano di averle consegnato in realtà non è mai arrivato, e ha chiesto una cosa precisa: “Fate presto”.

Le conseguenze di queste tre telefonate non si sono fatte attendere: la Farnesina ha convocato l’ambasciatore iraniano per chiedere il rilascio immediato di Cecilia, ma l’ambasciatore ha risposto chiedendo la scarcerazione dell’ingegnere Mohammad Abedini Najafabadi.

Per Adebini, intanto, la Procura di Milano si è espressa contro gli arresti domiciliari, ma la decisione finale - attesa nei prossimi giorni - spetta al giudice. Oggi è stata anche la giornata politica per il caso di Cecilia: ci sono state delle prese di posizione da parte di vari esponenti politici ma soprattutto c’è stato il vertice a Palazzo Chigi, il primo con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Ne parla Mario Calabresi nella nuova puntata di Stories - Aspettando Cecilia Sala. Si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite.

Mansa Musa divenne sovrano del Mali nel 1312, dopo che il precedente monarca, Abubakari II, partì per una spedizione con...
02/01/2025

Mansa Musa divenne sovrano del Mali nel 1312, dopo che il precedente monarca, Abubakari II, partì per una spedizione con l’obiettivo di scoprire cosa si trovasse al di là dell’Oceano Atlantico. Con Musa I, in poco tempo il Paese si ritrovò a controllare e produrre oltre la metà di tutto l’oro e il sale in uso in tutto il mondo. Ad oggi, se si analizzassero le fortune degli uomini più ricchi della storia - armonizzando il tasso di inflazione attuale - Musa I sarebbe l’uomo più ricco di tutti i tempi, con un patrimonio personale che oscillava tra i 500 e gli 800 miliardi di dollari attuali.

Il suo regno si estendeva dall’Oceano Atlantico fino al fiume Niger. Tuttavia, Musa era preoccupato per le mire espansionistiche dell’Egitto e di altri regni confinanti. Per difendersi senza entrare in guerra con altre potenze, nel 1324 decise di organizzare un pellegrinaggio alla Mecca, portando con sé gran parte delle sue ricchezze. A ogni tappa del viaggio, distribuiva enormi quantità d’oro ai poveri, alle autorità locali e ai mercanti. L’immissione improvvisa di oro durante il pellegrinaggio provocò un’inflazione che durò anni: il suo valore diminuì poiché improvvisamente ce n’era troppo in circolazione rispetto alla domanda. Questo fece aumentare i prezzi rendendo la vita più costosa per le persone locali.

Quello del Mali è sicuramente il caso più particolare di inflazione indotta e uno dei pochissimi casi di inflazione da ricchezza causata da un eccesso di una risorsa preziosa, l’oro appunto. Ma ce ne sono stati molti altri di molte altre tipologie: il più celebre è l’iperinflazione della Repubblica di Weimar del 1921, quando la Germania stampò enormi quantità di denaro per poter pagare i debiti di guerra e le riparazioni imposte dal Trattato di Versailles.

Dei meccanismi e dei casi storici di inflazione parla Gian Luca Comandini nel nuovo episodio di Out of the box, lo spin-off di Black box che esplora le frontiere del futuro attraverso le storie di uomini e donne visionari hanno cambiato l’economia e quindi mondo. Il podcast è disponibile sulle principali piattaforme audio gratuite e al link in bio.

Chi ha detto che un podcast debba essere registrato solo in uno studio?Anche nel 2024 abbiamo registrato in situazioni d...
02/01/2025

Chi ha detto che un podcast debba essere registrato solo in uno studio?

Anche nel 2024 abbiamo registrato in situazioni diverse e insolite, in giro per il mondo ma anche sotto il piumone. Chissà quali altre sorprese e luoghi insoliti ci riserverà il 2025!

Ecco alcune delle location più originali dove ci siamo trovati a registrare!

