26/04/2024
Il mantra del giorno è quello dei partigiani che uccidevano i preti. A tal proposito meglio fare qualche precisazione, prima che schiere di rincoglioniti facciano girare queste notizie raccontate solo in parte. Innanzitutto i preti non furono uccisi da partigiani in quanto partigiani ma solo dai partigiani comunisti. Solo un imbecille può credere che i partigiani cattolici o socialisti o anche liberali e monarchici potessero far questo. I comunisti odiavano la religione e quindi avevano un motivo U(assurdo) per farlo. Gli altri ovviamente no. In secondo luogo, molti religiosi uccisi dai comunisti probabilmente erano vicini al regime fascista, quindi venivano uccisi in quanto fascisti, non in quanto preti. Sarebbe stato stupido persino per i comunisti uccidere religiosi con i quali condividevano la stessa battaglia di libertà. In terzo luogo il fascismo ha fatto persino di peggio con sacerdoti, religiosi e laici consacrati. Il clown di Predappio non era credente e usava la religione solo come strumento di propaganda. In questo articolo trovate la storia dei religiosi uccisi durante il regime e la guerra. Se li contate sono molti di più quelli eliminati dai fascisti e dai loro sodali nazisti che dai comunisti. Agli intelligenti basterà questo. Per gli imbecilli nemmeno la verità sbattuta in faccia è sufficiente.
Pier Giuseppe ACCORNERO – sacerdote, giornalista, scrittore Un martirologio, pubblicato nel 1963 dall’Azione Cattolica, è lungo 729 nomi. Mai nella storia della Chiesa italiana sono ...