Melito Porto Salvo – Perdite idriche e disservizi … Cambiano i musicanti ma la musica è sempre la stessa.
Melito Porto Salvo – Perdite idriche e disservizi … Cambiano i musicanti ma la musica è sempre la stessa. “Totale indifferenza anche da parte dei Commissari Prefettizi".
Melito continua a rimanere in piena emergenza idrica, molti i cittadini si ritrovano, dall'inizio dell'estate, con i rubinetti a secco, mentre l’acqua si disperde in strada dalle condotte colabrodo nella totale indifferenza delle istituzioni.
Parliamo della perdita idrica “Pallica di fronte Mulini Visalli”, già dichiarati urgenti dallo stesso Ufficio Tecnico Comunale con determina R.G. n.45 del 24/01/2022 e mai effettuati.Ma in fondo son trascorsi solo quasi tre anni, da quando sono stati dichiarati urgenti e cinque dall’evento.
Chi dovrebbe intervenire non lo fa e c’è chi “giustifica” e non interviene ... nonostante le oramai numerose e vecchie segnalazioni . Melito , una città che cambia amministratori ma che rimane, purtroppo, sempre meno governata.
Ricordiamo a tutti che Melito è commissariata , cioè amministrata da una commissaria Prefettizia ”. Ma in questo modo si intende amministrare la città, scaricando sempre sugli altri le colpe? L’amministrazione comunale (leggasi il Commissario) DEVE, e diciamo DEVE, garantire i diritti ai cittadini. Deve essere in grado di chiedere interventi di ripristino urgenti e assicurare la pubblica incolumità degli abitanti. I cittadini devono essere tutelati in ogni modo, si devono fare i loro interessi.
https://www.tcschannel.it/tcs/lex-sindaco-meduri-su-lavori-urgenti-di-riparazione-della-rete-idrica-in-localita-pallica-in-melito-di-porto-salvo-gia-liquidati-e-perdita-non-riparata/?fbclid=IwY2xjawGgUTlleHRuA2FlbQIxMQABHTwe5Sn9TLqBrdrwAOPGgMtJXAdJJUZrNdiuP_B0-ZHGwv3TaD_FWFFvhA_aem_djQLhnHBVirQ76rt3ep9Mg
SS. MESSA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI IN DIFETTA DAL CIMITERO LEMBO MELITO DI PORTO SALVO
Commemorazione defunti. SS Messa in diretta da Cimitero di MELITO DI P S
Commedia Paese Vecchio
Paese vecchio in festa
In che mani siamo! Povera Melito in mano ad incompetenti improvvisati. PER FORTUNA NON E' PIU "COSA LORO"
Storia di Giuseppe Zuccalà: Presentazione Libro del prof. Fortunato Mangiola
Domenica 17 marzo alle ore 16,30 a Chorio di San Lorenzo la Presentazione Libro del prof. Fortunato Mangiola: Storia di Giuseppe Zuccalà medico e sindaco di San Lorenzo.
FOGNA E COPERTONI IN VIA MADONNUZZA, METTONO A RISCHIO SALUTE E CIRCOLAZIONE STRADALE.
Melito di Porto Salvo, i lavori urgenti di ripristino condotta fognaria in via Madonnuzza, sono stati eseguiti solo parzialmente e con ritardo. Nessuno ha curato che li lavori avvenissero con le modalità prescritte per i cantieri stradali e, al centro della strada, spuntano i vecchi copertoni come segnaletica stradale.
Il Comandante della Polizia Municipale era tenuto, sia in ragione dei compiti istituzionali inerenti alla regolamentazione della circolazione stradale sia in ragione dell’esercizio di fatto delle funzioni tipiche del garante dei rischi per la circolazione, adottare i provvedimenti di competenza.
Lo stesso, in funzione di vigilanza sul territorio, era ed è nella condizione di percepire, direttamente o attraverso i suoi sottoposti, la pericolosità del sistema di segnalazione e deviazione del del transito predisposto mediante copertoni .
Nel solleciatare la necessaria attenzione da parte degli organi preposti alla Sicurezza Stradale, ricordiamo l’obbligo di controllo da cui sorge la posizione di garanzia del Comandante della Polizia Municipale nell’ambito del territorio su cui insiste l’obbligo alla vigilanza, seppure indiretta sul piano concreto.
La sentenza del 2018, della 4^ Sezione Penale della Corte di Cassazione, che ha condannato il Com.te della P.L. Municipale, di uno dei tanti Comuni d’Italia, per mancato controllo della segnaletica stradale, deve far riflettere, al di la della pena inflitta, sulle enormi responsabilità in capo ad ogni Comandante di P.L. Municipale.