Ogni segno ha il suo universo e anche i podcast giusti per esplorarlo ⭐️Scopri quali ascolti sono in sintonia con la tua...
01/01/2025

Ogni segno ha il suo universo e anche i podcast giusti per esplorarlo ⭐️

Scopri quali ascolti sono in sintonia con la tua personalità, le tue passioni e il tuo spirito. Dall’avventura all’introspezione, trova il contenuto che fa per te! 🎧

Diamo i numeri (con i podcast di Chora)!Buona tombolata e buon anno nuovo 🌟     #2025
31/12/2024

Diamo i numeri (con i podcast di Chora)!

Buona tombolata e buon anno nuovo 🌟

#2025

Il 31 dicembre 1999, Vladimir Putin si ritrova, in modo inaspettato, presidente ad interim della Russia. In pochi anni, ...
31/12/2024

Il 31 dicembre 1999, Vladimir Putin si ritrova, in modo inaspettato, presidente ad interim della Russia. In pochi anni, da oscuro funzionario del Cremlino, è salito alla presidenza grazie a una serie di incarichi che lo hanno portato dalla vice-capo dello staff di Él’cin alla direzione dell’Fsb, l’ex-KGB, e infine alla carica di primo ministro. La sua ascesa è stata rapida, alimentata dalla sua fedeltà ai potenti di turno e dalla capacità di navigare nel sistema corrotto del potere russo.

Quella sera, poche ore dopo che Boris Él’cin si dimette, Putin firma il suo primo decreto presidenziale: un atto che garantisce l’immunità per Él’cin e la sua famiglia da qualsiasi accusa di corruzione. Si tratta di un "salvacondotto" che protegge l'ex-presidente da potenziali procedimenti legali, siglando simbolicamente l’accordo tra i due: Putin diventa presidente e in cambio Él’cin può dormire sonni tranquilli, senza timore di finire sotto inchiesta.

In un colpo solo, Putin prende il controllo della Russia, ma anche del vasto sistema di corruzione che ha permeato la politica e l’economia del paese. Gli oligarchi che hanno arricchito sé stessi durante gli anni di Él’cin continuano a sostenere il nuovo presidente, versando enormi somme di denaro in cambio di protezione e favori. La sua ascesa, quindi, non è solo un trionfo politico, ma anche un patto con l’élite che gli garantirà un potere indiscusso per gli anni a ve**re.

Quel 31 dicembre segna l’inizio della sua lunga permanenza al vertice della Russia, un ascesa che non si limita alla carriera politica, ma che diventa anche un viaggio personale di vendetta, potere e accumulo di ricchezze, alimentato da una frustrazione mai sopita per le umiliazioni ricevute da giovane.

Di quando Él’cin si dimette nominando presidente a interim Putin parliamo nell'episodio 6 di Nella mente di Putin. Il podcast si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite: https://open.spotify.com/show/7G2nX8v57f3OyaUF1YydU2?si=9a7c591cd2bd40d3

In gran parte del mondo, il Capodanno viene festeggiato il 1° gennaio secondo il calendario gregoriano, come avviene in ...
30/12/2024

In gran parte del mondo, il Capodanno viene festeggiato il 1° gennaio secondo il calendario gregoriano, come avviene in Europa e, in generale, in tutto l'Occidente. Tuttavia, il primo dell'anno non coincide ovunque con questa data: varia a seconda delle religioni, delle tradizioni culturali e dei calendari adottati in diverse parti del mondo.

In molti Paesi, le festività nazionali o religiose si sovrappongono ai festeggiamenti del 1° gennaio, ma non sono l'unica occasione di inizio anno. Ad esempio, il Capodanno lunare segna l'inizio del nuovo anno secondo il calendario basato sui cicli della Luna e viene celebrato in Cina, Vietnam, Corea del Sud e in altre zone dell'Asia. La sua data varia ogni anno, a seconda del ciclo lunare, ma solitamente coincide con l'arrivo della primavera.

