23/06/2022
Mi sembra una bella idea.
Non lasciate le bottiglie per strada però!
Oggi lanciamo ufficialmente , la campagna che vede i Milanesi impegnati a bagnare gli alberelli con acqua di recupero.
Parecchi cittadini, già da qualche estate, hanno preso l'abitudine di bagnare gli alberelli neo piantumati (che hanno bisogno costante di acqua, o rischiano seriamente di morire) con bottiglie, annaffiatoi e taniche riempiti alle fontanelle pubbliche.
Quest'anno la siccità conclamata non permette proprio di sprecare acqua. Ecco allora un'idea veramente ecologista: tenere da parte l'acqua usata in casa ancora usabile per bagnare le piante (ad esempio quella con cui si è lavata la verdura, o quella con cui si è sciacquata una pentola senza usare detersivo, o risciacquato un capo lavato a mano, o ancora l'acqua di condensa del condizionatore) e conservarla in recipienti che poi si caricano su bici o auto, o un carrello della spesa.
Anche chi ha poco tempo, può portarsi dietro alcune bottiglie o una tanica e passando per vie, viali e giardini, dove vede alberelli in sofferenza, potrà accostarsi e svuotare le bottiglie dentro al tubo corrugato o intorno alla base della pianta se questo manca.
Per aiutare gli alberelli a sviluppare radici che scendono in profondità, irrigateteli con parecchi litri di acqua un paio di volte la settimana, piuttosto che tutti i giorni con poca acqua.
Se tutti la facciamo diventare un'abitudine, salveremo tanti alberelli. Anche (o soprattutto) quelli di ForestaMI che una volta piantati finiscono spesso dimenticati.
N:B. Non usate l'acqua mischiata a detergenti e l'acqua usata per cuocere verdure o pasta se è stata salata.
La foto mostra come salvare un alberello in poche semplicissime mosse, usando bottiglie riciclate piene di acqua di recupero.