I giudici della Corte di Cassazione hanno, tra l'altro, ribadito che chi è tenuto a predisporre gli strumenti di regolazione della circolazione stradale è tenuto anche a fronteggiare le possibili forme di condotta di guida imprudente degli utenti della strada.
MELITO: IL FORTINO, GLI INDEMONIATI E I LAVORI DI “ASPROMONTE ALL’INFERNO”
MELITO: IL FORTINO, GLI INDEMONIATI E I LAVORI DI “ASPROMONTE ALL’INFERNO”
“Veramente! il mio timore è il suo. Non vorrei che tra un anno, tra due anni , dovessere invece essere del tutto inutili, nel senso che risciamo di ritrovarci in una situazione anche come questa tra due anni, se non c’è la volontà e, soprattutto l’assoluta presenza e controllo del territorio, perchè fatalmente ed inevitabilmente, l’economia del territorio è questa e, quindi, non escludiamo situazioni del genere ....purtroppo lo abbiamo visto anche con il Ponte, e insieme al ponte ci sono altre situazioni di degrado. ...E’ inutile raccontare fandomie ai cittadini “
Così la dott.ssa Anna Aurora Colosimo, Commissario Straordinario del Comune di Melito di Porto Salvo in una intervista rilasciata alla nostra emittente nella mattinata del 19 aprile del 2021 a margine della brilante operazione di sgomberato e bonifica del campo nomadi con l’abbattimento delle baracche ormai disabitate e la messa in sicurezza dell’area, letteralmente invasa da enormi cumuli di rifiuti di ogni generesi.
Giova ricordare che lo sgombero e bonifica del campo Rom, che insisteva nell’area di via Del Fortino da altre mezzo secolo, era stato portato era gia precedentemente avvenuto il 25 ottobre del 2012 dall’Amministrazione comunale a guida Costantino ( a conclusione di un processo di delocalizzazione, avviato nel 2002) con l’abbattimento delle baracche e l’avvio delle attività di bonifica dell’area.
L’operazione, con l’abbattimento delle baracche ormai disabitate e la messa in sicurezza dell’area, letteralmente invasa da enormi cumuli di rifiuti di ogni generesi si era svolta in assenza di problemi di ordine pubblico, con i mezzi pesanti e le maestranze che avevano provveduto all’abbattimento delle baracche ormai disabitate e alla messa in sicurezza dell’area..
Siamo a Marzo del 2024, e sembra che le lancette dell'orologio siano tornate indietro di ventidue anni
Evviva Melito ! il paese del disastro e della fogna, dell'abbandono e dei senza vergogna.
“Evviva!”non è il famoso brano di Gianni Morandi e Jovanotti, mentre il paese dei senza vergogna è il "disastrato" paese di Melito di Porto Salvo, governato da amministratori incapaci, che costringono, senza scrupoli e vergogna, i cittadini a vivere in un ambiente malsano, cosparso di crateri, fogna a cielo aperto e fuochi di rifiuti bruciati illegalmente .
Qella che vedete è la maleodorante fogna che sgorga sulla via " Madonnuzza ."Quinto giorno…!!! scrive su Facebook un cittadino.
Scrivilo sulla pagina fb dell' Amministrazione Comunale Melito di Porto Salvo ...ah no!
Con loro non si può comunicare direttamente su fb... , riporta il prinmo dei tanti commenti.
La fogna, esce da questo tombino sito al centro della carreggiata sulla “discesa della Madonnuzza”, scorre fino al sottopasso, formando un pericoloso lago di fogna che rappresenta una trappola e un pericolo per gli automobilisti e poi finisce in mare.
Missione compiuta! Negativo per gli amministratori della vegogna e senza vergogna , positivo per la fogna che nel suo breve viaggio dell'orrore è riuscita a provocare un avvelenamento progressivo dell’aria ed un inquinamento continuo del mare.
Questo disastro ambientale, pericoloso per la salute dei cittadini, persiste nel tempo, e nonostante le continue "denunce social" dei cittadini, la situazione rimane critica.
Oltre agli odori forti e sgradevoli, che causano disagio e influenzano la qualità della vita dei residenti , questa fogna, essendo in centro abitato, è estremamente preoccupante e può avere gravi conseguenze sulla salute dei cittadini. L’evaporazione, infatti, oltre a contribuisce all’inquinamento dell’aria, con effetti negativi sulla salute respiratori, danneggia l'ambiente e inquina il mare.
Questo problema coinvolge la salute pubblica e richiede azioni concrete. È un tema di grande preoccupazione per la comunità ed una vergogna per gli amministratori comunali e le autorità coinvolte.
Peccato! che la vergogna
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IL FORTINO: MALEFATTE SCELLERATEZZE E IMPUNITÀ DELL'INNOMINATO "...e le stelle(tte) stanno a guardare..."