In Iran e in altri Paesi con una comunità persiana, come l'Afghanistan, il Capodanno (Nowruz) viene celebrato tra il 20 e il 22 marzo, segnando l'inizio del nuovo anno secondo il calendario solare persiano. Questa tradizione è seguita anche da molte comunità persiane in tutto il mondo.

Per i Paesi musulmani, la data del Capodanno islamico viene determinata ogni anno in base ai calcoli astronomici legati ai cicli lunari, stabiliti dall'Arabia Saudita. Di solito, cade intorno all'inizio di luglio, ma alcuni Paesi celebrano il nuovo anno seguendo calcoli locali.

Nel Sud-est asiatico, Paesi come Birmania, Cambogia, Sri Lanka, Laos e Thailandia festeggiano il Songkran, il Capodanno buddhista, la cui data dipende dalla posizione del Sole nel cielo. In Thailandia, questa festività è diventata famosa a livello internazionale come il "Festival dell'acqua", grazie alla tradizione di partecipare a battaglie d'acqua durante i giorni più caldi dell'anno.

Ne parla Simone Pieranni nell'episodio n.13 di Altri Orienti. Si ascolta sulle principali piattaforme audio gratuite: https://open.spotify.com/episode/7uqTb0cfrr7Vr5b6linIwf?si=Glh05qydR9i02w7mEefeLA

In queste ore si è detto molto del lavoro importantissimo che Cecilia Sala svolge da anni con passione e professionalità...
30/12/2024

In queste ore si è detto molto del lavoro importantissimo che Cecilia Sala svolge da anni con passione e professionalità. ⁠

Ma c’è anche chi ha scritto che il suo arresto sarebbe da imputare alla sua superficialità. Chi lo scrive, evidentemente non sa di cosa sta parlando.⁠

Cecilia Sala è una giornalista professionista. Era in Iran con un regolare visto giornalistico. Aveva concordato una serie di incontri e interviste e la sua trasferta era stata pianificata e studiata nei dettagli.⁠

Era stata inviata dalla testata giornalistica Chora News, con cui lavora da tre anni e per la quale realizza il podcast quotidiano Stories.⁠

Era andata in Iran per fare il suo lavoro, quello di giornalista. ⁠

Questo significa andare nei luoghi e raccontare cosa accade. Ascoltare le persone e testimoniare. ⁠

Cecilia Sala non è stata superficiale, non è stata avventata, non ha sottovalutato i rischi.⁠

Ma per fare ulteriore chiarezza, per chi ne avesse bisogno, nella nuova puntata di “Stories - Aspettando Cecilia Sala”, Mario Calabresi, Francesca Milano e Simone Pieranni raccontano come è nato il podcast Stories e come Cecilia Sala, giorno dopo giorno, lo realizza con passione, professionalità e dedizione.⁠

Potete ascoltare la puntata sulle principali piattaforme podcast: https://lnkd.in/d4Zh5HmC

In "La città dei vivi" Nicola Lagioia ci conduce per le strade buie della città eterna, fino ad un anonimo appartamento ...
29/12/2024

In "La città dei vivi" Nicola Lagioia ci conduce per le strade buie della città eterna, fino ad un anonimo appartamento della periferia romana, dove il 4 marzo del 2016 viene ucciso Luca Varani, di 23 anni. Un delitto senza movente, simile a un omicidio rituale, a un sacrificio. È un’indagine sul male, sulla responsabilità, sulla colpa, sulla breve distanza che separa tutti noi da un assassino.

La città dei vivi è un podcast di Nicola Lagioia prodotto da Chora Media. Per i contenuti del podcast si consiglia l'ascolto ad un pubblico adulto. Il podcast è disponibile su tutte le principali piattaforme audio gratuite: https://open.spotify.com/show/7aQLdba8f3Pz6AsC2tWEsK?si=84be11441a8e40ce

Ricominciamo perché il giornalismo non è un crimine.Ricominciamo per non lasciare incompiuto il lavoro cominciato da Cec...
29/12/2024

Ricominciamo perché il giornalismo non è un crimine.

Ricominciamo per non lasciare incompiuto il lavoro cominciato da Cecilia tre anni fa quando è nato Stories.

Ricominciamo da lunedì 30 dicembre con l’aiuto delle persone che hanno lavorato con Cecilia a Stories dietro le quinte: Mario Calabresi, Francesca Milano e Simone Pieranni si alterneranno alla conduzione. Vi aggiorneremo sulle condizioni di Cecilia e continueremo il suo lavoro raccontandovi le storie di altre donne libere.

Ricominciamo sperando che presto possiate tornare a sentire la voce libera di Cecilia.

27/12/2024

Il 16 gennaio 2023, dopo quasi 30 anni di latitanza, i carabinieri arrestano Matteo Messina Denaro, uno dei boss più imp...
27/12/2024

Il 16 gennaio 2023, dopo quasi 30 anni di latitanza, i carabinieri arrestano Matteo Messina Denaro, uno dei boss più importanti e ricercati di Cosa nostra.

In Fuga è la nuova serie di Chora Media con Mario Calabresi e Giovanni Bianconi che racconta la storia della latitanza di Matteo Messina Denaro e dei 40 giorni che hanno portato al suo arresto: i 5 episodi sono disponibili da oggi in anteprima esclusiva da oggi per i clienti TIM sull’app MyTIM, e usciranno su tutte le principali piattaforme audio gratuite da lunedì 12 gennaio.

📱 Sull’app MyTIM puoi ascoltare gratuitamente centinaia di podcast di Chora e e accedere ogni mese a nuovi podcast in anteprima esclusiva di Chora Media.

Scopri di più al link in bio e su www.tim.it/podcast ⬆️

A oltre 60 anni dal debutto e dai primi successi, arrivati con la trilogia del dollaro - l’iconico trittico di western g...
26/12/2024

A oltre 60 anni dal debutto e dai primi successi, arrivati con la trilogia del dollaro - l’iconico trittico di western girati da Sergio Leone -, le musiche di Ennio Morricone sono ancora ricordate tra le più belle della storia del cinema.

Il patrimonio musicale e cinematografico che nasce dall’opera del compositore italiano continua a essere intatto nella sua bellezza e meraviglia, suscitando emozioni e ispirazioni invariate.

Le colonne sonore di Morricone hanno caratterizzato tutti i più grandi successi del genere degli spaghetti western, ma sono state capaci di attraversare la storia del cinema, con una versatilità impressionante a livello di genere e di sonorità.

Ne sono un esempio anche film molto politici, con tutt’altra impostazione, come “La Battaglia di Algeri” oppure “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. Ma anche un’opera più immaginativa e nostalgica come “Nuovo cinema paradiso”.

I brani creati dallo storico compositore italiano hanno sempre sfruttato strumenti nuovi e diversi, creando atmosfere uniche ed eleggendo all’eternità un numero sterminato di pellicole.

A seguito di questa memorabile carriera, Morricone ha vinto otto Oscar per la migliore colonna sonora tra il 1979 e il 2016. È una delle personalità che più ha incarnato l’unione tra cinema e musica al più alto livello.

Il rapporto tra queste due arti è al centro del podcast Voci Italiane Contemporanee, realizzato da Chora in collaborazione con Mubi, disponibile su tutte le piattaforme audio gratuite. In particolare, nel quarto episodio Giulia Cavaliere dialoga con Tommaso Colliva, Enrico Gabrielli e Massimo Martellotta dei Calibro 35 e con loro parla anche della grandezza di Ennio Morricone.

Ascolta il podcast su tutte le principali piattaforme audio gratuite.

Indirizzo

Viale Certosa 2
Milan
20144

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